Profilo professionale
Ingegnere delle telecomunicazioni | |
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Funzioni | L'Ingegnere delle Telecomunicazioni si occupa della progettazione avanzata, dello sviluppo, della pianificazione e della gestione di sistemi, infrastrutture e servizi di telecomunicazione di diversa natura da impiegarsi in settori quali comunicazioni personali e sociali, media, trasporti, sicurezza, salute, e ambiente. Tali sistemi includono, per citarne alcuni, i sistemi di comunicazioni fisse e mobili, le reti di telecomunicazione, i sistemi e i sensori per il telerilevamento, i sistemi per l'elaborazione di dati multimediali, i sistemi telematici e i sistemi broadcast. In questi ambiti, l'Ingegnere delle Telecomunicazioni rappresenta una figura professionale con una visione integrata e sistemica del settore, con conseguente spiccata versatilità di impiego nel mondo del lavoro, oppure può svolgere funzioni da specialista in settori d'avanguardia: - Ingegnere specialista di sistemi e apparati di comunicazione fissi e mobili; - Ingegnere specialista di reti e di servizi di telecomunicazione; - Ingegnere specialista di sistemi di telerilevamento; - Ingegnere specialista di sistemi ed architetture di elaborazione di dati multimediali. Nelle suddette funzioni, l'Ingegnere delle Telecomunicazioni ricopre generalmente ruoli di responsabilità, sia di natura tecnica che gestionale, nonché ruoli orientati all'innovazione e allo sviluppo della produzione, coordinando gruppi di lavoro comprendenti diverse professionalità. Egli/ella si caratterizza per un ampio profilo culturale e tipicamente collabora con specialisti dei vari ambiti dell'ingegneria e dell'area economico-gestionale nello svolgimento delle funzioni di progetto, sviluppo ed esercizio di sistemi e servizi di telecomunicazione. |
Competenze | Nello svolgimento delle suddette funzioni le laureate e i laureati magistrali in Ingegneria delle Telecomunicazioni esercitano una serie di competenze acquisite nel Corso di Studio. In particolare: - la capacità di identificare, modellizzare, descrivere e comunicare fenomeni e processi complessi che caratterizzano il sistema e/o il servizio di telecomunicazioni oggetto di analisi; - la capacità di sviluppare ed applicare approcci metodologici, anche interdisciplinari, e l'autonomia di giudizio, nella risoluzione di problemi complessi connessi a sistemi e servizi di telecomunicazioni di diversa natura, nonché la capacità di effettuare misure, test e dimostrazioni sperimentali interpretandone efficacemente i risultati; - la capacità di utilizzare i criteri della progettazione e gli elementi tecnologico-implementativi di specifici sistemi e servizi di telecomunicazioni per lo sviluppo di soluzioni tecniche, anche innovative, e per la valutazione del loro impatto socio-economico; - la capacità di lavoro in gruppo, di redazione di documenti tecnici e presentazione dei risultati. |
Sbocchi lavorativi | Le laureate e i laureati magistrali in Ingegneria delle Telecomunicazioni potranno svolgere attività professionali in numerosi ambiti, ricoprendo ruoli chiave per l'ideazione, la progettazione, la gestione e la produzione di beni e servizi nelle imprese, nelle amministrazioni pubbliche e nella libera professione.
I principali sbocchi occupazionali per le laureate e i laureati magistrali in Ingegneria delle Telecomunicazioni si articolano nei seguenti ambiti: - Progettazione e produzione di sistemi di telecomunicazione: imprese di progettazione, produzione ed esercizio di apparati e sistemi di telecomunicazioni su diverse scale, dalle reti locali alle infrastrutture nazionali, inclusi i sistemi di comunicazioni satellitari e le reti in fibra ottica. - Sistemi di telerilevamento terrestre e aerospaziale: imprese di progettazione, produzione ed esercizio di apparati, sistemi e infrastrutture di telerilevamento da impiegarsi in ambito terrestre e aerospaziale per applicazioni di sorveglianza, monitoraggio ambientale, difesa o quali payload di missioni spaziali. - Fornitura di servizi di telecomunicazione: imprese per la fornitura di servizi di telecomunicazione, focalizzate su soluzioni di connettività in scenari quotidiani (servizi di Internet anche via satellite, telefonia mobile, telecomunicazioni marittime e aeree) o in situazioni estreme (per esempio, telecomunicazione in emergenze e supporto a satelliti scientifici). - Media e applicazioni multimediali: aziende ed enti di progettazione e gestione di impianti e apparati per il trasporto e l'elaborazione dell'informazione come televisioni, cinema, radio, industria dello spettacolo e altre applicazioni multimediali, nonché sistemi di monitoraggio per applicazioni ambientali, biomedicali, beni culturali, agricoltura di precisione, traffico. - Enti normativi e di pubblica utilità: enti normativi e di pubblica utilità collegati a organi della pubblica amministrazione centrale e locale, che regolamentano i sistemi e i servizi di telecomunicazioni o che operano nella pubblica sicurezza, nella protezione civile, e nel controllo del traffico aereo, terrestre e navale, incluse le agenzie spaziali. - Consulenza nel settore delle telecomunicazioni: aziende di consulenza che offrono supporto su sistemi di telecomunicazione, telerilevamento e su metodologie riguardanti l'acquisizione, il trasporto delle informazioni e la loro applicazione in contesti telematici e digitali. - Imprenditorialità e spin-off innovativi: percorsi imprenditoriali che includono la creazione di piccole aziende o spin-off per il progetto, la realizzazione e la consulenza su sistemi di telecomunicazioni e telerilevamento, promuovendo l'innovazione. - Ricerca e sviluppo: aziende ed enti impegnati nella ricerca e nello sviluppo di sistemi di telecomunicazioni e telerilevamento avanzati per applicazioni emergenti, inclusi reti di nuova generazione, ambienti smart, sistemi a guida autonoma e turismo spaziale. - Formazione e divulgazione scientifica: aziende ed istituti che forniscono servizi di formazione tecnica e specialistica e divulgazione scientifica su sistemi di telecomunicazioni e tecnologie dell'informazione. In particolare, acquisendo crediti in numero sufficiente nei settori scientifico-disciplinati previsti dalla normativa è possibile partecipare a concorsi per l'insegnamento secondario. - Prosecuzione degli studi: prosecuzione degli studi in corsi di dottorato di ricerca o scuole di specializzazione nel settore dell'ingegneria dell'informazione e tecnologie della comunicazione. |