GEOGRAFIA E RAPPRESENTAZIONE DEL POTERE

Obiettivi formativi

Obiettivo principale dell'insegnamento consiste nel fornire strumenti interpretativi teorici avanzati per la comprensione della rappresentazione geografica della realtà, con riferimento alla cartografia e alla costruzione di scenari a fini politici, amministrativi, istituzionali. Le lezioni frontali sono accompagnate da altre forme didattiche (dibattiti aperti, seminari, confronto con autori su libri di recente pubblicazione, lavori di gruppo e individuali) utili a calare nell'attualità e nella complessità del reale le nozioni teoriche acquisite. Pertanto, diventano obiettivi specifici del corso l’acquisizione di capacità critiche e di giudizio sugli elementi di contesto che determinano/influenza le relazioni tra geografia e la rappresentazione, nonché di comunicazione pubblica di tali capacità. Si prevede realisticamente che al termine del corso lo studente abbia maturato capacità di riflessione autonoma su tematiche di attualità e grande interesse generale.

Canale 1
EDOARDO BORIA Scheda docente

Programmi - Frequenza - Esami

Programma
Dopo un'introduzione dedicata all'inquadramento disciplinare e ai rapporti tra la Geopolitica e le discipline affini, il corso si sviluppa affrontando tutti i principali teorici e le principali correnti della storia del pensiero geopolitico, nonché una serie di altri pensatori influenti che hanno fornito un significativo contributo di idee e spunti all'evoluzione di questa tradizione intellettuale: Mackinder, Bowman, Spykman, l'Air Age, Aron, Fukuyama, Brzezinski, Kissinger, i neocon, Khanna, P. Kennedy, Ipcc, Mahan, Ritter, Ratzel, Haushofer, Schmitt, Bouthoul, Huning, Gramsci, Wallerstein, Lacoste, la geopolitica critica, Agamben, il jihadismo, Vidal de la Blache, Hintze, Jabotinsky, Massi, Semënov-Tjan-Shanskij, Gumilëv, 'Aflaq, al-Qaradawi, al-Sadr, Huntington, Gujral.
Prerequisiti
familiarità con le nozioni più elementari di geografia e di cartografia
Testi di riferimento
Boria E. - Marconi M. (a cura di), Geopolitica, dal pensiero all'azione. Spazio e politica in età contemporanea, Roma, Argos, 2022. La presentazione di una tesina orale dà diritto a una riduzione di programma con l'esclusione dell'intera terza parte del libro (pp.476-679). Tale opportunità, facoltativa e da concordare preventivamente con il titolare del corso, richiede un regolare confronto con il docente e pertanto se ne può avvalere chi frequenta in presenza.
Frequenza
La frequenza alle lezioni è facoltativa
Modalità di esame
La verifica di competenze e abilità nella materia avverrà sotto forma di discussione orale fissata in calendario come data d'esame. Tale prova finale ha una durata di circa 30 minuti e consiste in domande relative ai teorici e alle correnti del pensiero geopolitico affrontati nel programma. Chi intende avvalersi della riduzione di programma previa presentazione di una tesina orale, ha diritto a essere valutato anche sulla base dei risultati conseguiti con tale attività di ricerca.
Modalità di erogazione
La diffusa attenzione che gli studenti universitari dedicano ai temi della politica internazionale rende possibile sollecitarli costantemente a intervenire in aula, anche nella forma di dibattiti e confronto. In questo modo si facilita la capacità di applicare le conoscenze acquisite. Le lezioni frontali possono quindi essere accompagnate da altre forme didattiche (dibattiti aperti, seminari, incontri con autori su libri di recente pubblicazione, tesine di gruppo e individuali) utili a calare nella concreta realtà geopolitica internazionale le nozioni teoriche acquisite.
EDOARDO BORIA Scheda docente

Programmi - Frequenza - Esami

Programma
Dopo un'introduzione dedicata all'inquadramento disciplinare e ai rapporti tra la Geopolitica e le discipline affini, il corso si sviluppa affrontando tutti i principali teorici e le principali correnti della storia del pensiero geopolitico, nonché una serie di altri pensatori influenti che hanno fornito un significativo contributo di idee e spunti all'evoluzione di questa tradizione intellettuale: Mackinder, Bowman, Spykman, l'Air Age, Aron, Fukuyama, Brzezinski, Kissinger, i neocon, Khanna, P. Kennedy, Ipcc, Mahan, Ritter, Ratzel, Haushofer, Schmitt, Bouthoul, Huning, Gramsci, Wallerstein, Lacoste, la geopolitica critica, Agamben, il jihadismo, Vidal de la Blache, Hintze, Jabotinsky, Massi, Semënov-Tjan-Shanskij, Gumilëv, 'Aflaq, al-Qaradawi, al-Sadr, Huntington, Gujral.
Prerequisiti
familiarità con le nozioni più elementari di geografia e di cartografia
Testi di riferimento
Boria E. - Marconi M. (a cura di), Geopolitica, dal pensiero all'azione. Spazio e politica in età contemporanea, Roma, Argos, 2022. La presentazione di una tesina orale dà diritto a una riduzione di programma con l'esclusione dell'intera terza parte del libro (pp.476-679). Tale opportunità, facoltativa e da concordare preventivamente con il titolare del corso, richiede un regolare confronto con il docente e pertanto se ne può avvalere chi frequenta in presenza.
Frequenza
La frequenza alle lezioni è facoltativa
Modalità di esame
La verifica di competenze e abilità nella materia avverrà sotto forma di discussione orale fissata in calendario come data d'esame. Tale prova finale ha una durata di circa 30 minuti e consiste in domande relative ai teorici e alle correnti del pensiero geopolitico affrontati nel programma. Chi intende avvalersi della riduzione di programma previa presentazione di una tesina orale, ha diritto a essere valutato anche sulla base dei risultati conseguiti con tale attività di ricerca.
Modalità di erogazione
La diffusa attenzione che gli studenti universitari dedicano ai temi della politica internazionale rende possibile sollecitarli costantemente a intervenire in aula, anche nella forma di dibattiti e confronto. In questo modo si facilita la capacità di applicare le conoscenze acquisite. Le lezioni frontali possono quindi essere accompagnate da altre forme didattiche (dibattiti aperti, seminari, incontri con autori su libri di recente pubblicazione, tesine di gruppo e individuali) utili a calare nella concreta realtà geopolitica internazionale le nozioni teoriche acquisite.
MATTEO MARCONI Scheda docente

Programmi - Frequenza - Esami

Programma
Dopo un'introduzione dedicata all'inquadramento disciplinare e ai rapporti tra la Geopolitica e le discipline affini, il corso si sviluppa affrontando tutti i principali teorici e le principali correnti della storia del pensiero geopolitico, nonché una serie di altri pensatori influenti che hanno fornito un significativo contributo di idee e spunti all'evoluzione di questa tradizione intellettuale: Mackinder, Bowman, Spykman, l'Air Age, Aron, Fukuyama, Brzezinski, Kissinger, i neocon, Khanna, P. Kennedy, Ipcc, Mahan, Ritter, Ratzel, Haushofer, Schmitt, Bouthoul, Huning, Gramsci, Wallerstein, Lacoste, la geopolitica critica, Agamben, il jihadismo, Vidal de la Blache, Hintze, Jabotinsky, Massi, Semënov-Tjan-Shanskij, Gumilëv, 'Aflaq, al-Qaradawi, al-Sadr, Huntington, Gujral.
Prerequisiti
Si considera il possesso di un'adeguata conoscenza delle nozioni di base della geografia e una sufficiente familiarità con l'uso dell'atlante geografico. Il superamento dell'esame di "Teorie e storia della Geopolitica" attesterà il possesso delle competenze utili ad affrontare il corso di "Metodologia per l'analisi geopolitica" programmato al secondo anno della laurea magistrale in "Relazioni internazionali" (LM-52).
Testi di riferimento
Boria E. - Marconi M. (a cura di), Geopolitica, dal pensiero all'azione. Spazio e politica in età contemporanea, Roma, Argos, 2022. La presentazione di una tesina orale dà diritto a una riduzione di programma con l'esclusione dell'intera terza parte del libro (pp.476-679). Tale opportunità, facoltativa e da concordare preventivamente con il titolare del corso, richiede un regolare confronto con il docente e pertanto se ne può avvalere chi frequenta in presenza.
Frequenza
La frequenza alle lezioni è facoltativa e i docenti non prevedono alcun tipo di difformità nel trattamento di studenti frequentanti e non. Tuttavia, da quanto detto sopra appare evidente che la frequenza costituisce un utilissimo ausilio alla migliore acquisizione diretta delle teorie e della storia della geopolitica.
Modalità di esame
La verifica di competenze e abilità nella materia avverrà sotto forma di discussione orale fissata in calendario come data d'esame. Tale prova finale ha una durata di circa 30 minuti e consiste in domande relative ai teorici e alle correnti del pensiero geopolitico affrontati nel programma. Chi intende avvalersi della riduzione di programma previa presentazione di una tesina orale, ha diritto a essere valutato anche sulla base dei risultati conseguiti con tale attività di ricerca.
Modalità di erogazione
La consueta attenzione che gli studenti di Scienze Politiche dedicano ai temi della politica internazionale rende possibile sollecitarli costantemente a intervenire in aula, anche nella forma di dibattiti e confronti. In questo modo si facilita la capacità di applicare le conoscenze acquisite. Le lezioni frontali possono quindi essere accompagnate da altre forme didattiche (dibattiti aperti, seminari, incontri con autori su libri di recente pubblicazione, lavori di gruppo e individuali) utili a calare nella concreta realtà geopolitica internazionale le nozioni teoriche acquisite.
MATTEO MARCONI Scheda docente

Programmi - Frequenza - Esami

Programma
Dopo un'introduzione dedicata all'inquadramento disciplinare e ai rapporti tra la Geopolitica e le discipline affini, il corso si sviluppa affrontando tutti i principali teorici e le principali correnti della storia del pensiero geopolitico, nonché una serie di altri pensatori influenti che hanno fornito un significativo contributo di idee e spunti all'evoluzione di questa tradizione intellettuale: Mackinder, Bowman, Spykman, l'Air Age, Aron, Fukuyama, Brzezinski, Kissinger, i neocon, Khanna, P. Kennedy, Ipcc, Mahan, Ritter, Ratzel, Haushofer, Schmitt, Bouthoul, Huning, Gramsci, Wallerstein, Lacoste, la geopolitica critica, Agamben, il jihadismo, Vidal de la Blache, Hintze, Jabotinsky, Massi, Semënov-Tjan-Shanskij, Gumilëv, 'Aflaq, al-Qaradawi, al-Sadr, Huntington, Gujral.
Prerequisiti
Si considera il possesso di un'adeguata conoscenza delle nozioni di base della geografia e una sufficiente familiarità con l'uso dell'atlante geografico. Il superamento dell'esame di "Teorie e storia della Geopolitica" attesterà il possesso delle competenze utili ad affrontare il corso di "Metodologia per l'analisi geopolitica" programmato al secondo anno della laurea magistrale in "Relazioni internazionali" (LM-52).
Testi di riferimento
Boria E. - Marconi M. (a cura di), Geopolitica, dal pensiero all'azione. Spazio e politica in età contemporanea, Roma, Argos, 2022. La presentazione di una tesina orale dà diritto a una riduzione di programma con l'esclusione dell'intera terza parte del libro (pp.476-679). Tale opportunità, facoltativa e da concordare preventivamente con il titolare del corso, richiede un regolare confronto con il docente e pertanto se ne può avvalere chi frequenta in presenza.
Frequenza
La frequenza alle lezioni è facoltativa e i docenti non prevedono alcun tipo di difformità nel trattamento di studenti frequentanti e non. Tuttavia, da quanto detto sopra appare evidente che la frequenza costituisce un utilissimo ausilio alla migliore acquisizione diretta delle teorie e della storia della geopolitica.
Modalità di esame
La verifica di competenze e abilità nella materia avverrà sotto forma di discussione orale fissata in calendario come data d'esame. Tale prova finale ha una durata di circa 30 minuti e consiste in domande relative ai teorici e alle correnti del pensiero geopolitico affrontati nel programma. Chi intende avvalersi della riduzione di programma previa presentazione di una tesina orale, ha diritto a essere valutato anche sulla base dei risultati conseguiti con tale attività di ricerca.
Modalità di erogazione
La consueta attenzione che gli studenti di Scienze Politiche dedicano ai temi della politica internazionale rende possibile sollecitarli costantemente a intervenire in aula, anche nella forma di dibattiti e confronti. In questo modo si facilita la capacità di applicare le conoscenze acquisite. Le lezioni frontali possono quindi essere accompagnate da altre forme didattiche (dibattiti aperti, seminari, incontri con autori su libri di recente pubblicazione, lavori di gruppo e individuali) utili a calare nella concreta realtà geopolitica internazionale le nozioni teoriche acquisite.
  • Codice insegnamento10606599
  • Anno accademico2024/2025
  • CorsoGestione e valorizzazione del territorio
  • CurriculumTeorico-didattico
  • Anno1º anno
  • Semestre2º semestre
  • SSDM-GGR/02
  • CFU6
  • Ambito disciplinareDiscipline geografiche, geologiche e dell'ambiente