Organizzazione e contatti

Presidente del Corso di studio - Presidente del Consiglio di area didattica

Francesca Gallo

Docenti di riferimento

CATERINA VOLPI
CARLA SUBRIZI
STEFANO PIERGUIDI
ELIANA BILLI
FRANCESCA GALLO
MASSIMO MORETTI
MARIO CARLO ALBERTO BEVILACQUA
ANTONIO IACOBINI
ANNA MARIA D'ACHILLE
ANTONELLA SBRILLI
ARIANNA CAMPIANI

Rappresentanze studentesche

JULIA DIANE DALY
ALESSANDRA GUGLIOTTA
EMILIO ZANZI

Tutor del corso

MARIA CHIARA PIVA
FRANCESCO FREDDOLINI
FRANCESCA GALLO
ANNA MARIA D'ACHILLE

Regolamenti

Regolamento del corso

Il CdS si propone di costruire elevate professionalità in ambito storico-artistico tenendo conto delle specifiche esigenze delle istituzioni culturali, appartenenti al settore pubblico e privato, così come attualmente configurate. Pertanto si assicura ai laureati e le laureate magistrali una solida conoscenza della storia dell’arte nei suoi aspetti generali e particolari al fine di garantire competenze professionali appropriate sia all’insegnamento e all’educazione, sia ai ruoli deputati alla conoscenza, conservazione, tutela, valorizzazione e musealizzazione del patrimonio storico-artistico, non solo italiano, così come alla curatela di eventi, mostre e iniziative espositive oppure alla produzione editoriale e multimediale legata al mondo dell’arte. Una particolare attenzione viene posta su temi di storia dell’arte globale e prospettive critiche decoloniali, ormai al centro delle politiche e delle professioni del patrimonio a livello europeo.

Al fine di ottimizzare la ripartizione del carico didattico lungo il percorso formativo, le tempistiche previste mirano a favorire la conclusione del ciclo universitario nel biennio stabilito. Infatti, sono stati raccolti tutti gli insegnamenti erogati (per un totale di 86 sui 120 cfu della LM) entro i primi tre semestri dei quattro a disposizione. Durante il I anno sono espletati corsi per 36 cfu al I semestre e 30 cfu al II semestre, per un totale di 66 cfu. Nel I semestre del II anno confluiscono i restanti 24 cfu comprensivi di 6 cfu delle discipline storico-artistiche, di 12 cfu “a scelta dello studente” e di 6 cfu di tirocinio/altre attività formative, fermo restando che lo studente e la studentessa può scegliere di svolgere il tirocinio già al I anno.
Tale distribuzione consente di lasciare adeguato spazio all’elaborazione della tesi finale (30 cfu), che dovrà concentrarsi quasi esclusivamente nell’ultimo semestre a disposizione.

REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA MAGISTRALE STORIA DELL’ARTE (LM-89)
Art. 1: Oggetto e finalità Il presente Regolamento disciplina l’organizzazione didattica del Corso di Laurea magistrale in Storia dell’arte (classe LM-89), in conformità con il Regolamento Didattico di Ateneo della Sapienza Università di Roma, con le disposizioni ministeriali vigenti e con le linee guida ANVUR e CUN. Il Corso ha l’obiettivo di offrire una formazione specialistica nel settore della storia dell’arte medievale europea e del mediterraneo orientale, moderna e contemporanea e negli ambiti della critica d’arte, della museologia e della storia del restauro, con aperture al mercato dell’arte, alle prospettive globali, alla storia della fotografia e alla curatela.

Art. 2: Ammissione al corso 2.1 Si può accedere al CdL magistrale in Storia dell’arte da qualsiasi corso di laurea in Studi storico-artistici e in Conservazione dei Beni Culturali (L-1). Per coloro che provengono da altri percorsi formativi è richiesto il possesso di requisiti di accesso in termini di insegnamenti e crediti maturati secondo quanto indicato annualmente nel Bando per l’immatricolazione al CdL in Storia dell’arte LM-89, pubblicato nella sezione “immatricolarsi” della pagina web del CdL. 2.2 Nello specifico è richiesta l’acquisizione di: 36 CFU in almeno 3 tra i SSD L-ART/01 (ARTE-01/A), L-ART/02 (ARTE-01/B), L-ART/03 (ARTE-01/C), L-ART/04 (ARTE-01/D) o 3 esami nei settori indicati se laureati nel VO quadriennale;
e di: 54 CFU (o 5 esami se laureati nel VO quadriennale) nei SSD: CHIM/05 (CHEM-04/A); CHIM/12 (CHEM-01/B); FIS/07 (PHYS-06/A); ICAR/18 (CEAR-11/A); ICAR/19 (CEAR-11/B); INF/01 (INFO-01/A); L-ANT/01 (ARCH-01/A); L-ANT/04 (ARCH-01/B); L-ANT/06 (ARCH-01/C); L-ANT/07 (ARCH-01/D); L-ANT/08 (ARCH-01/E); L-ANT/09 (ARCH-01/F); L-ANT/10 (ARCH-01/G); L-ART/01-08 (ARTE-01/A, ARTE-01/B, ARTE-01/C, ARTE-01/D, PEMM-01/A, PEMM-01/B, PEMM-01/C, PEMM-01/D); L-LIN/01(GLOT-01/A); L- FIL-LET/01-15 (HELL-01/B, HELL-01/C, LATI-01/A, FICP-01/A, FICP-01/B, FLMR-01/A, FLMR-01/B, ITAL-01/A, LICO-01/A, LIFI-01/A, LIFI-01/B, COMP-01/A, GERM-01/A); L-OR/02 (STAA-01/B); L-OR/05 (STAA-01/E); L-OR/11 (STAA-01/K); L-OR/16 (ASIA-01/A); L-OR/20 (ASIA-01/E); M-STO/01-09 (HIST-01/A, HIST-02/A, HIST-03/A, HIST-03/B, HIST-04/A, HIST-04/B, HIST-04/C, HIST-04/D); M-DEA/01 (SDEA-01/A); M-GGR/01 (GEOG-01/A); M-GGR/02 (GEOG-01/B); M-FIL/01-08 (PHIL-01/A, PHIL-02/A, PHIL-02/B, PHIL-03/A, PHIL-04/A, PHIL-04/B, PHIL-05/A, PHIL-05/B, PHIL-05/C); M-PED/03 (PAED-02/A); M-PSI/01 (PSIC-01/A); SPS/08 (GSPS-06/A). 2.3 La procedura per la verifica del possesso di tali requisiti si svolge sulla piattaforma digitale di ateneo INFOSTUD. La commissione per la verifica dei requisiti di accesso - nominata dal CdS - procede alla valutazione non solo quantitativa dei percorsi formativi degli immatricolandi, indica le eventuali lacune e gli esami da sostenere per colmarle prima dell’immatricolazione tramite il conseguimento degli esami come “corsi singoli”.
2.4 Una volta soddisfatti tutti i requisiti di accesso, gli immatricolandi devono sostenere un colloquio conoscitivo sulla preparazione di base e le competenze di L2, tranne coloro che abbiano conseguito il titolo di studio triennale con una votazione superiore a 90/110. Il colloquio si svolge in presenza, secondo il calendario fissato dalla Commissione per la verifica dei requisiti. 2.5 Tutti coloro che intendono iscriversi al CdS in Storia dell’arte sono tenuti a possedere una discreta padronanza della lingua inglese tale da poter affrontare lo studio di testi anche in lingua inglese. Va inoltre tenuto presente che le bibliografie d’esame potrebbero contenere articoli in altre lingue veicolari europee: francese e spagnolo.

Art. 3: Abbreviazione del corso di studio Ai fini della richiesta dell’abbreviazione del corso di studi, si riconoscono massimo 42 CFU, compreso il tirocinio. Gli esami già sostenuti e conteggiati per soddisfare i requisiti di accesso non possono essere conteggiati di nuovo per l’abbreviazione del corso di studio.

Art. 4: Struttura e articolazione del corso 4.1 Il Corso di Laurea in Storia dell’arte è articolato in un curriculum unico. Tutte le informazioni relative a insegnamenti, attività a scelta dello studente, cfu, settori scientifico-disciplinari, semestri, orari e aule (cioè il manifesto degli studi) si trovano sulla pagina web del CdL all’interno del catalogo dei corsi di studio di ateneo. 4.2 Non sono previste propedeuticità. La didattica è convenzionale, le lezioni includono anche sopralluoghi e uscite didattiche, seminari ed esercitazioni; la verifica degli apprendimenti si svolge in forma orale e/o scritta. 4.3 In base alle indicazioni dell’ateneo e della facoltà, il CdL prevede un servizio di tutorato didattico svolto sia da docenti delegati, sia da studentesse/i appositamente selezionate/i, rivolto alle studentesse e agli studenti in difficoltà con gli esami e/o nell’individuazione del relatore per la tesi.

Art. 5: Piani di studio individuali Lo studente può proporre un piano di studi individuale coerente con gli obiettivi formativi e l’ordinamento del Corso di studi. Il piano viene verificato dalla Segreteria didattica e solo in caso di imprecisioni tecniche vengono richieste modifiche.

Art. 6: Tirocini curricolari 6.1 I tirocini e stage curricolari possono svolgersi tramite la piattaforma di ateneo TSP. 6.2 In alternativa devono essere concordati con un docente del CdL (tutor interno) al quale compete la verifica e la certificazione della congruità delle attività svolte con il percorso formativo in Storia dell’arte, del monte ore e del periodo di svolgimento.
6.3 Sono particolarmente incoraggiate attività svolte in musei, soprintendenze, gallerie, studi di artisti, fotografi e restauratori, case d’asta, biblioteche e archivi, scuole, associazioni culturali, di volontariato, cooperative e società di servizi che operano nel mondo dei bb.cc. 6.4 Studentesse e studenti sono invitati a consultare la pagina dedicata alle news del sito web del Dipartimento SARAS e la sezione specifica della pagina web del CdS dove regolarmente si pubblicano avvisi su attività utili per la maturazione dei 6 cfu della AAF. 6.5 Il CdL rinnova periodicamente la commissione per la verbalizzazione delle Altre Attività Formative (stage e tirocini) che fissa gli appelli a cui prenotarsi tramite INFOSTUD, la piattaforma digitale di ateneo.

Art. 7: Prova finale 7.1 La tesi di laurea magistrale, equivalente a 30 cfu, consiste nella stesura, presentazione e discussione davanti a una commissione di docenti di un elaborato scritto, redatto autonomamente dallo studente - su un tema concordato con ampio anticipo con un docente del CdL - e sottoposto alla verifica di un correlatore. La tesi consiste nell’approfondimento di un argomento attinente ai contenuti del corso di studio, va redatta secondo i principi di rigore adottati dalla comunità scientifica di riferimento e deve possedere caratteristiche di originalità. 7.2 Il relatore, in accordo con la/il laurenda/o, individua il correlatore. I contatti con quest’ultimo sono a cura della/o studentessa/e che concorderà anche tempi e modalità di consegna della tesi completa. 7.3 La commissione finale è composta da docenti dell’ateneo, in particolare del CdL, con eventuali esperti esterni. La valutazione massima dell’elaborato finale è di 7 punti (da sommare alla media ponderata basata sulla votazione degli esami di profitto), fino a un massimo di 110. In casi di particolare valore della ricerca può essere aggiunta la lode.

Art. 8 Governance 8.1 - Funzione, organi e cariche del Consiglio di Area Didattica (CAD) Il Consiglio di Area Didattica (CAD), conformemente al Regolamento didattico di Ateneo e allo Statuto della Sapienza Università di Roma, è la struttura deputata alla definizione e all’organizzazione della didattica dei Corsi di Studi in Studi storico-artistici (L-1) e del Corso di Studi in Storia dell’arte (L-89; Magistrale). Il Consiglio è composto da tutti i docenti a cui sono attribuiti compiti didattici nell’ambito del Corso di Studio o dei Corsi di Studio coordinati. Il CAD è costituito, altresì, da una rappresentanza di studenti. Il CAD elegge al suo interno un Presidente, viene convocato dal Presidente stesso almeno due volte l’anno, e comunque ogni volta che se ne rilevi la necessità, ed esprime pareri vincolanti su tutte le materie riguardanti l’attività didattica del CAD. Su proposta del Presidente, nomina la Commissione di Gestione dell’Assicurazione della Qualità (CGAQ) e il Vice Presidente. Tutte le cariche durano di norma tre anni. 8.2 - Il Presidente Il Presidente viene eletto a scrutinio segreto dai docenti di ruolo e dai rappresentanti degli studenti che compongono il Consiglio di Corso di Studio o dell’Area Didattica. L’elezione del Presidente avviene a maggioranza assoluta degli aventi diritto in prima convocazione e a maggioranza relativa nelle convocazioni successive. Il Presidente dura in carica tre anni e il relativo mandato è rinnovabile una sola volta. Il Decano del Consiglio di Corso di Studio o dell’Area Didattica indice le elezioni del Presidente, ne coordina le procedure nel rispetto delle normative di Ateneo e trasmette i risultati alla Facoltà. Le votazioni possono svolgersi anche per via telematica o, in alternativa, nella modalità online da remoto. Il Presidente, nelle sue funzioni, è coadiuvato dagli altri organi del CAD previsti dal presente regolamento; deve: a) sovrintendere e coordinare le attività del Consiglio, gestendo i Corsi di studio in tutti i loro aspetti; b) fissare il programma annuale delle sedute del Consiglio, proporre il relativo ordine del giorno e presiederle; c) curare l’esecuzione delle delibere del Consiglio; d) vigilare sul regolare svolgimento delle attività didattiche di tutti i Corsi di studio attivati nell’ambito dell’Area didattica; e) approvare i passaggi e i trasferimenti da altri Corsi e/o altre Università e (per tale attività può anche delegare altri docenti del CAD); f) coordinare le attività dei Tutor, finalizzata alla costante consulenza sui piani di studio e al necessario monitoraggio delle carriere degli studenti; g) organizzare con la Referente per la didattica le attività relative all’offerta formativa, con particolare riferimento al caricamento nel sistema GOMP, secondo le scadenze indicate dall’Area Offerta Formativa dell’Ateneo; h) esercitare tutte le altre attribuzioni che gli sono conferite dalle leggi vigenti, dallo Statuto e dai Regolamenti di Ateneo. Il Presidente ha inoltre facoltà di nominare commissioni istruttorie e/o di studio per particolari problemi. Esse possono eventualmente includere membri non facenti parte del CAD. Compiti, composizione e durata di tali commissioni sono stabiliti dal Presidente all’atto della nomina e ratificati dal CAD seduta stante o nella prima seduta successiva alla costituzione della commissione. 8.3 - La Commissione di Gestione dell’Assicurazione della Qualità (CGAQ) La Commissione di Gestione dell’Assicurazione della Qualità del Corso di Studio predispone il Rapporto di Riesame Ciclico e la Scheda di Monitoraggio annuale del Corso di Studio. La Commissione coadiuva, altresì, il Presidente del Corso di Studio nella preparazione dell’offerta formativa del Corso di Studio e nell’aggiornamento dei dati della Scheda SUA-CdS. 8.4 - I rappresentanti degli studenti I rappresentanti degli studenti vengono eletti dagli studenti iscritti ai Corsi di studio; durano in carica due anni e il loro mandato è rinnovabile una sola volta. Nel caso in cui il rappresentante degli studenti concluda la carriera prima della scadenza del mandato, è sostituito dal primo dei candidati non eletti; qualora non vi siano più candidati tra i non eletti, il Presidente del Consiglio di Area Didattica chiederà di indire elezioni suppletive. Le elezioni per le rappresentanze studentesche nel Consiglio del Consiglio di Area Didattica sono indette con dispositivo del Preside di Facoltà con cadenza biennale e non meno di trenta giorni prima della data prevista per l’inizio delle votazioni. Le votazioni possono svolgersi anche per via telematica o, in alternativa, nella modalità online da remoto. 8.5 - Le sedute Per la validità delle sedute del Consiglio è necessaria la presenza della metà più uno dei componenti dell’organo medesimo. Ai fini del computo della maggioranza, occorre sottrarre dal totale dei componenti del Consiglio il numero di coloro che hanno giustificato la propria assenza. Le votazioni del Consiglio avvengono in modo palese e per alzata di mano, fatta eccezione per i casi previsti dalla normativa vigente in materia. Le votazioni si possono svolgere in via telematica.

Art. 9: Rimandi e disposizioni finali 9.1 Per tutti gli aspetti non definiti dal presente Regolamento si rimanda alle disposizioni e ai regolamenti in materia didattica e di organizzazione dei corsi di studio della Facoltà di Lettere e Filosofia, del Dipartimento di Storia Antropologia Religioni Arte Spettacolo, al Regolamento didattico di ateneo della Sapienza Università di Roma, nonché alla Carta dei diritti e dei doveri delle studentesse e degli studenti. 9.2 Eventuali modifiche al presente Regolamento sono approvate dal Consiglio di Corso di Studio, nel rispetto delle normative vigenti e delle disposizioni del Regolamento Didattico di Ateneo.