Dialettologia italiana

Obiettivi formativi

Lo studente dovrà acquisire conoscenze di alto livello e capacità di interpretazione degli eventi nel campo della Dialettologia Italiana, con attenzione ai più recenti sviluppi del dibattito e della bibliografia disciplinare; dovrà inoltre essere in grado raccogliere ed interpretare i dati sui quali basare un giudizio che sia criticamente consapevole, anche nella dimensione etico-sociale sottesa alla disciplina. Lo studente dovrà quindi saper impiegare le conoscenze acquisite nell’argomentare, nell’affrontare questioni aperte, nel mettere in atto metodi di studio e di ricerca, e dovrà saper comunicare i risultati del suo lavoro sia a soggetti specialisti che ad un uditorio di persone non esperte della materia. Lo studente dovrà infine esser provvisto delle competenze necessarie per intraprendere con frutto un futuro percorso di laurea specialistica che preveda esami di Dialettologia Italiana.

Canale 1
VINCENZO FARAONI Scheda docente

Programmi - Frequenza - Esami

Programma
Il corso si propone di introdurre gli studenti allo studio della dialettologia (e della sociolinguistica) italiana. All’illustrazione delle nozioni fondanti della disciplina (che cos’è e che cosa studia la dialettologia italiana; differenza e rapporto tra lingua e dialetto; variazione linguistica e approccio sociolinguistico allo studio dei dialetti; metodi e strumenti dell’analisi dialettologica) farà seguito la descrizione delle principali aree linguistiche italo-romanze: di ognuna di esse verranno presentati i fenomeni caratteristici, fenomeni che non mancheranno, in alcuni casi, di essere approfonditi anche dal punto di vista diacronico.
Prerequisiti
Il corso, rivolto agli studenti di II e III anno, presuppone la conoscenza del latino e delle nozioni impartite all’interno del modulo “Istituzioni di storia della lingua italiana”.
Testi di riferimento
STUDENTI FREQENTANTI. Oltre agli argomenti trattati a lezione, dovranno dimostrare di conoscere la seguente bibliografia: - M. Loporcaro, Profilo linguistico dei dialetti italiani, II edizione, Roma-Bari, Laterza, 2013 (del cap. 4 saranno sarà richiesta la conoscenza delle sole parti trattate a lezione). - G. Berruto, Le varietà del repertorio, in Introduzione all’italiano contemporaneo, a cura di A.A. Sobrero, 2 voll., Roma, Laterza, 1993, vol. II (La variazione e gli usi), pp. 3-36. - G. Berruto, Varietà diamesiche, diastratiche, diafasiche, in Introduzione all’italiano contemporaneo, a cura di A.A. Sobrero, 2 voll., Roma, Laterza, 1993, vol. II (La variazione e gli usi), pp. 37-92. STUDENTI NON FREQENTANTI. - M. Loporcaro, Profilo linguistico dei dialetti italiani, II edizione, Roma-Bari, Laterza, 2013. - G. Berruto, Le varietà del repertorio, in Introduzione all’italiano contemporaneo, a cura di A.A. Sobrero, 2 voll., Roma, Laterza, 1993, vol. II (La variazione e gli usi), pp. 3-36. - G. Berruto, Varietà diamesiche, diastratiche, diafasiche, in Introduzione all’italiano contemporaneo, a cura di A.A. Sobrero, 2 voll., Roma, Laterza, 1993, vol. II (La variazione e gli usi), pp. 37-92. - T. Telmon, Varietà regionali, in Introduzione all’italiano contemporaneo, a cura di A.A. Sobrero, 2 voll., Roma, Laterza, 1993, vol. II (La variazione e gli usi), pp. 93-149. - G. Sanga, Gerghi, in Introduzione all’italiano contemporaneo, a cura di A.A. Sobrero, 2 voll., Roma, Laterza, 1993, vol. II (La variazione e gli usi), pp. 151-189. NB_ Gli studenti di lingua madre non italiana (progetto erasmus, tirocini bilaterali, ecc.), così come gli studenti che non hanno mai sostenuto esami del settore L-FIL-LET-12 (linguistica italiana), dovranno contattare il docente a ricevimento per concordare un programma personalizzato.
Modalità insegnamento
Il corso, che prevedrà 2 (o 3) lezioni alla settimana per un totale di 42 ore, si svolgerà nel primo semestre e inizierà durante l'ultima settimana di settembre.
Frequenza
La frequenza, benché consigliata, non è obbligatoria.
Modalità di esame
La prova consisterà in un colloquio orale di circa 30 minuti, diviso sostanzialmente in due parti. Nella prima parte, che durerà circa 20 minuti, lo studente verrà interrogato sulla sezione "strutturale" del corso, con riferimento ai contenuti del volume di Loporcaro e agli approfondimenti fatti durante la lezione; nella seconda parte (circa 10 minuti) verrà chiesto di riferire rispetto ai saggi di Berruto, di argomento "sociolinguistico", contenuti nel volume curato da Sobrero. I non frequentati potranno essere interrogati anche sui saggi di Telmon e Sanga contenuti in questo stesso volume. Per superare l’esame occorre conseguire un voto non inferiore a 18/30. Per il raggiungimento della sufficienza, lo studente dovrà dimostrare di aver acquisito una conoscenza di base dei contenuti del corso. Per il conseguimento del voto massimo (30 e lode), lo studente dovrà dimostrare di esporre con sicurezza gli argomenti trattati, utilizzando una terminologia adeguata; dovrà altresì dimostrare di essere in grado di raccordare in modo coerente e logico parti diverse del programma.
Bibliografia
Vedi sopra
Modalità di erogazione
Il corso, che prevedrà 2 (o 3) lezioni alla settimana per un totale di 42 ore, si svolgerà nel secondo semestre. Il calendario sarà indicato nel mese di febbraio sulla pagina del docente (https://corsidilaurea.uniroma1.it/it/users/vincenzofaraoniuniroma1it; sezione "Notizie"). Nel mese di febbraio, sempre sulla pagina del docente, sarà possibile anche iscriversi alla mailing list del corso: il docente se ne servirà per comunicare rapidamente con gli studenti.
VINCENZO FARAONI Scheda docente

Programmi - Frequenza - Esami

Programma
Il corso si propone di introdurre gli studenti allo studio della dialettologia (e della sociolinguistica) italiana. All’illustrazione delle nozioni fondanti della disciplina (che cos’è e che cosa studia la dialettologia italiana; differenza e rapporto tra lingua e dialetto; variazione linguistica e approccio sociolinguistico allo studio dei dialetti; metodi e strumenti dell’analisi dialettologica) farà seguito la descrizione delle principali aree linguistiche italo-romanze: di ognuna di esse verranno presentati i fenomeni caratteristici, fenomeni che non mancheranno, in alcuni casi, di essere approfonditi anche dal punto di vista diacronico.
Prerequisiti
Il corso, rivolto agli studenti di II e III anno, presuppone la conoscenza del latino e delle nozioni impartite all’interno del modulo “Istituzioni di storia della lingua italiana”.
Testi di riferimento
STUDENTI FREQENTANTI. Oltre agli argomenti trattati a lezione, dovranno dimostrare di conoscere la seguente bibliografia: - M. Loporcaro, Profilo linguistico dei dialetti italiani, II edizione, Roma-Bari, Laterza, 2013 (del cap. 4 saranno sarà richiesta la conoscenza delle sole parti trattate a lezione). - G. Berruto, Le varietà del repertorio, in Introduzione all’italiano contemporaneo, a cura di A.A. Sobrero, 2 voll., Roma, Laterza, 1993, vol. II (La variazione e gli usi), pp. 3-36. - G. Berruto, Varietà diamesiche, diastratiche, diafasiche, in Introduzione all’italiano contemporaneo, a cura di A.A. Sobrero, 2 voll., Roma, Laterza, 1993, vol. II (La variazione e gli usi), pp. 37-92. STUDENTI NON FREQENTANTI. - M. Loporcaro, Profilo linguistico dei dialetti italiani, II edizione, Roma-Bari, Laterza, 2013. - G. Berruto, Le varietà del repertorio, in Introduzione all’italiano contemporaneo, a cura di A.A. Sobrero, 2 voll., Roma, Laterza, 1993, vol. II (La variazione e gli usi), pp. 3-36. - G. Berruto, Varietà diamesiche, diastratiche, diafasiche, in Introduzione all’italiano contemporaneo, a cura di A.A. Sobrero, 2 voll., Roma, Laterza, 1993, vol. II (La variazione e gli usi), pp. 37-92. - T. Telmon, Varietà regionali, in Introduzione all’italiano contemporaneo, a cura di A.A. Sobrero, 2 voll., Roma, Laterza, 1993, vol. II (La variazione e gli usi), pp. 93-149. - G. Sanga, Gerghi, in Introduzione all’italiano contemporaneo, a cura di A.A. Sobrero, 2 voll., Roma, Laterza, 1993, vol. II (La variazione e gli usi), pp. 151-189. NB_ Gli studenti di lingua madre non italiana (progetto erasmus, tirocini bilaterali, ecc.), così come gli studenti che non hanno mai sostenuto esami del settore L-FIL-LET-12 (linguistica italiana), dovranno contattare il docente a ricevimento per concordare un programma personalizzato.
Modalità insegnamento
Il corso, che prevedrà 2 (o 3) lezioni alla settimana per un totale di 42 ore, si svolgerà nel primo semestre e inizierà durante l'ultima settimana di settembre.
Frequenza
La frequenza, benché consigliata, non è obbligatoria.
Modalità di esame
La prova consisterà in un colloquio orale di circa 30 minuti, diviso sostanzialmente in due parti. Nella prima parte, che durerà circa 20 minuti, lo studente verrà interrogato sulla sezione "strutturale" del corso, con riferimento ai contenuti del volume di Loporcaro e agli approfondimenti fatti durante la lezione; nella seconda parte (circa 10 minuti) verrà chiesto di riferire rispetto ai saggi di Berruto, di argomento "sociolinguistico", contenuti nel volume curato da Sobrero. I non frequentati potranno essere interrogati anche sui saggi di Telmon e Sanga contenuti in questo stesso volume. Per superare l’esame occorre conseguire un voto non inferiore a 18/30. Per il raggiungimento della sufficienza, lo studente dovrà dimostrare di aver acquisito una conoscenza di base dei contenuti del corso. Per il conseguimento del voto massimo (30 e lode), lo studente dovrà dimostrare di esporre con sicurezza gli argomenti trattati, utilizzando una terminologia adeguata; dovrà altresì dimostrare di essere in grado di raccordare in modo coerente e logico parti diverse del programma.
Bibliografia
Vedi sopra
Modalità di erogazione
Il corso, che prevedrà 2 (o 3) lezioni alla settimana per un totale di 42 ore, si svolgerà nel secondo semestre. Il calendario sarà indicato nel mese di febbraio sulla pagina del docente (https://corsidilaurea.uniroma1.it/it/users/vincenzofaraoniuniroma1it; sezione "Notizie"). Nel mese di febbraio, sempre sulla pagina del docente, sarà possibile anche iscriversi alla mailing list del corso: il docente se ne servirà per comunicare rapidamente con gli studenti.
  • Codice insegnamento1024094
  • Anno accademico2025/2026
  • CorsoLettere moderne
  • CurriculumCurriculum unico
  • Anno3º anno
  • Durata12 mesi
  • SSDL-FIL-LET/12
  • CFU6