FONDAMENTI DI FILOLOGIA CLASSICA

Obiettivi formativi

Obiettivi generali: il corso, erogato in lezioni frontali, mette in grado lo studente di padroneggiare la materia (conoscenze) al fine di utilizzarla ed applicarla anche in altri campi di studio con il corretto impiego del linguaggio tecnico specifico (competenze). Obiettivi specifici: in applicazione dei descrittori di Dublino, il corso - fornisce allo studente conoscenza e comprensione dei basilari elementi della disciplina (descrittore 1); - ne sviluppa l’autonoma capacità di porre in relazione quanto appreso con le altre discipline storico-culturali (descrittore 2); - lo mette in grado di utilizzare le conoscenze acquisite e il linguaggio specifico appreso per le cosiddette “competenze trasversali” (autonomia di giudizio, abilità comunicative, descrittori 3-5).

Canale 1
GIORGIO PIRAS Scheda docente

Programmi - Frequenza - Esami

Programma
Lineamenti di storia della disciplina. Modalità di trasmissione dei testi classici. Principi del metodo stemmatico. Problemi e strumenti dell’indagine filologica.
Testi di riferimento
L. D. Reynolds-N. G. Wilson, Copisti e filologi. La tradizione dei classici dall’antichità ai tempi moderni, Padova, Antenore, 1987 materiale discusso durante il corso Gli STUDENTI NON FREQUENTANTI, oltre a Reynolds-Wilson, dovranno studiare: M. L. West, Critica del testo e tecnica dell’edizione, trad. it., Palermo, L’Epos, 1991 e P. Chiesa, Elementi di critica testuale, Bologna, Pàtron 2002
Frequenza
frequenza non obbligatoria ma consigliata
Modalità di esame
Interrogazione sui principali concetti ed elementi illustrati a lezione a partire dal materiale distribuito
Modalità di erogazione
Lezioni frontali condotte sulla base di esempi concreti tratti da testi e manoscritti
  • Codice insegnamento1041938
  • Anno accademico2024/2025
  • CorsoLettere classiche
  • CurriculumCurriculum unico
  • Anno2º anno
  • Semestre1º semestre
  • SSDL-FIL-LET/05
  • CFU6
  • Ambito disciplinareFilologia, linguistica e letteratura