Programma
Estetica e secolarizzazione
Attraverso uno studio dei testi più significativi intorno al problema della secolarizzazione, sia di quelli degli autori direttamente dedicatisi alla questione, da C. Schmitt a K. Löwith, da J. Taubes a H. Blumenberg, sia di quelli degli autori che ne hanno affrontato gli esiti in campo artistico-letterario, da W. Benjamin a E. Auerbach - antesignana, in questo, L’Estetica di Hegel -, si intende approfondire il nesso esistente tra lo sviluppo delle arti e l’avanzamento della secolarizzazione religiosa.
Al fine di riscontrarne gli elementi fondamentali e di cogliere la natura di tale concomitanza, il corso prenderà in esame, indicandoli man mano durante le lezioni, un’ampia gamma di testi, letterari, figurativi, teatrali, che, a partire dall’umanesimo e fino alla modernità, si sono mostrasti tra quelli più pertinenti in tal senso.
Prerequisiti
Prerequisito fondamentale richiesto è una buona conoscenza generale della storia del pensiero del periodo in esame. Il corso richiede che si sia già acquisita una preparazione corrispondente al livello del corso di laurea triennale in filosofia.
Testi di riferimento
Testi d’esame:
1. Hegel, Estetica, (parti scelte).
2. W. Benjamin, antologia di testi da: Il dramma barocco tedesco, L’opera d’arte nell’epoca della sua riproducibilità, Angelus Novus.
3. E. Auerbach antologia di testi da Mimesis, voll. 1 e 2, Lingua letteraria e pubblico nella tarda antichità latina e nel medioevo (Introduzione metodologica).
4. Antologia di testi critici che saranno trattati durante il corso da: C. Schmitt, Romanticismo politico, Amleto o Ecuba, Teologia Politica II; J. Taubes, Escatologia occidentale, La teologia politica di San Paolo; K. Löwith, Significato e fine della storia, H. Blumenberg, La legittimità dell’età moderna, Paradigmi per una metaforologia.
5. D. Guastini, Estetica e modernità, Bologna, Il Mulino (in corso di stampa).
Frequenza
La frequenza è fortemente raccomandata.
Modalità di esame
L’esame sarà costituito da una verifica orale finale, che accerterà la preparazione del candidato in merito al programma d’esame e alle competenze storico-filosofiche richieste. Per superare tale prova lo studente dovrà dimostrare in particolare di: 1. conoscere il contenuto dei testi trattati; 2. saperli restituire in modo chiaro, padroneggiando in modo corretto il lessico specialistico utilizzato dagli autori; 3. saper individuare gli snodi teorici più rilevanti e saperli discutere criticamente; 4. saper elaborare autonomamente un’argomentazione relativa ai contenuti trattati. Il soddisfacimento dei punti 1 e 2 è condizione necessaria al superamento dell’esame. I voti superiori al 27 saranno attribuiti agli studenti le cui prove soddisfano tutti e quattro i punti indicati. Non sono previste prove in itinere.
Modalità di erogazione
Didattica frontale e discussione seminariale del testo e degli argomenti trattati.
Riguardo ai contenuti, si procederà con una lettura diretta dei testi in programma, che verranno contestualizzati sul piano storico, e analizzati e commentati alla luce della tradizione critica e storiografica.