MALATTIE DEL SANGUE

Obiettivi formativi

Obiettivi Generali del Corso Integrato Fornire agli studenti le competenze teoriche e pratiche per il corretto inquadramento dei principali quadri clinici nell’ambito delle malattie del sistema ematopoietico e l’utilizzo razionale degli schemi terapeutici. Risultati di apprendimento attesi: proficuo utilizzo della semeiotica clinica e strumentale nell’inquadramento delle malattie del sistema ematopoietico e pianificazione basata sulle evidenze delle relative terapie farmacologiche e non farmacologiche. Le lezioni frontali forniscono agli studenti le basi teoriche per il corretto inquadramento dei principali quadri di patologia del sistema ematopoietico. Le esercitazioni pratiche offrono agli studenti la possibilità di familiarizzare con la semeiotica clinica e strumentale. Obiettivi Specifici del Corso Integrato Conoscenza e comprensione: superare l’esame garantisce la conoscenza sistematica delle malattie degli apparati previsti nel core curriculum, sotto il profilo nosografico, eziopatogenetico, fisiopatologico e clinico, nel contesto di una visione unitaria e globale della patologia umana; la conoscenza delle diverse classi dei farmaci e dei tossici, dei meccanismi molecolari e cellulari, della loro azione, i principi fondamentali della farmacodinamica e della farmacocinetica negli apparati previsti nel core curriculum. Capacità di applicare conoscenza e comprensione: superare l’esame significa essere in grado di valutare criticamente e correlare tra loro i sintomi clinici, i segni fisici, le alterazioni funzionali rilevanti nell’uomo con i quadri anatomo-patologici, nonchè con le lesioni cellulari, tessutali e d’organo, interpretandone i meccanismi di produzione e comprendendone il significato clinico delle patologie degli apparati previsti nel core curriculum anche in relazione al genere; la capacità di proporre in maniera corretta le diverse procedure di diagnostica isto- e citopatologica, valutandone rischi, costi e benefici degli apparati previsti nel core curriculum; la capacità ad interpretare i referti anatomopatologici degli apparati previsti nel core curriculum; la capacità di proporre, in maniera corretta le diverse procedure di diagnostica per immagine, valutandone rischi, costi e benefici degli apparati previsti nel core curriculum; la capacità di interpretare i referti della diagnostica per immagini degli apparati previsti nel core curriculum, nonchè la conoscenza delle indicazioni e per l’uso diagnostico e terapeutico di radiazioni e traccianti radioattivi degli apparati previsti nel core curriculum; conoscere gli impieghi terapeutici dei farmaci, la variabilità di risposta in rapporto a fattori genetici e fisiopatologici, le interazioni farmacologiche ed i criteri di definizione degli schemi terapeutici negli apparati previsti nel core curriculum; conoscere i principi ed i metodi della farmacologia clinica, compresa la farmacosorveglianza e la farmacoepidemiologia, gli effetti collaterali e la tossicità dei farmaci e delle sostanze d’abuso negli apparati previsti nel core curriculum. Autonomia di giudizio: superare l’esame implica la capacità di valutare in autonomia e con appropriatezza i dati anamnestici e strumentali e porli in relazione per formulare un corretto iter diagnostico e terapeutico. Abilità comunicative: superare l’esame implica la capacità di esporre in modo efficace il ragionamento clinico che dalla collezione dei rilievi anamnestici e strumentali conduce alla diagnosi corretta e alla terapia più appropriata. Capacità di apprendimento: superare l’esame implica la capacità di apprendere la logica delle ipotesi diagnostiche alternative e complementari che governano il processo della diagnosi differenziale.

Canale 1
MARIA ROSARIA RICCIARDI Scheda docente

Programmi - Frequenza - Esami

Programma
Core Curriculum Attività didattica formale MALATTIE DEL SANGUE E DEGLI ORGANI EMOPOIETICI Approccio al paziente con malattia del sangue. Le indagini di laboratorio in ematologia. L'emopoiesi. Le anemie (generalità, classificazione). Le anemie carenziali. Le anemie emolitiche. Le insufficienze midollari. - Le malattie mieloproliferative croniche. I linfomi (Hodgkin e non Hodgkin). La leucemia linfatica cronica. Le Discrasie Plasmacellulari: gammopatie monoclonali e Mieloma. Le mielodisplasie. Le leucemie acute (Mieloidi e Linfoidi). Fisiopatologia della emostasi. Le malattie emorragiche congenite. Le alterazioni acquisite dell’emostasi. Le differenze legate al genere nelle malattie ematologiche. DIAGNOSTICA PER IMMAGINI - RADIOTERAPIA ONCOLOGICA Diagnostica integrata delle neoplasie ematologiche Diagnostica integrata nelle patologie ematologiche. La radiologia interventistica nelle emorragie e nelle tumefazioni profonde. Medicina Nucleare: sopravvivenza delle emazie; localizzazione dei linfomi. Cenni di terapia. La radioterapia delle neoplasie ematologiche MEDICINA DI LABORATORIO Il laboratorio nella diagnostica delle principali empatie congenite ed acquisite:utilità e limiti. Ruolo diagnostico della morfologia, immunofenotipo, citogenetica e della biologia molecolare. Screening di laboratorio delle malattie emorragiche. ONCOEMATOLOGIA TRASLAZIONALE Alterazioni della proliferazione cellulare e dell’apoptosi. Vie di segnalazione intracellulare e attivazione aberrante in oncoematologia. Le alterazioni del metabolismo della cellula leucemica. Nuovi farmaci e terapie molecolari mirate alle alterazioni del signaling intracellulare e del metabolismo.
Prerequisiti
Per un proficuo studio delle malattie del sistema ematopoietico è essenziale una solida conoscenza della fisiopatologia del sistema ematopoietico e delle nozioni base di biochimica, biologia cellulare, genetica.
Testi di riferimento
Ematologia di Mandelli, a cura di G. Avvisati, seconda edizione, PICCIN 2019 Hematology 2020, ASH Education Program - American Society of Hematology
Modalità insegnamento
L’insegnamento si articola in attività didattica formale (lezioni frontali), attività didattica interattiva, attività didattica elettiva, attività da remoto e spot light session su argomenti specifici soprattutto per argomenti soggetti ad aggiornamento rilevante. Le lezioni frontali hanno l’obiettivo di fornire gli strumenti teorici e sono strutturate secondo specifici obiettivi di apprendimento. La didattica interattiva ed elettiva completa il percorso formativo fornendo approfondimenti tematici e strumenti di semeiotica clinica e strumentale.
Frequenza
Le norme relative all'obbligo di frequenza alle attività didattiche sono quelle riportate nell’articolo 8 del regolamento didattico del corso.
Modalità di esame
L’esame finale consiste in una prova orale volta a valutare: - conoscenza e comprensione degli argomenti trattati nel corso delle lezioni; - uso di terminologia e linguaggio scientifico appropriato; - capacità di analisi e di ragionamento autonomo.
Bibliografia
Bibliografia recente consigliata a lezione.
Modalità di erogazione
L’insegnamento si articola in attività didattica formale (lezioni frontali), attività didattica interattiva, attività didattica elettiva, attività da remoto e spot light session su argomenti specifici soprattutto per argomenti soggetti ad aggiornamento rilevante. Le lezioni frontali hanno l’obiettivo di fornire gli strumenti teorici e sono strutturate secondo specifici obiettivi di apprendimento. La didattica interattiva ed elettiva completa il percorso formativo fornendo approfondimenti tematici e strumenti di semeiotica clinica e strumentale.
SABRINA MARIANI Scheda docente
GIACINTO LA VERDE Scheda docente
SABRINA PELLICCIA Scheda docente
  • Anno accademico2025/2026
  • CorsoMedicina e chirurgia (abilitante all'esercizio della professione di Medico Chirurgo) - Roma Azienda Ospedaliera Sant'Andrea
  • CurriculumCurriculum unico
  • Anno4º anno
  • Semestre1º semestre
  • SSDMED/15
  • CFU4