STORIA ROMANA AVANZATO I

Obiettivi formativi

Coerentemente con gli obiettivi formativi del Corso di Studio in cui è inserito, il corso si propone di fornire, nell’ambito della STORIA ROMANA AVANZATO I, conoscenze e capacità di comprensione che completano e/o rafforzano quelle acquisite nel primo ciclo di studi, e di mettere lo studente in grado di affrontare temi originali anche in un contesto di ricerca, formulando giudizi in forma più complessa e articolata, comunicando le conoscenze e i processi che hanno condotto alla loro acquisizione, e studiando gli argomenti in modo autonomo. Approfondimento di testi letterari ed epigrafici utili all’indagine storica e ulteriore acquisizione di competenze tecniche e metodologiche di base per indagare fasi e problemi della storia e storiografia romana nonché della storiografia sul mondo antico.

Canale 1
DAVID NONNIS Scheda docente

Programmi - Frequenza - Esami

Programma
Roma e i suoi dèi: Ercole nell'Urbe e nel Lazio tra Repubblica e Impero Si intende tracciare un profilo storico-antiquario del culto di Ercole a Roma e nel Lazio dall'età dei re all''impero, attraverso l’analisi integrata di diversificate fonti documentarie e l’esame di alcuni casi-studio. Il corso prevede un’articolazione scandita orientativamente nei seguenti temi: - nozioni propedeutiche allo studio della religione romana (8 ore); - dal mito alla storia: l'Ara Maxima di Ercole (4 ore); - Ercole e il Foro Boario (4 ore); - altri luoghi di culto a Roma e nel suburbio in età repubblicana (6 ore); - Ercole a Roma in età imperiale (8 ore) - Ercole nel Lazio: alcuni casi studio (12 ore).
Prerequisiti
Conoscenza di base dei principali eventi e snodi strutturali della Storia di Roma dalla fondazione della città alla fine dell’Impero di Occidente; conoscenza delle lingue classiche: utile; familiarità con la geografia fisica e storica del mondo mediterraneo: consigliato. L'esame di Storia Romana I (o altro analogo esame di base della disciplina) è propedeutico all'insegnamento di Storia Romana Avanzato I.
Testi di riferimento
- Appunti delle lezioni e materiale didattico distribuito in formato digitale; A- Introduzione alla religione di Roma: un testo a scelta tra - G. De Sanctis, La religione a Roma. Luoghi, culti, sacerdoti, dèi, Carocci, Roma 2012 (pp. 17-157) - J. Scheid, La religion des Romains, Armand Colin, Paris (4 ed.) 2019 (pp. 14-173) B- Il culto di Ercole a Roma e nel Lazio - F. Coarelli, I santuari, il fiume, gli empori, in A. Giardina, A. Schiavone (a cura di), Storia di Roma, Einaudi, Torino 1999, pp. 23-47; - - C. Schultz, Modern Prejudice and Ancient Praxis: Female Worship of Hercules at Rome, in Zeitschr. Pap. Epigr., 133, 2000, pp. 291-297 [http://www.uni-koeln.de/phil-fak/ifa/zpe/downloads/2000/133pdf/133291.pdf]; - G. Bradley, Aspects of the Cult of Hercules in Central Italy, in L. Rawlings – H. Bowden (ed.), Herakles and Hercules. Exploring a Graeco-Roman Divinity, Swansea 2005, pp. 129-151 - F. Coarelli, Ercole in Etruria e a Roma, in Gli Etruschi e Roma. Fase monarchica e alto-repubblicana (Ann. Faina, XVI), Roma 2009, pp. 373-381; C. Viglietti, Ercole, Caco e il commercio nel Foro Boario, in A. McClintock (cur.), Storia mitica del diritto romano, Il Mulino, Bologna 2020, pp. 41-64 *Per alcuni luoghi di culto urbani o del suburbio utile la consultazione di: - Lex. Top. Urb. Romae, III, Roma 1996, s.v. Hercules, aedes Aemiliana (pp. 11-12, F. Coarelli), Hercules Fundan(i)us, templum (pp. 14-15, D. Palombi), Hercules Invictus (pp. 1517, F. Coarelli), Hercules Olivarius (pp. 19-20, F. Coarelli), Hercules Pompeianus, aedes (pp. 20-21, F. Coarelli), Hercules Sullanus (pp. 21-22, D. Palombi), Hercules Victor, aedes (ad portam Trigeminam) (pp. 22-23, F. Coarelli), Hercules Victor, aedes et signum (pp. 23-25, D. Palombi) - Lex. Top. Urb. Romae – Suburbium, III, Roma 2005, s.v. Hercules Cubans (pp. 49-51, Z. Mari), Herculis templum (via Appia e Via Tiburtina, pp. 52-55, Z. Mari), Herculis Magni sacellum (?) (pp. 57-59, Z, Mari). - M. Torelli, Ara Maxima Herculis. Storia di un monumento, in MEFRA, 118/2, 2006, pp. 573-620 [https://www.persee.fr/docAsPDF/mefr_0223-5102_2006_num_118_2_10258.pdf];
Modalità insegnamento
Il metodo di insegnamento prevalente sarà la didattica frontale con l’ausilio di materiali distribuiti o caricati sul sito docente in formato digitale; nell'ambito del corso gli studenti verranno anche attivamente coinvolti nell'analisi di fonti letterarie o iscrizioni selezionate. Le lezioni (36 ore) saranno integrate da visite didattiche a musei e aree archeologiche di Roma e dintorni.
Frequenza
La frequenza del corso e delle attività didattiche integrative non è obbligatoria ma consigliata.
Modalità di esame
La verifica delle conoscenze e capacità di comprensione acquisite sarà stata effettuata attraverso una prova unica orale (sugli argomenti affrontati nel corso, con l'ausilio del materiale didattico e delle letture suggerite), da somministrare nelle regolari sessioni d'esame, al termine dell’insegnamento. La prova orale, che prevede una serie di domande a risposta aperta, si propone di verificare le conoscenze della tematica specifica proposta e di verificare la capacità dello studente esaminato di sapersi orientare nella lettura critica e interpretazione storica delle fonti documentarie discusse e analizzate durante il corso (v. Testi adottati e bibliografia di riferimento); lo studente dovrà inoltre saper comunicare le conoscenze acquisite con un linguaggio adeguato (padronanza del lessico specifico) e dimostrare sufficiente autonomia di giudizio. Per superare l’esame occorre conseguire un voto non inferiore ai 18/30. Lo studente dovrà dimostrare di aver acquisito una conoscenza sufficiente o di livello più elevato in merito agli argomenti del corso, nonché di sapersi orientare nell'uso critico delle principali fonti documentarie. Per conseguire un punteggio pari a 30/30 e lode lo studente deve invece dimostrare di aver acquisito una conoscenza eccellente di tutti gli argomenti del corso, essendo in grado di raccordarle in modo logico e coerente. La modalità d'esame sopra descritta è valida anche per gli studenti non frequentanti (per i quali è prevista una lettura integrativa/sostitutiva agli appunti delle lezioni [vd. Testi adottati e bibliografia di riferimento]).
Bibliografia
Ulteriore bibliografia di riferimento sarà eventualmente segnalata nel corso delle lezioni.
Modalità di erogazione
Il metodo di insegnamento prevalente sarà la didattica frontale con l’ausilio di materiali distribuiti o caricati sul sito docente in formato digitale; nell'ambito del corso gli studenti verranno anche attivamente coinvolti nell'analisi di fonti letterarie o iscrizioni selezionate. Le lezioni (36 ore) saranno integrate da visite didattiche a musei e aree archeologiche di Roma e dintorni.
DAVID NONNIS Scheda docente

Programmi - Frequenza - Esami

Programma
Roma e i suoi dèi: Ercole nell'Urbe e nel Lazio tra Repubblica e Impero Si intende tracciare un profilo storico-antiquario del culto di Ercole a Roma e nel Lazio dall'età dei re all''impero, attraverso l’analisi integrata di diversificate fonti documentarie e l’esame di alcuni casi-studio. Il corso prevede un’articolazione scandita orientativamente nei seguenti temi: - nozioni propedeutiche allo studio della religione romana (8 ore); - dal mito alla storia: l'Ara Maxima di Ercole (4 ore); - Ercole e il Foro Boario (4 ore); - altri luoghi di culto a Roma e nel suburbio in età repubblicana (6 ore); - Ercole a Roma in età imperiale (8 ore) - Ercole nel Lazio: alcuni casi studio (12 ore).
Prerequisiti
Conoscenza di base dei principali eventi e snodi strutturali della Storia di Roma dalla fondazione della città alla fine dell’Impero di Occidente; conoscenza delle lingue classiche: utile; familiarità con la geografia fisica e storica del mondo mediterraneo: consigliato. L'esame di Storia Romana I (o altro analogo esame di base della disciplina) è propedeutico all'insegnamento di Storia Romana Avanzato I.
Testi di riferimento
- Appunti delle lezioni e materiale didattico distribuito in formato digitale; A- Introduzione alla religione di Roma: un testo a scelta tra - G. De Sanctis, La religione a Roma. Luoghi, culti, sacerdoti, dèi, Carocci, Roma 2012 (pp. 17-157) - J. Scheid, La religion des Romains, Armand Colin, Paris (4 ed.) 2019 (pp. 14-173) B- Il culto di Ercole a Roma e nel Lazio - F. Coarelli, I santuari, il fiume, gli empori, in A. Giardina, A. Schiavone (a cura di), Storia di Roma, Einaudi, Torino 1999, pp. 23-47; - - C. Schultz, Modern Prejudice and Ancient Praxis: Female Worship of Hercules at Rome, in Zeitschr. Pap. Epigr., 133, 2000, pp. 291-297 [http://www.uni-koeln.de/phil-fak/ifa/zpe/downloads/2000/133pdf/133291.pdf]; - G. Bradley, Aspects of the Cult of Hercules in Central Italy, in L. Rawlings – H. Bowden (ed.), Herakles and Hercules. Exploring a Graeco-Roman Divinity, Swansea 2005, pp. 129-151 - F. Coarelli, Ercole in Etruria e a Roma, in Gli Etruschi e Roma. Fase monarchica e alto-repubblicana (Ann. Faina, XVI), Roma 2009, pp. 373-381; C. Viglietti, Ercole, Caco e il commercio nel Foro Boario, in A. McClintock (cur.), Storia mitica del diritto romano, Il Mulino, Bologna 2020, pp. 41-64 *Per alcuni luoghi di culto urbani o del suburbio utile la consultazione di: - Lex. Top. Urb. Romae, III, Roma 1996, s.v. Hercules, aedes Aemiliana (pp. 11-12, F. Coarelli), Hercules Fundan(i)us, templum (pp. 14-15, D. Palombi), Hercules Invictus (pp. 1517, F. Coarelli), Hercules Olivarius (pp. 19-20, F. Coarelli), Hercules Pompeianus, aedes (pp. 20-21, F. Coarelli), Hercules Sullanus (pp. 21-22, D. Palombi), Hercules Victor, aedes (ad portam Trigeminam) (pp. 22-23, F. Coarelli), Hercules Victor, aedes et signum (pp. 23-25, D. Palombi) - Lex. Top. Urb. Romae – Suburbium, III, Roma 2005, s.v. Hercules Cubans (pp. 49-51, Z. Mari), Herculis templum (via Appia e Via Tiburtina, pp. 52-55, Z. Mari), Herculis Magni sacellum (?) (pp. 57-59, Z, Mari). - M. Torelli, Ara Maxima Herculis. Storia di un monumento, in MEFRA, 118/2, 2006, pp. 573-620 [https://www.persee.fr/docAsPDF/mefr_0223-5102_2006_num_118_2_10258.pdf];
Modalità insegnamento
Il metodo di insegnamento prevalente sarà la didattica frontale con l’ausilio di materiali distribuiti o caricati sul sito docente in formato digitale; nell'ambito del corso gli studenti verranno anche attivamente coinvolti nell'analisi di fonti letterarie o iscrizioni selezionate. Le lezioni (36 ore) saranno integrate da visite didattiche a musei e aree archeologiche di Roma e dintorni.
Frequenza
La frequenza del corso e delle attività didattiche integrative non è obbligatoria ma consigliata.
Modalità di esame
La verifica delle conoscenze e capacità di comprensione acquisite sarà stata effettuata attraverso una prova unica orale (sugli argomenti affrontati nel corso, con l'ausilio del materiale didattico e delle letture suggerite), da somministrare nelle regolari sessioni d'esame, al termine dell’insegnamento. La prova orale, che prevede una serie di domande a risposta aperta, si propone di verificare le conoscenze della tematica specifica proposta e di verificare la capacità dello studente esaminato di sapersi orientare nella lettura critica e interpretazione storica delle fonti documentarie discusse e analizzate durante il corso (v. Testi adottati e bibliografia di riferimento); lo studente dovrà inoltre saper comunicare le conoscenze acquisite con un linguaggio adeguato (padronanza del lessico specifico) e dimostrare sufficiente autonomia di giudizio. Per superare l’esame occorre conseguire un voto non inferiore ai 18/30. Lo studente dovrà dimostrare di aver acquisito una conoscenza sufficiente o di livello più elevato in merito agli argomenti del corso, nonché di sapersi orientare nell'uso critico delle principali fonti documentarie. Per conseguire un punteggio pari a 30/30 e lode lo studente deve invece dimostrare di aver acquisito una conoscenza eccellente di tutti gli argomenti del corso, essendo in grado di raccordarle in modo logico e coerente. La modalità d'esame sopra descritta è valida anche per gli studenti non frequentanti (per i quali è prevista una lettura integrativa/sostitutiva agli appunti delle lezioni [vd. Testi adottati e bibliografia di riferimento]).
Bibliografia
Ulteriore bibliografia di riferimento sarà eventualmente segnalata nel corso delle lezioni.
Modalità di erogazione
Il metodo di insegnamento prevalente sarà la didattica frontale con l’ausilio di materiali distribuiti o caricati sul sito docente in formato digitale; nell'ambito del corso gli studenti verranno anche attivamente coinvolti nell'analisi di fonti letterarie o iscrizioni selezionate. Le lezioni (36 ore) saranno integrate da visite didattiche a musei e aree archeologiche di Roma e dintorni.
  • Codice insegnamento1038387
  • Anno accademico2024/2025
  • CorsoArcheologia
  • CurriculumArcheologia orientale
  • Anno1º anno
  • Semestre1º semestre
  • SSDL-ANT/03
  • CFU6
  • Ambito disciplinareStoria antica e medievale