Obiettivi formativi

L'obiettivo primario del Corso di Laurea Magistrale in Mediterranean Archaeology consiste in un approfondimento della preparazione conseguita con il curriculum di studi di primo livello, con particolare riferimento all'acquisizione di metodologie e di competenze che consentano un approccio critico al singolo dato archeologico, correttamente classificato.

Il Corso, inoltre, mira a sviluppare capacità di ricerca individuale in relazione con il dibattito scientifico a livello internazionale.

Obiettivi specifici sono l'acquisizione, oltre che di conoscenze tecnico-scientifiche individuali, anche di adeguate competenze professionali nelle culture del mondo mediterraneo, dalla preistoria al medioevo.
Tra gli obiettivi formativi del Corso rientra altresì l'arricchimento delle competenze raggiunte dallo studente in ambito strettamente archeologico con le conoscenze storico-artistiche, museologiche, linguistico-letterarie, storiche, paleoantropologiche, bioarcheologiche e di informatica applicata all'archeologia.

Il percorso formativo è stato organizzato in maniera da consentire allo studente una formazione completa nell'ambito delle archeologie, delle storie, delle metodologie e delle attività sul campo.

L'articolazione nei due anni è stata formulata in base a una distribuzione degli insegnamenti che prevede per il primo anno la formazione preistorica, storica e culturale in relazione al contesto mediterraneo, articolata in temi determinati e declinati diacronicamente, con particolare attenzione agli studi storico-economici e storico-sociali; a fatti, processi o tradizioni culturali; a qualsiasi genere di processo, avvenimento e tradizione che preveda l'intervento di agenti umani.

Il secondo anno sarà dedicato in maniera prevalente a specifici ambiti culturali e cronologici nonché ad aspetti tecnico-scientifici; un'attenzione specifica sarà riservata altresì alle archeologie orientali, segnatamente a quella fenicio-punica e islamica. Le altre attività formative (AAF) nei cantieri di scavo, nei parchi archeologici, nei musei e nei laboratori sono previste, in abbinamento agli insegnamenti dei rispettivi anni, sia al primo che al secondo anno.

Di conseguenza nel primo anno lo studente potrà seguire, nelle attività Caratterizzanti, corsi relativi alla Archeologia e alle antichità classiche e medievali e alla Formazione tecnica, scientifica e giuridica con carattere tematico e trasversale. Già nel corso del primo anno sarà possibile (nell'ambito delle AAF, 18 CFU) partecipare sia alle attività archeologiche dei cantieri degli scavi in Italia (ad es. i grandi Scavi Sapienza di Monte Croce Guardia, Cencelle, Pyrgi, Roma, Lavinium, Peltuinum, Coppa Nevigata, Mozia, Cannatello) e all'estero (ad es. i grandi Scavi Sapienza di Arslan Tepe - Malatya, Elaiussa Sebaste, Paikuli, Tel Zurghul, Sahara settentrionale, Eritrea, Etiopia) ed altri siti paleolitici europei ed extraeuropei, sia a laboratori didattici di studio e ricerca presso il MUCIV, il sito musealizzato de La Polledrara di Cecanibbio, il Museo di Casal De Pazzi, il Museo di Pofi, la Sovrintendenza e i Musei della Basilicata.
Nelle attività Caratterizzanti del secondo anno lo studente potrà approfondire alcune tematiche rilevanti per l'Archeologia del Mediterraneo.

Infine, nell'ambito delle attività Affini, sarà possibile approfondire ulteriormente le conoscenze pertinenti ad alcune tematiche storiche, metodologiche e relative alla formazione tecnico-scientifica; un'attenzione specifica sarà riservata altresì alle archeologie orientali, segnatamente a quella fenicio-punica e islamica.
La prova finale costituirà, alla fine del percorso, il momento in cui lo studente potrà far confluire le sue conoscenze in un elaborato scritto che avrà per oggetto un argomento scelto dallo studente e concordato con il suo relatore.

Il regolamento didattico del corso di laurea definisce, nel rispetto dei limiti normativi, la quota dell'impegno orario complessivo a disposizione dello studente per lo studio personale o per altre attività formative di tipo individuale.