LINEAMENTI DI STORIA DELLA MUSICA

Obiettivi formativi

Obiettivi specifici: in applicazione dei descrittori di Dublino, il corso - fornisce allo studente conoscenza e comprensione dei basilari elementi del linguaggio musicale, del pensiero e della storia della musica dal tardo Medioevo alla Grande Guerra (descrittore 1); - ne sviluppa l’autonoma capacità di porre in relazione quanto appreso con le altre discipline storico-culturali, letteratura, teatro, arte, politica (descrittore 2); - lo mette in grado di utilizzare le conoscenze acquisite e il linguaggio specifico appreso per le cosiddette “competenze trasversali” (autonomia di giudizio, abilità comunicative, descrittori 3-5).

Canale 1
SIMONE CAPUTO Scheda docente

Programmi - Frequenza - Esami

Programma
Il corso parte da un’introduzione ai fondamenti del linguaggio musicale — ritmo, metro, melodia, polifonia, armonia, forma — e alle figure che rendono possibile l’esperienza musicale: chi compone, chi esegue e chi ascolta. Da lì si sviluppa un percorso che attraversa secoli di storia europea, mostrando come la musica non sia un’arte “isolata”, ma sempre inserita nel tessuto culturale, letterario e sociale del proprio tempo. Si comincerà nel Medioevo — con le prime polifonie e la diffusione della musica colta e popolare — per arrivare alla stagione delle innovazioni rinascimentali e al consolidarsi del madrigale come forma espressiva centrale. Il corso proseguirà esplorando la nascita del teatro musicale e il mondo operistico barocco, momenti in cui la musica interagisce strettamente con la scena, la parola e la drammaturgia. Entrando nell’età classica e romantica si coglieranno le tensioni tra equilibrio formale e aspirazioni espressive, accompagnate da trasformazioni sociali e filosofiche che plasmano il mondo artistico. In questo contesto la musica dialoga con le grandi correnti culturali del suo tempo, riflettendo cambiamenti nei gusti, nei paradigmi estetici e nei modi dell’ascolto. Infine, si attraverserà la soglia del Novecento, quando si aprono nuove frontiere — compositive, timbriche, concettuali — segnate da sperimentazioni, rotture e tensioni verso l’avanguardia. In questo orizzonte la musica si confronta con l’idea stessa di tradizione, innovazione e identità culturale. L’obiettivo è di rendere visibile non solo “cosa” fu composto, ma “come” e “per quale mondo” quei suoni divennero significativi. Il corso vuole aiutare a sentire la musica nel suo contesto storico e culturale, ricostruendo un dialogo fra epoche, forme espressive e dinamiche intellettuali.
Prerequisiti
Non sono richiesti prerequisiti specifici. È tuttavia utile una conoscenza di base della storia europea e della terminologia letteraria, insieme a una minima familiarità con l’ascolto musicale. Sono consigliate attitudine all’ascolto analitico e disponibilità a integrare lo studio dei testi con l’ascolto dei repertori indicati durante il corso.
Testi di riferimento
- "Musiche nella storia. Dall’età di Dante alla Grande Guerra", a cura di Chegai, Piperno, Rostagno, Senici, Roma, Carocci 2017. Oltre ai testi indicati in programma, durante il corso verranno messi a disposizione ulteriori materiali di supporto — letture integrative, ascolti guidati e documenti audiovisivi — utili per approfondire i temi trattati e per accompagnare la preparazione all’esame. Tutti i materiali saranno forniti e commentati nel corso delle lezioni o tramite la piattaforma didattica online.
Frequenza
La frequenza non è obbligatoria, ma è vivamente consigliata. La partecipazione alle lezioni consente infatti di seguire le spiegazioni del docente, di orientarsi nella selezione e nell’approfondimento dei materiali del programma, di prendere parte a momenti di verifica e di chiarimento, e di beneficiare di eventuali ripetizioni o approfondimenti su richiesta degli studenti.
Modalità di esame
L’esame finale si svolgerà in forma orale e consisterà in domande a risposta aperta sui diversi argomenti affrontati durante il corso. Nel corso delle lezioni saranno inoltre proposte, per gli studenti e le studentesse frequentanti, alcune prove intercorso facoltative, finalizzate a verificare progressivamente il livello di comprensione e le competenze acquisite.
Bibliografia
Si suggerisce di avvalersi per questioni lessicali dei seguenti strumenti bibliografici: - "Breve lessico musicale", a cura di Fabrizio Della Seta, Roma, Carocci, 2009; - "Le parole del teatro musicale", a cura di Fabrizio Della Seta, Roma, Carocci, 2010; - "Gli strumenti musicali", a cura di Fabrizio Della Seta, Roma, Carocci, 2012.
Modalità di erogazione
La didattica è di tipo frontale, con lezioni tenute dal docente supportate da materiali audiovisivi (ascolti, video, presentazioni PowerPoint). Le lezioni prevedono momenti di confronto e discussione con gli studenti, per stimolare la partecipazione attiva e l’elaborazione critica dei contenuti. Il corso si avvarrà inoltre, quando possibile, di esperienze integrative extra-aula — come la partecipazione a concerti, spettacoli o visite guidate — in relazione alle iniziative offerte dalle istituzioni musicali e culturali del territorio.
  • Codice insegnamento1025610
  • Anno accademico2025/2026
  • CorsoLetteratura Musica Spettacolo
  • CurriculumCurriculum unico
  • Anno2º anno
  • Durata12 mesi
  • SSDL-ART/07
  • CFU12