CIVILTA' DELL'ITALIA PREROMANA

Obiettivi formativi

Coerentemente con gli obiettivi formativi del Corso di Studio in cui è inserito, il corso si propone di fornire conoscenze di base e capacità di comprensione nell’ambito della CIVILTA' DELL'ITALIA PREROMANA, con il supporto di libri di testo avanzati, e di mettere lo studente in grado di applicare le conoscenze acquisite in modo competente e riflessivo, formulando giudizi in forma autonoma, comunicando idee, problemi e riflessioni in modo chiaro e corretto, e sviluppando così le competenze necessarie per intraprendere eventuali studi successivi. Il corso si propone di fornire una base di conoscenza della situazione dell’Italia preromana definendone la complessità e lo sviluppo sotto il profilo archeologico e culturale. Si cercherà di delineare un preciso quadro storico degli eventi verificatisi nel Mediterraneo antico che abbiano inciso nello sviluppo delle popolazioni dell’Italia preromana.

Canale 1
MARIA CRISTINA BIELLA Scheda docente

Programmi - Frequenza - Esami

Programma
Il corso illustra, attraverso l’analisi critica delle fonti archeologiche e storiche, il popolamento dell’Italia preromana e il suo sviluppo nel corso del I millennio a.C., tra l’Età del Ferro e la cosiddetta “romanizzazione”. Le lezioni in aula saranno integrate da visite didattiche a siti e Musei archeologici. La frequenza è vivamente consigliata. La valutazione consiste in una prova orale finale. Al corso sono collegate una serie di Altre Attività Formative utili all’acquisizione dei cfu (laboratorio di schedatura di materiali archeologici provenienti da indagini di abitato delle antiche città di Falerii e di Veio, laboratorio di analisi di documentazione archivistica legata al territorio fallisco, laboratorio incentrato sullo studio della piccola votiva bronzea di area italica, ...). Programma dettagliato: Lezione 1: Introduzione al corso: Introduzione al corso nei suoi dettagli pratici di fruizione Introduzione alla disciplina “Civiltà dell’Italia preromana” (definizione nello spazio e nel tempo) Per una breve storia degli studi della Disciplina Lezione 2: Le fonti e i rapporti tra i diversi set di fonti (fonti archeologiche, fonti epigrafiche, fonti storiche) Lezione 3: Questione di dove e di quando - Appunti per una cronologia dell’Italia preromana Lezione 4: L’Italia a due velocità: Un modello teorico utile per leggere l’Italia preromana? Lezione 5: L’impatto della colonizzazione greca sull’Italia preromana (1) - Sicilia e Calabria: una breve overview Lezione 6: L’impatto della colonizzazione greca sull’Italia preromana (2) - La Campania (tra colonizzazione greca, popoli “indigeni” e “colonizzazione etrusca”) Lezione 7: L’area adriatica meridionale (Dauni, Peucezi e Messapi) Lezione 8: Il Lazio antico: un’introduzione Lezione 9: Un “popolo liquido”: il problema dei Volsci Lezione 10: L’Etruria - A very short introduction Lezione 11: Le “culture cuscinetto” tra mondo etrusco e mondo italico: Agro Falisco Lezione 12: Le “culture cuscinetto” tra mondo etrusco e mondo italico: Agro Falisco Lezione 13: Le "culture cuscinetto" tra mondo etrusco e mondo italico: Capena Lezione 14: I Sabini della valle del Tevere e i Sabini dell’interno Lezione 15: Gli Umbri della Valle del Tevere Lezione 16: Il "mosaico abruzzese" Lezione 17: I Sanniti Lezione 18: I Piceni Lezione 19: I Piceni: un caso studio Lezione 20: I Veneti Lezione 21: La pianura padana tra Etruschi, Greci e Celti
Prerequisiti
Non sono richiesti particolari prerequisiti.
Testi di riferimento
1. M. Pallottino, Storia della prima Italia, Milano 1984. M. Torelli, Le popolazioni dell’Italia antica: società e forme del potere, in Storia di Roma, 1, Torino 1988: 53-76. 2. M. Aberson, R. Wachter, Ombriens, Sabins, Picéniens, peuples sabelliques des Abruzzes : une enquête historique, épigraphique et linguistique, in M. Aberson, M.C. Biella, M. Di Fazio, M. Wullschleger (eds.), Entre Archéologie et Histoire : Dialogues sur divers peuples de l'Italie préromaine, EPU 1, Bern 2014: 167-204. A. Naso, I Piceno: prospettiva archeologica, in M. Aberson, M.C. Biella, M. Di Fazio, M. Wullschleger (eds.), Entre Archéologie et Histoire : Dialogues sur divers peuples de l'Italie préromaine, EPU 1, Bern 2014: 151-166. 3. Appunti delle lezioni e delle visite guidate a musei e aree archeologiche. I non frequentanti dovranno aggiungere a quanto indicato nei punti 1 e 2: F. Pesando, L’Italia antica, Culture e forme del popolamento nel I millennio a.C., Roma 2005 (in particolare pp. 9-201; 267-274). A.M. Bietti Sestieri, L’Italia nell’età del bronzo e del ferro, Dalle palafitte a Romolo (2200 – 700 a.C.), Roma 2010: 243-358.
Frequenza
In presenza in aula.
Modalità di esame
Per superare l'esame occorre conseguire un voto non inferiore a 18/30. Lo studente deve dimostrare di aver acquisito una conoscenza sufficiente degli argomenti trattati durante il corso. Per conseguire un punteggio pari a 30/30 e lode, lo studente deve invece dimostrare di aver acquisito una conoscenza eccellente di tutti gli argomenti trattati durante il corso, essendo in grado anche di adottare una prospettica critica nei confronti delle tematiche di ordine storico-archeologico affrontate.
Modalità di erogazione
Nel corso delle lezioni verranno presentati esempi pratici diversificati, saranno fornite dispense e incoraggiato il dibattito e saranno organizzate escursioni didattiche presso musei.
  • Codice insegnamento1035742
  • Anno accademico2024/2025
  • CorsoScienze Archeologiche
  • CurriculumArcheologia preistorica, classica, medievale
  • Anno1º anno
  • Semestre1º semestre
  • SSDL-ANT/06
  • CFU6
  • Ambito disciplinareDiscipline relative ai beni storico-archeologici e artistici, archivistici e librari, demoetnoantropologici e ambientali