ANATOMIA PATOLOGICA E CORRELAZIONI ANATOMO CLINICHE

Canale 1
GIULIA D'AMATI Scheda docente

Programmi - Frequenza - Esami

Programma
Principali attività professionali del patologo: citodiagnostica esfoliativa e per agoaspirazione; diagnostica bioptica; esame istopatologico estemporaneo e definitivo; grading e staging patologico delle neoplasie, diagnostica autoptica. Saper discutere esemplificazioni concrete della diagnostica della tiroide, del polmone, del miocardio, del fegato, del tubo digerente, del rene e delle vie urinarie. Quadri anatomo-patologici, macroscopici e microscopici, principi della stadiazione patologica e fattori prognostici e predittivi dei tumori dell'esofago, dello stomaco, del colon, del pancreas, del polmone. Indicazioni all’esame bioptico ed estemporaneo. Correlazione tra i dati macroscopici ed istologici ed i quadri clinici e radiologici. Ruolo dell’ Anatomia Patologica nel percorso diagnostico-terapeutico dei pazienti con neoplasie maligne del tratto gastro-intestinale ruolo del Patologo nella Unit multidisciplinare. Quadri anatomo-patologici, macroscopici e microscopici, principi della stadiazione patologica e fattori prognostici e predittivi delle neoplasie endocrine. Conoscere lo spettro di espressione fenotipica delle neoplasie endocrine multiple. Correlazione tra i dati macroscopici ed istologici ed i quadri clinici e radiologici. Ruolo dell’Anatomia Patologica nel percorso diagnostico-terapeutico dei pazienti con neoplasie maligne del sistema endocrino e ruolo del Patologo nella Unit multidisciplinare. Quadri anatomo-patologici macroscopici e microscopici delle malattie più rilevanti della mammella: patologia infiammatoria; mastopatia fibrocistica; lesioni nodulari della mammella; neoplasie benigne e maligne. Indicazioni all’esame bioptico ed estemporaneo. Correlazione tra i dati macroscopici ed istologici ed i quadri clinici e radiologici. Fattori prognostici e predittivi e principi della stadiazione patologica del carcinoma della mammella. Funzione dell’Anatomia Patologica nel percorso diagnostico-terapeutico delle pazienti con neoplasie maligne della mammella e ruolo del Patologo nella Unit multidisciplinare. Quadri anatomo-patologici macroscopici e microscopici delle malattie più rilevanti di patologia dell’apparato genitale femminile: patologia infiammatoria e neoplastica della cervice uterina; endometriosi; polipi endometriali; iperplasia e neoplasie dell’endometrio; tumori del miometrio; cisti ovariche; neoplasie dell’ovaio. Correlazione tra i dati macroscopici ed istologici ed i quadri clinici e radiologici. Fattori prognostici e predittivi e principi della stadiazione patologica delle diverse neoplasie maligne. Funzione dell’Anatomia Patologica nel percorso diagnostico-terapeutico delle pazienti con neoplasie maligne dell’apparato genitale femminile e ruolo del Patologo nella Unit multidisciplinare. Quadri anatomo-patologici macroscopici e microscopici delle malattie più rilevanti del distretto testa-collo: patologia infiammatoria e neoplastica delle ghiandole salivari, del naso e dei seni paranasali, dell’orofaringe e del rinofaringe; cheratosi e nodulo laringeo; neoplasie della laringe. Indicazioni all’esame bioptico ed estemporaneo. Correlazione tra i dati macroscopici ed istologici ed i quadri clinici e radiologici. Fattori prognostici e predittivi e principi della stadiazione patologica delle diverse neoplasie maligne. Funzione dell’Anatomia Patologica nel percorso diagnostico-terapeutico dei pazienti con neoplasie maligne del distretto testa-collo e ruolo del Patologo nella Unit multidisciplinare. Quadri anatomo-patologici macroscopici e microscopici delle malattie più rilevanti di patologia dei tessuti molli e calcificati: inquadramento dei tumori dei tessuti molli; osteopatie non neoplastiche (osteomieliti, osteonecrosi, osteopatie metaboliche, morbo di Paget); lesioni simil-tumorali e tumorali (benigne e maligne) dello scheletro. Principi di stadiazione patologica delle neoplasie maligne dei tessuti molli e calcificati. Saper effettuare l’esame macroscopico dei vari organi ed apparati Saper interpretare i principali quadri istopatologici Saper interpretare un referto anatomopatologico Saper discutere il valore dell’epicrisi come momento di sintesi diagnostica del riscontro diagnostico necroscopico. Comprendere il ruolo professionale dell’anatomopatologo, e comprendere indicazioni, modalità attuative e limiti delle principali procedure diagnostiche delle principali procedure di pertinenza dell’anatomopatologo. Contenuti erogati e apprendimento valutato nel corso di Patologia Integrata I: Conoscere i quadri anatomo-patologici, macroscopici e microscopici, l’eziologia e la patogenesi di: Edema polmonare Sindrome da distress respiratorio acuto Tromboembolia polmonare Enfisema Patologie croniche ostruttive e restrittive Atelettasia Ipertensione polmonare Polmoniti e broncopolmoniti Tumori polmonari Tumori polmonari Tumori pleurici Timomi Conoscere i quadri anatomo-patologici, macroscopici e microscopici, l’eziologia e la patogenesi di: Ipertrofia miocardica Cardiopatia ischemica Cardiomiopatie Valvulopatie Endocarditi e pericarditi Aneurismi e vasculiti Principali cardiopatie congenite Contenuti erogati e apprendimento valutato nel corso di Patologia Integrata II: Conoscere i quadri anatomo-patologici, macroscopici e microscopici, l’eziologia e la patogenesi di: Malattie glomerulari • Glomerulonefrite acuta • Glomerulonefrite rapidamente progressiva • Glomerulonefrite membranosa • Malattie a lesion minime • Sclerosi focale segmentale • Glomerulonefrite membranoproliferativa • Nefropatia ad IgA • Glomerulonefrite cronica Malattie interstiziali e tubulari • Necrosi tubulare acuta • Nefrite tubulointerstiziale Malattie vascolari • Aterosclerosi • Nefrosclerosi benigna • Ipertensione maligna • Stenosi arteriosa isolata • Microangiopatie trombotiche Uropatie ostruttive Tumori del rene • Benigni • Maligni Vie urinarie • Patologia infiammatoria • Tumori benigni e maligni della vescica e degli ureteri Apparato genitale maschile Tumori del testicolo Patologia prostatica • Iperplasia prostatica • Tumori della prostate Contenuti erogati e apprendimento valutato nel corso di Patologia Integrata IV. Conoscere i quadri anatomo-patologici, macroscopici e microscopici, l’eziologia e la patogenesi di: Linfoadeniti Malattie linfoproliferative Neoplasie mieloidi e mielodisplasie Splenomegalie Indicazioni cliniche e modalità di esecuzione dell’agoaspirato e dell’agoagobiopsia osteomidollare Connettiviti sistemiche Contenuti erogati e apprendimento valutato nel corso integrato di Malattie del Sistema Nervoso Patologia cerebrovascolare: ischemia, infarto, emorragie epidurali, subdurali, subaracnoidee ed intraparenchimali ; meningiti ed encefaliti; neoplasie primitive e secondarie del sistema nervoso centrale. Malattie neurodegenerative: m. Alzheimer; degenerazioni frontotemporali; M. Parkinson.
Prerequisiti
Conoscenza dell’anatomia macro e microscopica di base, della fisiologia e della patologia generale. Conoscenza dei contenuti erogati nel corso di Istituzioni di Patologia Umana: Significato degli esami macroscopico e microscopico. Tecniche di istochimica, immunoistochimica e microscopia elettronica e loro ruolo nella diagnosi anatomopatologica. Principali tecniche di patologia molecolare, sia con metodiche in situ che estrattive
Testi di riferimento
P.Gallo, G. d’Amati ed. : Anatomia Patologica, La Sistematica, Ultima edizione, EDRA.
Frequenza
Obbligatoria, in presenza
Modalità di esame
1) Esame pratico. Precede l'esame scritto. Per dare l'esame scritto è necessario superare quello pratico. Vi verrà chiesto di interpretare 3 casi clinico-patologici (reperti macroscopici e/o istologici o citologici). Ogni risposta corretta dà diritto a 1 punto (massimo: 3 punti per 3 risposte corrette). Le risposte parzialmente corrette ricevono un punteggio di 0,5 punti. Se non rispondete o se la vostra interpretazione è completamente errata, il punteggio è 0. Se superate l'esame pratico con un punteggio totale compreso tra 3 e 2,5, riceverete un "bonus" di 2 punti o 1 punto rispettivamente, che verrà aggiunto al punteggio dell'esame scritto. I risultati degli esami pratici saranno valutati come segue: -3 = (con un bonus di 2 punti) -2,5 = (con un bonus di 1 punto) da -2 a 1,5= si è ammessi all'esame scritto, senza alcun bonus -<1,5 = non si è ammessi all'esame scritto. Nel caso in cui non si voglia dare l'esame scritto subito dopo quello pratico, è possibile mantenere il proprio punteggio fino alla fine della sessione (e non oltre!). 2) Esame scritto. Consiste in 30 quiz a risposta multipla. A ogni risposta corretta viene attribuito un punteggio di 1. Alle risposte sbagliate viene attribuito un punteggio di 0. Il punteggio minimo richiesto per superare l'esame è di 18. 3) Esame orale. È facoltativo. È possibile richiedere l'esame orale per migliorare il proprio punteggio se si ottiene un punteggio minimo di 18. Si tenga presente che il punteggio può migliorare. Le modalità d'esame sono le stesse per Anatomia Patologica I e II. Il punteggio finale è la media dei punteggi ottenuti all'esame in itinere e all'esame finale.
Modalità di erogazione
Didattica interattiva e professionalizzante
CARLA GIORDANO Scheda docente

Programmi - Frequenza - Esami

Programma
Principali attività professionali del patologo: citodiagnostica esfoliativa e per agoaspirazione; diagnostica bioptica; esame istopatologico estemporaneo e definitivo; grading e staging patologico delle neoplasie, diagnostica autoptica. Saper discutere esemplificazioni concrete della diagnostica della tiroide, del polmone, del miocardio, del fegato, del tubo digerente, del rene e delle vie urinarie. Quadri anatomo-patologici, macroscopici e microscopici, principi della stadiazione patologica e fattori prognostici e predittivi dei tumori dell'esofago, dello stomaco, del colon, del pancreas, del polmone. Indicazioni all’esame bioptico ed estemporaneo. Correlazione tra i dati macroscopici ed istologici ed i quadri clinici e radiologici. Ruolo dell’Anatomia Patologica nel percorso diagnostico-terapeutico dei pazienti con neoplasie maligne del tratto gastro-intestinale ruolo del Patologo nella Unit multidisciplinare. Quadri anatomo-patologici, macroscopici e microscopici, principi della stadiazione patologica e fattori prognostici e predittivi delle neoplasie endocrine. Conoscere lo spettro di espressione fenotipica delle neoplasie endocrine multiple. Correlazione tra i dati macroscopici ed istologici ed i quadri clinici e radiologici. Ruolo dell’Anatomia Patologica nel percorso diagnostico-terapeutico dei pazienti con neoplasie maligne del sistema endocrino e ruolo del Patologo nella Unit multidisciplinare. Quadri anatomo-patologici macroscopici e microscopici delle malattie più rilevanti della mammella: patologia infiammatoria; mastopatia fibrocistica; lesioni nodulari della mammella; neoplasie benigne e maligne. Indicazioni all’esame bioptico ed estemporaneo. Correlazione tra i dati macroscopici ed istologici ed i quadri clinici e radiologici. Fattori prognostici e predittivi e principi della stadiazione patologica del carcinoma della mammella. Funzione dell’Anatomia Patologica nel percorso diagnostico-terapeutico delle pazienti con neoplasie maligne della mammella e ruolo del Patologo nella Unit multidisciplinare. Quadri anatomo-patologici macroscopici e microscopici delle malattie più rilevanti di patologia dell’apparato genitale femminile: patologia infiammatoria e neoplastica della cervice uterina; endometriosi; polipi endometriali; iperplasia e neoplasie dell’endometrio; tumori del miometrio; cisti ovariche; neoplasie dell’ovaio. Correlazione tra i dati macroscopici ed istologici ed i quadri clinici e radiologici. Fattori prognostici e predittivi e principi della stadiazione patologica delle diverse neoplasie maligne. Funzione dell’Anatomia Patologica nel percorso diagnostico-terapeutico delle pazienti con neoplasie maligne dell’apparato genitale femminile e ruolo del Patologo nella Unit multidisciplinare. Quadri anatomo-patologici macroscopici e microscopici delle malattie più rilevanti del distretto testa-collo: patologia infiammatoria e neoplastica delle ghiandole salivari, del naso e dei seni paranasali, dell’orofaringe e del rinofaringe; cheratosi e nodulo laringeo; neoplasie della laringe. Indicazioni all’esame bioptico ed estemporaneo. Correlazione tra i dati macroscopici ed istologici ed i quadri clinici e radiologici. Fattori prognostici e predittivi e principi della stadiazione patologica delle diverse neoplasie maligne. Funzione dell’Anatomia Patologica nel percorso diagnostico-terapeutico dei pazienti con neoplasie maligne del distretto testa-collo e ruolo del Patologo nella Unit multidisciplinare. Quadri anatomo-patologici macroscopici e microscopici delle malattie più rilevanti di patologia dei tessuti molli e calcificati: inquadramento dei tumori dei tessuti molli; osteopatie non neoplastiche (osteomieliti, osteonecrosi, osteopatie metaboliche, morbo di Paget); lesioni simil-tumorali e tumorali (benigne e maligne) dello scheletro. Principi di stadiazione patologica delle neoplasie maligne dei tessuti molli e calcificati. Saper effettuare l’esame macroscopico dei vari organi ed apparati Saper interpretare i principali quadri istopatologici Saper interpretare un referto anatomopatologico Saper discutere il valore dell’epicrisi come momento di sintesi diagnostica del riscontro diagnostico necroscopico. Comprendere il ruolo professionale dell’anatomopatologo, e comprendere indicazioni, modalità attuative e limiti delle principali procedure diagnostiche delle principali procedure di pertinenza dell’anatomopatologo. - Contenuti erogati e apprendimento valutato nel corso di Patologia Integrata I: Conoscere i quadri anatomo-patologici, macroscopici e microscopici, l’eziologia e la patogenesi di: Ipertrofia miocardica Aterosclerosi Cardiopatia ischemica Cardiomiopatie Valvulopatie Endocarditi e pericarditi Aneurismi e vasculiti Principali cardiopatie congenite Edema polmonare Sindrome da distress respiratorio acuto Tromboembolia polmonare Enfisema Patologie croniche ostruttive e restrittive Atelettasia Ipertensione polmonare Polmoniti e broncopolmoniti Tumori polmonari Tumori polmonari Tumori pleurici Timomi - Contenuti erogati e apprendimento valutato nel corso di Patologia Integrata II: Conoscere i quadri anatomo-patologici, macroscopici e microscopici, l’eziologia e la patogenesi di: Malattie glomerulari • Glomerulonefrite acuta • Glomerulonefrite rapidamente progressiva • Glomerulonefrite membranosa • Malattie a lesion minime • Sclerosi focale segmentale • Glomerulonefrite membranoproliferativa • Nefropatia ad IgA • Glomerulonefrite cronica Malattie interstiziali e tubulari • Necrosi tubulare acuta • Nefrite tubulointerstiziale Malattie vascolari • Aterosclerosi • Nefrosclerosi benigna • Ipertensione maligna • Stenosi arteriosa isolata • Microangiopatie trombotiche Uropatie ostruttive Tumori del rene • Benigni • Maligni Vie urinarie • Patologia infiammatoria • Tumori benigni e maligni della vescica e degli ureteri Apparato genitale maschile Tumori del testicolo Patologia prostatica • Iperplasia prostatica • Tumori della prostata - Contenuti erogati e apprendimento valutato nel corso di Patologia Integrata IV. Conoscere i quadri anatomo-patologici, macroscopici e microscopici, l’eziologia e la patogenesi di: Linfoadeniti Malattie linfoproliferative Neoplasie mieloidi e mielodisplasie Splenomegalie Indicazioni cliniche e modalità di esecuzione dell’agoaspirato e dell’agoagobiopsia osteomidollare Connettiviti sistemiche - Contenuti erogati e apprendimento valutato nel corso integrato di Malattie del Sistema Nervoso Patologia cerebrovascolare: ischemia, infarto, emorragie epidurali, subdurali, subaracnoidee ed intraparenchimali ; meningiti ed encefaliti; neoplasie primitive e secondarie del sistema nervoso centrale. Malattie neurodegenerative: m. Alzheimer; degenerazioni frontotemporali; M. Parkinson.
Prerequisiti
Conoscenza dell’anatomia macro e microscopica di base, della fisiologia e della patologia generale. Conoscenza dei contenuti erogati nel corso di Istituzioni di Patologia Umana: Significato degli esami macroscopico e microscopico. Tecniche di istochimica, immunoistochimica e microscopia elettronica e loro ruolo nella diagnosi anatomopatologica. Principali tecniche di patologia molecolare, con particolare attenzione alla FISH.
Testi di riferimento
Libri di testo (consigliati): P.Gallo, G. d’Amati ed. :Anatomia Patologica, La Sistematica, Ultima edizione, EDRA. Robbins and Cotran: Pathologic Bases of Disease, ultima edizione
Frequenza
obbligatoria
Modalità di esame
1) Esame pratico. Precede l'esame scritto. Per dare l'esame scritto è necessario superare quello pratico. Vi verrà chiesto di interpretare 3 casi clinico-patologici (reperti macroscopici e/o istologici o citologici). Ogni risposta corretta dà diritto a 1 punto (massimo: 3 punti per 3 risposte corrette). Le risposte parzialmente corrette ricevono un punteggio di 0,5 punti. Se non rispondete o se la vostra interpretazione è completamente errata, il punteggio è 0. Se superate l'esame pratico con un punteggio totale compreso tra 3 e 2,5, riceverete un "bonus" di 2 punti o 1 punto rispettivamente, che verrà aggiunto al punteggio dell'esame scritto. I risultati degli esami pratici saranno valutati come segue: -3 = (con un bonus di 2 punti) -2,5 = (con un bonus di 1 punto) da -2 a 1,5= si è ammessi all'esame scritto, senza alcun bonus -<1,5 = non si è ammessi all'esame scritto. Nel caso in cui non si voglia dare l'esame scritto subito dopo quello pratico, è possibile mantenere il proprio punteggio fino alla fine della sessione (e non oltre!). 2) Esame scritto. Consiste in 30 quiz a risposta multipla. A ogni risposta corretta viene attribuito un punteggio di 1. Alle risposte sbagliate viene attribuito un punteggio di 0. Il punteggio minimo richiesto per superare l'esame è di 18. 3) Esame orale. È facoltativo. È possibile richiedere l'esame orale per migliorare il proprio punteggio se si ottiene un punteggio minimo di 18. Si tenga presente che il punteggio può migliorare. Le modalità d'esame sono le stesse per Anatomia Patologica I e II. Il punteggio finale è la media dei punteggi ottenuti all'esame in itinere e all'esame finale.
Modalità di erogazione
Modalità di svolgimento dell’insegnamento: 1) Lezioni frontali 2) Attività formative professionalizzanti di tipo interpretativo in classe 3) Attività didattiche elettive nei laboratori di anatomia patologica: Com'è la vita del patologo?. Si tratta di due pomeriggi nei quali gli studenti (3 o 4) frequentano il laboratorio di anatomia patologica e prendono parte ad esami macroscopici e microscopici.
CARLO DELLA ROCCA Scheda docente

Programmi - Frequenza - Esami

Programma
Patologia dell'Osso e dei Tessuti Molli Approccio alla dignostica delle patologie oseee; neoplasie e lesioni simil neoplastiche osteogeniche; neoplasie e lesioni simil neoplastiche condorgeniche; neoplasie e lesioni simil neoplastiche non osteo-condrogeniche; le metastasi osee Approccio alla dignostica della patologia neoplastica dei tessuti molli; la classificazione secondo la linea differenziativa; lesioni benigne, maligne e border-line: concetto generali e cenni di diagnosi differnziale; la stratificazione prognostica nei tumori dei tessuti mollu.
Prerequisiti
Lo studente deve possedere le basi dell'anatomia, istologia e fisio-patologia degli organi e apparati trattati nel corso di anatomia patologica.
Testi di riferimento
Robbins and Cotran, le basi patologiche delle malattie, 9° ed. Gallo d’Amati, Anatomia Patologica, 2a ed
Frequenza
Frequenza obbligatoria, necessrio il 66% delle presenze poer sostenere le prove valutative
Modalità di esame
La verifica del raggiungimento degli obiettivi di apprendimento del corso integrato avviene mediante una prova pratica costituita dalla discussione guidata di immagini macro e microscopiche di elevata rilevanza diagnostica propedeutica e/o integrata conuna prova scritta del tipo quiz a scelta multipla (5 possibili risposte di cui una sola corretta) Sono ammessi a sostenere le prove di esame gli studenti che hanno ottenuto la percentuale delle presenze prevista.
Modalità di erogazione
Il corso viene svolto mediante lezioni frontali e attività didattiche elettive (seminari Interattivi e internati elettivi). Vengono discussi casi anatomo-clinici paradigmatici, come mezzo di comprensione del ruolo dell’indagine isto-citopatologica nella diagnosi delle malattie e come addestramento alla comprensione del referto isto-citopatologica
CIRA ROSARIA TIZIANA DI GIOIA Scheda docente
  • Codice insegnamento1026697
  • Anno accademico2024/2025
  • CorsoMedicina e chirurgia "C" (abilitante all'esercizio della professione di Medico Chirurgo) - Roma Azienda Policlinico Umberto I
  • CurriculumCurriculum unico
  • Anno5º anno
  • Semestre2º semestre
  • SSDMED/08
  • CFU1
  • Ambito disciplinareClinica delle specialità medico-chirurgiche