Organizzazione e contatti

Presidente del Corso di studio - Presidente del Consiglio di area didattica

Massimiliano Tortora

Docenti di riferimento

FRANCESCO URSINI
GIOIA PARADISI
FRANCA SINOPOLI
ARIANNA PUNZI
LORENZO MAININI
MASSIMILIANO TORTORA
LAURA DI NICOLA
MAIKO FAVARO
CATERINA STEFANIA ROMEO
LORENZO GERI
FEDERICA PERAZZINI
GAIA TOMAZZOLI
PAOLO FALZONE
GIORGIO NISINI

Rappresentanze studentesche

REBECCA COPPARI
MARIAPIA DI PINTO

Tutor del corso

MASSIMILIANO TORTORA
FRANCA SINOPOLI
PAOLO FALZONE
LORENZO GERI

Regolamenti

Regolamento del corso

a) Il CdS è articolato in un curriculum unico.
b) Gli insegnamenti di cui sono costituiti i percorsi formativi, con l’indicazione dei settori scientifico-disciplinari di riferimento e dell’eventuale articolazione in moduli, sono pubblicati nel manifesto.
c) Gli insegnamenti e i crediti loro assegnati sono pubblicati nel manifesto. Il CdS non prevede le propedeuticità.
d) Le attività a scelta dello studente e delle studentesse il relativo numero dei crediti sono pubblicati nel manifesto.
e) Le modalità per l’eventuale passaggio e/o trasferimento da altri corsi di studio sono disciplinate dal manifesto degli studi di ateneo dell’a.a. corrente.
f) La modalità di svolgimento della didattica è convenzionale. Le modalità di verifica della preparazione consistono in: esame orale e talvolta esonero scritto.
g) Il CdS nomina uno o più docenti che hanno il compito di verificare i risultati degli eventuali stages, tirocini e dei periodi di studio all’estero. I relativi crediti sono riportati nel manifesto.
h) Le altre disposizioni su eventuali obblighi degli studenti e delle studentesse sono riportate nella carta dei diritti e i doveri delle studentesse e degli studenti consultabile al seguente indirizzo:
http://www.uniroma1.it/sites/default/files/allegati/carta_diritti_0.pdf.
i) Il CdS prevede modalità di frequenza convenzionali. Il CdS prevede modalità di frequenza anche per gli studenti e per le studentesse part-time (circa 30 CFU), in quanto calendario e programmi degli insegnamenti previsti dal manifesto sono sostanzialmente mantenuti nell’anno successivo.
l) Il CdS prevede il riconoscimento, a seguito di verifiche, dei crediti acquisiti in altri Corsi di studio de “La Sapienza” o di altre Università, in conformità al proprio manifesto degli studi.
m) Le modalità di tutorato didattico sono finalizzate ad orientare ed assistere gli studenti e le studentesse lungo tutto il corso degli studi, a renderli attivamente partecipi del processo formativo, a rimuovere gli ostacoli ad una proficua frequenza dei corsi, anche attraverso iniziative rapportate alle necessità, alle attitudini ed alle esigenze dei singoli. I servizi di tutorato collaborano con gli organismi di sostegno al diritto allo studio e con le rappresentanze degli studenti e delle studentesse, concorrendo alle complessive esigenze di formazione culturale degli studenti e delle studentesse e alla loro compiuta partecipazione alle attività universitarie (legge 341/1990, art. 13).
n) Il CdS dichiara che insegnamenti corrispondenti ad almeno 60 crediti sono tenuti da professori o ricercatori inquadrati nei relativi settori scientifico-disciplinari e di ruolo presso l’ateneo, ovvero in ruolo presso altri atenei sulla base di specifiche convenzioni tra gli atenei interessati. Nessun professore o ricercatore di ruolo è stato conteggiato in totale più di due volte per insegnamenti comunque tenuti sia nel proprio che in altri atenei. Per consultare l’elenco dei docenti, si rinvia alla programmazione a.a. 2025-26.
o) Oltre ai requisiti curriculari di seguito elencati, richiesti per l’accesso al corso di laurea magistrale in Filologia moderna, il CdS prevede in caso di necessità una verifica della adeguatezza della preparazione mediante colloquio dell’immatricolando con il/la Presidente del CdS e/o uno o più docenti del CdS.
p) Gli studenti e le studentesse possono fare riferimento ai docenti delegati dal CdS per l’approvazione del loro piano di studi, che va caricato su Infostud. Nella compilazione dei percorsi formativi, il CdS autorizza l'inserimento di moduli triennali tra gli "Insegnamenti a scelta dello studente", solo quando tali moduli riguardino SSD in cui lo studente o la studentessa non abbia conseguito alcun cfu durante il CdL triennale di provenienza.
q) Il CdS prevede che gli studenti e le studentesse scelgano il relatore o la relatrice della propria tesi di laurea finale tra i docenti del CdS. Quanti tuttavia desiderino svolgere la prova con docenti esterni possono richiedere la necessaria autorizzazione mediante apposita domanda scritta firmata dal docente esterno al CdS e dallo studente o dalla studentessa (contenente il tema della ricerca e le motivazioni didattiche e scientifiche della richiesta), che il CdS - oppure il/la Presidente da esso delegato/a - si riserva di valutare, ed eventualmente accogliere.
r) Il CdS si attiene al regolamento reperibile sul catalogo dei corsi di studio, nella pagina dedicata a Filologia moderna (LM-14).

Requisiti curriculari
Per l’accesso al Corso di laurea Magistrale in Filologia moderna è richiesta una laurea triennale, che garantisca una solida preparazione di base nei settori disciplinari riguardanti gli studi italiani e romanzi, di carattere letterario, linguistico, filologico, critico, teorico e comparatistico.
A tal fine occorre aver acquisito almeno 60 CFU così distribuiti:
30 CFU tra: L-FIL-LET/04 - Lingua e letteratura latina; L-FIL-LET/09 - Filologia e linguistica romanza; L-FIL-LET/10 - Letteratura italiana; L-FIL-LET/11 - Letteratura italiana contemporanea; L-FIL-LET/12 - Linguistica italiana; L-FIL-LET/13 -
Filologia della letteratura italiana; L-FIL-LET/14 - Critica letteraria e letterature comparate.
30 CFU tra: L-ANT/03 - Storia romana; L-FIL-LET/02 - Lingua e letteratura greca; L-FIL-LET/05 - Filologia classica; LLIN/ 01 - Glottologia e linguistica; L-LIN/03-21 [Lingue e letterature europee]; M-DEA/01 - Discipline demoetnoantropologiche; M-FIL/04 - Estetica; M-FIL/05 - Filosofia del linguaggio; M-FIL/06 - Storia della filosofia; M-GGR/01 Geografia; M-STO/01 - Storia medievale; M-STO/02 - Storia moderna; MSTO/04 - Storia contemporanea.
È richiesta inoltre la conoscenza di almeno una lingua dell’Unione Europea oltre l’italiano, almeno a livello B2.
Sarà richiesto un colloquio alle studentesse e agli studenti che pur avendo i necessari requisiti per l'accesso al corso di studi in Filologia Moderna hanno conseguito una laurea con voto inferiore a 90/110.