Obiettivi formativi

Gli obiettivi formativi specifici del corso di laurea in Scienze della moda e del costume sono definiti sulle multiformi sfaccettature dell'universo del pianeta moda, come peculiarità del patrimonio culturale ed economico italiano, che l'Università e altre istituzioni hanno saputo coltivare e tradurre in ricerca e attività formativa.

I laureati nel corso di laurea in Scienze della moda e del costume devono:
- Possedere un'adeguata formazione di base relativamente ai settori della moda e del costume, con specifico riferimento alle dinamiche di ideazione e produzione, dell'economia e management dell'industria della moda, della valorizzazione del patrimonio storico della moda italiana e della trasmissione attraverso i canali di comunicazione di massa dei contenuti degli eventi e delle innovazioni in questo ambito.
- Possedere strumenti metodologici e critici adeguati all'acquisizione di competenze dei linguaggi espressivi, delle tecniche e dei contesti della moda e del costume, acquisendo una formazione di base sul piano storico-letterario, simbolico, culturale, tecnico-economico e archivistico.
- Conoscere la storia della moda italiana e possedere gli strumenti per conservarne e valorizzarne il patrimonio culturale verso il quale le aziende di moda mostrano un interesse sempre più crescente.
- Possedere informazioni sull'uso degli strumenti informatici e della comunicazione telematica nell'ambito dell'industria della moda, con specifico riferimento al Made in Italy.
- Essere in grado di utilizzare efficacemente, in forma scritta e orale, almeno una lingua dell'Unione Europea, oltre l'italiano, con specifico riferimento al lessico della moda e alle dinamiche comunicative dell'industria della moda.
- Possedere adeguate competenze e strumenti per la comunicazione e la gestione dell'informazione.

Durante il primo anno lo studente seguirà un percorso generico, atto ad avere una panoramica generale e una formazione introduttiva alle tematiche portanti del corso di laurea. Il percorso formativo del primo anno include, pertanto, gli insegnamenti di letteratura italiana, storia (dalla storia socio economica, a quella del costume e della moda); un insegnamento di informatica di base e un insegnamento di lingua Inglese; insegnamenti relativi alla filiera tessile (anche con specificità di analisi sui tessuti), a quella orafa al sistema moda nel suo complesso e diacronia. Sono impartiti, inoltre, insegnamenti relativi all'evoluzione tecnologica e alla classificazione dei cicli produttivi, nonché alle conoscenze di base di antropologia e sociologia.
Durante il secondo anno sarà possibile una specificazione dei percorsi, in particolare con riferimento alle materie di carattere economico manageriale o di ideazione e produzione. Gli insegnamenti relativi all'aspetto ideazione-produzione riguardano le teorie e le tecniche del disegno e dell'illustrazione di moda, la fotografia. Sono inoltre previsti insegnamenti di diritto, di branding e filosofia della moda.
Durante il terzo anno sono previsti insegnamenti inerenti agli ambiti: della storia dell'arte (comprese museologia e storia delle tecniche artistiche), delle letterature straniere, delle tecnologie e innovazioni nel settore moda con particolare attenzione allo studio della realtà distrettuale italiana.
A questi insegnamenti, che rientrano nella didattica tradizionale, si affiancano le attività di preparazione dell'elaborato finale e di tirocinio o stage.
Il corso di laurea in Scienze della moda e del costume mira, infine, a tradurre a livello formativo una sintesi di fattori umanistici, storici, artistici culturali e di fattori economico-tecnologici-gestionali con una impostazione di carattere interdisciplinare. La quota di tempo riservata allo studio individuale è definita nel Regolamento Didattico del corso di studio.