Programma
Il corso si propone di avvicinare gli studenti al problema del tempo creato da ogni opera letteraria attraverso riferimenti a un remoto passato (ad esempio, quello delle saghe eroiche oggetto di molte tragedie) e a istituzioni e realtà del presente. Questo tempo di mezzo, che vive nello spazio della rappresentazione tragica, si può mettere a confronto con gli excursus relativi ad avvenimenti del passato nelle opere degli storici e anche con le narrationes dell’oratoria giudiziaria, attraverso le quali l’oratore crea una storia e un mondo allo scopo di convincere i giurati che la sua ricostruzione dei fatti è quella corretta. Nella bibliografia sono indicati, oltre ad alcuni studi moderni, anche i commenti scientifici di riferimento ai testi che verranno analizzati.
Prerequisiti
Buona conoscenza di base della lingua e della letteratura greca nonché della storia greca.
Testi di riferimento
Testi greci
Aesch. Pers. (selezione); Aesch. suppl. (selezione); Soph. Phil. (selezione); Eur. suppl. (selezione); Eur. Heraclid. (selezione); Hdt. 5. 92; Hdt. 5. 55-66; Antiph. or. I, Thuc. 6. 53-60
Frequenza
Trattando temi trasversali a più generi letterari e autori il corso prevede la frequenza costante da parte degli studenti.
Modalità di esame
La prova scritta, il cui risultato non incide sulla votazione, ha lo scopo di verificare le competenze raggiunte nel campo della traduzione dal greco. Il superamento della prova scritta è un requisito per la verbalizzazione dell'esame.
La prova orale viene condotta sui testi studiati durante il corso e prevede traduzione, commento e contestualizzazione dei testi nonché la verifica delle competenze linguistiche e storico-letterarie.
Bibliografia
P. Burian, Euripides' Heraclidae: An Interpretation, “CPh” 72, 1977, pp. 1-21
P. E. Easterling, Anachronism in Greek Tragedy, “JHS” 105, 1985, pp. 1-10
M. Gagarin (ed.), Antiphon. The speeches, Cambridge 1997
A.F. Garvie, Aeschylus. Persae, Oxford 2009
S. Hornblower, A Commentary on Thucydides, III, Books 5. 25 – 8. 109, Oxford 2008
C. Miralles – V. Citti – L. Lomiento (a cura di), Eschilo. Supplici, Roma 2019
J. Morwood, Euripides. Suppliant women, Oxford 2007
G. Nenci (a cura di), Erodoto. Le storie, I, Libro V, La rivolta della Ionia, Milano 1994
R. Nicolai, L’emozione che insegna. Parola persuasiva e paradigma mitico in tragedia, “Sandalion”, 26-28, 2003-2005, pp. 1-44
R. Nicolai, Ai confini del paradigma: παραδείγματα οἰκεῖα e antefatti paradigmatici, “SemRom” 12, 2009, pp. 1-19
R. Nicolai, Prima del processo: logiche giudiziarie nell’Orestea, “Sandalion” 32-33, 2009-2010, pp. 5-31
R. Nicolai, Le emozioni a teatro: da Gorgia alle neuroscienze, “Critica del testo” 13. 3, 2010, pp. 153-170
R. Nicolai, La crisi del paradigma: funzioni degli exempla mitici nei cori di Sofocle, in A. Rodighiero e P. Scattolin (a cura di), «… un enorme individuo, dotato di polmoni soprannaturali». Funzioni, interpretazioni e rinascite del coro drammatico greco, Verona, Edizioni Fiorini, 2011, pp. 1-36 (Katoptron, 3)
R. Nicolai, Mythical Paradigms in Euripides: the Crisis of Myth, in A. Markantonatos, B. Zimmermann (eds.), Crisis on Stage. Tragedy and Comedy in Late Fifth-Century Athens, Berlin-Boston 2012, pp. 103-120
M. Nouhaud, L’utilisation de l’histoire par les orateurs attiques, Paris 1982
P. Pucci, Sofocle. Filottete, Intr. e comm. di P. P., testo critico a cura di G. Avezzù, tr. di G. Cerri, Milano 2003
S. L. Schein, Sophocles. Philoctetes, Cambridge 2013
J. Wilkins (ed.), Euripides. Heraclidae, Oxford 1995
Modalità di erogazione
Lezioni tradizionali che prevedono il coinvolgimento attivo degli studenti.