Obiettivi formativi
Il Corso di Studio magistrale in Scienze linguistiche, letterarie e della traduzione si propone di formare laureate e laureati specialisti nel campo delle lingue e delle letterature moderne del Continente europeo e delle Americhe che, attraverso l'acquisizione di competenze in un ampio ventaglio di discipline di area umanistica, siano in grado di operare in posizioni di elevata responsabilità in vari ambiti culturali.
Il Corso di Studio prevede lo studio di due lingue, di cui una di specializzazione con un numero maggiore di CFU; alla seconda lingua sono attribuiti un numero congruo di CFU tale da approfondire le competenze acquisite durante il percorso triennale. Con opportuno orientamento, le studentesse e gli studenti possono avviare percorsi in tre ambiti qualificanti: ricerca filologico-ermeneutica, letteraria, metalinguisticae interculturale; traduzione (letteraria, saggistica, tecnico-scientifica); didattica delle lingue straniere. Inoltre, è possibile aggiungere un'ulteriore lingua di studio attingendo ai CFU a scelta libera o agli esami extracurriculari (ex art. 6 R.D. N. 1269/38).
In particolare, le laureate e i laureati in Scienze linguistiche, letterarie e della traduzione acquisiranno conoscenze approfondite sia teoriche che pratiche di almeno una lingua straniera europea o americana, considerandone anche l'aspetto diacronico. Parallelamente svilupperanno la solida conoscenza di almeno una letteratura straniera europea o americana, nonché conoscenze adeguate sulla formazione e l'evoluzione dei sistemi letterari e delle principali linee critiche delle letterature comparate. Acquisiranno padronanza di metodi e strumenti per l'analisi linguistico-filologica, affrontando le problematiche legate all'interpretazione, alla trasmissione, alla ricezione e alla trasformazione, anche intersemiotica, dei testi.
Affineranno gli strumenti teorici per l'analisi metalinguistica delle lingue di studio, anche nella prospettiva applicativa dell'analisi letteraria, della traduzione e dell'insegnamento. Il percorso formativo garantisce, inoltre, l'acquisizione di conoscenze avanzate nell'ambito della linguistica e della letteratura italiana nonché in discipline storiche, artistiche, classiche, sociologico-comunicative, demo-etnoantropologiche, filosofiche o geografiche.
Il percorso formativo prevede al primo anno insegnamenti delle linguistiche e delle letterature di studio, accompagnate da esercitazioni pratiche di lingua con esperti madrelingua; insegnamenti di italianistica e insegnamenti metodologici (filologia, linguistica, didattica delle lingue, teoria della traduzione, etc.). Al secondo anno, gli studenti e le studentesse perfezionano la conoscenza delle linguistiche nelle loro implicazioni traduttive e la conoscenza delle letterature scelte. Per quanto riguarda le Affini, al primo anno queste includono insegnamenti di ambito traduttivo, letterario e didattico (6 cfu); le Affini al secondo anno prevedono insegnamenti di ambito artistico, sociologico-comunicative, storico, demo- antropologico, filosofico e geografico (6 cfu). Nel biennio sono inoltre previsti 12 crediti a scelta libera tra tutti quelli erogati in Sapienza.
Al termine del percorso formativo, oltre all'italiano, le laureate e i laureati in Scienze linguistiche, letterarie e della traduzione saranno in grado di utilizzare fluentemente almeno una lingua straniera, in forma scritta e orale, ad un livello pari o superiore al QCER C1 o sistema equiparabile, anche con riferimento ai lessici disciplinari e alla dimensione diacronica dei fenomeni presi in considerazione.
Allo scopo di favorire l'inserimento degli studenti e delle studentesse nel mondo del lavoro è previsto l'assolvimento di stage e tirocini formativi, in accordo con enti pubblici o imprese private, in Italia o all'estero. Il Corso organizza, inoltre, conferenze e convegni di approfondimento delle tematiche linguistiche, letterarie, culturali e didattiche rilevanti per la formazione. Il percorso formativo si conclude con la stesura e la discussione di una tesi, anche interdisciplinare, su temi di ricerca coerenti con gli obiettivi formativi del corso di studio, che consentano di valutare il contributo originale del candidato nonché la metodologia e le competenze scientifiche acquisite durante il corso di studi.
Il conseguimento di conoscenze e abilità attraverso lo studio delle discipline caratterizzanti (vale a dire lingue e letterature straniere, italianistica, metodologiche) e delle discipline affini, modulate secondo scelte individuali (nel triplice indirizzo filologico-letterario/metalinguistico; traduttivo; didattico) possono avviare la prosecuzione degli studi in master di secondo livello, dottorati di ricerca, corsi di preparazione post lauream e per l'insegnamento nelle scuole.