Programma
Il corso illustra, attraverso l’analisi critica delle fonti archeologiche e storiche, il popolamento dell’Italia preromana e il suo sviluppo nel corso del I millennio a.C., tra l’Età del Ferro e la cosiddetta “romanizzazione”.
Le lezioni in aula saranno integrate da visite didattiche a siti e Musei archeologici.
La frequenza è vivamente consigliata.
La valutazione consiste in una prova orale finale.
Al corso sono collegate una serie di Altre Attività Formative utili all’acquisizione dei cfu (laboratorio di schedatura di materiali archeologici provenienti da indagini di abitato delle antiche città di Falerii e di Veio, laboratorio di analisi di documentazione archivistica legata al territorio fallisco, laboratorio incentrato sullo studio della piccola votiva bronzea di area italica, ...).
Programma dettagliato:
Lezione 1: Introduzione al corso:
Introduzione al corso nei suoi dettagli pratici di fruizione
Introduzione alla disciplina “Civiltà dell’Italia preromana” (definizione nello spazio e nel tempo)
Per una breve storia degli studi della Disciplina
Lezione 2: Le fonti e i rapporti tra i diversi set di fonti (fonti archeologiche, fonti epigrafiche, fonti storiche)
Lezione 3: Questione di dove e di quando - Appunti per una cronologia dell’Italia preromana
Lezione 4: L’Italia a due velocità: Un modello teorico utile per leggere l’Italia preromana?
Lezione 5: L’impatto della colonizzazione greca sull’Italia preromana (1) - Sicilia e Calabria: una breve overview
Lezione 6: L’impatto della colonizzazione greca sull’Italia preromana (2) - La Campania (tra colonizzazione greca, popoli “indigeni” e “colonizzazione etrusca”)
Lezione 7: L’area adriatica meridionale (Dauni, Peucezi e Messapi)
Lezione 8: Il Lazio antico: un’introduzione
Lezione 9: Un “popolo liquido”: il problema dei Volsci
Lezione 10: L’Etruria - A very short introduction
Lezione 11: Le “culture cuscinetto” tra mondo etrusco e mondo italico: Agro Falisco
Lezione 12: Le “culture cuscinetto” tra mondo etrusco e mondo italico: Agro Falisco
Lezione 13: Le "culture cuscinetto" tra mondo etrusco e mondo italico: Capena
Lezione 14: I Sabini della valle del Tevere e i Sabini dell’interno
Lezione 15: Gli Umbri della Valle del Tevere
Lezione 16: Il "mosaico abruzzese"
Lezione 17: I Sanniti
Lezione 18: I Piceni
Lezione 19: I Piceni: un caso studio
Lezione 20: I Veneti
Lezione 21: La pianura padana tra Etruschi, Greci e Celti
Prerequisiti
Non sono richiesti particolari prerequisiti.
Testi di riferimento
1. M. Pallottino, Storia della prima Italia, Milano 1984.
M. Torelli, Le popolazioni dell’Italia antica: società e forme del potere, in Storia di Roma, 1, Torino 1988: 53-76.
2. M. Aberson, R. Wachter, Ombriens, Sabins, Picéniens, peuples sabelliques des Abruzzes : une enquête historique, épigraphique et linguistique, in M. Aberson, M.C. Biella, M. Di Fazio, M. Wullschleger (eds.), Entre Archéologie et Histoire : Dialogues sur divers peuples de l'Italie préromaine, EPU 1, Bern 2014: 167-204.
A. Naso, I Piceno: prospettiva archeologica, in M. Aberson, M.C. Biella, M. Di Fazio, M. Wullschleger (eds.), Entre Archéologie et Histoire : Dialogues sur divers peuples de l'Italie préromaine, EPU 1, Bern 2014: 151-166.
3. Appunti delle lezioni e delle visite guidate a musei e aree archeologiche.
I non frequentanti dovranno aggiungere a quanto indicato nei punti 1 e 2:
F. Pesando, L’Italia antica, Culture e forme del popolamento nel I millennio a.C., Roma 2005 (in particolare pp. 9-201; 267-274).
A.M. Bietti Sestieri, L’Italia nell’età del bronzo e del ferro, Dalle palafitte a Romolo (2200 – 700 a.C.), Roma 2010: 243-358.
Frequenza
In presenza in aula.
Modalità di esame
Per superare l'esame occorre conseguire un voto non inferiore a 18/30. Lo studente deve dimostrare di aver acquisito una conoscenza sufficiente degli argomenti trattati durante il corso.
Per conseguire un punteggio pari a 30/30 e lode, lo studente deve invece dimostrare di aver acquisito una conoscenza eccellente di tutti gli argomenti trattati durante il corso, essendo in grado anche di adottare una prospettica critica nei confronti delle tematiche di ordine storico-archeologico affrontate.
Modalità di erogazione
Nel corso delle lezioni verranno presentati esempi pratici diversificati, saranno fornite dispense e incoraggiato il dibattito e saranno organizzate escursioni didattiche presso musei.