Letteratura italiana contemporanea

Obiettivi formativi

Il corso - fornisce allo studente conoscenza e comprensione degli aspetti metodologici, critico-problematici e applicativi della Disciplina; propone prospettive areali e settoriali nelle quali sono attivi o si possono attivare progetti di ricerca attinenti la Disciplina; mostra la variabilità dei campi di interesse entro i quali si possono applicare le competenze disciplinari (descrittore 1); - sviluppa l’autonoma capacità dello studente di porre in relazione quanto appreso con altri SSD: storici, letterari, artistici, dei beni culturali, economici, politici, storico-religiosi ecc. (descrittore 2); - mette lo studente in grado di utilizzare le conoscenze acquisite e il linguaggio specifico appreso in vista delle cosiddette “competenze trasversali” (autonomia di giudizio, abilità comunicative, descrittori 3-5).

Canale 1
MASSIMILIANO TORTORA Scheda docente

Programmi - Frequenza - Esami

Programma
LA POESIA ITALIANA NEGLI ANNI DEL BOOM: GIOVANNI GIUDICI DA "LA VITA IN VERSI" (1965) AD "AUTOBIOLOGIA" (1969) Il corso propone la lettura integrale di due raccolte di Giovanni Giudici: "La vita in versi", uscita nel 1965, e "Autobiologia" (1969). In queste due raccolte si può notare come Giudici cerchi di avvicinare il più possibile il registro poetico alla prosa, ricorrendo alla costruzione di "io" personaggio che si muove in un contesto sociale e storico ben definitivo. Chiaramente in questi testi Giudici cerca di mettere in pratica le sue riflessioni su che senso ha scrivere versi negli anni del benessere economico.
Prerequisiti
Conoscenza generale della letteratura italiana del Novecento
Testi di riferimento
TESTI 1) Giovanni Giudici, La vita in versi, 1965, ora in Giovanni Giudici, Tutte le poesie, Mondadori 2) Giovanni GIudici, Autobiologia, 1969, ora in Giovanni Giudici, Tutte le poesie, Mondadori 3) Giovanni Giudici, La letteratura verso HIroshima [raccolta di saggi], Ledizioni, Milano 2022 CRITICA: La bibliografia critica sarà comunicata a inizio corso
Frequenza
Consigliata, ma non obbligatoria
Modalità di esame
Le studentesse e gli studenti dovranno presentare SETTE GIORNI PRIMA DELL'APPELLO una relazione scritta, che verte sugli argomenti del corso: nello specifico si tratta del commento di un testo a scelta di Giovanni GIudici. La tesina deve avere una lunghezza compresa tra le 15.000 e le 20.000 battute. Alla tesina scritta, seguirà, il giorno dell'appello (o secondo un calendario inviato qualche giorno prima), la prova orale. Il voto sarà il risultato della media tra le due prove.
Modalità di erogazione
Le lezioni si concentreranno sull'analisi e commento dei singoli testi. La lezione frontale sarà intervallata da parti seminariali.
MASSIMILIANO TORTORA Scheda docente

Programmi - Frequenza - Esami

Programma
LA POESIA ITALIANA NEGLI ANNI DEL BOOM: GIOVANNI GIUDICI DA "LA VITA IN VERSI" (1965) AD "AUTOBIOLOGIA" (1969) Il corso propone la lettura integrale di due raccolte di Giovanni Giudici: "La vita in versi", uscita nel 1965, e "Autobiologia" (1969). In queste due raccolte si può notare come Giudici cerchi di avvicinare il più possibile il registro poetico alla prosa, ricorrendo alla costruzione di "io" personaggio che si muove in un contesto sociale e storico ben definitivo. Chiaramente in questi testi Giudici cerca di mettere in pratica le sue riflessioni su che senso ha scrivere versi negli anni del benessere economico.
Prerequisiti
Conoscenza generale della letteratura italiana del Novecento
Testi di riferimento
TESTI 1) Giovanni Giudici, La vita in versi, 1965, ora in Giovanni Giudici, Tutte le poesie, Mondadori 2) Giovanni GIudici, Autobiologia, 1969, ora in Giovanni Giudici, Tutte le poesie, Mondadori 3) Giovanni Giudici, La letteratura verso HIroshima [raccolta di saggi], Ledizioni, Milano 2022 CRITICA: La bibliografia critica sarà comunicata a inizio corso
Frequenza
Consigliata, ma non obbligatoria
Modalità di esame
Le studentesse e gli studenti dovranno presentare SETTE GIORNI PRIMA DELL'APPELLO una relazione scritta, che verte sugli argomenti del corso: nello specifico si tratta del commento di un testo a scelta di Giovanni GIudici. La tesina deve avere una lunghezza compresa tra le 15.000 e le 20.000 battute. Alla tesina scritta, seguirà, il giorno dell'appello (o secondo un calendario inviato qualche giorno prima), la prova orale. Il voto sarà il risultato della media tra le due prove.
Modalità di erogazione
Le lezioni si concentreranno sull'analisi e commento dei singoli testi. La lezione frontale sarà intervallata da parti seminariali.
  • Codice insegnamento1024002
  • Anno accademico2024/2025
  • CorsoCulture e Religioni
  • CurriculumCulture e religioni della contemporaneità
  • Anno1º anno
  • Semestre1º semestre
  • SSDL-FIL-LET/11
  • CFU6
  • Ambito disciplinareAttività formative affini o integrative