Culture e Religioni

Il cristianesimo come fattore culturale: una nuova prospettiva sull’infanzia Gli antichi attribuivano grande importanza alla prole e amavano i loro figli, valutavano però negativamente l’infanzia, imputandole ignoranza, mancanza di raziocinio, incapacità di autodominio e, soprattutto, incompiutezza. Il cristianesimo delle origini, nato in ambiente semitico e presto diffusosi nel mondo greco-romano, condivise sostanzialmente l’opinione corrente. Tuttavia, il ricordo di un Gesù attorniato dai bambini, feste in onore di piccoli martiri, una predicazione sempre più interessata al valore salvifico dell’infantia Christi suggerirono una diversa considerazione della la prima età, che cominciò ad essere apprezzata per le sue specifiche peculiarità. Il corso ripercorrerà il processo, talvolta tortuoso, che condurrà a questo riorientamento della mentalità e dei comportamenti, proponendo un viaggio fra storia, letteratura, costume, archeologia e iconografia.

Conoscenze avanzate sulla Storia del cristianesimo

1. Slides delle lezioni (disponibili alla fine del corso su classroom) 2. E. Zocca, Infanzia e santità. Un difficile incontro alle origini del cristianesimo, (Sanctorum. Scritture, pratiche, immagini, 7), Roma, Viella, 2020 (pp. 150); 3. E. Zocca, Dai padri ai didaskaloi, passando per le madri. La trasmissione della fede alle nuove generazioni nel cristianesimo antico, in M. ferrara- E. Zocca, Pedagogie divine, Brescia, Morcelliana, 2024, pp. 24-33; 4. A.M.G. Capomacchia - E. Zocca (eds.), Eroiche fanciulle, sante bambine, cattive ragazze, Roma, SUE, 2024 https://doi.org/10.13133/9788893773171 (Introduzione e 4 saggi a scelta) il volume in Open Access può essere scaricato gratuitamente al link https://www.editricesapienza.it/sites/default/files/6344_9788893773171_Eroiche_fanciulle_eBook.pdf

Lezioni frontali, laboratori, seminari, visite.

La frequenza è vivamente consigliata ma non obbligatoria.

La valutazione della performance dello studente terrà conto della chiarezza della presentazione, della precisione e pertinenza dei contenuti, della correttezza di espressione. L’esame orale ad accertare se le abilità attese siano state formate al livello richiesto dai risultati dell'apprendimento e se la bibliografia indicata sia stata adeguatamente studiata e compresa.

- A.M.G. Capomacchia - E. Zocca (eds.), Eroiche fanciulle, sante bambine, cattive ragazze, Roma, SUE (in press) - A.M.G. Capomacchia - E. Zocca (eds), Il corpo del bambino tra realtà e metafora nelle culture antiche, Morcelliana Brescia, 2017 - A.M.G. Capomacchia - E. Zocca (eds), Liminalità infantili, Morcelliana,Brescia, 2019(= “Henoch” 41/1). - R. Aasgaard et al. (eds) (2018), Childhood in History: Perceptions of Children in the Ancient and Medieval Worlds, Routledge, London, New York. - O.M. Bakke (2005), When Children Became People: The Birth of Childhood in Early Christianity, - R. Barcellona, R. (2023), Nascite, infanzie e altri miracoli. Letture apocrife fra Oriente e Occidente, Rubettino, Soveria Mannelli. - Beaumont, L.A., et al. (eds) (2021), Children in Antiquity: Perspectives and Experiences of Childhood in the Ancient Mediterranean, Routledge, London and New York. - Dasen, V. (ed.), (2004), Naissance et petite enfance dans l’Antiquité, Vandenhoeck & Ruprecht, Göttingen - Horn, C., Phenix, R. (eds) (2009), Children in Late Ancient Christianity, Mohr Siebeck, Tübingen. - Horn, C.B., Martens, J.W. (2009), “Let the Little Children Come to Me”: Childhood and Children in Early Christianity, The Catholic University Press, Washington. - Il bambino nelle fonti cristiane. XLV Incontro di Studiosi dell’Antichità Cristiana (Roma 11-13 maggio 2017) (2019), Nerbini, Lugano. - Laes, Ch., Vuolanto, V. (2017), Children and Everyday Life in the Roman and Late Antique World, Routledge, New York. - Moraw, S., Keiburg, A. (eds) (2014), Mädchen im Altertum / Girls in Antiquity, Waxman, Münster-New York.

Lezioni frontali, laboratori, seminari, visite.