Organizzazione e contatti

Presidente del Corso di studio - Presidente del Consiglio di area didattica

Francesco Delli Priscoli

Docenti di riferimento

STEFANO BATTILOTTI
ANTONIO PIETRABISSA
ANDREA CRISTOFARO
FRANCESCO DELLI PRISCOLI
ALESSANDRO DE LUCA
FEBO CINCOTTI

Rappresentanze studentesche

MIRKO BENEDETTI
CAMILLA BIANCHI
DUMITRU DEMERJI

Tutor del corso

FRANCESCO DELLI PRISCOLI
ALESSANDRO DE LUCA
STEFANO BATTILOTTI

Manager didattico

Antonella Palombo

Regolamenti

Regolamento del corso

Regolamento Didattico
Corso di Laurea Magistrale in
Ingegneria Automatica
(Master of Science in Control Engineering)
Classe LM 25 Ingegneria dell’Automazione
Ordine degli Studi 2025-26
Anni attivati: I e II anno

Obiettivi formativi specifici

La laurea magistrale in Control Engineering, unica nel suo genere offerta dalla Sapienza nella classe dell’Ingegneria dell’Automazione (LM-25), si distingue per la sua interdisciplinarità e rigorosa impostazione metodologica. Per tale ragione, questo corso è indicato per studenti con una laurea di primo livello in vari settori dell’ingegneria dell’informazione e industriale, nonché per laureati in matematica e fisica.
Le metodologie dell’Automatica sono pervasive in diversi ambiti dell’Ingegneria e sono spesso indispensabili per migliorare l’efficacia di molte tecnologie avanzate in una moltitudine di settori applicativi. In particolare, ad esempio, l'Automatica svolge un ruolo strategico per il progetto, il controllo e la gestione dei sistemi robotici, delle reti di comunicazione, di trasporto e di produzione e distribuzione di energia convenzionale o alternativa, dei sistemi aeronautici e aerospaziali, della meccatronica e automotive, della bioingegneria, dei sistemi sanitari, delle infrastrutture critiche. In tali settori applicativi si presentano infatti processi complessi, di natura ibrida e incerta, con dinamiche non lineari e/o di difficile modellazione, soggetti a disturbi esogeni e di natura stocastica, che richiedono azioni di comando e controllo spesso distribuite ma mutuamente coordinate, effettuate sulla base di informazioni incomplete e/o rumorose, tutti aspetti che si affrontano con i metodi e le tecniche proprie dell’ingegneria automatica.
Il corso ha quindi l’obiettivo primario di insegnare le metodologie fondamentali dell’Automatica: la modellistica e l’identificazione dei sistemi dinamici, la misura e il filtraggio delle informazioni sensoriali in tempo reale, l’uso generalizzato del controllo a retroazione (feedback) per stabilizzare e ottimizzare le prestazioni di un processo, l’apprendimento di comandi predittivi (feedforward) basato su dati, lo sviluppo di schemi adattativi per gestire in maniera robusta grandi incertezze e variabilità temporali, anche integrando tecniche dell’Intelligenza Artificiale. In secondo luogo, il corso ha l’obiettivo di particolarizzare le suddette metodologie e di realizzarle in dispositivi e software appropriati, tali da renderle fruibili ed efficaci nell’ambito dei suddetti settori applicativi.
In altre parole, l'approccio metodologico all'analisi e al progetto di complessi sistemi di controllo e la capacità di implementare tali sistemi tenendo conto della natura specifica dei diversi settori applicativi sono i due cardini della formazione in Control Engineering.
Il corso si prefigge di dotare gli studenti di una preparazione interdisciplinare e di una forma mentis orientata alla massima versatilità, fattori fondamentali per il successo dei laureati magistrali in gran parte degli attuali e futuri contesti lavorativi sempre più eterogenei. Sono inoltre obiettivi fondamentali dell'offerta formativa gli aspetti teorico-scientifici necessari a descrivere e a interpretare i problemi dell'ingegneria, quali: lo sviluppo di capacità di ideazione, pianificazione, progettazione e gestione di sistemi, processi e servizi; lo sviluppo di capacità di sperimentazione e innovazione scientifica; la conoscenza e l'uso fluente della lingua inglese.
Si evidenzia infine che il corso ha una stretta connessione con il tessuto lavorativo, come testimoniato dal gran numero e dalla rilevanza dei progetti di ricerca applicata in cui i docenti sono coinvolti, progetti svolti in collaborazione con aziende nazionali e internazionali.
La preparazione di un laureato magistrale in Control Engineering permette la sua collocazione in contesti di ricerca e/o di progettazione e/o di gestione, sia presso università e centri di ricerca scientifica, sia presso aziende (nei settori di ricerca e sviluppo di sistemi e/o applicazioni), in ambito nazionale e internazionale. La fruibilità della laurea magistrale in ambito internazionale è garantita dall'erogazione in lingua inglese e dalla quantità e qualità delle relazioni internazionali di ricerca facenti capo ai docenti del corso.

Struttura del percorso di studio e del percorso formativo
Le attività formative offerte dal corso di studio sono riferibili alle seguenti tre aree formative.
Robotica e veicoli autonomi. Questa area formativa mira a fornire agli studenti conoscenze specialistiche e competenze avanzate per affrontare il progetto e la gestione di sistemi di controllo nell'ambito della robotica, degli impianti automatizzati, dell'automotive e dello spazio. I laureati magistrali in Control Engineering acquisiranno una comprensione approfondita dei problemi e delle tecniche di controllo di sistemi robotici avanzati, che includono robot manipolatori e a base mobile per l’automazione industriale e per le applicazioni di servizio, robot collaborativi con utenti umani, robot per applicazioni mediche e chirurgia assistita, robot umanoidi e veicoli autonomi terrestri e aerei (droni).
Controllo delle reti e dei sistemi complessi. Questa area formativa mira a fornire agli studenti una solida comprensione degli aspetti fondamentali della teoria e dei metodi dell’automatica nei comparti applicativi delle reti (energia, comunicazione, trasporti, ecc) e dei sistemi complessi (infrastrutture critiche, sistemi di supporto alla salute, sistemi biomedicali, sistemi per l'emergenza, ecc.). I laureati magistrali in Control Engineering acquisiranno da un lato le competenze per modellare e analizzare reti/sistemi composti da fenomeni fisici, dispositivi e processi complessi, eterogenei e interconnessi tra di loro, dall’altro le metodologie di controllo ibrido, coadiuvato da tecniche di intelligenza artificiale, in grado di soddisfare le specifiche progettuali basandosi, a seconda dei casi, su una conoscenza completa, parziale, o largamente incompleta del modello del sistema da controllare.
Automazione e supervisione dei processi. Questa area formativa mira a fornire agli studenti le competenze teoriche necessarie a concepire e progettare sistemi avanzati di controllo e supervisione, garantendo il corretto funzionamento di processi di natura complessa e non lineare in ambienti incerti. I laureati magistrali in Control Engineering saranno in grado, in base alle conoscenze acquisite nei corsi metodologici di base e avanzati riferibili a questa area formativa, di risolvere problemi di modellistica, progettazione, gestione e supervisione di sistemi e processi dinamici, anche in presenza di dati campionati, perturbazioni, incertezze e ritardi.
Descrizione del Percorso
Il percorso di studio è strutturato in maniera tale che le attività formative caratterizzanti coprano tutte e tre le suddette aree formative. I laureati magistrali in Control Engineering potranno così acquisire una forma mentis orientata all'interdisciplinarietà e alla versatilità, uno degli obiettivi più qualificanti di questo corso di studi.
In particolare, il percorso di studio prevede l'obbligatorietà di alcune attività formative relative all'area "Metodi avanzati di controllo" (tra questi, la teoria e il controllo dei sistemi non lineari, il controllo ottimo e l’identificazione) dato che esse forniscono il substrato teorico e metodologico indispensabile anche alle altre due aree formative.
In secondo luogo, attraverso il combinato delle attività caratterizzanti e di quelle affini integrative, il percorso formativo permette di porre maggior enfasi su una specifica area formativa oppure, a scelta dello studente, di mantenere un percorso più equilibrato rispetto alle tre aree formative. In altri termini, il percorso formativo offre gradi di libertà che consentono allo studente di modulare l'enfasi su ciascuna delle tre aree formative, garantendo così la flessibilità per adattarsi agli interessi e alle ambizioni professionali individuali.
Costituisce infine un elemento di completamento essenziale del percorso formativo la tesi di laurea magistrale, che permette al laureando di utilizzare la pluralità di metodologie e tecniche acquisite in un campo di applicazione industriale o scientifico. Attraverso la tesi di laurea il laureando deve dimostrare la padronanza degli argomenti oggetto della tesi, la capacità di proporre soluzioni ingegneristicamente valide se non innovative, l'attitudine a operare in modo autonomo e un livello di comunicazione che permetta di presentare in maniera chiara, sia in forma scritta sia orale, i risultati ottenuti.
In particolare, quindi, il percorso formativo potrà essere definito in maniera libera da ciascuno studente scegliendo gli insegnamenti offerti dal corso di laurea. Tali scelte, devono essere fatte in modo tale che il percorso formativo di ciascuno studente rispetto i seguenti vincoli e, in particolare, sia caratterizzato da:
2 insegnamenti obbligatori;
6 insegnamenti scelti liberamente tra quelli del gruppo opzionale riferito ai crediti “caratterizzanti”;
3 insegnamenti scelti liberamente tra quelli del gruppo opzionale riferito ai crediti “affini o integrativi”;
insegnamenti a scelta libera dello studente per un totale di 12 crediti;
tirocinio e prova finale, da svolgersi nel corso del secondo anno ci corso.
A titolo puramente di esemplificativo, si riportano al link di seguito tre esempi di percorso formativo, uno per ciascuna area formativa riportata di sopra.
Link: https://docs.google.com/document/d/16bLYKKqWzvqG7Un-e-e4azO9YWvmxppwNt0T...

Prova Finale

Requisiti di ammissione

Coerentemente con l'obiettivo di formare professionisti in grado di applicare le metodologie proprie dell’automatica in tutti i campi dell’ingegneria, le conoscenze richieste per l’accesso sono quelle caratterizzanti il tipico percorso di uno studente di ingegneria che ha conseguito la laurea triennale.
Nello specifico, oltre ad una conoscenza dei fondamenti di matematica, con particolare riferimento all’algebra lineare a all’analisi, e della fisica, per poter accedere alla Laurea Magistrale in Control Engineering si richiede allo studente principalmente di aver acquisito familiarità con i concetti e le nozioni base sull’analisi dei sistemi dinamici e sul progetto di sistemi di controllo nel dominio di linearità. Le varie aree formative offerte all’interno del Corso di Studio in Control Engineering permetteranno poi di approfondire le conoscenze teoriche e metterle in pratica nell’ambito di diversi domini applicativi, come dettagliato nel quadro A4.a.
Infine, vista la natura internazionale del settore dell’ingegneria, e la conseguente erogazione del Master in Control Engineering in lingua inglese, è richiesta una padronanza, in forma scritta e parlata, della lingua inglese equivalente almeno al livello di competenza B2.

In dettaglio, per essere ammessi al corso di laurea magistrale occorre essere in possesso dei necessari requisiti curricolari e di un'adeguata preparazione personale che comprende la verifica del possesso di adeguate competenze linguistiche.
I requisiti curriculari sono i seguenti:
essere in possesso di una laurea o del diploma universitario di durata triennale, ovvero di altro titolo di studio conseguito all'estero, ritenuto idoneo;
essere in possesso di almeno 96 crediti formativi universitari nell'insieme dei settori indicati di seguito;
avere conoscenza della lingua inglese a livello B2 o superiore.

La verifica dell'adeguata preparazione personale è obbligatoria e verrà effettuata da un'apposita Commissione che terrà conto dell'intera carriera precedente con particolare attenzione alle conoscenze acquisite nei settori dell’Ingegneria Automatica.
Per le modalità di verifica dei requisiti curriculari, del livello di conoscenza della lingua inglese e della personale preparazione si rimanda al Regolamento Didattico del Corso di Studio.
Possono accedere al corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Automatica i laureati che abbiano conseguito almeno 96 CFU complessivamente nei settori:
MATH-01/A (già MAT/01), MATH-02/A (già MAT/02), MATH-02/B (già MAT/03), MATH-03/A (già MAT/05), MATH-03/B (già MAT/06), MATH-04/A (già MAT/07), MATH-05/A (già MAT/08), MATH-06/A (già MAT/09);
PHYS-01/A (già FIS/01), PHYS-02/A (già FIS/02), PHYS-03/A (già FIS/03);
CHEM-01/A (già CHIM/01), CHEM-02/A (già CHIM/02), CHEM-03/A (già CHIM/03), CHEM-04/A (già CHIM/04), CHEM-06/A (già CHIM/06), CHEM-07/A (già CHIM/07);
IINF-01/A (già ING-INF/01), IINF-02/A (già ING-INF/02), IINF-03/A (già ING-INF/03), IINF-04/A (già ING-INF/04), IINF-05/A (già ING-INF/05), IINF-06/A (già ING-INF/06), IINF-07/A (già ING-INF/07);
IIND-01/C (già ING-IND/03), IIND-01/D (già ING-IND/04), IIND-01/E (già ING-IND/05), IIND-01/F (già ING-IND/06), IIND-01/G (già ING-IND/07), IIND-06/B (già ING-IND/09), IIND-07/A (già ING-IND/10), IIND-02/A (già ING-IND/13), IIND-05/A (già ING-IND/17), IIET-01/A (già ING-IND/31), IIND-08/A (già ING-IND/32), IIND-08/B (già ING-IND/33), IBIO-01/A, IEGE-01/A (già ING-IND/35).
Nell'ambito dei 96 CFU suddetti, è fortemente consigliato l'aver acquisito durante la laurea triennale almeno 15 CFU in materie dei settori scientifico-disciplinari IINF-04/A (già ING-INF/04) (Automatica), IIND-02/A (già ING-IND/13).
Sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati
Gli sbocchi professionali per il laureato magistrale in Ingegneria Automatica sono quelli della progettazione avanzata dei sistemi di controllo automatico di processi complessi; della gestione dei sistemi industriali, della produzione e dei servizi; del progetto di sistemi di controllo in diversi contesti, quali la gestione dell'energia, delle reti di comunicazione e di trasporto (smart grids); dello sfruttamento ottimale delle energie alternative; dell'automotive, della meccatronica, dell'aerospazio (embedded systems); del monitoraggio e controllo dell'ambiente; delle applicazioni bio-mediche; della robotica. Tali funzioni progettuali sono necessarie sia nelle imprese manifatturiere o di servizi, sia nelle amministrazioni pubbliche, sia nella libera professione.
L'erogazione in lingua inglese e la caratterizzazione internazionale del Master of Science in Control Engineering favoriscono una formazione del laureato magistrale adatta ad una collocazione sia presso aziende nazionali inserite in contesti internazionali, sia presso aziende internazionali.
La rigorosa impostazione metodologica facilita l'inserimento del laureato magistrale in contesti di ricerca sia di base che applicata, sia presso università e centri di ricerca che presso settori aziendali di ricerca e sviluppo.
A titolo esemplificativo, la laurea magistrale consente di trovare occupazione presso:
- società produttrici di componenti e sistemi per l'automazione (sistemi di automazione e controllo, macchine utensili e sistemi robotici, automotive, aerospazio) e utilizzatrici dei prodotti dell'automazione, quali pubblica amministrazione, società produttrici di beni di consumo, sistemi di trasporto;
- società per il progetto, il controllo e la gestione di reti di comunicazione (per esempio, operatori di telecomunicazione, società manifatturiere, fornitori di servizi e contenuti), di reti di distribuzione dell'energia e di reti di trasporto;
- università e centri di ricerca operanti nei settori dell'informazione e dell'automazione;
- società di ingegneria per l'integrazione e la consulenza aziendale;
- società o enti di gestione di contenuti e servizi.
Profili professionali corrispondenti, a titolo esemplificativo, sono:
- ingegnere progettista di sistemi di controllo per reti di energia, comunicazione o trasporto;
- ingegnere responsabile della gestione di impianti automatizzati;
- ingegnere progettista di sistemi robotici, meccatronici, spaziali;
- ingegnere esperto di ottimizzazione di processi;
- ingegnere esperto di sistemi bio-medicali.

Informazioni generali

Programmi, propedeuticità e testi d’esame: Il programma degli insegnamenti e le altre informazioni didattiche sono consultabili sul sito http://www.diag.uniroma1.it/automatica.

Servizi di tutorato

Negli insegnamenti più prettamente applicativi, sono organizzate attività seminariali in cui terze parti (e.g., impiegati di azienda) per presentare le attività svolte e le figure professionali ricercate nell’ingegneria automatica, in riferimento ai metodi e ai problemi proposti nell’ambito degli insegnamenti specifici.
Inoltre, ciascuno studente ha a disposizione un “tutor” personale, scelto tra i docenti del Corso di Studi la cui funzione è proprio quella di accompagnarlo durante il percorso di studi di laurea magistrale e “guidarlo” verso le scelte migliori rispetto i propri interessi futuri.

Requisito sul numero massimo di verifiche
In ogni caso le scelte effettuate dallo studente comportano un numero massimo di 12 verifiche didattiche (esami). Gli esami sugli insegnamenti a scelta sono computati a tal fine come una sola unità.

Tipologia delle forme didattiche adottate e modalità di verifica della preparazione
Per ciascun insegnamento possono essere previste lezioni frontali, esercitazioni, laboratori, lavori di gruppo, e ogni altra attività che il docente ritenga utile alla didattica. La verifica della preparazione per ciascun insegnamento avviene di norma attraverso un esame, che può prevedere prove orali e/o scritte secondo le modalità definite dal docente e comunicate insieme al programma.

Modalità di frequenza anche in riferimento agli studenti
Gli studenti che sono impegnati contestualmente in altre attività possono richiedere di fruire dell’istituto del part-time e conseguire un minor numero di crediti annui, in luogo dei 60 previsti di norma. Le modalità relative all’istituto del part-time sono indicate nel Regolamento di Ateneo. Per la regolazione dei diritti e dei doveri degli studenti part-time si rimanda alle norme generali stabilite.

Modalità di verifica dei periodi di studio all’estero

Sito web del corso di studio
Informazioni sugli insegnamenti, docenti, programmi, esami, trasferimenti ecc., nonché sulle iniziative del Corso di studio sono reperibili sul sito www.diag.uniroma1.it/automatica.