Programma
Il dramma del singolo da Weimar a Hitler: Hans Fallada (1893-1947)
Partendo da un autore un tempo molto noto nel panorama letterario “leggero”, autore di due romanzi esemplari, si ripercorrerà il destino dell’uomo comune nella repubblica di Weimar, e successivamente sotto il regime hitleriano; indagando linee di continuità e differenze antropologiche e culturali.
Prerequisiti
Nessun prerequisito richiesto
Testi di riferimento
- H. Fallada, E adesso pover’uomo?, Sellerio, 2002;
- L. Mittner, su Hans Fallada nella Storia della letteratura tedesca, vol. 345/2, $ 438, pp. 1329-1332 [PDF]
- Peter Gay, La cultura di Weimar, Dedalo, 2002;
- S. Kracauer, Impiegati, Meltemi 2020;
- S. Kracauer La massa come ornamento, cuepress, 2023;
- G. Simmel, Le metropoli e la vita dello spirito, Armando, 2005;
- H. Fallada, Ognuno muore solo, Sellerio, 2008;
- H. Arendt, Le origini del totalitarismo, Einaudi, Torino 2010, III sezione sul totalitarismo [PDF]
- M. Malatesta, Nazismo e resistenza «Ognuno muore solo» di Hans Fallada, «Passato e Presente», 2005,64, pp. 119-140 [PDF]
Frequenza
La frequenza, ancorché auspicata, è assolutamente facoltativa
Modalità di esame
Oltre al consueto esame orale, si prevede di svolgere presentazioni in classe su singoli temi specifici a cura degli studenti, che daranno luogo a valutazioni determinate, con funzioni di esonero di parti dell'esame finale, da concordare con il docente.
Per superare l'esame occorre conseguire un voto non inferiore a 18/30. Per conseguire un punteggio pari a 30/30 e lode, lo studente deve invece dimostrare di aver acquisito una conoscenza eccellente di tutti gli argomenti trattati durante il corso, essendo in grado di raccordarli in modo logico e coerente.
Modalità di erogazione
Le lezioni seguiranno il normale svolgimento ex cathedra. Tuttavia, contestualmente alla volontà dei partecipanti e alla tempistica, è fortemente auspicato il coinvolgimento degli studenti in forme di presentazioni in plenum di singoli temi concordati con il docente.