LINGUA E LETTERATURA TIBETANA II

Obiettivi formativi

Obiettivi Generali In ragione della sua qualificazione di insegnamento contestualizzato di una lingua e civiltà orientale facente parte del Gruppo Opzionale 'Seconda Lingua Orientale' previsto in tutti i percorsi di studio della Classe di Laurea L-11 nel secondo anno di corso, la disciplina in oggetto (6 CFU) contribuisce al raggiungimento degli obiettivi formativi metodologici e di apprendimento trasversali e interdisciplinari dichiarati nella Scheda Unica Annuale del Corso di Studio di riferimento, Quadri A4.b.2 e A4.c. Obiettivi Specifici Il corso fornisce nozioni avanzate necessarie e utili alla conoscenza e alla padronanza della grammatica e della sintassi della lingua tibetana al livello B1 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per la Conoscenza delle Lingue (QCER; Descrittore di Dublino 1). Le conoscenze di cui sopra sono finalizzate allo sviluppo delle capacità gestionali degli utenti nei confronti delle componenti semantiche della lingua relazionate agli aspetti socio-antropologici di base che caratterizzano la cultura in oggetto (DD2). Le attività in grado di sviluppare capacità critiche e di giudizio saranno costituite da dibattiti a tema in classe, audiovisione critico-analitica di materiale multimediale, incontri con esperti e conferenze di studiosi incentrati su temi specifici (DD3). Le attività mirate alle capacità di comunicare e trasmettere le proprie conoscenze linguistiche saranno caratterizzate da esercitazioni consistenti in traduzione di brani, dialoghi di gruppo, e brevi presentazioni individuali in lingua, concepiti, sviluppati e organizzati dagli studenti stessi sulla base del materiale didattico fornito e del tutoraggio del docente (DD4). Le strategie didattiche relative al corso implicano la trasmissione di tecniche metodologiche di organizzazione ottimizzata del rapporto con lo studio ispirata a principi maieutici ed euristici sostenuti da un materiale didattico concepito per agevolare lo studio indipendente nonché approfondimenti individuali dei temi trattati (DD5). Alla fine del percorso formativo gli studenti saranno in grado di: a) scrivere e leggere correttamente il Tibetano; b) utilizzare le nozioni sintattico-grammaticali apprese per costruire frasi esatte; c) utilizzare il dizionario; d) tradurre e analizzare brani testuali; e) sostenere semplici conversazioni su temi relativi allo studio e alla vita quotidiana.

Canale 1
FILIPPO LUNARDO Scheda docente

Programmi - Frequenza - Esami

Programma
Le lezioni saranno tenute in italiano, e saranno organizzate nella presentazione delle differenti tematiche attraverso le seguenti modalità: 1) Introduzione alla cultura Tibetana attraverso lo studio e l’analisi dei miti, degli usi e costumi nell’evoluzione delle vicende storiche del paese delle nevi; 2) Introduzione alla cultura e alla letteratura religiosa Tibetana; 3) Breve excursus nella storia dell’arte classica e contemporanea Tibetana. 4) Incontri con esperti. 5) Dibattiti in classe.
Prerequisiti
Una discreta conoscenza operativa dell'inglese accademico è indispensabile per lo studio dei materiali di riferimento, è consigliabile inoltre una conoscenza di base del Buddhismo e della storia dell’Asia orientale.
Testi di riferimento
Cabezon, Jose I., Jackson, Roger R. (eds.) (1996). Tibetan Literature: Studies In Genre. Snow Lion, Ithaca, New York. Van Schaik, Sam (2015). Tibet. Storia di un Popolo e di una Nazione. Longanesi. Milano. Lunardo, Filippo (2018). Il Buddhismo del Tibet. In Rossi D. (a cura di) e AA VV, Fili di Seta. Introduzione al pensiero filosofico-religioso dell'Asia, Astrolabio Ubaldini Editore, Roma, pp. 207-2074. Appunti presi durante lo svolgimento delle lezioni Notes taken during the lessons Slides messe a disposizione dal docente. Slides made available by the teacher.
Frequenza
La frequenza si consiglia vivamente.
Modalità di esame
Esame orale da sostenersi alla fine del corso. Attraverso la prova orale gli studenti dovranno dimostrare una solida comprensione di quanto proposto durante il corso, e dovranno essere in grado di proporre in maniera congrua e convincente argomentazioni approfondite atte a una buona valutazione. La prova orale è valutata in trentesimi e si intende superata con un voto non inferiore a 18/30.
Modalità di erogazione
Il corso seguirà uno stile seminariale interattivo. Ciò prevede lezioni frontali, lezioni metodologiche, audiovisione critico-analitica di materiale multimediale, presentazioni di gruppo su temi specifici. La frequenza si consiglia vivamente.
FILIPPO LUNARDO Scheda docente

Programmi - Frequenza - Esami

Programma
Le lezioni saranno tenute in italiano, e saranno organizzate nella presentazione delle differenti tematiche attraverso le seguenti modalità: 1) Introduzione alla cultura Tibetana attraverso lo studio e l’analisi dei miti, degli usi e costumi nell’evoluzione delle vicende storiche del paese delle nevi; 2) Introduzione alla cultura e alla letteratura religiosa Tibetana; 3) Breve excursus nella storia dell’arte classica e contemporanea Tibetana. 4) Incontri con esperti. 5) Dibattiti in classe.
Prerequisiti
Una discreta conoscenza operativa dell'inglese accademico è indispensabile per lo studio dei materiali di riferimento, è consigliabile inoltre una conoscenza di base del Buddhismo e della storia dell’Asia orientale.
Testi di riferimento
Cabezon, Jose I., Jackson, Roger R. (eds.) (1996). Tibetan Literature: Studies In Genre. Snow Lion, Ithaca, New York. Van Schaik, Sam (2015). Tibet. Storia di un Popolo e di una Nazione. Longanesi. Milano. Lunardo, Filippo (2018). Il Buddhismo del Tibet. In Rossi D. (a cura di) e AA VV, Fili di Seta. Introduzione al pensiero filosofico-religioso dell'Asia, Astrolabio Ubaldini Editore, Roma, pp. 207-2074. Appunti presi durante lo svolgimento delle lezioni Notes taken during the lessons Slides messe a disposizione dal docente. Slides made available by the teacher.
Frequenza
La frequenza si consiglia vivamente.
Modalità di esame
Esame orale da sostenersi alla fine del corso. Attraverso la prova orale gli studenti dovranno dimostrare una solida comprensione di quanto proposto durante il corso, e dovranno essere in grado di proporre in maniera congrua e convincente argomentazioni approfondite atte a una buona valutazione. La prova orale è valutata in trentesimi e si intende superata con un voto non inferiore a 18/30.
Modalità di erogazione
Il corso seguirà uno stile seminariale interattivo. Ciò prevede lezioni frontali, lezioni metodologiche, audiovisione critico-analitica di materiale multimediale, presentazioni di gruppo su temi specifici. La frequenza si consiglia vivamente.
  • Codice insegnamento10600112
  • Anno accademico2024/2025
  • CorsoLingue e civiltà orientali
  • CurriculumLingua hindi
  • Anno3º anno
  • Semestre1º semestre
  • SSDL-OR/18
  • CFU6
  • Ambito disciplinareAttività formative affini o integrative