Obiettivi formativi 2 Obiettivi formativi
Si articolano in obiettivi generali e obiettivi specifici.
Fanno riferimento ai risultati di apprendimento attesi. I risultati attesi sono generalmente definiti in termini di conoscenze e abilità: le conoscenze corrispondono al risultato dell’assimilazione di saperi attraverso l’apprendimento e le abilità indicano le capacità di applicare le conoscenze acquisite per portare a termine compiti e risolvere problemi.
2.1 Obiettivi generali
Indicare l’obiettivo principale dell’Insegnamento specificando in che modo le lezioni frontali e le attività pra-tiche concorrono a sviluppare determinate competenze.
Il corso è finalizzato a introdurre i temi e i metodi della psicologia dello sviluppo, e le sue estensioni al corso di vita. Il corso è organizzato per età dalla prima infanzia all’età senile, in modo che lo studente si formi una chiara idea dei “quadri normativi” dello sviluppo, ossia il modo in cui cambiano le caratteristiche dell’essere umano con la crescita.
Lo studente dovrà inoltre essere in grado di identificare le teorie della psicologia dello sviluppo da applicare nella pratica professionale dell’assistente sociale.
Le lezioni frontali permetteranno allo studente di comprendere ed acquisire le teorie e i metodi della psico-logia dello sviluppo. La discussione di video e “casi” accompagnerà lo studente nella comprensione degli aspetti applicativi della psicologia dello sviluppo al lavoro di assistente sociale.
2.2 Obiettivi specifici
Descrivere in modo dettagliato ciò che lo studente conoscerà e sarà in grado di realizzare al termine del processo di apprendimento secondo le 5 dimensioni individuate dai Descrittori di Dublino.
2.2.1 Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding).
Che cosa lo studente conoscerà al completamento del corso:
Laurea: dimostrare di avere conoscenze e capacità di comprensione in un campo di studi di un livello post secondario, anche rispetto ad alcuni temi d’avanguardia nel proprio campo di studio, con il supporto di libri di testo avanzati;
Per ogni fascia di età, lo studente dovrà conoscere i quadri normativi relativi allo sviluppo cognitivo, sociale e affettivo. Contestualmente, dovrà conoscere i metodi che caratterizzano la ricerca psicologica, ed evolutiva in particolare. Lo studente dovrà conoscere la nozione di corso di vita, e i compiti di sviluppo, dall’infanzia alla vecchiaia, e il loro intreccio con il contesto storico-culturale delle generazioni, con una at-tenzione specifica al ruolo delle abilità di mentalizzazione come fattore di protezione.
2.2.2 Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applyingknowledge and understanding).
Che cosa lo studente saprà fare al completamento del corso, ovvero quali sono le competenze che ha ac-quisito.
Laurea: essere in grado di applicare le conoscenze acquisite in modo competente e riflessivo; possedere competenze adeguate sia per ideare e sostenere argomentazioni, sia per risolvere problemi e applicare tecniche e metodi nell’ambito del proprio campo di studi;
Lo studente sarà in grado di individuare nell’analisi di un “caso” il quadro normativo di riferimento, i compiti di sviluppo, le sfide e le risorse disponibili.
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2.2.3 Autonomia di giudizio (makingjudgements).
Indicare le attività che concorrono allo sviluppo di tali abilità. Per es.: prove di laboratorio, redazione di re-lazioni scritte, ecc.
Laurea: raccogliere ed interpretare i dati utili a determinare giudizi in forma autonoma, compresa la ri-flessione su temi sociali, scientifici o etici ad essi connessi;
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La discussione di casi che verrà proposta nella seconda parte di alcune lezioni, permetterà allo studente, mediante analisi individuale e discussione di gruppo di saper commentare un caso facendo riferimento alle teorie psicologiche e contestualizzarlo all’interno delle condizioni ambientali specifiche.
2.2.4 Abilità comunicative (communicationskills).
È necessario predisporre attività mirate allo sviluppo della capacità di comunicare/trasmettere quanto ap-preso.
Laurea: comunicare informazioni, idee, problemi e soluzioni a interlocutori specialisti e non specialisti;
L’ampio spazio lasciato alla discussione all’interno delle lezioni permetterà allo studente di apprendere la capacità di comunicare e comprendere attraverso la terminologia specifica della psicologia dello sviluppo. In maniera tale da sapersi adeguatamente interfacciare con psicologi dello sviluppo come richiesto nella professione di assistente sociale.
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2.2.5 5) Capacità di apprendimento (learningskills).
Indicare quali sono gli strumenti forniti affinché lo studente possa, al termine del corso, intraprendere studi successivi con un alto grado di autonomia.
Laurea: sviluppare le competenze necessarie per intraprendere studi successivi con un alto grado di au-tonomia;
Il continuo richiamo alle fonti utilizzate permetterà allo studente di acquisire gli strumenti adeguati per ap-profondire le proprie conoscenze nell’ambito della psicologia dello sviluppo, soprattutto in termini di scelta di “parole chiave” nella ricerca di materiali aggiornati.
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Obiettivi formativi Obiettivi formativi 2.1 Obiettivi generali L’obiettivo principale del corso è quello di offrire agli studenti gli
elementi teorici e pratici di riferi-mento all’interno dei quali collocare il percorso di studi prescelto; lo scopo
è quello di fornire sti-moli e strumenti per comprendere come nasce e come si sviluppa nel tempo il
Servizio Sociale professionale attraverso l’inquadramento storico, la descrizione del Servizio Sociale come
luogo di ricomposizione degli squilibri sociali, l’illustrazione dei riferimenti principali teorici elaborati nel
tempo (i mandati). 2.2 Obiettivi specifici 2.2.1 Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and
understanding). Al termine del corso lo studente avrà appreso le conoscenze dei principi e dei valori che
conno-tano la deontologia della professione di Assistente Sociale; i Metodi e le Tecniche presentati ri-
guarderanno il saper fare dell’A.S.; gli strumenti teorici per valutare l’agire professionale in vista della
successiva sperimentazione del tirocinio. 2.2.2 Capacità di applicare conoscenza e comprensione
(applyingknowledge and under-standing). Le competenze che lo studente acquisirà gli permetteranno di
essere in grado di comprendere, analizzare e discutere il materiale tecnico-professionale fornito dal
docente; le situazioni simulate nel corso dell’insegnamento permetteranno la riflessione attiva per la
comprensione del mondo dell’A.S. Verranno fornite le prime nozioni in merito alle istituzioni dove operano
gli Assistenti Sociali ed i rispettivi bacini di utenza. 2.2.3 Autonomia di giudizio (makingjudgements). La
capacità critica verrà sviluppata attraverso il confronto sulle tematiche svolte in aula e attra-verso la
redazione di relazioni su specifici argomenti, sull’esperienza di una visita presso un servizio al cui interno
operi un professionista con la relativa redazione di report. 2.2.4 Abilità comunicative (communicationskills).
La capacità di dimostrare quanto appreso avverrà dopo il primo modulo con un esonero scritto e dopo il
secondo modulo con un esame orale. 2.2.5 Capacità di apprendimento (learningskills). Gli strumenti forniti
permetteranno allo studente la prosecuzione e l’approfondimento dello studio delle materie professionali
nonché la successiva partecipazione al tirocinio in modo attivo e proficuo.
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Obiettivi formativi 2.1 Obiettivi generali
L’obiettivo generale del corso sarà quello di fornire agli studenti gli strumenti informatici legati alla cono-scenza scientifica, alla rappresentazione dei dati e alle relative analisi psicometriche per la ricerca nelle scienze sociali. Il corso prevede una serie di lezioni teoriche a cui susseguono le corrispettive lezioni pratiche di laboratorio.
2.2 Obiettivi specifici
2.2.1 Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding).
Al termine del corso, lo studente sarà a conoscenza delle basi della ricerca empirica e quantitativa in ogni sua fase, saprà distinguere una fonte attendibile e scientifica, conoscerà gli assunti alla base di un’indagine scientifica, verrà a conoscenza delle fasi che precedono tale letteratura scientifica, vale a dire la fase relativa alle ipotesi dell’indagine, alla gestione e all’inserimento dati e alle analisi preliminari
2.2.2 Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding).
Le competenze acquisite riguarderanno la capacità di saper svolgere una corretta e coerente ricerca biblio-grafica su argomenti prestabiliti; la costruzione completa di una maschera per l’inserimento dati; la creazione e la lettura di grafici che rappresentino i dati, una volta importati; l’importazione del dataset su Spss; la capacità di saper svolgere analisi statistiche preliminari e di confronti delle medie. In relazione a tali competenze, lo studente sarà in grado di applicare tali capacità nel contesto dell’assistenza sociale. La stessa capacità potrà essere applicata anche in relazione alla ricerca bibliografica, che porterà lo studente ad essere in grado di selezionare la letteratura scientifica in relazione all’argomento in esame, estrapolare in maniera repentina ma corretta la letteratura di interesse e ricavare da essa le giuste informazioni.
2.2.3 Autonomia di giudizio (making judgements).
Le competenze trasversali riguarderanno la capacità di applicare quanto appreso attraverso le lezioni teoriche al proprio contesto scientifico. Gli studenti saranno in grado, infatti, di trasporre le conoscenze teoriche e pratiche acquisite nel contesto applicativo delle scienze sociali: svolgimento di una ricerca bibliografica in maniera indipendente, utilizzo delle funzioni di base dei programmi Excel e Spss.
2.2.4 Abilità comunicative (communication skills).
Nel corso delle ore destinate al laboratorio, lo studente avrà la possibilità di lavorare in gruppo in modo da per poter aumentare il livello di coesione, apprendimento tra pari e confronto. Al termine dell’esercitazione in classe, gli studenti avranno il compito di esporre in che modo è stato condotto il lavoro e che risultati ha prodotto il proprio gruppo all’intera classe. In tal modo, è possibile mettersi in discussione e imparare ad esporre pubblicamente il lavoro svolto. Anche attraverso le esercitazioni a casa, gli studenti dovranno riu-scire a rendicontare quanto prodotto, questa volta in autonomia e singolarmente, attraverso un elaborato in forma scritta. Ciò permetterà allo studente di diventare competente nella sintesi e nella chiarezza degli ar-gomenti trattati
2.2.5 Capacità di apprendimento (learning skills).
Il corso intende rendere gli studenti autonomi per quel che concerne le banche dati a cui accedere e come utilizzarle per riuscire a svolgere una ricerca bibliografica, competenza utile soprattutto ai fini della tesi fi-nale o per l’approfondimento di tematiche specifiche nel corso della propria carriera. Lo studente dovrebbe riuscire, in autonomia, a “muoversi” su Spss per quel che concerne le prime analisi, comprendendo il pro-cedimento e riuscendo a comprendere i risultati prodotti. Anche in questo caso, tale competenza permetterà una maggior indipendenza nel corso della tesi finale e della propria carriera, per apprendere quanto riportato da eventuali ricerche a cui si fa riferimento
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Obiettivi formativi L’obiettivo generale del corso sarà quello di fornire agli studenti conoscenze teoriche e strumenti utili legati alla rappresentazione dei dati e alle relative analisi psicometriche per la ricerca in ambito educativo. Il corso prevede una serie di lezioni teoriche a cui susseguono le corrispettive lezioni pratiche di laboratorio.
Le lezioni teoriche saranno suddivise in una parte di lezione frontale, destinata alla formazione degli studenti e un’altra riservata alle domande e alle riflessioni da parte degli stessi. Tali lezioni verteranno sull’uso delle di questionari, sull’approccio alla ricerca empirica con riferimento alle basi teoriche della ricerca quantitativa e psicometrica. Verranno delineate le istruzioni in merito alle rappresentazioni dei dati attraverso tabelle e grafici, l’inserimento e la gestione dei dati tramite il programma Excel e il software per le analisi statistiche Spss e gli assunti psicometrici essenziali per l’utilizzo dei suddetti software.
Le lezioni pratiche verranno svolte applicando la teoria, appresa precedentemente, attraverso esercitazioni e prove in itinere sia in aula che a casa.
Al termine del corso, lo studente sarà a conoscenza delle basi della ricerca quantitativa applicata all’ambito pedagogico ed educativo in ogni sua fase, conoscerà gli assunti alla base di delle analisi psicometriche, avrà le competenze necessarie per la gestione e l’inserimento di dati e alle analisi preliminari, comprenderà i modelli psicometrici di base e la loro applicazione nel campo specifico della ricerca educativo. [Descrittore di Dublino n.1].
Le competenze acquisite riguarderanno la capacità di saper costruire una una maschera per l’inserimento dati; la creazione e la lettura di grafici che rappresentino i dati, una volta importati; l’importazione del dataset su Spss; la capacità di saper svolgere analisi statistiche preliminari e di base. In relazione a tali competenze, lo studente sarà in grado di applicare tali capacità nel contesto della ricerca educativa. [Descrittore di Dublino n.2].
Le competenze trasversali riguarderanno la capacità di applicare quanto appresso attraverso le lezioni teoriche, al proprio contesto scientifico. Gli studenti saranno in grado, infatti, di interpretare e applicare autonomamente analisi psicometriche, ovvero trasporre le conoscenze teoriche acquisite nel contesto applicativo [Descrittore di Dublino n.3].
Durante tutto il corso, lo studente sarà coinvolto in attività sia individuali che di gruppo, la rendicontazione delle stesse avverrà in forma di discussione in classe o di presentazione attraverso slides. Anche attraverso le esercitazioni a casa, gli studenti dovranno riuscire a rendicontare quanto prodotto, questa volta in autonomia e singolarmente, attraverso un elaborato in forma scritta. Ciò permetterà allo studente di diventare competente nella sintesi e nella chiarezza degli argomenti trattati [Descrittore di Dublino n.4].
Il corso intende rendere gli studenti autonomi per quel che concerne le analisi psicometriche di base, competenza utile soprattutto ai fini della tesi finale o per l’approfondimento di tematiche specifiche nel corso della propria carriera. Lo studente dovrebbe riuscire, in autonomia, ad utilizzare il software Spss per quel che concerne le prime analisi, comprendendo sia il procedimento, che la teoria che né è alla base. [Descrittore di Dublino n.5].
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Obiettivi formativi Obiettivo dell’insegnamento è fornire conoscenze teoriche e competenze analitiche sul tema della violenza
maschile contro le donne e sulla risposta socio-istituzionale a tale fenomeno.
Nel dettaglio, l’insegnamento è mirato all’acquisizione di conoscenze di tipo socio-culturale che
permettono di interpretare il fenomeno della violenza maschile contro le donne e le sue radici culturali, di
conoscere le tipologie e le forme con cui essa viene agìta, il continuum e il ciclo della violenza, la violenza
assistita e sui minori, le risposte socio-istituzionali (buone e cattive pratiche), nonché di competenze di tipo
analitico, legate alla capacità di applicare le conoscenze acquisite durante il corso e al ruolo professionale
dell’assistente sociale e della rete di servizi contro la violenza alle donne.
Conoscenze e capacità di comprensione:
Al termine del corso, le studentesse e gli studenti sapranno utilizzare strumenti teorico-concettuali propri
della sociologia per interpretare il fenomeno della violenza maschile contro le donne nelle sue diverse
forme e manifestazioni. Conosceranno: le principali teorie che interpretano il fenomeno della violenza
maschile contro le donne; le tipologie di violenza; i fattori culturali alla base del fenomeno; i fattori di
rischio; il ruolo delle istituzioni e del contesto di prossimità; gli stereotipi e i pregiudizi che permeano la
rappresentazione del fenomeno; i dati sulla realtà della violenza di genere italiani e mondiali.
Conoscenza e capacità di comprensione applicate:
Al termine dell’attività formativa, studentesse e studenti saranno in grado di:
- riassumere i principali aspetti teorico-concettuali riconducibili ai diversi autori e alle diverse scuole sul
tema della violenza di genere;
- analizzare criticamente autori e teorie sociologiche che hanno affrontato il tema della violenza di genere;
- individuare e decostruire bias, stereotipi e pregiudizi di genere che intervengono nel sistema sociale e che
tutt’oggi contribuiscono al riprodursi delle varie forme di discriminazioni di genere.
Autonomia di giudizio:
Studentesse e studenti acquisiranno gli strumenti teorico-concettuali e analitico-applicativi necessari per
leggere criticamente le questioni più discusse e controverse della disciplina, anche in relazione allo sviluppo
del dibattito pubblico e al fine di elaborare e sostenere una propria personale posizione supportata da
argomentazioni.
Abilità comunicative:
Al termine dell’attività formativa studentesse e studenti svilupperanno abilità comunicative
nell’esposizione orale e nella scrittura che consentiranno loro di discutere le questioni legate alla violenza
di genere in modo puntuale e adeguato al lessico sociologico. Saranno inoltre in grado di intervenire nella
discussione pubblica sulla violenza di genere garantendo una rappresentazione corretta, nella dimensione
linguistica e socio-culturale del fenomeno.
Capacità di apprendere:
Al termine dell’attività formativa studentesse e studenti saranno in grado di reperire e approfondire in
maniera autonoma i nuovi contributi prodotti dalla sociologia sul tema della violenza maschile contro le
donne, rendendo tale patrimonio di conoscenze spendibile nell'ambito lavorativo e professionale in genere.
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Obiettivi formativi OBIETTIVI FORMATIVI
Promuovere negli studenti l’acquisizione critica dei fondamenti epistemologici, metodologici e prospettive di ricerca dell’antropologia culturale con particolare attenzione alle problematiche presenti in un mondo globalizzato e multiculturale, utilizzando gli itinerari elaborati da tre specifici indirizzi: antropologia culturale, antropologia storica e antropologia dello sviluppo.
L’obiettivo è quello di far acquisire agli studenti buone competenze per l’analisi culturale dei contesti sociali e territoriali che si caratterizzano sempre più in maniera interculturale, di renderli capaci di utilizzare il sapere antropologico nella loro pratica professionale.
Il programma del Corso si articola secondo due itinerari:
INTRODUZIONE ALL’ANTROPOLOGIA CULTURALE: conoscenza delle teorie e metodologie dell’antropologia culturale, antropologia storica e antropologia dello sviluppo. Conoscenza dei principali concetti e tradizioni di studio che caratterizzano gli studi demoetnoantropologici.
DIRITTI UMANI E POLITICHE SOCIALI: analizzare i diritti umani nella prospettiva interculturale, nella Costituzione e normativa italiana, nonché europea, nelle dichiarazioni e convenzioni internazionali e nella loro messa in pratica nelle politiche sociali. Questi temi si affronteranno attraverso una serie di incontri seminariali con studiosi ed esperti del gruppo universitario internazionale “Cittadinanza Europea e Identità Mediterranea” CEIM, studiosi ed esperti collaboratori alla Cattedra di Antropologia culturale.
Nel corso saranno coinvolti la prof.ssa Sonia Giusti e il prof. Paolo Palmeri per gli argomenti relativi all’antropologia storica e all’ antropologia dello sviluppo.
CONOSCENZE E COMPETENZE
Al termine del corso lo studente avrà acquisito conoscenze e competenze relative:
- a teorie e metodologie che caratterizzano l’antropologia culturale e la pratica etnografica:
- a strumenti e tecniche che gli permetteranno di saper interpretare i bisogni e le risorse di un territorio al fine di poter attivare percorsi di intervento nella sua pratica professionale efficaci ed efficienti in una società che si caratterizza sempre più come multiculturale;
- all’acquisizione di capacità di autonomia di giudizio nonché di abilità comunicative.
- a sviluppare capacità di osservazione, decodificazione ed interpretazione dei processi storico-culturali e socio-economici che si verificano nei contesti di vita quotidiana per la realizzazione di un proficuo dialogo interculturale.
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Obiettivi formativi Conoscenza degli strumenti di tutela e di garanzia dei diritti fondamentali previsti dalla Costituzione. Conoscenza della struttura organizzativa della Carta fondamentale e dei rapporti dell'ordinamento con le istituzioni sovranazionali e internazionali
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Obiettivi formativi Obiettivi generali
Il corso di lingua inglese mira a sviluppare e/o a consolidare le quattro abilità linguistiche (lettura, produ-zione orale, ascolto e scrittura) al livello B1 (intermedio inferiore) del Quadro comune europeo di riferi-mento per le lingue straniere (CEFR – Common European Framework of Reference). Lo studente che completa il corso con profitto avrà pertanto acquisito un bagaglio di conoscenze della grammatica, les-sico e sintassi della lingua inglese generale a livello “soglia” (threshold level del CEFR) nonché del lessi-co tecnico-scientifico del settore del Servizio Sociale per poter interagire efficacemente in varie situa-zioni di vita quotidiana (il cosiddetto survival English) e per poter utilizzare le proprie conoscenze a livello pratico nello specifico settore del Servizio Sociale.
Obiettivi specifici
Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding).
Acquisire e/o consolidare le conoscenze grammaticali, lessicali e sintattiche basilari per poter operare a livello pratico in vari ambiti di vita quotidiana e professionale, nonché sviluppare e/o consolidare la capa-cità di: comprendere i punti chiave di un discorso non complesso in lingua standard (non dialettale o le-gata a “localismi”), su argomenti familiari inerenti il proprio lavoro, studio, tempo libero ecc.; comprende-re testi scritti di uso corrente legati alla sfera quotidiana o alla professione. Il corso mira specificatamen-te a sviluppare diverse strategie di approccio alla lettura di testi tecnici del settore: lo skimming (per rica-vare il senso generale del testo o documento nel suo complesso), lo scanning (per ricavare informazioni specifiche dal testo), e l’intensive reading (la lettura approfondita del testo stesso).
Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understan-ding).
Essere capace di applicare le nozioni di grammatica e di sintassi, nonché il lessico specifico, per: affrontare le situazioni più comuni che si possono presentare viaggiando in una zona anglofona o dove si parla la lin-gua inglese come “lingua franca”; partecipare a conversazioni su specifici argomenti di interesse personale o riguardanti la vita quotidiana; descrivere esperienze ed avvenimenti, sogni, speranze e ambizioni, colle-gando semplici espressioni; esporre brevemente ragioni e dare spiegazioni su opinioni e progetti; produrre testi semplici (lettere personali, brevi resoconti ecc.) su argomenti conosciuti o di interesse personale; tra-durre semplici frasi inerenti il settore del Servizio Sociale.
Autonomia di giudizio (making judgements).
Il corso prevede attività individuali e di gruppo per sviluppare la capacità di valutazione autonoma e di giudi-zio autonomo in ambito linguistico, con apposite esercitazioni riguardanti l’interpretazione di dati grafici e numerici del settore del Servizio Sociale e la successiva esposizione dei punti salienti in lingua inglese.
Abilità comunicative (communication skills).
La capacità di comunicare e di interagire efficacemente sia in varie situazioni di vita quotidiana (il cosid-detto survival English) sia in situazione non complesse del proprio lavoro.
Capacità di apprendimento (learning skills).
Il corso fornirà allo studente una conoscenza del linguaggio specifico utilizzato in vari generi di testi e do-cumenti del settore, tra cui: programmi di convegni e seminari; brani tratti da enciclopedie, volumi e ma-nuali; prospetti universitari; opuscoli; quotidiani e riviste specializzate; articoli di ricerca e abstract; siti inter-net. Tutto ciò per dotare lo studente di uno strumento per la ricerca e comprensione di materiali (anche re-periti da internet), utile sia per proseguire i suoi studi che per la sua futura carriera.
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Obiettivi formativi Obiettivi generali. Il corso si propone di fornire gli strumenti di base necessari per comprendere il linguaggio giuridico. Acquisiti gli strumenti di base, saranno oggetto di studio i soggetti di diritto (persone fisiche ed enti collettivi, con particolare riguardo agli enti del terzo settore), le situazioni giuridiche soggettive ad essi riferibili, gli istituti a tutela delle persone fragili, degli stranieri, dei minori, le famiglie, il contratto, la responsabilità civile, per i profili attinenti alla professione di assistente sociale. Nell’analisi delle norme giuridiche particolare attenzione sarà dedicata al ruolo della giurisprudenza. 2.2 Obiettivi specifici. 2.2.1 Conoscenza e capacità di comprensione. Il corso si propone di fornire agli studenti un panorama della normativa privatistica rilevante per l’assistente sociale e di sviluppare la capacità di reperimento della disciplina normativa, lettura diretta e comprensione dei testi giuridici. 2.2.2 Capacità di applicare conoscenza e comprensione. Saranno sottoposte agli studenti situazioni concrete rispetto alle quali dovranno individuare diritti e forme di tutela dei soggetti coinvolti e compiti di intervento degli assistenti sociali. 2.2.3 Autonomia di giudizio. Gli studenti saranno chiamati ad indagare e discutere la ‘ratio’ delle norme giuridiche così come la motivazione delle sentenze della giurisprudenza. 2.2.4 Abilità comunicative. Gli studenti dovranno acquisire la capacità di comprendere il linguaggio giuridico e di esprimersi utilizzandolo. 2.2.5 Capacità di apprendimento. La capacità di apprendimento verrà verificata, da un lato, con relazioni scritte degli studenti su sentenze giurisprudenziali relative alle tematiche studiate e, dall’altro, sottoponendo agli studenti casi concreti cui applicare la disciplina giuridica acquisita.
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