PEDAGOGIA GENERALE II

Obiettivi formativi

Obiettivo generale del corso è riflettere sulla Pedagogia come scienza e arte dell'educazione, in un’ottica interdisciplinare. Attenzione specifica è posta alla relazione tra teoria e pratica in educazione e all’uso di un metodo fondato e rigoroso di indagine, evidenziando il rapporto tra agire educativo e professionale e razionalità riflessiva. A tal fine si analizzerà il ruolo del tirocinio riflessivo come dispositivo necessario per la formazione di una competenza professionale e di una competenza riflessiva nel corso dell’azione. Al termine del corso lo studente dovrà (Conoscenza e comprensione): • Conoscere e comprendere temi e problemi di carattere generale relativi ai campi di studio delle scienze dell’educazione. • Acquisire un atteggiamento scientifico e possedere capacità critica e autocritica. • Conoscere le principali strategie di apprendimento esperienziale e le strategie necessarie per sviluppare tale competenza. Al termine del corso lo studente saprà (Competenze da acquisire): • Sviluppare competenze strumentali (scrittura, espressione orale, informatica e lingua inglese) e riflessive in modo da favorire la capacità di sapersi relazionare con gli altri, • Riflettere criticamente sull’azione e nel corso dell’azione su problemi reali e indeterminati, dimostrando di possedere atteggiamento scientifico e capacità critica e autocritica. • Relazionarsi con gli altri, identificarsi nel proprio ruolo lavorativo e lavorare in gruppo. • Presentare, in forma orale e scritta, informazioni, idee, problemi e soluzioni a diversi destinatari, anche attraverso l’uso di strumenti multimediali.

Canale 1
LAURA CERROCCHI Scheda docente

Programmi - Frequenza - Esami

Programma
L'insegnamento di Pedagogia generale e dei gruppi verrà svolto su tre piani: A) fondativo-introduttivo, affrontando: l’oggetto di studio e di intervento della pedagogia, il concetto di formazione e la definizione di pedagogia; i motivi e il percorso svolto dalla pedagogia per diventare una “scienza” “autonoma” dalla filosofia che pensa e prospetta la formazione con razionalismo critico; la corrente del problematicismo pedagogico; la pedagogia come disciplina: statuto teorico e quadro empirico; la complessità e la pedagogia della ragione: dunque, i principali decentramenti del Novecento (con riferimento a quelli della biologia, della psicologia con la psicoanalisi e dell’antropologia) e le rispettive ricadute pedagogiche; la pedagogia tra natura e tecnica (con riguardo anche alla biologia e alla cibernetica; il contributo della psicologia del Logos e dell’Eros: caratteri precipui, autori e ricadute pedagogiche; il contributo dell’antropologia: con i concetti di cultura, inculturazione e acculturazione e l’evoluzione dell’antropologia con riferimento agli autori affrontati e alle ricadute pedagogiche; il contributo della sociologia: le età della vita come età dell’educazione nell’ottica dell’educazione come ricostruzione costante delle esperienze di vita (con riferimento ai caratteri precipui dell’infanzia, dell’adolescenza, dei giovani, degli adulti e degli anziani) e i dei luoghi di vita (con riferimento a scuola, famiglia e agenzie educative extrascolastiche) spiegando anche la differenza tra sistema formativo e sistema formativo integrato; B) del contributo d’autore sul piano del canone culturale, con riguardo ad A.S. Makarenko: collocazione politico-pedagogica dell’autore nel Novecento e caratteri principali del pensiero e del Collettivo come metodo di educazione; C) monografico affrontando: l’educazione tra emergenza e utopia; la progettazione educativa tipica delle professioni educative per il sociale; i fattori sociali, psicologici e culturali che segnano la conoscenza e la progettazione pedagogica e didattica; la reciprocità tra rappresentazioni sociali, sistemi di autopercezione-senso di autoefficacia-agentività e immagini reali; teorie/definizione di gruppo, concetto di setting (punti salienti); fenomeni/dinamiche antigruppo e deviazione economicistica e fusionale; pragmatica della comunicazione umana (assiomi e ricadute educative); il curricolo formativo e la professionalità dell’educatore professionale socio-pedagogico e del nido e i servizi per l’infanzia e del pedagogista; caratteristiche e fattori di inserimento/permanenza/congedo e/o occupazione, organizzazione e dinamica dei setting educativi: famiglia, sostegno alla genitorialità, affido e adozione, comunità per minori; nido e servizi per l’infanzia e centri di aggregazione giovanile; strutture di e per il disagio psicosociale: carcere e carcere al femminile, strutture intermedie Esecuzione Penale Esterna, SerDP; lavoro come attività umana, caporalato, tra crisi e attivazione di risorse e pratiche di Bilancio delle competenze, welfare aziendale, inserimento lavorativo mirato; bande e bullismo, educativa di strada, interventi in contesti di emergenza, gruppi di auto-muto aiuto, cooperazione internazionale; servizi e servizi residenziali per l'età senile; servizi culturali per differenti pubblici (literacy e museo). Verrà svolta un’attività integrativa di analisi e conduzione del lavoro di gruppo in ambito pedagogico (con sguardo sia ai contesti educativi che all’èquipe nell’ambito dell’educazione degli adulti/della formazione in servizio). L'attività avrà caratteri laboratoriali-metodologici con riguardo ai contenuti: teorie e caratteristiche dei gruppi come ambienti/contesti/setting intesi quali soggetti-luoghi-metodi educativi attraverso interazioni intergruppo e intragruppo, aspetti di progettazione del set-setting formativo tramite strutture di gruppo caratterizzate da congruenza fra occupazione, organizzazione e dinamica, nonché strumenti e modelli di osservazione, progettazione, gestione e verifica dei gruppi educativi che consentano di costruire efficaci setting/contesti formativi individualizzando l'intervento educativo tramite prassi cooperative.
Prerequisiti
I concetti e contenuti di base della pedagogia generale e sociale.
Testi di riferimento
Bibliografia di studio su cui verterà l'esame 1. Frabboni F., Pinto Minerva F. (2003), Introduzione alla pedagogia generale, Laterza, Roma-Bari. 2. Cerrocchi L. (2022), Anton Semënovič Makarenko. Educare vuol dire cambiare nell’«alternativa» di una disciplina cosciente. In Mariuzzo A. (a cura di), Dalla compassione all'educazione. Vie emancipative comunitarie nel Novecento, il Mulino, Bologna, pp. 37-91. 3. Cerrocchi L., Dozza L. (2018) (a cura di), Contesti educativi per il sociale. Progettualità, professioni e setting per il benessere individuale e di comunità, Franco Angeli, Milano
Frequenza
La frequenza dell’insegnamento è facoltativa, ma particolarmente raccomandata per organicità curricolare e in funzione formativa.
Modalità di esame
L'esame finale sarà di tipo orale e verterà su tutta la bibliografia indicata per la preparazione dell'esame. Il voto sarà espresso in trentesimi e l'esame si intende superato con un punteggio minimo di 18/30; Nella valutazione della prova si terrà conto, complessivamente, dei seguenti indici generali di giudizio: esattezza della risposta; padronanza e organizzazione concettuale dei contenuti tematici; ampiezza tematica e organicità della trattazione; correttezza lessicale specialistica; livello di approfondimento e capacità di collegamento teorico; capacità di rielaborazione critica delle conoscenze; capacità di inferire le conoscenze teoriche del piano operativo in contesto professionale.
Bibliografia
-
Modalità di erogazione
La modalità di svolgimento dell’insegnamento di Pedagogia generale corso avanzato sarà in presenza (nelle lezioni frontali verranno inseriti itinerari di approfondimento con testimoni privilegiati - studiosi e/o figure professionali - dei setting, in modalità interattiva, individuali e in gruppo, nonché. eventualmente, di presentazione di materiali/compiti/casi da parte di studenti/esse). I materiali di supporto alle lezioni (slide del corso ed eventuali saggi/articoli di approfondimento) (che non sono in alcun modo da intendersi sostitutivi allo studio della bibliografia) verranno resi disponibili (anche) sulla pagina Moodle dell’insegnamento. Studentesse e studenti potranno trovare nella pagina Moodle dell’insegnamento indicazioni su tematiche e linee guida per la stesura delle tesi di laurea.
LAURA CERROCCHI Scheda docente

Programmi - Frequenza - Esami

Programma
L'insegnamento di Pedagogia generale e dei gruppi verrà svolto su tre piani: A) fondativo-introduttivo, affrontando: l’oggetto di studio e di intervento della pedagogia, il concetto di formazione e la definizione di pedagogia; i motivi e il percorso svolto dalla pedagogia per diventare una “scienza” “autonoma” dalla filosofia che pensa e prospetta la formazione con razionalismo critico; la corrente del problematicismo pedagogico; la pedagogia come disciplina: statuto teorico e quadro empirico; la complessità e la pedagogia della ragione: dunque, i principali decentramenti del Novecento (con riferimento a quelli della biologia, della psicologia con la psicoanalisi e dell’antropologia) e le rispettive ricadute pedagogiche; la pedagogia tra natura e tecnica (con riguardo anche alla biologia e alla cibernetica; il contributo della psicologia del Logos e dell’Eros: caratteri precipui, autori e ricadute pedagogiche; il contributo dell’antropologia: con i concetti di cultura, inculturazione e acculturazione e l’evoluzione dell’antropologia con riferimento agli autori affrontati e alle ricadute pedagogiche; il contributo della sociologia: le età della vita come età dell’educazione nell’ottica dell’educazione come ricostruzione costante delle esperienze di vita (con riferimento ai caratteri precipui dell’infanzia, dell’adolescenza, dei giovani, degli adulti e degli anziani) e i dei luoghi di vita (con riferimento a scuola, famiglia e agenzie educative extrascolastiche) spiegando anche la differenza tra sistema formativo e sistema formativo integrato; B) del contributo d’autore sul piano del canone culturale, con riguardo ad A.S. Makarenko: collocazione politico-pedagogica dell’autore nel Novecento e caratteri principali del pensiero e del Collettivo come metodo di educazione; C) monografico affrontando: l’educazione tra emergenza e utopia; la progettazione educativa tipica delle professioni educative per il sociale; i fattori sociali, psicologici e culturali che segnano la conoscenza e la progettazione pedagogica e didattica; la reciprocità tra rappresentazioni sociali, sistemi di autopercezione-senso di autoefficacia-agentività e immagini reali; teorie/definizione di gruppo, concetto di setting (punti salienti); fenomeni/dinamiche antigruppo e deviazione economicistica e fusionale; pragmatica della comunicazione umana (assiomi e ricadute educative); il curricolo formativo e la professionalità dell’educatore professionale socio-pedagogico e del nido e i servizi per l’infanzia e del pedagogista; caratteristiche e fattori di inserimento/permanenza/congedo e/o occupazione, organizzazione e dinamica dei setting educativi: famiglia, sostegno alla genitorialità, affido e adozione, comunità per minori; nido e servizi per l’infanzia e centri di aggregazione giovanile; strutture di e per il disagio psicosociale: carcere e carcere al femminile, strutture intermedie Esecuzione Penale Esterna, SerDP; lavoro come attività umana, caporalato, tra crisi e attivazione di risorse e pratiche di Bilancio delle competenze, welfare aziendale, inserimento lavorativo mirato; bande e bullismo, educativa di strada, interventi in contesti di emergenza, gruppi di auto-muto aiuto, cooperazione internazionale; servizi e servizi residenziali per l'età senile; servizi culturali per differenti pubblici (literacy e museo). Verrà svolta un’attività integrativa di analisi e conduzione del lavoro di gruppo in ambito pedagogico (con sguardo sia ai contesti educativi che all’èquipe nell’ambito dell’educazione degli adulti/della formazione in servizio). L'attività avrà caratteri laboratoriali-metodologici con riguardo ai contenuti: teorie e caratteristiche dei gruppi come ambienti/contesti/setting intesi quali soggetti-luoghi-metodi educativi attraverso interazioni intergruppo e intragruppo, aspetti di progettazione del set-setting formativo tramite strutture di gruppo caratterizzate da congruenza fra occupazione, organizzazione e dinamica, nonché strumenti e modelli di osservazione, progettazione, gestione e verifica dei gruppi educativi che consentano di costruire efficaci setting/contesti formativi individualizzando l'intervento educativo tramite prassi cooperative.
Prerequisiti
I concetti e contenuti di base della pedagogia generale e sociale.
Testi di riferimento
Bibliografia di studio su cui verterà l'esame 1. Frabboni F., Pinto Minerva F. (2003), Introduzione alla pedagogia generale, Laterza, Roma-Bari. 2. Cerrocchi L. (2022), Anton Semënovič Makarenko. Educare vuol dire cambiare nell’«alternativa» di una disciplina cosciente. In Mariuzzo A. (a cura di), Dalla compassione all'educazione. Vie emancipative comunitarie nel Novecento, il Mulino, Bologna, pp. 37-91. 3. Cerrocchi L., Dozza L. (2018) (a cura di), Contesti educativi per il sociale. Progettualità, professioni e setting per il benessere individuale e di comunità, Franco Angeli, Milano
Frequenza
La frequenza dell’insegnamento è facoltativa, ma particolarmente raccomandata per organicità curricolare e in funzione formativa.
Modalità di esame
L'esame finale sarà di tipo orale e verterà su tutta la bibliografia indicata per la preparazione dell'esame. Il voto sarà espresso in trentesimi e l'esame si intende superato con un punteggio minimo di 18/30; Nella valutazione della prova si terrà conto, complessivamente, dei seguenti indici generali di giudizio: esattezza della risposta; padronanza e organizzazione concettuale dei contenuti tematici; ampiezza tematica e organicità della trattazione; correttezza lessicale specialistica; livello di approfondimento e capacità di collegamento teorico; capacità di rielaborazione critica delle conoscenze; capacità di inferire le conoscenze teoriche del piano operativo in contesto professionale.
Bibliografia
-
Modalità di erogazione
La modalità di svolgimento dell’insegnamento di Pedagogia generale corso avanzato sarà in presenza (nelle lezioni frontali verranno inseriti itinerari di approfondimento con testimoni privilegiati - studiosi e/o figure professionali - dei setting, in modalità interattiva, individuali e in gruppo, nonché. eventualmente, di presentazione di materiali/compiti/casi da parte di studenti/esse). I materiali di supporto alle lezioni (slide del corso ed eventuali saggi/articoli di approfondimento) (che non sono in alcun modo da intendersi sostitutivi allo studio della bibliografia) verranno resi disponibili (anche) sulla pagina Moodle dell’insegnamento. Studentesse e studenti potranno trovare nella pagina Moodle dell’insegnamento indicazioni su tematiche e linee guida per la stesura delle tesi di laurea.
  • Codice insegnamento1023701
  • Anno accademico2025/2026
  • CorsoFilologia moderna
  • CurriculumCurriculum unico
  • Anno2º anno
  • Semestre1º semestre
  • SSDM-PED/01
  • CFU6