Profilo professionale

Profilo 1 - Musicologi-etnomusicologi
Funzioni Il laureato magistrale in Musicologia, quale esperto in discipline della musica, è in grado di svolgere abitualmente i seguenti compiti:
– condurre ricerche in ambito musicologico e/o etnomusicologico;
– svolgere attività di promozione, di divulgazione scientifica e di comunicazione musicale e culturale;
– svolgere funzioni di responsabilità nell'ambito dell'editoria specializzata, ideando e curando progetti di settore;
– svolgere attività di critica musicale nella stampa quotidiana, periodica e sul web;
– ideare e condurre programmi radiofonici e televisivi di argomento musicale;
– ideare e realizzare podcast su temi di interesse musicale;
– ideare e gestire progetti finalizzati alla valorizzazione della cultura e dei beni musicali;
– insegnare discipline musicali nei diversi livelli di istruzione.
Competenze Per svolgere le attività associate alla funzione, il laureato magistrale utilizza le seguenti conoscenze, abilità e competenze acquisite nel corso di studi:
– solide conoscenze dei linguaggi, delle pratiche, delle forme e dei generi musicali europei ed extraeuropei sotto il profilo tecnico, culturale e storico-critico;
– capacità di padroneggiare gli strumenti della ricerca musicologica ed etnomusicologica;
– capacità di utilizzare metodi e strumenti della ricerca filologica per lo studio e la restituzione di testi musicali in edizione critica;
– capacità di redigere testi professionali destinati a diverse tipologie di utenti (esperti e non esperti);
– capacità di utilizzare le conoscenze acquisite ai fini della divulgazione della cultura musicale e della formazione del pubblico;
– competenze in materia di conservazione e valorizzazione del patrimonio musicale storico ed etnografico;
– capacità di elaborare e realizzare strategie di valorizzazione della cultura musicale e di gestione artistica.
Sbocchi lavorativi La figura professionale del musicologo/etnomusicologo può trovare occupazione in: fondazioni e istituzioni musicali; case editrici musicali; strutture di produzione (teatri, case discografiche, enti concertistici); enti e associazioni che operano nel campo della divulgazione culturale; imprese attive nell'editoria tradizionale e digitale.

I laureati che avranno crediti in numero sufficiente in opportuni gruppi di settori potranno come previsto dalla legislazione vigente partecipare alle prove di ammissione per i percorsi di formazione per l'insegnamento secondario e ai concorsi per l'insegnamento di Storia della musica e Discipline musicologiche nei Conservatori.

La Laurea magistrale in Musicologia consente inoltre di accedere ai corsi di dottorato di ricerca in Musica e Spettacolo della Sapienza e ad analoghi corsi dottorali tenuti presso altri atenei italiani e stranieri, nonché alla Scuola di Specializzazione in Beni musicali (corso interateneo tra le Università di Bologna, Pavia e Sapienza di Roma).

Profilo 2 – Esperti in conservazione e valorizzazione di patrimoni musicali
Funzioni Il laureato magistrale in Musicologia, quale esperto in conservazione e valorizzazione di patrimoni musicali, è in grado di svolgere abitualmente i seguenti compiti:
– ricerca, catalogazione e trattamento digitale dei beni musicali materiali e immateriali;
– ideazione e gestione di attività progettuali per la valorizzazione di patrimoni musicali, teatrali e audiovisivi presso biblioteche, archivi, fondazioni e musei etnoantropologici;
– individuazione, acquisizione e catalogazione di beni musicali;
– consulenza per musei, fondazioni, gallerie, biblioteche, archivi che conservano patrimoni musicali di diverse tradizioni;
– organizzazione e allestimento di mostre, repertori, esposizioni e altre iniziative;
– ideazione e gestione di attività didattiche didattiche e divulgative collegate a mostre, esposizioni ed eventi culturali.
Competenze Per svolgere le attività associate alla funzione, il laureato magistrale utilizza le seguenti conoscenze, abilità e competenze acquisite nel corso di studi:
– solida conoscenza dei patrimoni musicali e delle diverse tipologie di fonti: strumenti musicali, manoscritti, pubblicazioni a stampa, documenti iconografici, registrazioni audio/video, materiali multimediali;
– capacità di condurre ricerche finalizzate all'individuazione, acquisizione e conservazione di artefatti di interesse artistico e musicale;
– conoscenze teoriche e applicate dei problemi legati alla gestione e alla conservazione dei patrimoni storico-musicali materiali e immateriali;
– capacità di selezionare, acquisire, valutare e garantire la conservazione di artefatti di interesse musicale;
– capacità di renderne disponibile la documentazione su microfilm, supporti digitali o di altra natura;
– capacità di organizzare attività di promozione, mostre ed eventi;
– capacità di disseminazione online anche attraverso la realizzazione di edizioni digitali.
Sbocchi lavorativi La figura professionale dell'esperto in conservazione e valorizzazione di patrimoni musicali può trovare occupazione in:
– fondazioni;
– enti pubblici e privati che conservano patrimoni e fondi di interesse musicale;
– biblioteche;
– archivi (cartacei, sonori e audiovisivi);
– musei (raccolte organologiche e iconografiche, patrimoni folklorici, fonti sonore e audiovisive).
Profilo 3 – Esperti in programmazione musicale e direzione artistica
Funzioni Il laureato magistrale in Musicologia, quale esperto in programmazione musicale e direzione artistica, è in grado di svolgere abitualmente i seguenti compiti:
– attività di promozione e organizzazione in ambito musicale;
– ideazione di performance artistiche, rappresentazioni pubbliche, stagioni, rassegne e festival secondo determinati contenuti, scelte e linee culturali;
– consulenza e collaborazione con teatri d'opera, festival e istituzioni musicali per la pianificazione di programmazioni artistiche;
– valutazione e ricerca di artisti per conto di enti e società concertistiche;
– consulenza e/o direzione di società editrici di settore e case discografiche;
– consulenza e/o direzione di società di promozione della musica e della cultura musicale;
– assistenza nella programmazione dei palinsesti radiofonici o televisivi;
– assistenza nella realizzazione di colonne sonore per il cinema e la televisione.
Competenze Il laureato magistrale in Musicologia, quale esperto in programmazione musicale e direzione artistica, è in grado di svolgere abitualmente i seguenti compiti:
– attività di promozione e organizzazione in ambito musicale;
– ideazione di performance artistiche, rappresentazioni pubbliche, stagioni, rassegne e festival secondo determinati contenuti, scelte e linee culturali;
– consulenza e collaborazione con teatri d'opera, festival e istituzioni musicali per la pianificazione di programmazioni artistiche;
– valutazione e ricerca di artisti per conto di enti e società concertistiche;
– consulenza e/o direzione di società editrici di settore e case discografiche;
– consulenza e/o direzione di società di promozione della musica e della cultura musicale;
– assistenza nella programmazione dei palinsesti radiofonici o televisivi;
– assistenza nella realizzazione di colonne sonore per il cinema e la televisione.
Sbocchi lavorativi La figura professionale dell'esperto in programmazione musicale e direzione artistica può trovare occupazione in:
– fondazioni lirico-sinfoniche;
– associazioni concertistiche pubbliche e private;
– imprenditoria culturale;
– orchestre regionali, pubbliche e private;
– teatri di tradizione;
– agenzie di rappresentanza di artisti, musicisti, cantanti, compositori;
– radio e televisioni pubbliche e private;
– case di produzione cinematografica.
Archivisti e Bibliotecari
Funzioni Archivisti e Bibliotecari specializzati nella conservazione e catalogazione di materiale musicale.
Competenze Conoscenza della documentazione di carattere musicale: spartiti, libretti, programmi, registrazioni audio/video, documentazione di carattere etno-musicologico, etc.
Sbocchi lavorativi Fondazioni ed enti pubblici e privati che possiedano documentazione di carattere musicale.