ARCHEOLOGIA DELLE PROVINCE ROMANE

Obiettivi formativi

Coerentemente con gli obiettivi formativi del Corso di Studio in cui è inserito, il corso si propone di fornire conoscenze di base e capacità di comprensione nell’ambito dell'ARCHEOLOGIA DELLE PROVINCE ROMANE, con il supporto di libri di testo avanzati, e di mettere lo studente in grado di applicare le conoscenze acquisite in modo competente e riflessivo, formulando giudizi in forma autonoma, comunicando idee, problemi e riflessioni in modo chiaro e corretto, e sviluppando così le competenze necessarie per intraprendere eventuali studi successivi. Obiettivo del corso è quello di fornire allo studente, attraverso casi significativi dell'archeologia provinciale, un'ampia visione della cultura dell'impero romano, delle problematiche fra centro e periferia, un quadro delle principali dinamiche storiche, culturali e religiose delle province occidentali e orientali. Il corso approfondirà l'amministrazione dell’impero, la cultura urbana e domestica, lo spazio sacro e funerario.

Canale 1
MARCO GALLI Scheda docente
MARCO GALLI Scheda docente
Canale 2
EMANUELA BORGIA Scheda docente

Programmi - Frequenza - Esami

Programma
Frontiere dell'impero romano: il "limes" settentrionale e quello orientale Il corso verterà sull’analisi della presenza romana lungo le frontiere dell'impero, in particolare lungo quella settentrionale (Britannia, Germania, regioni danubiano-balcaniche) e quella orientale (Asia Minore e Siria). Le aree di frontiera si rivelano infatti molto importanti non solo dal punto di vista militare e strategico, ma anche sotto il profilo dell'interazione tra tradizioni diverse. Dopo un riesame del concetto di frontiera e della sua organizzazione nelle diverse zone dell’impero, verranno presi in esame alcuni tra i principali centri urbani o accampamenti esistenti lungo la frontiera durante il periodo imperiale. Si tratta di punti d'incontro tra popoli e culture dove nascono tipologie monumentali e forme artistiche peculiari che saranno analizzate in dettaglio al fine di comprendere quanto forte fosse l'influenza romana e quanto invece la persistenza di elementi locali.
Prerequisiti
Non esistono prerequisiti specifici. Gli studenti che hanno già sostenuto un esame di Archeologia delle province romane nel triennio svolgeranno una tesina di approfondimento; coloro che invece non hanno mai sostenuto un esame di archeologia delle province romane studieranno il manuale di base. Gli studenti non frequentanti potranno agevolmente studiare sui manuali e sugli altri testi specifici relativi al corso forniti dal docente.
Testi di riferimento
Manuale di base (per chi non ha mai sostenuto un esame di archeologia delle province romane), a scelta tra: - S. Rinaldi Tufi, Archeologia delle Province Romane, Carocci editore, Roma 2012: - G. Bejor, M.T. Grassi, S. Maggi, F. Slavazzi, Arte e archeologia delle province romane, Milano 2011. Testi da consultare per l’argomento specifico del modulo verranno indicati dal docente durante le lezioni.
Frequenza
Il corso prevede lezioni frontali e seminari
Modalità di esame
La prova d’esame sarà orale e si svolgerà, dopo la conclusione del corso, in un’unica seduta, secondo il calendario d’esame del docente. Le modalità di valutazione sono finalizzate a stabilire l’effettivo conseguimento da parte dello studente degli obiettivi formativi.
Modalità di erogazione
Lezioni frontali
EMANUELA BORGIA Scheda docente

Programmi - Frequenza - Esami

Programma
Frontiere dell'impero romano: il "limes" settentrionale e quello orientale Il corso verterà sull’analisi della presenza romana lungo le frontiere dell'impero, in particolare lungo quella settentrionale (Britannia, Germania, regioni danubiano-balcaniche) e quella orientale (Asia Minore e Siria). Le aree di frontiera si rivelano infatti molto importanti non solo dal punto di vista militare e strategico, ma anche sotto il profilo dell'interazione tra tradizioni diverse. Dopo un riesame del concetto di frontiera e della sua organizzazione nelle diverse zone dell’impero, verranno presi in esame alcuni tra i principali centri urbani o accampamenti esistenti lungo la frontiera durante il periodo imperiale. Si tratta di punti d'incontro tra popoli e culture dove nascono tipologie monumentali e forme artistiche peculiari che saranno analizzate in dettaglio al fine di comprendere quanto forte fosse l'influenza romana e quanto invece la persistenza di elementi locali.
Prerequisiti
Non esistono prerequisiti specifici. Gli studenti che hanno già sostenuto un esame di Archeologia delle province romane nel triennio svolgeranno una tesina di approfondimento; coloro che invece non hanno mai sostenuto un esame di archeologia delle province romane studieranno il manuale di base. Gli studenti non frequentanti potranno agevolmente studiare sui manuali e sugli altri testi specifici relativi al corso forniti dal docente.
Testi di riferimento
Manuale di base (per chi non ha mai sostenuto un esame di archeologia delle province romane), a scelta tra: - S. Rinaldi Tufi, Archeologia delle Province Romane, Carocci editore, Roma 2012: - G. Bejor, M.T. Grassi, S. Maggi, F. Slavazzi, Arte e archeologia delle province romane, Milano 2011. Testi da consultare per l’argomento specifico del modulo verranno indicati dal docente durante le lezioni.
Frequenza
Il corso prevede lezioni frontali e seminari
Modalità di esame
La prova d’esame sarà orale e si svolgerà, dopo la conclusione del corso, in un’unica seduta, secondo il calendario d’esame del docente. Le modalità di valutazione sono finalizzate a stabilire l’effettivo conseguimento da parte dello studente degli obiettivi formativi.
Modalità di erogazione
Lezioni frontali
  • Codice insegnamento1025834
  • Anno accademico2025/2026
  • CorsoScienze Archeologiche
  • CurriculumArcheologia orientale
  • Anno3º anno
  • Durata12 mesi
  • SSDL-ANT/07
  • CFU6