ICONOGRAFIA E ICONOLOGIA I A

Obiettivi formativi

Il Corso si pone i seguenti obiettivi: a) Obiettivi generali - Conoscenza generale del metodo iconologico, della sua origine, dei suoi sviluppi, dei suoi principali esponenti. - Conoscenza generale della storia e della cultura della Controriforma b) Obiettivi specifici 1) Conoscenza e capacità di comprensione - Conoscenza dei principali temi iconografici dell’arte sacra tra Cinque e Seicento - Capacità di riconoscere i principali temi iconografici delle opere d’arte esaminate durante le lezioni 2) Capacità di applicare conoscenze e comprensione - Capacità di riconoscere i principali temi iconografici dell’arte sacra europea tra Cinque e Seicento - Capacità di applicare il metodo iconologico nella lettura dell’ opere d’arte. 3) Autonomia di giudizio - Capacità di ricavare le intenzioni dell’artista e della committenza a partire dall’esame dell’opera d’arte e del suo contesto di creazione. - Capacità di comprensione del significato dell’opera d’arte nei diversi tempi e luoghi della sua fruizione. - Capacità di interpretazione dello stile di un’opera d’arte in relazione al suo contenuto. 4) Abilità comunicative - Capacità di verbalizzazione e di esposizione del contenuto di un’opera d’arte 5) Capacità di apprendimento - Capacità di applicare le conoscenze e le metodologie apprese nel corso delle lezioni in maniera autonoma.

Canale 1
MASSIMO MORETTI Scheda docente

Programmi - Frequenza - Esami

Prerequisiti
Nessun prerequisito
Testi di riferimento
Testi adottati - C. Ginzburg, Da A. Warburg a E. H. Gombich. Note su un problema di metodo, in «Studi medievali», serie III, VII (1966, pp. 1015-1065; riedito in C. Ginzburg, Miti, Emblemi, spie. Mitologia e storia, Torino, Einaudi, pp. 29-106). - E. Gombrich, Arte e illusione. Studio sulla psicologia della rappresentazione pittorica, Einaudi, Torino 1972, pp. 75-111; - A. Warburg, Arte italiana e astrologia internazionale a Palazzo Schifanoja di Ferrara, in Astrologica. Saggi e appunti (1908-1929), Einaudi, Torino 2019, pp. 23-66; - Erwin Panofsky, Iconografia e Iconologia. Introduzione allo studio dell’arte del Rinascimento, in Il significato nelle arti visive, Torino, Einaudi 1999, pp. 29-57. - Émile Mâle, L'arte religiosa nel '600: Italia, Francia, Spagna, Fiandra, Milano, Jaca book, 1984 (traduzione italiana dell'edizione del 1932). - J. Le Goff, L’immaginario medievale, Laterza, Roma-Bari 1998, pp. V-XXII; - P. Burke, Iconografia e iconologia, in Testimoni oculari. Il significato storico delle immagini, Carocci, Roma 2002, pp. 41-53; - P. Burke, Oltre l’iconografia?, in Testimoni oculari. Il significato storico delle immagini, Carocci, Roma 2002, pp. 197-206. - M. Moretti, Il discorso delle immagini. Saggi di iconologia ("La caduta del mago"-"La “Concezione” di Maria in Spagna. Profili storici e iconografici"-"Confini domestici. Ruoli e immagini femminili nella pittura della Controriforma"-"Le dodici pietre del Sommo sacerdote di Israele"-"“Glauci Coloris”. Gli ebrei nell’iconografia sacra di età moderna"-"Gli occhiali del Caravaggio. Il pregiudizio antiebraico nella Vocazione di Matteo e in altre iconografie romane tra Cinque e Seicento"-"Profezie scritte e figurate. La lettera di Bartolomeo Georgijević a Massimiliano II alla vigilia di Lepanto"-"Dalle “Pancacce” ai piatti. Percezioni e rappresentazioni del Turco nella cultura popolare italiana del Cinquecento"-"Sant’Alessio “splendore della famiglia Savella”. La leggenda del nobile e buon pellegrino in dodici pitture"-"La Santa Teresa del Bernini tra critica e psicoanalisi"). - Slide delle lezioni messe a disposizione nella piattaforma didattica “Classroom”
Frequenza
La frequenza è fortemente consigliata Lunedì 14:00-16:00 Aula IV di Facoltà Mercoledì 14:00-16:00 Aula Chabod
Modalità di esame
Modalità di valutazione - Prova orale - Prova scritta di Riconoscimento dei soggetti iconografici.
Modalità di erogazione
Il corso intende mettere a fuoco il contributo dell’Iconologia agli studi sull’arte, sul pensiero e sulla cultura della Controriforma, in una prospettiva di lunga durata che impegna non soltanto i secoli XVI e XVII ma che si proietta avanti e indietro lungo una ideale linea del tempo, ancorandosi alle testimonianze artistiche analizzate nella loro duplice funzione di “documenti” e di “monumenti” (Panofsky). L'impianto teorico di riferimento è quello dei “cultural studies” fioriti tra la seconda metà dell’Ottocento e la prima metà del Novecento (Tylor, Young, Burkardt, Huizinga, Warburg). In particolare verrà presa in esame l’opera di Émile Mâle, “L'art religieux après le Concile de Trente” (Paris, 1932), elaborata negli anni del suo soggiorno nella capitale italiana in qualità di direttore dell’École française de Rome (1923-1937). In questo lavoro, fondativo per gli studi sull’arte della Controriforma, l’Iconologia si intreccia con la storia sociale della mentalità, mette in risalto i fenomeni di persistenza e il ruolo dell’opera d’arte come espressione visiva di una civiltà e del suo singolare sentimento religioso. Opere e soggetti dell’arte sacra saranno valutati nella loro capacità di rappresentazione dello “spirito del tempo”, come reazioni di forme e idee alle nuove istanze dei protestantesimi e in quanto “ritratti di un’epoca” attraversata da molteplici contrasti, segnata da una dialettica che si è espressa attraverso recuperi della tradizione antica, innovazioni di stili, riformulazioni di contenuti storici e teologici. Verranno trattati i soggetti più significativi dell'arte sacra tra Cinquecento e Seicento (Misteri della Salvezza, iconografie della Vergine e dei Santi, Profeti e Sibille, iconografie antimagiche e antieretiche) nonché le rappresentazioni di genere (l'immagine della donna) e delle minoranze (Turchi e degli Ebrei) nell'arte della Controriforma. Saranno svolte anche lezioni esterne e laboratori di riconoscimento iconografico.
MASSIMO MORETTI Scheda docente

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Prerequisiti
Nessun prerequisito
Testi di riferimento
Testi adottati - C. Ginzburg, Da A. Warburg a E. H. Gombich. Note su un problema di metodo, in «Studi medievali», serie III, VII (1966, pp. 1015-1065; riedito in C. Ginzburg, Miti, Emblemi, spie. Mitologia e storia, Torino, Einaudi, pp. 29-106). - E. Gombrich, Arte e illusione. Studio sulla psicologia della rappresentazione pittorica, Einaudi, Torino 1972, pp. 75-111; - A. Warburg, Arte italiana e astrologia internazionale a Palazzo Schifanoja di Ferrara, in Astrologica. Saggi e appunti (1908-1929), Einaudi, Torino 2019, pp. 23-66; - Erwin Panofsky, Iconografia e Iconologia. Introduzione allo studio dell’arte del Rinascimento, in Il significato nelle arti visive, Torino, Einaudi 1999, pp. 29-57. - Émile Mâle, L'arte religiosa nel '600: Italia, Francia, Spagna, Fiandra, Milano, Jaca book, 1984 (traduzione italiana dell'edizione del 1932). - J. Le Goff, L’immaginario medievale, Laterza, Roma-Bari 1998, pp. V-XXII; - P. Burke, Iconografia e iconologia, in Testimoni oculari. Il significato storico delle immagini, Carocci, Roma 2002, pp. 41-53; - P. Burke, Oltre l’iconografia?, in Testimoni oculari. Il significato storico delle immagini, Carocci, Roma 2002, pp. 197-206. - M. Moretti, Il discorso delle immagini. Saggi di iconologia ("La caduta del mago"-"La “Concezione” di Maria in Spagna. Profili storici e iconografici"-"Confini domestici. Ruoli e immagini femminili nella pittura della Controriforma"-"Le dodici pietre del Sommo sacerdote di Israele"-"“Glauci Coloris”. Gli ebrei nell’iconografia sacra di età moderna"-"Gli occhiali del Caravaggio. Il pregiudizio antiebraico nella Vocazione di Matteo e in altre iconografie romane tra Cinque e Seicento"-"Profezie scritte e figurate. La lettera di Bartolomeo Georgijević a Massimiliano II alla vigilia di Lepanto"-"Dalle “Pancacce” ai piatti. Percezioni e rappresentazioni del Turco nella cultura popolare italiana del Cinquecento"-"Sant’Alessio “splendore della famiglia Savella”. La leggenda del nobile e buon pellegrino in dodici pitture"-"La Santa Teresa del Bernini tra critica e psicoanalisi"). - Slide delle lezioni messe a disposizione nella piattaforma didattica “Classroom”
Frequenza
La frequenza è fortemente consigliata Lunedì 14:00-16:00 Aula IV di Facoltà Mercoledì 14:00-16:00 Aula Chabod
Modalità di esame
Modalità di valutazione - Prova orale - Prova scritta di Riconoscimento dei soggetti iconografici.
Modalità di erogazione
Il corso intende mettere a fuoco il contributo dell’Iconologia agli studi sull’arte, sul pensiero e sulla cultura della Controriforma, in una prospettiva di lunga durata che impegna non soltanto i secoli XVI e XVII ma che si proietta avanti e indietro lungo una ideale linea del tempo, ancorandosi alle testimonianze artistiche analizzate nella loro duplice funzione di “documenti” e di “monumenti” (Panofsky). L'impianto teorico di riferimento è quello dei “cultural studies” fioriti tra la seconda metà dell’Ottocento e la prima metà del Novecento (Tylor, Young, Burkardt, Huizinga, Warburg). In particolare verrà presa in esame l’opera di Émile Mâle, “L'art religieux après le Concile de Trente” (Paris, 1932), elaborata negli anni del suo soggiorno nella capitale italiana in qualità di direttore dell’École française de Rome (1923-1937). In questo lavoro, fondativo per gli studi sull’arte della Controriforma, l’Iconologia si intreccia con la storia sociale della mentalità, mette in risalto i fenomeni di persistenza e il ruolo dell’opera d’arte come espressione visiva di una civiltà e del suo singolare sentimento religioso. Opere e soggetti dell’arte sacra saranno valutati nella loro capacità di rappresentazione dello “spirito del tempo”, come reazioni di forme e idee alle nuove istanze dei protestantesimi e in quanto “ritratti di un’epoca” attraversata da molteplici contrasti, segnata da una dialettica che si è espressa attraverso recuperi della tradizione antica, innovazioni di stili, riformulazioni di contenuti storici e teologici. Verranno trattati i soggetti più significativi dell'arte sacra tra Cinquecento e Seicento (Misteri della Salvezza, iconografie della Vergine e dei Santi, Profeti e Sibille, iconografie antimagiche e antieretiche) nonché le rappresentazioni di genere (l'immagine della donna) e delle minoranze (Turchi e degli Ebrei) nell'arte della Controriforma. Saranno svolte anche lezioni esterne e laboratori di riconoscimento iconografico.
  • Codice insegnamento1024473
  • Anno accademico2025/2026
  • CorsoStoria dell'arte
  • CurriculumCurriculum unico
  • Anno1º anno
  • Semestre1º semestre
  • SSDL-ART/02
  • CFU6