Programma
Il programma dell'insegnamento è così articolato:
I parte: concetti generali e di contesto
- differenza tra diritto e legge
- idea del giusto, diritto e libertà
II parte: approfondimento degli argomenti del corso
- il principio di uguaglianza, algoritmi e diritto
- giustizia legalità, equità, responsabilità dei robot
- algoritmo e diritto
- crisi dei diritti umani e intelligenza artificiale
III parte: analisi critica
- la "macchina della giustizia"
- giuridicità e potere degli algoritmi
Integrazioni e variazioni del programma verranno comunicati agli studenti mediante avvisi sulla bacheca dell'Istituto di filosofia del diritto e on line sulla piattaforma e-learning.
Alla fine del corso gli studenti consegnano un elaborato che sarà pubblicato sulla piattaforma di e-learning e nella Collana di Studi di Filosofia del diritto.
Risultati di apprendimento attesi dall’insegnamento:
Conoscenza e capacità di comprensione dei testi con possibilità di elaborare idee originali in un contesto di discussione e di ricerca.
Capacità di correlare teoria e prassi, integrare le conoscenze acquisite e gestire la complessità, nonché formulare giudizi sulla base di informazioni limitate o incomplete, includendo la riflessione sulle responsabilità giuridiche collegate all’applicazione delle loro conoscenze e giudizi. Capacità di comunicare le conclusioni in modo chiaro, motivando la ratio ad esse sottesa. Acquisizione di elementi che consentano di studiare in modo autonomo.
Prerequisiti
Knowledge of the concepts of general theory of law.
Testi di riferimento
B. Romano, Civiltà dei dati. Libertà giuridica e violenza, Torino, 2021
Le dispense del libro, insieme ad altri materiali didattici, verranno progressivamente messe a disposizione in inglese anche sulla piattaforma e-learning del corso di Cyber and Computer Law
Modalità insegnamento
Il programma dell'insegnamento è così articolato:
I parte: concetti generali e di contesto
- differenza tra diritto e legge
- idea del giusto, diritto e libertà
II parte: approfondimento degli argomenti del corso
- il principio di uguaglianza, algoritmi e diritto
- giustizia legalità, equità, responsabilità dei robot
- algoritmo e diritto
- crisi dei diritti umani e intelligenza artificiale
III parte: analisi critica
- la "macchina della giustizia"
- giuridicità e potere degli algoritmi
Integrazioni e variazioni del programma verranno comunicati agli studenti mediante avvisi sulla bacheca dell'Istituto di filosofia del diritto e on line sulla piattaforma e-learning.
Alla fine del corso gli studenti consegnano un elaborato che sarà pubblicato sulla piattaforma di e-learning e nella Collana di Studi di Filosofia del diritto.
Risultati di apprendimento attesi dall’insegnamento:
Conoscenza e capacità di comprensione dei testi con possibilità di elaborare idee originali in un contesto di discussione e di ricerca.
Capacità di correlare teoria e prassi, integrare le conoscenze acquisite e gestire la complessità, nonché formulare giudizi sulla base di informazioni limitate o incomplete, includendo la riflessione sulle responsabilità giuridiche collegate all’applicazione delle loro conoscenze e giudizi. Capacità di comunicare le conclusioni in modo chiaro, motivando la ratio ad esse sottesa. Acquisizione di elementi che consentano di studiare in modo autonomo.
Frequenza
Lezioni frontali, gruppi di studio, seminari.
Durante il corso, oltre alle lezioni frontali, si attiva una serie di iniziative atta a valutare la partecipazione degli studenti alle questioni affrontate. A tal proposito, sono organizzati gruppi di studio in cui lo scambio tra docenti e discenti è essenziale alla ricerca delle tematiche da trattare nei seminari.
Modalità di esame
L’esame è strutturato secondo una valutazione progressiva che si acquisisce durante l’intero semestre, attraverso colloqui interattivi, calendarizzati e pubblicati sulla piattaforma e-learning e nella bacheche della facoltà, che integrano le lezioni di didattica frontale.
Vengono costituiti gruppi chiamati a relazionare sulle questioni affrontate durante il corso, ogni partecipante può intervenire più volte su questioni scelte liberamente. I gruppi, se vogliono, possono redigere un elaborato scritto su uno dei temi affrontati durante il corso. La valutazione progressiva si conclude con l’esame finale.
Le comunicazioni avvengono tramite la piattaforma e-learning, dove vengono pubblicati gli elaborati redatti dagli studenti e l'intero materiale didattico utile per la preparazione dell’esame e dei colloqui.
Bibliografia
Studying both of the following books is required for taking the exam and also work as analisys tools during the semester of the course.
Modalità di erogazione
Il programma dell'insegnamento è così articolato:
I parte: concetti generali e di contesto
- differenza tra diritto e legge
- idea del giusto, diritto e libertà
II parte: approfondimento degli argomenti del corso
- il principio di uguaglianza, algoritmi e diritto
- giustizia legalità, equità, responsabilità dei robot
- algoritmo e diritto
- crisi dei diritti umani e intelligenza artificiale
III parte: analisi critica
- la "macchina della giustizia"
- giuridicità e potere degli algoritmi
Integrazioni e variazioni del programma verranno comunicati agli studenti mediante avvisi sulla bacheca dell'Istituto di filosofia del diritto e on line sulla piattaforma e-learning.
Alla fine del corso gli studenti consegnano un elaborato che sarà pubblicato sulla piattaforma di e-learning e nella Collana di Studi di Filosofia del diritto.
Risultati di apprendimento attesi dall’insegnamento:
Conoscenza e capacità di comprensione dei testi con possibilità di elaborare idee originali in un contesto di discussione e di ricerca.
Capacità di correlare teoria e prassi, integrare le conoscenze acquisite e gestire la complessità, nonché formulare giudizi sulla base di informazioni limitate o incomplete, includendo la riflessione sulle responsabilità giuridiche collegate all’applicazione delle loro conoscenze e giudizi. Capacità di comunicare le conclusioni in modo chiaro, motivando la ratio ad esse sottesa. Acquisizione di elementi che consentano di studiare in modo autonomo.