Programma
Il corso di Pedagogia generale si propone di introdurre gli studenti alla comprensione dei fondamenti teorici e metodologici dell’educazione, promuovendo una riflessione critica sul significato del formare nella società contemporanea. L’itinerario didattico mette in dialogo i principali paradigmi pedagogici con le trasformazioni culturali, sociali e istituzionali del nostro tempo, approfondendo il rapporto tra scuola, Costituzione e cittadinanza. Particolare attenzione sarà rivolta alla dimensione etica e politica dell’agire educativo, ai valori di rispetto, giustizia, democrazia e pace, nonché alla costruzione di comunità educanti inclusive e sostenibili. Oltre alle lezioni frontali, sono previsti momenti laboratoriali dedicati all’approfondimento di tematiche legate alla pedagogia dell'emergenza che saranno curati oltre che dal Docente titolare, anche dal Prof. M. Leggieri e da altri collaboratori.
Prerequisiti
Nessuno in particolare
Testi di riferimento
Per i frequentanti:
1) Frabboni F., Pinto Minerva F. (Ultima edizione). Introduzione alla pedagogia generale. Roma- Bari: Laterza. (Studiare la parte prima e la parte seconda; nello specifico da pag. 1 a pag. 87 e da pag. 128 a pag. 184);
2) Crescenza G. (Ed.), (2024). Educare in tempi di odio e violenza. Sfide pedagogiche e istituzionali. Bari: Progedit;
3) Baldacci M. (2025). La scuola e la Costituzione. Valori di riferimento per la vita tra i banchi. Roma: Carocci;
Per i non frequentanti il libro 2, va sostituito con il seguente fino a febbraio 2026:
2-bis) Crescenza G. (2024). Ritratti di maestri. Suggestioni pedagogiche sulla professione docente. Roma: Edizioni Conoscenza.
Per gli appelli successivi, ovvero dopo febbraio 2026:
2- ter) Crescenza G., Stillo L. (2026). Nessuno è mio nemico. Sguardi pedagogici e pratiche di umanità nelle marginalità sociali. Pisa: ETS.
Frequenza
Il corso non prevede alcun obbligo, tuttavia è fortemente raccomandata la frequenza. Per gli studenti frequentanti, la trattazione degli argomenti partirà dalle idee di base necessarie per assimilare in modo significativo i nuovi materiali concettuali previsti dal corso.
Modalità di esame
Gli obiettivi previsti sono verificati attraverso una prova scritta (che si ritiene superata qualora venga attribuito un punteggio di almeno 18/30).
I criteri di valutazione sono i seguenti: - pertinenza e efficacia delle risposte in rapporto ai contenuti del programma; - il livello di articolazione della risposta; - adeguatezza del linguaggio disciplinare utilizzato.
Qualora vi dovessero essere degli appelli in cui il numero dei prenotati non è numeroso, ovvero meno di 15, l'esame si svolgerà in forma orale.
Bibliografia
A titolo volontario, ulteriori testi di approfondimento possono essere i seguenti:
- Roig-Vila R.; Crescenza G. (eds.) (2025). Proteger la Humanidad. Educar entre la fragilidad y la resiliencia. Alcoi: Grupo Kiobus Editorial. Disponibile gratuitamente in open access al seguente link https://editorial.kiobus.com/proteger-la-humanidad-educar-entre-la-fragilidad-y-la-resiliencia/;
- Bianchi L. (2024). Pedagogia impegnata e decoloniale. bell hooks. Brescia: Morcelliana;
- Biesta G. J. J. (2022). Riscoprire l’insegnamento. Milano: Raffaello Cortina.
- Bocci F., Crescenza G., Mariani A. (A cura di) (2024). Leggere don Lorenzo Milani. Parole chiave, materiali e proposte per comprendere l’eredità culturale della scuola di Barbiana. Lecce: Pensa Multimedia;
- Catarci M. (2016). La pedagogia della liberazione di Paulo Freire. Educazione, intercultura, cambiamento sociale. Milano: Franco Angeli;
- Catarci M., Fiorucci M. (2019). Il mondo a scuola. Per un’educazione interculturale. Roma: Edizioni Conoscenza.
Modalità di erogazione
L’insegnamento sarà strutturato su due giorni settimanali.
Gli incontri, a seconda degli argomenti affrontati, saranno basati su lezioni frontali e laboratoriali durante le quali gli studenti saranno chiamati a riflettere insieme al docente su specifici nodi della disciplina.