Organizzazione e contatti
Presidente del Corso di studio - Presidente del Consiglio di area didattica
Alessandro Avenali |
Docenti di riferimento
PIERFRANCESCO REVERBERI |
ALBERTO NASTASI |
FRANCESCO COSTANTINO |
MASSIMO ROMA |
FABIO FURINI |
ALBERTO DE SANTIS |
FRANCESCA DI PILLO |
RICCARDO MARZANO |
FABIO NONINO |
ALESSANDRO ANNARELLI |
ANNAMARIA GISARIO |
MASSIMO PANELLA |
FRANCISCO FACCHINEI |
ANTONELLO ROSATO |
ANTONIO MARIA SUDOSO |
LAURA PALAGI |
CHIARA GROSSO |
CINZIA DARAIO |
LUANA BOTTINI |
Rappresentanze studentesche
Thomas Peterson Soccorsi |
Silvia Galli |
Leonardo Martufi |
Filippo Paciello |
Lorenzo Rossini |
Francesco Andolfi |
Matteo Levatino |
Tutor del corso
MASSIMO ROMA |
TIZIANA D'ALFONSO |
IDIANO D'ADAMO |
MIRKO GIAGNORIO |
MARCO SCIANDRONE |
LAURA PALAGI |
PIERFRANCESCO REVERBERI |
FRANCESCA DI PILLO |
FABIO FURINI |
FRANCESCO COSTANTINO |
VERONICA PICCIALLI |
ALESSANDRO ANNARELLI |
ALESSANDRO AVENALI |
GIAMPAOLO LIUZZI |
GIORGIO MATTEUCCI |
RICCARDO MARZANO |
STEFANO LUCIDI |
Manager didattico
Antonella Palombo |
Regolamenti
Regolamento del corso
Regolamento Didattico del Corso di Laurea Magistrale in
Ingegneria Gestionale - Management Engineering
Classe LM-31 Ingegneria Gestionale
2025/2026
Anni attivati: 1, 2
Obiettivi formativi specifici
L’obiettivo primario del corso di laurea magistrale in Ingegneria Gestionale - Management Engineering della Sapienza Università di Roma è quello di fornire conoscenze e sviluppare competenze di alto livello che integrano i contenuti tecnologico-progettuali tipici delle discipline ingegneristiche con una piena comprensione degli aspetti economico-gestionali dei problemi decisionali propri delle organizzazioni. A tale scopo, sono approfonditi e discussi i metodi, i modelli e gli strumenti di analisi e intervento utilizzati nella gestione di sistemi complessi, caratterizzati da un’elevata interazione tra l’evoluzione della tecnologia, della struttura dei mercati in cui operano le imprese e delle strategie competitive da queste adottate.
In particolare, l’ingegnere gestionale magistrale è in grado di giocare un ruolo essenziale nelle decisioni strategiche e operative delle imprese, sulla base della capacità di utilizzare in modo efficace ed efficiente le metodologie dell’analisi economica, del management, della ricerca operativa e dell’informatica ai fini della formulazione e soluzione dei problemi connessi alla progettazione, organizzazione e gestione di sistemi produttivi di prodotti e servizi.
Descrizione del percorso formativo
Gli obiettivi formativi del corso di laurea magistrale sono raggiunti attraverso la definizione di un piano di studi composto da un’iniziale impronta unitaria, caratterizzata da un insieme di insegnamenti fondamentali, che si completa mediante un insieme di insegnamenti a scelta organizzati secondo percorsi alternativi coerenti, mirati ad approfondire specifici aspetti economici, tecnologici e metodologici.
Gli insegnamenti fondamentali, che costituiscono il nucleo del progetto formativo, si riferiscono in primo luogo all’area economico-gestionale. In questo ambito, essi forniscono le metodologie e gli strumenti necessari, da un lato, a comprendere la definizione dei confini orizzontali e verticali delle imprese e a interpretare i meccanismi di funzionamento dei mercati e, dall’altro, a integrare gli aspetti organizzativo-gestionali nei progetti tecnici e ad affrontare con una visione progettuale le iniziative di miglioramento delle performance e riorganizzazione aziendale. In secondo luogo, gli insegnamenti fondamentali si riferiscono all’area della meccanica gestionale e approfondiscono, in particolare, le principali problematiche di gestione della produzione, dei materiali, della logistica e della supply chain, sia dal punto di vista organizzativo-gestionale che tecnico-operativo. In terzo luogo, infine, gli insegnamenti fondamentali mirano ad ampliare le conoscenze di carattere metodologico nelle aree dell’automatica, della ricerca operativa e dell’ottimizzazione, che risultano necessarie per affrontare e risolvere in modo strutturato i problemi decisionali che si manifestano nell’ambito di sistemi complessi.
A valle degli insegnamenti fondamentali, il progetto formativo prevede la possibilità di fruire di uno dei percorsi alternativi che combinano in modo flessibile l’approccio modellistico-quantitativo dell’ingegneria economico-gestionale e della ricerca operativa con una varietà di competenze tecnologiche specifiche dei diversi settori dell’ingegneria dell’informazione.
In particolare, sono proposti i seguenti cinque curricula: “Gestione delle Organizzazioni” (area tematica internazionale di riferimento: “Organization and Management”); “Gestione dei Sistemi Industriali” (area tematica internazionale di riferimento: “Smart Operations Management”); “Economia e Gestione dell'Innovazione e della Tecnologia” (area tematica internazionale di riferimento: “Economics and Management of Innovation and Technology”); “Metodi e Modelli per il Supporto alle Decisioni” (area tematica internazionale di riferimento: “Optimization and Decision Science”); “Artificial Intelligence and Data Analytics in Management”.
I primi quattro curricula sono caratterizzati da un insieme di insegnamenti fondamentali in lingua italiana e completati da moduli didattici specifici a scelta, alcuni erogati in lingua italiana e altri in lingua inglese. Il quinto curriculum, “Artificial Intelligence and Data Analytics in Management”, è interamente costituito da insegnamenti erogati in lingua inglese, inclusi gli insegnamenti fondamentali.
Profili professionali e sbocchi occupazionali previsti per laureate e laureati magistrali
L’ingegnere gestionale magistrale formato dalla Sapienza ha consolidato la preparazione multidisciplinare di base che caratterizza il corso di laurea triennale e ha acquisito conoscenze specialistiche mediante la fruizione di un percorso formativo mirato alla definizione delle competenze professionali. In particolare, sono descritti nel seguito i principali profili professionali formati e le relative competenze acquisite, insieme agli sbocchi occupazionali previsti.
Profilo: Ingegnere gestionale esperto nella gestione delle organizzazioni
Le laureate e i laureati magistrali sono in grado di ricoprire ruoli di responsabilità legati alla gestione, alla direzione e al coordinamento di un insieme di attività relative a specifiche unità organizzative e/o funzioni aziendali (quali, ad esempio, produzione, logistica, marketing, approvvigionamenti, ricerca e sviluppo, finanza), nell’ambito di una molteplicità di settori dell’industria manifatturiera e dei servizi.
Competenze acquisite
Le laureate e i laureati magistrali hanno, in particolare, acquisito capacità di:
- elaborare e gestire strategie di pianificazione e controllo, sulla base dell’analisi dei costi, delle prestazioni e della qualità dei processi aziendali;
- elaborare e gestire strategie di sviluppo di nuovi prodotti e servizi, valutando, con visione strategica, l’impatto di progetti innovativi, la dimensione economico-gestionale della riorganizzazione e reingegnerizzazione dei processi aziendali e la configurazione di sistemi ICT;
- coordinare gli obiettivi strategici dell’impresa con quelli specifici delle sue diverse strutture organizzative;
- elaborare e gestire strategie di investimento e di finanziamento dell’impresa;
- elaborare e gestire strategie di marketing industriale, sulla base dell’analisi dei mercati di approvvigionamento e di sbocco dell’impresa;
- progettare e gestire sistemi e procedure organizzative per l’interazione con i fornitori e con i clienti.
Profilo: Ingegnere gestionale esperto nella gestione dei processi operativi e delle tecnologie produttive
Le laureate e i laureati magistrali sono dotate/i della capacità di cogliere in modo unitario le dimensioni economico-gestionali e tecnologiche che caratterizzano le attività delle organizzazioni e dunque sono in grado di ricoprire ruoli di responsabilità legati alla gestione, alla direzione e al coordinamento di specifiche attività operative relative alla produzione e alla logistica, nell’ambito di una molteplicità di settori dell’industria manifatturiera e dei servizi.
Competenze acquisite
Le laureate e i laureati magistrali hanno, in particolare, acquisito capacità di:
- effettuare analisi, costruire modelli e individuare le tecniche migliori per la soluzione di problemi di gestione della produzione, gestione dei materiali, gestione della logistica e della supply chain, gestione della manutenzione;
- governare i processi al fine di garantire efficacia ed efficienza del sistema produttivo e di erogazione dei servizi attraverso un approccio lean;
- identificare e valutare tecnologie di produzione e di gestione delle informazioni in accordo con le caratteristiche dei diversi contesti industriali;
- applicare metodologie di analisi e miglioramento continuo della qualità, in conformità con le normative di riferimento.
Profilo: Ingegnere gestionale esperto nella trasformazione digitale dei processi operativi delle organizzazioni
Le laureate e i laureati magistrali sono in grado di ricoprire ruoli di responsabilità legati alla gestione, alla direzione e al coordinamento di attività orientate all’individuazione e progettazione di soluzioni per la reingegnerizzazione e trasformazione digitale di molteplici processi operativi delle organizzazioni, al fine di migliorarne l’efficienza, l’efficacia e la sicurezza, nell'ambito di una molteplicità di settori dell’industria manifatturiera e dei servizi.
Competenze acquisite
Le laureate e i laureati magistrali hanno, in particolare, acquisito capacità di:
- analizzare i processi operativi e individuare quelli che possono essere oggetto di una trasformazione digitale;
- sviluppare il progetto di reingegnerizzazione del processo operativo e di innovazione digitale, in funzione delle risorse e del tempo disponibili;
- conoscere le tecnologie digitali più diffuse e studiare quelle emergenti;
- analizzare e selezionare le tecnologie digitali più idonee per l’implementazione della trasformazione digitale, con riferimento a obiettivi di efficienza, efficacia e sicurezza del nuovo processo operativo;
- gestire il passaggio ai nuovi sistemi hardware e software;
- coordinare gruppi di lavoro e formarne i membri con particolare riferimento ai progetti di trasformazione digitale;
- accompagnare le diverse unità organizzative nella transizione al digitale.
Profilo: Ingegnere gestionale esperto in economia e gestione dell’innovazione, della tecnologia e della sostenibilità
Le laureate e i laureati magistrali sono capaci di comprendere a pieno la dinamica dei rapporti intercorrenti tra le caratteristiche della tecnologia e/o del progetto di innovazione, la struttura dei mercati di riferimento, le principali strategie delle imprese e le loro implicazioni in termini di performance e sostenibilità, la natura e gli obiettivi dell'intervento pubblico. Tali capacità consentono al laureato magistrale di ricoprire ruoli di responsabilità nell'ambito della definizione delle scelte strategiche complessive dell'impresa e dell'individuazione di nuove opportunità imprenditoriali in una molteplicità di settori dell'industria manifatturiera e dei servizi.
Competenze acquisite
Le laureate e i laureati magistrali hanno, in particolare, acquisito capacità di:
- analizzare le determinanti della redditività di un mercato, cogliendo l'interazione tra l'evoluzione tecnologica e strutturale dell'industria e le strategie delle imprese;
- analizzare l'efficacia di diversi modelli di business delle imprese in funzione del contesto competitivo;
- elaborare e gestire strategie di posizionamento delle imprese nel contesto competitivo, con particolare riferimento a mercati caratterizzati da innovazione tecnologica e/o regolamentazione delle attività nell'interesse collettivo;
- valutare strategicamente gli effetti legati all'introduzione e allo sviluppo delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione nelle imprese e nelle pubbliche amministrazioni;
- interpretare le modalità di attuazione dell'intervento pubblico e prevederne le implicazioni;
- definire e valutare strategie per adottare modelli di produzione sostenibili e orientati ai principi dell’economia circolare;
- progettare un modello di business sostenibile e circolare;
- valutare il grado di sostenibilità di un modello di business;
- analizzare le implicazioni economiche, ambientali e sociali di un modello di business orientato ai principi dell’economia circolare;
- progettare modelli di gestione sostenibile delle risorse scarse.
Profilo: Ingegnere gestionale esperto in metodi e modelli per il supporto decisionale nelle organizzazioni
Le laureate e i laureati magistrali sono dotati delle necessarie competenze teoriche, modellistiche e metodologiche per la formulazione e soluzione di problemi decisionali nell’ambito di sistemi complessi e dunque sono in grado di supportare il management nella gestione, direzione e coordinamento delle attività di pianificazione e controllo, di produzione e logistica, di sviluppo di nuovi prodotti e processi in una molteplicità di settori dell'industria manifatturiera e dei servizi.
Competenze acquisite
Le laureate e i laureati magistrali hanno, in particolare, acquisito capacità di:
- definire e implementare scelte efficienti di progettazione, pianificazione e gestione dei processi nelle organizzazioni, mediante il supporto degli strumenti quantitativi della simulazione e della ottimizzazione;
- formulare problemi di ottimizzazione rilevanti per le organizzazioni (quali, ad esempio, la turnazione del personale o il progetto di reti) e selezionare algoritmi appropriati per la loro soluzione;
- utilizzare modelli e algoritmi per analizzare e comprendere la struttura e le proprietà di ingenti masse di dati, anche al fine di effettuare previsioni;
- valutare gli elementi cruciali per il dimensionamento efficiente dei sistemi di servizio e utilizzare le tecniche di simulazione come modelli di riproduzione di sistemi esistenti o da progettare, anche a fini previsionali.
Profilo: Ingegnere gestionale esperto in strumenti di intelligenza artificiale e di analisi di dati a supporto della gestione delle organizzazioni
Le laureate e i laureati magistrali sono dotati delle necessarie competenze per comprendere e integrare le dinamiche aziendali e le metodologie e strumenti dell’ottimizzazione, dell’informatica e della statistica. In particolare, sono in grado di comprendere i principali metodi e modelli di ottimizzazione e statistici per l’apprendimento automatico da ingenti masse di dati, i principali metodi e modelli di ottimizzazione stocastica, le principali tecniche parametriche e non parametriche per la stima della produttività e dell’efficienza delle organizzazioni, le principali tecniche econometriche per la misura e l’interpretazione dei fenomeni economici, e i principali strumenti per le attività di estrazione, analisi e gestione delle informazioni prodotte nell'esecuzione dei processi aziendali, nonché le modalità organizzative e le tecnologie necessarie per effettuare tali attività. Sono dunque in grado di supportare il management nell’applicazione di tali strumenti e conoscenze all’analisi dei mercati finanziari, all’analisi finanziaria dell’impresa e al supporto dei processi decisionali di settori industriali che richiedono l’analisi di grandi quantità di dati. Tali capacità consentono al laureato e alla laureata magistrale di ricoprire ruoli di responsabilità nell'ambito della definizione delle scelte strategiche complessive dell'organizzazione e dell'individuazione di nuove opportunità di sviluppo in una molteplicità di settori dell'industria manifatturiera e dei servizi.
Competenze acquisite
Le laureate e i laureati magistrali hanno, in particolare, acquisito capacità di:
- utilizzare metodi, modelli e algoritmi dell’ottimizzazione, dell’informatica, della statistica e dell’econometria, insieme alla conoscenza delle dinamiche aziendali, per analizzare e comprendere la struttura e le proprietà di ingenti masse di informazioni, con il fine ultimo di supportare il management nelle decisioni strategiche;
- definire e implementare scelte efficienti di progettazione, pianificazione e gestione dei processi nelle organizzazioni, mediante il supporto degli strumenti quantitativi della simulazione e della ottimizzazione;
- formulare e risolvere problemi decisionali nell’ambito di sistemi complessi, supportando il management nella gestione, direzione e coordinamento delle attività di pianificazione e controllo, produzione e logistica, sviluppo di nuovi prodotti e processi;
- identificare e valutare tecnologie di produzione e di gestione delle informazioni in accordo con le caratteristiche dei diversi contesti industriali, anche a seguito degli effetti legati alla digitalizzazione dei sistemi produttivi;
- formulare modelli realistici di decisioni multi-agente basati sulla teoria dei giochi e individuare i relativi equilibri per mezzo di opportuni algoritmi.
Sbocchi occupazionali (per tutti i profili)
L’articolazione del percorso formativo consente ai profili individuati di trovare occupazione sia nell’ambito di imprese che operano su scala nazionale e multinazionale in differenti settori della produzione di prodotti e servizi (quali, ad esempio: consulenza aziendale; energia; mercati finanziari, banche e assicurazioni; trasporti e logistica; informatica; elettronica e telecomunicazioni; meccanica; marketing e distribuzione commerciale), che nell’ambito della pubblica amministrazione. È prevista, inoltre, per l'ingegnere gestionale magistrale della Sapienza la possibilità di perfezionare ulteriormente gli studi nell'ambito di master universitari di secondo livello o dottorati di ricerca strettamente connessi al percorso di laurea magistrale.
Curricula
Per conseguire la laurea magistrale in Ingegneria Gestionale - Management Engineering, è necessario acquisire 120 crediti formativi universitari (cfu) nelle attività formative previste nei due anni di corso. Il percorso di studi è articolato in cinque curricula alternativi:
- Curriculum 1: “Gestione delle Organizzazioni” (area tematica internazionale di riferimento: “Organization and Management”). Il curriculum è progettato per formare il profilo professionale dell’ingegnere gestionale esperto nella gestione delle organizzazioni.
- Curriculum 2: “Gestione dei Sistemi Industriali” (area tematica internazionale di riferimento: “Smart Operations Management”). Il curriculum è progettato per formare, in base alla selezione di specifici gruppi di moduli didattici, il profilo professionale dell’ingegnere gestionale esperto nella gestione dei processi operativi e delle tecnologie produttive, e il profilo professionale dell’ingegnere gestionale esperto nella trasformazione digitale dei processi operativi delle organizzazioni.
- Curriculum 3: “Economia e Gestione dell'Innovazione e della Tecnologia” (area tematica internazionale di riferimento: “Economics and Management of Innovation and Technology”). Il curriculum è progettato per formare il profilo professionale dell’ingegnere gestionale esperto in economia e gestione dell’innovazione, della tecnologia e della sostenibilità.
- Curriculum 4: “Metodi e Modelli per il Supporto alle Decisioni” (area tematica internazionale di riferimento: “Optimization and Decision Science”). Il curriculum è progettato per formare il profilo professionale dell’ingegnere gestionale esperto in metodi e modelli per il supporto decisionale nelle organizzazioni.
- Curriculum 5: “Artificial Intelligence and Data Analytics in Management”. Il curriculum è progettato per formare il profilo professionale dell’ingegnere gestionale esperto in strumenti di intelligenza artificiale e di analisi di dati a supporto della gestione delle organizzazioni.
I primi quattro curricula sono caratterizzati da un insieme di insegnamenti fondamentali in lingua italiana e completati da moduli didattici specifici a scelta, alcuni erogati in lingua italiana e altri in lingua inglese. Il quinto curriculum, “Artificial Intelligence and Data Analytics in Management”, è interamente costituito da insegnamenti erogati in lingua inglese, inclusi gli insegnamenti fondamentali.
Agli insegnamenti fondamentali e agli insegnamenti specifici di ciascun curriculum sono complessivamente assegnati 87 cfu. Il percorso di studi è completato mediante l’acquisizione di 12 cfu in insegnamenti a scelta libera (purché congruenti con il percorso formativo della laurea magistrale in Ingegneria Gestionale - Management Engineering), 3 cfu in attività formative tipicamente erogate come corsi di laboratorio, e ulteriori 18 cfu in sede di elaborazione della prova finale (per il quinto curriculum, “Artificial Intelligence and Data Analytics in Management”, è prevista la lingua inglese per tutti i 12 cfu in insegnamenti a scelta libera, per i 3 cfu in attività formative tipicamente erogate come corsi di laboratorio, e per i 18 cfu della prova finale).
I corsi di laboratorio sono offerti in relazione a specifiche tematiche di interesse per il percorso formativo, eventualmente a seguito di accordi con imprese convenzionate. Tali corsi possono essere sostituiti da attività di tirocinio presso imprese private, amministrazioni pubbliche, enti locali, o simili, che permettono una prima utilizzazione delle conoscenze acquisite in un contesto produttivo, oppure da corsi per l’acquisizione di abilità informatiche, oppure da altre attività quali, ad esempio, la fruizione di corsi o seminari prioritariamente offerti dall’Ateneo e comunque soggetti ad approvazione preventiva da parte del Consiglio di Area Didattica (CAD). È possibile richiedere di dedicare alla preparazione della prova finale anche i 3 cfu di norma assegnati ai corsi di laboratorio o per l’acquisizione di abilità informatiche.
Tutte le studentesse e tutti gli studenti sono tenuti a presentare per via telematica (attraverso il sistema InfoStud) un proprio percorso formativo in accordo con uno dei curricula sopra descritti. Con particolare riguardo agli insegnamenti a scelta libera, tale percorso formativo verrà valutato dal CAD (attraverso una/o o più docenti delegati/e) sulla base di criteri di congruenza con gli obiettivi formativi del corso di laurea magistrale in Ingegneria Gestionale - Management Engineering della Sapienza.
Caratteristiche della prova finale
La prova finale consiste nello svolgimento di una tesi di natura teorica, sperimentale e/o progettuale su un argomento specifico legato a tematiche caratterizzanti il corso di laurea magistrale. Il lavoro di tesi deve essere sviluppato sulla base di un’attività di indagine, analisi critica e sintesi della relativa documentazione disponibile e deve includere un contributo originale sul piano metodologico e/o applicativo. Tale lavoro deve essere svolto in modo autonomo dalla studentessa o dallo studente, sotto la guida di una relatrice o di un relatore (docente afferente al CAD o da esso autorizzata/o). Il lavoro di tesi può essere condotto in collaborazione con enti e istituzioni pubbliche e private italiane ed estere, aziende manifatturiere e di servizi e/o centri di ricerca operanti nel settore di interesse. In funzione del percorso di studi effettuato, la tesi può o deve essere redatta in lingua inglese (con riferimento al curriculum “Artificial Intelligence and Data Analytics in Management” la tesi deve essere redatta in lingua inglese).
La prova finale viene assegnata alla studentessa o allo studente e, successivamente, approvata dalla relatrice o dal relatore mediante apposita procedura telematica. Alla prova finale sono attribuiti 18 cfu. È possibile richiedere di dedicare alla preparazione della tesi 3 cfu addizionali, tipicamente previsti per le ‘ulteriori attività formative’, che consistono di norma nella frequenza di uno dei corsi di laboratorio erogati nell’ambito del corso di laurea magistrale o di corsi per l’acquisizione di abilità informatiche.
La tesi deve essere discussa in presenza di una commissione all’uopo nominata. La determinazione del voto finale di laurea da parte della commissione avviene sulla base delle linee guida stabilite dal CAD, disponibili sulla pagina web del corso di studio, secondo criteri quali la media pesata delle votazioni conseguite negli esami relativi agli insegnamenti del percorso di studi (espressa in centodecimi), il tempo impiegato per completare il percorso di studi, la valutazione del lavoro svolto per l’elaborazione della dissertazione scritta (in termini di impegno, grado di autonomia, rigore dell’analisi, qualità dei risultati ottenuti) e la capacità espositiva della laureanda o del laureando (in termini di chiarezza, completezza ed efficacia della sintesi del lavoro svolto).
Conoscenze richieste per l’accesso e modalità di immatricolazione e iscrizione
Per l’accesso al corso di laurea magistrale occorre essere in possesso dei necessari requisiti curricolari e di un’adeguata preparazione personale.
Requisiti curriculari
Costituiscono requisiti curriculari:
(i) il possesso di una laurea o di un diploma universitario di durata triennale ovvero di un altro titolo di studio conseguito all’estero, riconosciuto idoneo;
(ii) le conoscenze e competenze maturate ai fini del conseguimento del titolo di studio di cui al punto (i), espresse in termini di cfu acquisiti con riferimento a gruppi di settori scientifico-disciplinari (SSD) di base e caratterizzanti.
In particolare, possono accedere al corso le laureate e i laureati nelle classi L-8 e L-9 (ex DM 270/2004) che abbiano acquisito almeno 12 cfu nei seguenti SSD:
ING-IND/16 - Tecnologie e sistemi di lavorazione
ING-IND/17 - Impianti industriali meccanici
ING-IND/35 - Ingegneria economico-gestionale
ING-INF/04 - Automatica
Per coloro che sono in possesso della laurea in altre classi sono richiesti i seguenti requisiti curricolari:
1) aver acquisito almeno 81 cfu nei seguenti SSD:
INF/01 - Informatica
ING-INF/05 - Sistemi di elaborazione delle informazioni
MAT/02 - Algebra
MAT/03 - Geometria
MAT/05 - Analisi matematica
MAT/06 - Probabilità e statistica matematica
MAT/07 - Fisica matematica
MAT/08 - Analisi numerica
MAT/09 - Ricerca operativa
SECS-S/01 - Statistica
SECS-S/02 - Statistica per la ricerca sperimentale e tecnologica
CHIM/03 - Chimica generale e inorganica
CHIM/06 - Chimica organica
CHIM/07 - Fondamenti chimici delle tecnologie
FIS/01 - Fisica sperimentale
FIS/02 - Fisica teorica, modelli e metodi matematici
FIS/03 - Fisica della materia
FIS/04 - Fisica nucleare e subnucleare
FIS/05 - Astronomia e astrofisica
FIS/06 - Fisica per il sistema terra e per il mezzo circumterrestre
FIS/07 - Fisica applicata (a beni culturali, ambientali, biologia e medicina)
FIS/08 - Didattica e storia della fisica
ING-IND/**
ING-INF/**
di cui:
2) almeno 36 cfu nei seguenti SSD:
INF/01 - Informatica
ING-INF/05 - Sistemi di elaborazione delle informazioni
MAT/02 - Algebra
MAT/03 - Geometria
MAT/05 - Analisi matematica
MAT/06 - Probabilità e statistica matematica
MAT/07 - Fisica matematica
MAT/08 - Analisi numerica
MAT/09 - Ricerca operativa
SECS-S/01 - Statistica
SECS-S/02 - Statistica per la ricerca sperimentale e tecnologica
CHIM/03 - Chimica generale e inorganica
CHIM/06 - Chimica organica
CHIM/07 - Fondamenti chimici delle tecnologie
FIS/01 - Fisica sperimentale
FIS/02 - Fisica teorica, modelli e metodi matematici
FIS/03 - Fisica della materia
FIS/04 - Fisica nucleare e subnucleare
FIS/05 - Astronomia e astrofisica
FIS/06 - Fisica per il sistema terra e per il mezzo circumterrestre
FIS/07 - Fisica applicata (a beni culturali, ambientali, biologia e medicina)
FIS/08 - Didattica e storia della fisica
3) e almeno 12 cfu nei seguenti SSD:
ING-IND/16 - Tecnologie e sistemi di lavorazione
ING-IND/17 - Impianti industriali meccanici
ING-IND/35 - Ingegneria economico-gestionale
ING-INF/04 - Automatica
È richiesta, inoltre, una conoscenza di livello B2 del CEF (Common European Framework) per la lingua inglese. Tale conoscenza è comprovata dal possesso di un’adeguata certificazione del CEF, oppure dall’acquisizione pregressa di almeno 3 cfu nella forma di “Idoneità di lingua inglese” (SSD “L-LIN/12 - Lingua e traduzione - lingua inglese”). In assenza dei suddetti titoli, è necessario sostenere un colloquio di verifica della conoscenza della lingua inglese.
Coloro che hanno conseguito la Laurea in Ingegneria Gestionale della Sapienza Università di Roma necessariamente risultano in possesso dei requisiti curriculari richiesti ai fini dell’ammissione alla laurea magistrale.
Possono richiedere la verifica dei requisiti anche coloro che non sono in possesso della Laurea ma che abbiano superato tutti gli esami previsti ai fini del conseguimento del titolo di studio utilizzato per accedere al corso di laurea magistrale, fermo restando l’obbligo di laurearsi entro il 24 gennaio 2026 (per coloro che non hanno ancora conseguito la laurea in Sapienza) ed entro il 20 dicembre 2025 (per coloro che non hanno ancora conseguito la laurea in altri atenei italiani e internazionali).
Per coloro che hanno conseguito un titolo di studio all’estero (con particolare riferimento ai paesi extra UE), il possesso dei necessari requisiti curricolari ai fini dell’ammissione al corso di studio sarà accertato da un’apposita commissione nominata dal CAD.
Adeguatezza della preparazione personale
Per l’accesso al corso di laurea magistrale occorre essere in possesso dei necessari requisiti curricolari e di un’adeguata preparazione personale.
L’adeguatezza della preparazione personale è accertata in base ai risultati ottenuti ai fini del conseguimento del titolo di studio utilizzato per accedere al corso di laurea magistrale e, ove necessario, mediante una specifica prova di ammissione.
La preparazione personale di una studentessa o di uno studente che ha conseguito un titolo di studio in Italia è valutata adeguata se è soddisfatta almeno una delle seguenti due condizioni:
(a) ha conseguito una media pesata (con i cfu) non inferiore a 24/30 nelle votazioni riportate negli esami sostenuti per il titolo di laurea, e sono stati sostenuti per il conseguimento del medesimo titolo di laurea gli esami dei seguenti insegnamenti (o insegnamenti a questi equipollenti):
- Economia e Organizzazione Aziendale (SSD “ING-IND/35 - Ingegneria economico-gestionale”)
- Impianti Industriali (SSD “ING-IND/17 - Impianti industriali meccanici”)
- Ricerca Operativa (SSD “MAT/09 - Ricerca operativa”)
(b) ha conseguito una votazione non inferiore a 24/30 in ciascuno degli esami relativi ai seguenti insegnamenti (o insegnamenti a questi equipollenti):
- Economia e Organizzazione Aziendale (SSD “ING-IND/35 - Ingegneria economico-gestionale”)
- Impianti Industriali (SSD “ING-IND/17 - Impianti industriali meccanici”)
- Ricerca Operativa (SSD “MAT/09 - Ricerca operativa”)
In tale caso si può accedere al corso di laurea magistrale senza necessità di sostenere la Prova di Ammissione (se si risulta in possesso dei requisiti curriculari sopra definiti).
Qualora invece non siano soddisfatte entrambe le condizioni (a) e (b) sopra riportate per la verifica dell’adeguatezza della preparazione personale, la studentessa o lo studente deve sostenere la Prova di Ammissione. Il programma della Prova di Ammissione corrisponde al programma di esame dei seguenti insegnamenti della laurea in Ingegneria Gestionale della Sapienza Università di Roma:
- Economia e Organizzazione Aziendale (SSD “ING-IND/35 - Ingegneria economico-gestionale”)
- Impianti Industriali (SSD “ING-IND/17 - Impianti industriali meccanici”)
- Ricerca Operativa (SSD “MAT/09 - Ricerca operativa”)
La Prova di Ammissione dovrà essere sostenuta con esclusivo riferimento al programma di esame degli insegnamenti nei quali è stata conseguita una votazione inferiore a 24/30 oppure che non sono stati sostenuti ai fini del conseguimento del titolo di studio utilizzato per accedere al corso di laurea magistrale.
La Prova di Ammissione può accertare una preparazione adeguata o inadeguata. In quest’ultimo caso, non è consentita l’immatricolazione al corso di laurea magistrale.
Possono sostenere la Prova di Ammissione anche coloro che non hanno ancora conseguito la Laurea ma che abbiano superato tutti gli esami previsti ai fini del conseguimento del titolo di studio utilizzato per accedere al corso di laurea magistrale.
Per l’anno accademico 2025-2026, sono previsti due appelli per la Prova di Ammissione: il primo nel periodo settembre-ottobre 2025 e il secondo nel periodo novembre-dicembre 2025. La partecipazione all’appello di settembre-ottobre 2025 non preclude la partecipazione all’appello di novembre-dicembre 2025, qualora la preparazione risulti inadeguata in esito al primo appello.
Il secondo (e ultimo) appello della Prova di Ammissione per l’anno accademico 2025-2026 verrà svolto entro il 15 dicembre 2025 (in ogni caso dopo il 18 novembre 2025). Pertanto, coloro che non soddisfano nessuna delle condizioni (a) e (b) dovranno necessariamente richiedere la verifica dei requisiti entro il 18 novembre 2025, così da poter partecipare all’ultimo appello della Prova di Ammissione previsto per l’anno accademico 2025-2026.
Il superamento della Prova di Ammissione perde in ogni caso validità qualora i candidati e le candidate non siano in grado di rispettare le scadenze previste nell’anno accademico 2025-2026 per le immatricolazioni al corso di studio.
Ulteriori informazioni sulla Prova di Ammissione (incluso il calendario degli appelli e le modalità di svolgimento) saranno reperibili attraverso la pagina web istituzionale del catalogo corsi di studio della Sapienza dedicato al corso di laurea (https://corsidilaurea.uniroma1.it/).
Per coloro che hanno conseguito un titolo di studio all’estero (con particolare riferimento ai paesi extra UE), il possesso dell’adeguatezza della preparazione personale ai fini dell’ammissione al corso di studio sarà accertata da un’apposita commissione nominata dal CAD.
Norme relative alla frequenza delle attività formative
Non sono previsti specifici obblighi di frequenza delle attività formative, se non per le attività di laboratorio o per altre attività formative di natura applicativa.
Informazioni generali
Programma delle attività formative e materiale didattico. Il programma delle attività formative e il relativo materiale didattico sono consultabili attraverso la pagina web istituzionale del catalogo corsi di studio della Sapienza dedicato al corso di laurea (https://corsidilaurea.uniroma1.it/).
Servizi di tutorato. Un gruppo di docenti del CAD è disponibile a svolgere attività di tutorato e orientamento. L’elenco dei docenti può essere consultato attraverso la pagina web istituzionale del catalogo corsi di studio della Sapienza dedicato al corso di laurea (https://corsidilaurea.uniroma1.it/). Il corso di laurea magistrale si avvale inoltre dei servizi di tutorato messi a disposizione dalla facoltà, utilizzando anche appositi contratti integrativi. Le/i docenti del corso di laurea magistrale svolgono attività di tutorato disciplinare a supporto delle studentesse e degli studenti, secondo quanto riportato nelle pagine web dei/delle docenti.
Valutazione della qualità. Il corso di laurea magistrale, in collaborazione con la facoltà, effettua la rilevazione dell’opinione delle studentesse e degli studenti per tutte le attività formative erogate. Il sistema di rilevazione è integrato in un percorso qualità la cui responsabilità è affidata alla Commissione di Gestione dell’Assicurazione Qualità (CGAQ) del CAD. I risultati delle rilevazioni e delle analisi della CGAQ sono discussi nelle riunioni del CAD e utilizzati per intraprendere azioni di miglioramento del progetto formativo.