ARCHEOLOGIA GRECA E ROMANA

Obiettivi formativi

Coerentemente con gli obiettivi formativi del Corso di Studio in cui è inserito, l'insegnamento si propone di fornire conoscenze di base e capacità di comprensione nell’ambito dell'Archeologia greca e romana, con il supporto di libri di testo avanzati, e di mettere lo studente in grado di applicare le conoscenze acquisite in modo competente e riflessivo, formulando giudizi in forma autonoma, comunicando idee, problemi e riflessioni in modo chiaro e corretto, e sviluppando così le competenze necessarie per intraprendere eventuali studi successivi. In specifico, l'insegnamento, sulla base delle testimonianze primarie della cultura materiale e sulla base dello scavo archeologico, introduce all’architettura monumentale del mondo greco-romano: lo scopo principale è soprattutto di esplorare gli aspetti dell’apparato decorativo e le forme tipologiche dello spazio pubblico, domestico e sacro.

Canale 1
PAOLO CARAFA Scheda docente

Programmi - Frequenza - Esami

Programma
Paesaggi e architetture del Lazio Antico. Il corso intende approfondire la conoscenza dei paesaggi urbani ed extraurbani e delle architetture del Lazio Antico (Vetus e Adiectum), con riferimento alla documentazione archeologica, alla storia delle ricerche e a problemi metodologici. Si procederà ad analisi approfondite di monumenti, materiali e contesti del mondo romano partendo da casi di studio concreti nell’ambito delle manifestazioni rituali, dell’architettura e dell’urbanistica, della cultura artistica e materiale. Saranno considerati i sistemi di classificazione e dell’analisi filologica; problemi del metodo; analisi archeologiche quantitative e analisi qualitative. In particolare, il modulo esaminerà la successione dei paesaggi urbani ed extraurbani dei centri più importanti e/o meglio noti del Latium Vetus e Adiectum, approfondendo la conoscenza di reperti, opere d’arte e architetture dall’VIII secol a.C. alla fine dell’età imperiale. Una parte delle lezioni sarà dedicata anche alla conoscenza e all’utilizzo di sistemi informatici di classificazione e analisi dei dati, all’analisi filologica delle diverse fonti di informazione e alla considerazione di problemi metodologici. Prima settimana. Si presenteranno le caratteristiche generali del paesaggio del Lazio, la geomorfologia dei suoi diversi settori e le sue articolazioni (città e territori) in prospettiva diacronica; si illustrerà la metodologia necessaria alla definizione degli assetti territoriali dei diversi centri, della loro estensione, dei loro limiti e si definirà un quadro complessivo dei contesti monumentali in essi presenti. Saranno, poi, illustrate le metodologie per l’analisi e ricomposizione dei paesaggi urbani ed extraurbani antichi a partire dai sistemi di classificazione e dall’analisi filologica delle testimonianze relative ai contesti architettonici e topografici e alla loro integrazione all’interno di un sistema informativo. Seconda settimana. Saranno approfondite le metodologie di analisi e ricostruzione dei paesaggi antichi, attraverso l’esame di alcuni specifici casi di studio. Attraverso la disamina delle fonti letterarie e l’analisi dei dati archeologici si ricostruirà la storia di alcune città tra VIII e VI secolo a.C. Saranno così approfondite le caratteristiche insediative e socio-culturali di alcune comunità del Lazio e le eventuali trasformazioni in esse documentabili nel corso dei segmenti cronologici considerati attraverso l’esame di contesti e monumenti di diversa natura (luoghi di culto, necropoli, edifici abitativi e produttivi, ecc.). Per ognuno di questi contesti si presenterà il dossier informativo disponibile, composto dalle testimonianze letterarie, archeologiche e iconografiche (antiche e moderne). Terza settimana. La narrazione della storia dei paesaggi urbani ed extraurbani dei centri del Latium Vetus e Adiectum continuerà affrontando la fase cronologica compresa tra la fine dell’età arcaica e la tarda età repubblicana. Il metodo di presentazione e analisi dei dati archeologici e delle fonti letterarie sarà il medesimo utilizzato nelle precedenti lezioni. Dopo una generale introduzione al periodo storico, saranno analizzati i corpora documentari relativi ai singoli monumenti e complessi per giungere a una proposta di ricostruzione delle architetture e dei contesti in cui erano inserite. Quarta settimana. Si continuerà la narrazione dell’evoluzione dei paesaggi urbani ed extraurbani dei centri del Latium Vetus e Adiectum. Dalla fine della tarda età repubblicana si giungerà fino all’età degli Antonini. Il metodo di presentazione e analisi dei dati archeologici e delle fonti letterarie sarà il medesimo utilizzato nelle precedenti lezioni. Dopo una generale introduzione al periodo storico, saranno analizzati i corpora documentari relativi ai singoli monumenti e complessi per giungere a una proposta di ricostruzione delle architetture e dei contesti in cui erano inserite. Quinta settimana Il racconto della storia dei paesaggi urbani ed extraurbani dei centri del Latium Vetus e Adiectum proseguirà fino a concludersi con l’età costantiniana e l’epoca tardo-antica. Il metodo di presentazione e analisi dei dati archeologici e delle fonti letterarie sarà il medesimo utilizzato nelle precedenti lezioni. Dopo una generale introduzione al periodo storico, saranno analizzati i corpora documentari relativi ai singoli monumenti e complessi per giungere a una proposta di ricostruzione delle architetture e dei contesti in cui erano inserite. Sesta settimana Saranno considerati in dettaglio alcuni contesti specifici e particolarmente significativi, approfondendo la metodologia di analisi e ricostruzione dei monumenti sorti al loro interno. Sarà valutata la natura e la valenza informativa delle fonti letterarie e le relative problematiche interpretative. Saranno poi esaminate le evidenze archeologiche relative ai singoli contesti, anche alla luce delle modalità della loro edizione, e le restanti testimonianze utili all’integrazione delle architetture e alla comprensione delle implicazioni culturali, politiche e sociali a esse connesse. Settima settimana. Il corso terminerà con due visite guidate di durata di circa 5 ore ciascuna nella quale gli studenti saranno guidati attraverso alcuni dei siti esaminati durante il corso, così da riscontrare, carte alla mano, le evidenze materiali prese in considerazione durante le lezioni frontali.
Prerequisiti
Nessun prerequisito richiesto.
Testi di riferimento
Nessuna bibliografia richiesta.
Frequenza
In presenza
Modalità di esame
Ai fini della valutazione saranno presi in esame gli elementi seguenti: la conoscenza specifica, la partecipazione attiva, la capacità di ragionamento e di studio autonomo.
Modalità di erogazione
Le lezioni si svolgeranno in modalità frontale, secondo l’approccio didattico tradizionale. Durante le lezioni è previsto l’impiego di presentazioni PowerPoint, proiettate su schermo digitale.
PAOLO CARAFA Scheda docente

Programmi - Frequenza - Esami

Programma
Paesaggi e architetture del Lazio Antico. Il corso intende approfondire la conoscenza dei paesaggi urbani ed extraurbani e delle architetture del Lazio Antico (Vetus e Adiectum), con riferimento alla documentazione archeologica, alla storia delle ricerche e a problemi metodologici. Si procederà ad analisi approfondite di monumenti, materiali e contesti del mondo romano partendo da casi di studio concreti nell’ambito delle manifestazioni rituali, dell’architettura e dell’urbanistica, della cultura artistica e materiale. Saranno considerati i sistemi di classificazione e dell’analisi filologica; problemi del metodo; analisi archeologiche quantitative e analisi qualitative. In particolare, il modulo esaminerà la successione dei paesaggi urbani ed extraurbani dei centri più importanti e/o meglio noti del Latium Vetus e Adiectum, approfondendo la conoscenza di reperti, opere d’arte e architetture dall’VIII secol a.C. alla fine dell’età imperiale. Una parte delle lezioni sarà dedicata anche alla conoscenza e all’utilizzo di sistemi informatici di classificazione e analisi dei dati, all’analisi filologica delle diverse fonti di informazione e alla considerazione di problemi metodologici. Prima settimana. Si presenteranno le caratteristiche generali del paesaggio del Lazio, la geomorfologia dei suoi diversi settori e le sue articolazioni (città e territori) in prospettiva diacronica; si illustrerà la metodologia necessaria alla definizione degli assetti territoriali dei diversi centri, della loro estensione, dei loro limiti e si definirà un quadro complessivo dei contesti monumentali in essi presenti. Saranno, poi, illustrate le metodologie per l’analisi e ricomposizione dei paesaggi urbani ed extraurbani antichi a partire dai sistemi di classificazione e dall’analisi filologica delle testimonianze relative ai contesti architettonici e topografici e alla loro integrazione all’interno di un sistema informativo. Seconda settimana. Saranno approfondite le metodologie di analisi e ricostruzione dei paesaggi antichi, attraverso l’esame di alcuni specifici casi di studio. Attraverso la disamina delle fonti letterarie e l’analisi dei dati archeologici si ricostruirà la storia di alcune città tra VIII e VI secolo a.C. Saranno così approfondite le caratteristiche insediative e socio-culturali di alcune comunità del Lazio e le eventuali trasformazioni in esse documentabili nel corso dei segmenti cronologici considerati attraverso l’esame di contesti e monumenti di diversa natura (luoghi di culto, necropoli, edifici abitativi e produttivi, ecc.). Per ognuno di questi contesti si presenterà il dossier informativo disponibile, composto dalle testimonianze letterarie, archeologiche e iconografiche (antiche e moderne). Terza settimana. La narrazione della storia dei paesaggi urbani ed extraurbani dei centri del Latium Vetus e Adiectum continuerà affrontando la fase cronologica compresa tra la fine dell’età arcaica e la tarda età repubblicana. Il metodo di presentazione e analisi dei dati archeologici e delle fonti letterarie sarà il medesimo utilizzato nelle precedenti lezioni. Dopo una generale introduzione al periodo storico, saranno analizzati i corpora documentari relativi ai singoli monumenti e complessi per giungere a una proposta di ricostruzione delle architetture e dei contesti in cui erano inserite. Quarta settimana. Si continuerà la narrazione dell’evoluzione dei paesaggi urbani ed extraurbani dei centri del Latium Vetus e Adiectum. Dalla fine della tarda età repubblicana si giungerà fino all’età degli Antonini. Il metodo di presentazione e analisi dei dati archeologici e delle fonti letterarie sarà il medesimo utilizzato nelle precedenti lezioni. Dopo una generale introduzione al periodo storico, saranno analizzati i corpora documentari relativi ai singoli monumenti e complessi per giungere a una proposta di ricostruzione delle architetture e dei contesti in cui erano inserite. Quinta settimana Il racconto della storia dei paesaggi urbani ed extraurbani dei centri del Latium Vetus e Adiectum proseguirà fino a concludersi con l’età costantiniana e l’epoca tardo-antica. Il metodo di presentazione e analisi dei dati archeologici e delle fonti letterarie sarà il medesimo utilizzato nelle precedenti lezioni. Dopo una generale introduzione al periodo storico, saranno analizzati i corpora documentari relativi ai singoli monumenti e complessi per giungere a una proposta di ricostruzione delle architetture e dei contesti in cui erano inserite. Sesta settimana Saranno considerati in dettaglio alcuni contesti specifici e particolarmente significativi, approfondendo la metodologia di analisi e ricostruzione dei monumenti sorti al loro interno. Sarà valutata la natura e la valenza informativa delle fonti letterarie e le relative problematiche interpretative. Saranno poi esaminate le evidenze archeologiche relative ai singoli contesti, anche alla luce delle modalità della loro edizione, e le restanti testimonianze utili all’integrazione delle architetture e alla comprensione delle implicazioni culturali, politiche e sociali a esse connesse. Settima settimana. Il corso terminerà con due visite guidate di durata di circa 5 ore ciascuna nella quale gli studenti saranno guidati attraverso alcuni dei siti esaminati durante il corso, così da riscontrare, carte alla mano, le evidenze materiali prese in considerazione durante le lezioni frontali.
Prerequisiti
Nessun prerequisito richiesto.
Testi di riferimento
Nessuna bibliografia richiesta.
Frequenza
In presenza
Modalità di esame
Ai fini della valutazione saranno presi in esame gli elementi seguenti: la conoscenza specifica, la partecipazione attiva, la capacità di ragionamento e di studio autonomo.
Modalità di erogazione
Le lezioni si svolgeranno in modalità frontale, secondo l’approccio didattico tradizionale. Durante le lezioni è previsto l’impiego di presentazioni PowerPoint, proiettate su schermo digitale.
Canale 2
DOMENICO PALOMBI Scheda docente

Programmi - Frequenza - Esami

Programma
Il corso propone una analisi critica delle moderne conoscenze nel campo dell'arte e dell'archeologia romana dall’età arcaica alla fine dell'età imperiale. L'esposizione delle problematiche artistiche, architettoniche e urbanistiche muoverà a partire dalle principali opere e dai maggiori complessi monumentali di Roma, per secoli centro di quel potere politico al quale tali espressioni culturali furono strutturalmente collegate. Si considereranno i caratteri delle componenti funzionali della città antica; verranno illustrati forme, funzioni e significati delle diverse tipologie edilizie e monumentali di ambito pubblico e privato; si analizzeranno temi, messaggi, e linguaggio figurativo delle diverse espressioni artistiche. L'analisi contemplerà la considerazione dei contenuti ideologici, culturali e sociali espressi dalla civiltà romana dalla sua “origine” alla sua “dissoluzione”.
Prerequisiti
Si ritiene necessaria la conoscenza, almeno di base, della lingua e della letteratura latina e della storia romana. Si consiglia la frequentazione preliminare, o in parallelo dei corsi di epigrafia latina e di storia romana, Si consiglia, ed è utile, la conoscenza dell'archeologia e della storia dell'arte greca.
Testi di riferimento
R. Bianchi Bandinelli, Roma. L'arte romana nel centro del potere, Milano 1969 e successive edizioni; R. Bianchi Bandinelli, Roma. La fine dell'arte antica, Milano 1970 e successive edizioni; R. Bianchi Bandinelli – M. Torelli, Etruria e Roma, Torino 1976 e successive edizioni (solo la parte relativa a Roma); T. Hölscher, Il linguaggio dell’arte romana. Un sistema semantico, Torino 1993; P. Zanker, Arte romana, Roma – Bari 2008. Ulteriore bibliografia, specifica per i temi affrontati, verrà indicata e discussa durante il corso.
Frequenza
La frequenza al corso è facoltativa, ma vivamente consigliata.
Modalità di esame
Si prevede lo svolgimento di un esame di valutazione orale teso ad accertare l'acquisizione delle conoscenze veicolate durante il corso. I fattori che concorrono alla formulazione del giudizio di merito sono la conoscenza dei contesti illustrati durante il corso, la capacità di analisi, la capacità di ragionamento e di studio autonomo, lo studio della bibliografia indicata, l'approfondimento bibliografico. Un giudizio ottimo equivale al voto 30, eccellente 30 e lode, molto buono, buono, discreto dal 29 al 25, sufficiente, scarso, insufficiente dal 25 al 18. Il voto minimo per il superamento dell'esame è il 18.
Bibliografia
Idem
Modalità di erogazione
Il metodo didattico adottato combina al modello tradizionale della didattica frontale lo svolgimento di esercitazioni, seminari e lavori di gruppo, al fine di sviluppare le capacità di apprendimento riflessivo o auto-diretto (self-directed learning) dello studente. Durante il corso, infatti, gli studenti saranno impegnati in ricerche individuali e di gruppo. Il metodo scelto consente agli studenti non solo di acquisire le conoscenze, ma anche di sviluppare la capacità di applicare la conoscenza stessa, raggiungendo così uno dei principali obiettivi del corso. Attraverso l'analisi delle fonti archeologiche, letterarie, epigrafiche e iconografiche si intende fornire gli strumenti per lo studio delle problematiche storiche e artistiche connesse alla evoluzione e alla trasformazione dell'arte romana.
DOMENICO PALOMBI Scheda docente

Programmi - Frequenza - Esami

Programma
Il corso propone una analisi critica delle moderne conoscenze nel campo dell'arte e dell'archeologia romana dall’età arcaica alla fine dell'età imperiale. L'esposizione delle problematiche artistiche, architettoniche e urbanistiche muoverà a partire dalle principali opere e dai maggiori complessi monumentali di Roma, per secoli centro di quel potere politico al quale tali espressioni culturali furono strutturalmente collegate. Si considereranno i caratteri delle componenti funzionali della città antica; verranno illustrati forme, funzioni e significati delle diverse tipologie edilizie e monumentali di ambito pubblico e privato; si analizzeranno temi, messaggi, e linguaggio figurativo delle diverse espressioni artistiche. L'analisi contemplerà la considerazione dei contenuti ideologici, culturali e sociali espressi dalla civiltà romana dalla sua “origine” alla sua “dissoluzione”.
Prerequisiti
Si ritiene necessaria la conoscenza, almeno di base, della lingua e della letteratura latina e della storia romana. Si consiglia la frequentazione preliminare, o in parallelo dei corsi di epigrafia latina e di storia romana, Si consiglia, ed è utile, la conoscenza dell'archeologia e della storia dell'arte greca.
Testi di riferimento
R. Bianchi Bandinelli, Roma. L'arte romana nel centro del potere, Milano 1969 e successive edizioni; R. Bianchi Bandinelli, Roma. La fine dell'arte antica, Milano 1970 e successive edizioni; R. Bianchi Bandinelli – M. Torelli, Etruria e Roma, Torino 1976 e successive edizioni (solo la parte relativa a Roma); T. Hölscher, Il linguaggio dell’arte romana. Un sistema semantico, Torino 1993; P. Zanker, Arte romana, Roma – Bari 2008. Ulteriore bibliografia, specifica per i temi affrontati, verrà indicata e discussa durante il corso.
Frequenza
La frequenza al corso è facoltativa, ma vivamente consigliata.
Modalità di esame
Si prevede lo svolgimento di un esame di valutazione orale teso ad accertare l'acquisizione delle conoscenze veicolate durante il corso. I fattori che concorrono alla formulazione del giudizio di merito sono la conoscenza dei contesti illustrati durante il corso, la capacità di analisi, la capacità di ragionamento e di studio autonomo, lo studio della bibliografia indicata, l'approfondimento bibliografico. Un giudizio ottimo equivale al voto 30, eccellente 30 e lode, molto buono, buono, discreto dal 29 al 25, sufficiente, scarso, insufficiente dal 25 al 18. Il voto minimo per il superamento dell'esame è il 18.
Bibliografia
Idem
Modalità di erogazione
Il metodo didattico adottato combina al modello tradizionale della didattica frontale lo svolgimento di esercitazioni, seminari e lavori di gruppo, al fine di sviluppare le capacità di apprendimento riflessivo o auto-diretto (self-directed learning) dello studente. Durante il corso, infatti, gli studenti saranno impegnati in ricerche individuali e di gruppo. Il metodo scelto consente agli studenti non solo di acquisire le conoscenze, ma anche di sviluppare la capacità di applicare la conoscenza stessa, raggiungendo così uno dei principali obiettivi del corso. Attraverso l'analisi delle fonti archeologiche, letterarie, epigrafiche e iconografiche si intende fornire gli strumenti per lo studio delle problematiche storiche e artistiche connesse alla evoluzione e alla trasformazione dell'arte romana.
  • Codice insegnamento1023918
  • Anno accademico2025/2026
  • CorsoLettere classiche
  • CurriculumCurriculum unico
  • Anno3º anno
  • Semestre1º semestre
  • SSDL-ANT/07
  • CFU6