MEDICINA DEL LAVORO

Obiettivi formativi

Lo studente deve essere in grado di conoscere la normativa che tutela la salute e sicurezza dei lavoratori; deve essere in grado di effettuare applicazioni di medicina preventiva e di medicina del lavoro; deve conoscere le problematiche relative alla prevenzione e tutela della salute; deve acquisire la conoscenza degli obiettivi della Medicina del Lavoro, dei principali fattori di rischio per la salute e per la sicurezza e le principali figure e strumenti della prevenzione e protezione dai rischi lavorativi.

Canale 1
SIMONE DE SIO Scheda docente

Programmi - Frequenza - Esami

Programma
Corso Integrato sanità pubblica: Metodologie e modelli di prevenzione, valutazione dello stato di salute delle comunità. Cicli razionali per la prevenzione delle patologie infettive e non infettive; prevenzione primaria, secondaria, terziaria. I fondamenti della Sanità Pubblica, origini ed evoluzione. Il Servizio Sanitario Nazionale (SSN): le tappe del SSN dal 1978 a oggi; la struttura del SSN: livello nazionale, livello regionale, livello locale; livelli essenziali di assistenza (LEA); DRG. Demografia ed Epidemiologia: Studi epidemiologici. Medicina di comunità, definizione e obiettivi, programmazione e organizzazione dei servizi sanitari on primary health care. Epidemiologia e prevenzione delle patologie infettive: principi generali, casi e portatori, meccanismi di trasmissione, notifica, isolamento; interventi igienico sanitari: disinfettanti, disinfezione e sterilizzazione, disinfestazione: l’igiene ospedaliera e le infezioni nosocomiali. Profilassi specifica delle principali patologie infettive: immunoprofilassi passiva e attiva. Strategie generali di prevenzione delle infezioni a trasmissione aerea, a trasmissione oro-fecale, a trasmissione diretta, trasmesse da vettori. Epidemiologia e prevenzione delle patologie cronico-degenerative: Schemi di prevenzione primaria, secondaria, terziaria. La prevenzione primaria dei tumori: concetti di tollerabilità, soglia, dose giornaliera accettabile (DGA); applicazioni sanitarie e strategie di intervento. Igiene degli ambienti confinati; il microclima. Igiene delle acque: L’acqua, il suo utilizzo e i rischi sanitari connessi: acque destinate al consumo umano (potabilizzazione, criteri di accettabilità); acque reflue (parametri di valutazione, depurazione, smaltimento); acque di balneazione. Igiene degli alimenti: contaminazione chimica e biologica degli alimenti: concetti generali e strategie di prevenzione .La globalizzazione e il diritto alla salute. Salute nei paesi in via di sviluppo. Immigrazione e salute: problematiche demografiche, culturali e ambientali in Italia. Evoluzione, finalità, obiettivi della Medicina del Lavoro; le definizioni di Prevenzione e Protezione, rischio e fattore di rischio, infortunio e malattia professionale, malattie correlate al lavoro; le principali figure della prevenzione e protezione dai rischi lavorativi: datore di lavoro, dirigente, preposto, rappresentante dei lavoratori per la sicurezza, lavoratore, servizio di prevenzione e protezione, organo di vigilanza, medico competente; il significato di monitoraggio biologico e ambientale, sorveglianza sanitaria, TLVs, i principi della epidemiologia del lavoro, fisiologia del lavoro, cenni di igiene del lavoro. Valutazione dei fattori occupazionali in relazione alle principali patologie d’organo (con particolare riferimento ai fattori di rischio chimici, fisici e biologici). Broncopneumopatie professionali. Allergopatie professionali. Dermopatie professionali. Epatopatie professionali. Nefropatie professionali. Cardiopatie professionali. Emopatie professionali. Cancerogenesi professionali. Patologie neurologiche professionali. Acquisire le conoscenze relative ai diversi fattori di rischio e patologie occupazionali anche in relazioni alle normative vigenti. Rischi e patologia da agenti chimici, Patologia da rumore, Patologia da vibrazioni, Patologia da R.I. e N.I.R., Patologia da metalli e solventi. Rischi trasversali: Postura, movimentazione manuale dei carichi, lavoro al VDT, Stress e lavoro, Esposizione a basse dosi e lavoro indoor. Rischi e patologie nelle professioni sanitarie, Pesticidi. Legislazione sanitaria, programmazione e organizzazione dei servizi sanitari, costi e produttività in campo sanitario, problemi di finanziamento. Strumenti di economia aziendale. Medicina di genere Come e perché i modelli di prevenzione primaria e secondaria delle patologie devono tenere conto del genere.
Prerequisiti
Al fine di imparare e saper applicare nella pratica clinica i principi di Medicina del Lavoro, è utile che lo studente: - abbia sostenuto gli esami di chimica, biochimica, immunologia, fisiologia e patologia generale; - sia in grado di effettuare un'anamnesi ed un esame obiettivo; - conosca i principali sintomi e segni correlabili a patologie dell'apparato respiratorio e del sistema nervoso periferico.
Testi di riferimento
Manuale di Medicina del Lavoro - Pira - Minerva Edizioni
Frequenza
obbligatoria
Modalità di esame
Modalità di valutazione: Prova scritta con quiz a scelta multipla prova orale
Modalità di erogazione
lezioni frontali
  • Anno accademico2024/2025
  • CorsoMedicina e chirurgia "D" (abilitante all'esercizio della professione di Medico Chirurgo) - Roma Azienda Policlinico Umberto I
  • CurriculumCurriculum unico
  • Anno6º anno
  • Semestre1º semestre
  • SSDMED/44
  • CFU2
  • Ambito disciplinareMedicina e sanità pubblica e degli ambienti di lavoro e scienze medico legali