Organizzazione e contatti

Presidente del Corso di studio - Presidente del Consiglio di area didattica

Luca Milasi

Docenti di riferimento

ARIANNA D'OTTONE
ALESSANDRA BREZZI
ARTEMIJ KEIDAN
PAOLO DE TROIA
FEDERICO MASINI
FRANCESCO DE RENZO

Rappresentanze studentesche

ZOE FOKIANOS

Tutor del corso

MATILDE MASTRANGELO
ALESSANDRA BREZZI

Manager didattico

Manager didattico Lettere

Regolamenti

Regolamento del corso

CdS in Lingue e civiltà orientali
Classe: LM-36

a) Sono ammessi al Corso di Laurea Magistrale coloro che sono in possesso di laurea di primo livello o di vecchio ordinamento purché abbiano conseguito almeno 67 CFU così suddivisi:
- almeno 27 CFU conseguiti in insegnamenti di Lingua, Lingua e letteratura o Lingua e traduzione relativi a una lingua orientale, il cui insegnamento sia impartito nell'ambito dei Corsi di laurea in Lingue e civiltà orientali (Settori Scientifico-Disciplinari L-OR/12, 15, 18, 19, 21, 22). Solo per coloro che intendano proseguire lo studio del sanscrito, il requisito minimo di 27 CFU è da intendersi conseguito nell'ambito del settore scientifico-disciplinare L-OR/18;
- almeno 8 CFU conseguiti in insegnamenti di carattere filologico o letterario relativi alla lingua orientale in cui si sono conseguiti i 27 CFU;
- almeno 8 CFU conseguiti in una Lingua o Lingua e traduzione dell'Unione Europea;
- almeno 12 CFU conseguiti nelle discipline di Linguistica, Linguistica generale, Glottologia o Didattica delle lingue moderne;
- almeno 12 CFU conseguiti in insegnamenti relativi a discipline storiche, storico-artistiche e storico-religiose attinenti all'area culturale cui appartiene la lingua orientale in cui si sono conseguiti i 27 CFU.
La verifica della preparazione personale viene effettuata se sono soddisfatti i requisiti di accesso.
Le modalità di verifica dell'adeguatezza della preparazione personale, a cui possono accedere solo coloro che sono in possesso dei requisiti curriculari, sono individuate dal Corso di Studi.

b) Il CdS è articolato in sette curricula, relativi alle lingue orientali contemplate dall'offerta formativa (arabo, cinese, coreano, giapponese, hindi, persiano, sanscrito). Il percorso formativo prevede - per ciascun anno di corso - la prosecuzione dello studio della prima lingua orientale scelta nel corso di laurea triennale, almeno un esame in materie di carattere linguistico o filologico (relativamente alla lingua orientale prescelta); lo studio delle letterature, e la possibilità di sostenere un esame nelle discipline storiche, storico-religiose e filosofiche e storico-artistiche relative all'area culturale prescelta. Al secondo anno è previsto un esame a scelta da 12 cfu.

c) Gli insegnamenti di cui sono costituiti i percorsi formativi, con l’indicazione dei settori scientifico-disciplinari di riferimento e dell’eventuale articolazione in moduli, sono pubblicati nel manifesto.

d) Gli insegnamenti e i crediti loro assegnati sono pubblicati nel manifesto. Il CdS prevede propedeuticità negli esami di lingua.

e) La modalità di svolgimento della didattica è convenzionale. Le modalità di verifica della preparazione consistono nelle seguenti tipologie:
- esame orale, verbalizzato al termine della prova;
- esame scritto, verbalizzato dopo la correzione;
- esame composto da più verifiche che si svolgeranno in itinere, oppure al termine di ogni insegnamento, concluse da un esame orale (o anche scritto, in particolare per gli insegnamenti di lingua) che sarà l’unico a essere verbalizzato;
- esame scritto (in particolare per gli insegnamenti di lingua e traduzione) che, dopo la correzione, sarà valutato in presenza della studentessa o dello studente e contestualmente verbalizzato inderogabilmente entro la sessione stessa.

g) Il CdS nomina una, uno o più docenti che hanno il compito di verificare i risultati degli eventuali stage, dei tirocini e dei periodi di studio all’estero. I relativi crediti sono riportati nel manifesto;

h) Il CdS nomina una, uno o più docenti che hanno il compito di verificare le altre competenze. I relativi crediti sono riportati nel manifesto;

i) Le altre disposizioni su eventuali obblighi delle studentesse e degli studenti sono riportate nella carta dei diritti e i doveri delle studentesse e degli studenti consultabile sul sito web di Sapienza;

l) Il CdS prevede modalità di frequenza convenzionali. Il CdS non prevede modalità di frequenza specifiche per studentesse e studenti part-time;

m) Il CdS prevede il riconoscimento, a seguito di verifiche, dei crediti acquisiti in altri Corsi di studio di Sapienza o di altre Università, in conformità al proprio manifesto degli studi;

n) Le modalità di tutorato didattico sono finalizzate a orientare e assistere le studentesse e gli studenti lungo tutto il corso degli studi, a renderli attivamente partecipi del processo formativo, a rimuovere gli ostacoli a una proficua frequenza dei corsi, anche attraverso iniziative rapportate alle necessità, alle attitudini e alle esigenze delle singole e dei singoli. I servizi di tutorato collaborano con gli organismi di sostegno al diritto allo studio e con le rappresentanze delle studentesse e degli studenti, concorrendo alle complessive esigenze di formazione culturale delle studentesse e degli studenti e alla loro compiuta partecipazione alle attività universitarie (legge 341/1990, art. 13);

o) Nella fase di redazione dei piani di studio, la studentessa o lo studente riceverà indicazioni per la compilazione di un percorso formativo consigliato.