IGIENE GENERALE ED APPLICATA

Obiettivi formativi

Al termine del Corso di Insegnamento, lo studente deve essere in grado di conoscere le modalità di conservazione e promozione della salute del singolo, delle comunità e dei lavoratori; conoscere la struttura organizzativa del SSN e le principali normative sanitarie; conoscere le nozioni di base della metodologia epidemiologica; essere in grado di applicare i metodi epidemiologici per studiare la diffusione delle malattie infettive e croniche all'interno delle comunità; essere in grado di integrare le conoscenze epidemiologiche acquisite con le conoscenze acquisite grazie agli altri insegnamenti per poter effettuare un’appropriata lettura critica di pubblicazioni scientifiche; essere in grado di effettuare applicazioni di medicina preventiva; conoscere le problematiche generali relative alla prevenzione e tutela della salute e le problematiche specifiche di igiene ambientale, igiene degli alimenti, igiene degli ambienti confinati.

Canale 1
MATTEO VITALI Scheda docente

Programmi - Frequenza - Esami

Programma
1. Introduzione allo studio dell’Igiene Generale e Ambientale (4 ore) Determinanti della salute Medicina di genere Come e perché i modelli di prevenzione primaria e secondaria delle patologie devono tenere conto del genere Metodologie e modelli di prevenzione Cicli razionali per la prevenzione delle patologie infettive e non infettive Promozione della salute, prevenzione primaria, secondaria, terziaria 2. Epidemiologia e prevenzione delle patologie infettive - trasmissibili (5 ore) Prevenzione generale delle patologie infettive: principi generali, casi e portatori, meccanismi di trasmissione, notifica, isolamento; interventi igienico sanitari: disinfettanti, disinfezione e sterilizzazione, disinfestazione; l’igiene ospedaliera e le infezioni nosocomiali Profilassi specifica delle principali patologie infettive: immunoprofilassi passiva e attiva Strategie generali di prevenzione delle infezioni a trasmissione aerea, a trasmissione oro-fecale, a trasmissione diretta, trasmesse da vettori 3. Epidemiologia e prevenzione delle patologie cronico-degenerative - non trasmissibili (4 ore) Schemi di promozione della salute, prevenzione primaria, secondaria, terziaria La prevenzione primaria dei tumori: concetti di tollerabilità, soglia, dose giornaliera accettabile (DGA); applicazioni sanitarie e strategie di intervento 4. Igiene delle acque (4 ore) L’acqua, il suo utilizzo e i rischi sanitari connessi Acque destinate al consumo umano Acque reflue Acque di balneazione 5. Igiene degli alimenti (3 ore) Contaminazione chimica e biologica degli alimenti: concetti generali e strategie di prevenzione 6. Igiene del lavoro (4 ore) Pericoli chimici, fisici, biologici, organizzativi/trasversali Valutazione del rischio Valori soglia Microclima
Prerequisiti
Per la frequenza alle lezioni, gli studenti devono possedere i prerequisiti per l'anno di corso Conoscenze di microbiologia, malattie infettive, epidemiologia di base e patologia medica
Testi di riferimento
S. Barbuti, G.M. Fara, G. Giammanco – Igiene. Medicina Preventiva. Sanità Pubblica C. Meloni, G. Pelissero – Igiene Argomenti specifici: Servizio Sanitario nazionale: http://www.ministerosalute.it cliccare su Enti - finestra a sinistra La prevenzione primaria dei tumori: concetti di tollerabilità, soglia, dose giornaliera accettabile (DGA): C.L: Galli, E. Corsini, M. Marinovich - Tossicologia capitoli 1 e 2 Il microclima (oltre al testo si può consultare il sito ISPESL): http://www.ispesl.it/Linee_guida/tecniche/LGMicroClima062006.pdf
Frequenza
obbligatoria
Modalità di esame
La prova si svolge con gli altri docenti dell'insegnamento; il voto finale, espresso in trentesimi, risulta dalla valutazione complessiva dei voti dei singoli moduli. Per superare l'esame occorre conseguire un voto non inferiore a 18/30. Lo studente deve dimostrare di aver acquisito una conoscenza sufficiente degli argomenti del programma di studio. Per conseguire un punteggio pari a 30/30 e lode, lo studente deve invece dimostrare di aver acquisito una conoscenza eccellente di tutti gli argomenti trattati durante il corso, essendo in grado di raccordarli in modo logico e coerente
Modalità di erogazione
Insegnamento erogato in modalità convenzionale, prevalentemente in presenza e in didattica frontale. È possibile che una limitata attività didattica sia erogata con modalità telematiche. Il programma dell’insegnamento riporta tutti gli argomenti che verranno trattati a lezione, durante la quale sarà stimolata la partecipazione degli studenti mediante: domande aperte rivolte dal docente, con discussione guidata fino alla soluzione apertura agli interventi volontari degli studenti question time
CARMELA PROTANO Scheda docente

Programmi - Frequenza - Esami

Programma
LA PROGRAMMAZIONE SANITARIA E L’ORGANIZZAZIONE SANITARIA ITALIANA (10 ore) I fondamenti della Sanità Pubblica. La Programmazione Sanitaria. Il Servizio Sanitario Nazionale (SSN): le tappe del SSN: dal 1978 a oggi. La struttura del SSN: livello nazionale, livello regionale, livello locale. Le competenze del SSN. I livelli essenziali di assistenza (LEA). METODOLOGIA EPIDEMIOLOGICA (10 ore) Definizione, obiettivi e strumenti dell’epidemiologia. Epidemiologia descrittiva: obiettivi dell’epidemiologia descrittiva. Determinanti di salute. Fonti di dati e misure di frequenza degli eventi (frequenza assoluta, rapporti, proporzioni, tassi). Incidenza e prevalenza. Indicatori socio-sanitari diretti, indiretti, positivi e negativi. Principali indicatori socio-sanitari. Epidemiologia analitica: obiettivi dell’epidemiologia analitica. Concetto di rischio e relazione causale. Misure di rischio: rischio assoluto, relativo, attribuibile. Studi analitici: trasversali o di prevalenza, caso-controllo e di coorte. Revisioni critiche, revisioni sistematiche e meta-analisi. Differenze di genere in ambito sanitario (5 ore)
Prerequisiti
Per seguire con successo il corso è utile che lo studente abbia conoscenze su concetti di base di statistica
Testi di riferimento
S. BARBUTI, E. BELLELLI, G.M. FARA, G. GIAMMANCO: Igiene. Monduzzi Editore, Bologna. W. RICCIARDI: “Igiene, Medicina Preventiva, Sanità Pubblica”. Idelson Gnocchi srl, Napoli. C. MELONI, G. PELISSERO: “Igiene” ed. CEA Ambrosiana. Durante lo svolgimento delle lezioni, agli studenti viene fornito materiale didattico, costantemente aggiornato, sia in formato cartaceo che informatico.
Modalità insegnamento
Le lezioni si svolgono in aula mediante attività didattica frontale oppure in modalità blended (docente in aula con studenti in parte presenti in aula e in parte in via telematica) oppure in via telematica. La scelta è determinata dalle indicazioni dettate secondo quanto previsto dalla normativa vigente.
Frequenza
La frequenza alla lezione viene rilevata mediante firma su apposito modulo
Modalità di esame
La prova è scritta e consiste in una domanda a risposta aperta. Il voto finale risulta dalla media aritmetica dei voti dei singoli moduli
Bibliografia
https://www.iss.it/documents/20126/45616/40anni_SSN_scenza_sanitpubblica.pdf/df1a1931-c88d-520f-2105-beef362c975b?t=1581095991684
Modalità di erogazione
Le lezioni si svolgono in aula mediante attività didattica frontale oppure in modalità blended (docente in aula con studenti in parte presenti in aula e in parte in via telematica) oppure in via telematica. La scelta è determinata dalle indicazioni dettate secondo quanto previsto dalla normativa vigente.
  • Anno accademico2024/2025
  • CorsoMedicina e chirurgia "D" (abilitante all'esercizio della professione di Medico Chirurgo) - Roma Azienda Policlinico Umberto I
  • CurriculumCurriculum unico
  • Anno6º anno
  • Semestre1º semestre
  • SSDMED/42
  • CFU1
  • Ambito disciplinareFormazione clinica interdisciplinare e medicina basata sulle evidenze