LINEAMENTI DI DIRITTO ROMANO

Obiettivi formativi

Coerentemente con gli obiettivi formativi del Corso di Studio in cui è inserito, il modulo si propone di fornire conoscenze di base e capacità di comprensione nell’ambito dei Lineamenti di Diritto romano, con il supporto di libri di testo avanzati, e di mettere lo studente in grado di applicare le conoscenze acquisite in modo competente e riflessivo, formulando giudizi in forma autonoma, comunicando idee, problemi e riflessioni in modo chiaro e corretto, e sviluppando così le competenze necessarie per intraprendere eventuali studi successivi. In specifico, il modulo si propone come obiettivi: 1) la conoscenza delle vicende politico-costituzionali di Roma antica, dei modi di produzione ed interpretazione del diritto e, infine, della repressione criminale; 2) l’acquisizione degli strumenti di base della ricerca romanistica (fonti, lessici, bibliografia, archivi digitali).

Canale 1
ELENA TASSI Scheda docente

Programmi - Frequenza - Esami

Programma
Programma Il corso si propone di chiarire il funzionamento dell’ordinamento giuridico romano e di dimostrare come i meccanismi giuridici, le regole formali e le strutture istituzionali trovino origine all'interno di un preciso contesto sociale. Lo studio storico del diritto si articola in tre parti: Monarchia; Repubblica; Principato. Completa il corso un modulo dedicato alla conoscenza dei principali strumenti della ricerca romanistica e all'analisi del lessico giuridico, indagato attraverso l'esame di un caso di studio.
Prerequisiti
Non sono previsti prerequisiti.
Testi di riferimento
Studenti frequentanti: L. CAPOGROSSI COLOGNESI, Storia di Roma tra Diritto e potere. La formazione di un ordinamento giuridico, Bologna, Il Mulino, 2014 o 2021 limitatamente alle parti indicate a lezione. ELENA TASSI SCANDONE, Classificazioni gromatiche del territorio e categorie giuridiche. Un primo bilancio in: Uomini, Istituzioni, Mercati. Studi di storia per Elio Lo Cascio (2019), pp. 399-410. ELENA TASSI SCANDONE, Nuovi dati sul concetto di sanctum. Gli scritti dei Gromatici Veteres In: KOINONIA. - ISSN 0393-2230. - 44(2020), pp. 1519-1536. Ulteriori e più specifiche indicazioni bibliografiche saranno fornite durante il Corso. Studenti non frequentanti: L. CAPOGROSSI COLOGNESI, Storia di Roma tra Diritto e potere. La formazione di un ordinamento giuridico, Bologna, Il Mulino, 2014 o 2021. ELENA TASSI SCANDONE, Classificazioni gromatiche del territorio e categorie giuridiche. Un primo bilancio in: Uomini, Istituzioni, Mercati. Studi di storia per Elio Lo Cascio (2019), pp. 399-410. ELENA TASSI SCANDONE, Nuovi dati sul concetto di sanctum. Gli scritti dei Gromatici Veteres In: KOINONIA. - ISSN 0393-2230. - 44(2020), pp. 1519-1536. L. MAGANZANI, Fonti e strumenti di ricerca. Metodo di consultazione per lo studio del diritto romano ad uso degli studenti, Como, Edizioni New Press, 1992 pp. 15-33; 73-83; 101-105; 109-114; 129-132.
Modalità insegnamento
L’esame, che si svolge oralmente, è finalizzato ad accertare la preparazione e le abilità conseguite dallo studente in termini di conoscenza della materia e di acquisizione di specifiche capacità che consentano il raggiungimento di un’autonomia di giudizio: conoscenza delle questioni principali della materia, soprattutto la genesi e le metamorfosi degli schemi normativi in cui si articola il diritto pubblico romano; corretta applicazione dei principi del metodo esegetico; capacità di orientarsi e utilizzare i principali strumenti della ricerca romanistica (fonti, lessici, bibliografia, archivi digitali). Durante il Corso sono previste prove intermedie facoltative ed esercitazioni finalizzate ad una migliore comprensione della materia.
Frequenza
La frequenza prevede lezioni frontali, seminariali e visite didattiche. La frequenza non è obbligatoria, ma vivamente consigliata.
Modalità di esame
Per superare l'esame occorre conseguire un voto non inferiore a 18/30. Lo studente deve dimostrare di aver acquisito una conoscenza sufficiente degli argomenti indicati nelle diverse parti in cui si articola il programma. Per conseguire un punteggio pari a 30/30 e lode, lo studente deve invece dimostrare di aver acquisito una conoscenza eccellente di tutti gli argomenti trattati durante il corso ed essere in grado di raccordarli in modo logico e coerente.
Modalità di erogazione
L’esame, che si svolge oralmente, è finalizzato ad accertare la preparazione e le abilità conseguite dallo studente in termini di conoscenza della materia e di acquisizione di specifiche capacità che consentano il raggiungimento di un’autonomia di giudizio: conoscenza delle questioni principali della materia, soprattutto la genesi e le metamorfosi degli schemi normativi in cui si articola il diritto pubblico romano; corretta applicazione dei principi del metodo esegetico; capacità di orientarsi e utilizzare i principali strumenti della ricerca romanistica (fonti, lessici, bibliografia, archivi digitali). Durante il Corso sono previste prove intermedie facoltative ed esercitazioni finalizzate ad una migliore comprensione della materia.
  • Codice insegnamento1019238
  • Anno accademico2025/2026
  • CorsoLettere classiche
  • CurriculumCurriculum unico
  • Anno3º anno
  • Semestre2º semestre
  • SSDIUS/18
  • CFU6