Obiettivi formativi Obiettivi generali.
Gli Studenti approfondiranno tematiche inerenti i principali approcci in ambito psicosomatico con specifi-co riferimento ai principali contesti di lavoro psicologico-clinico in area sanitaria, sia nell’adulto che in età evolutiva. Verranno affrontate tematiche inerenti i principali quadri psicopatologici e come questi si asso-ciano alle patologie mediche. Verranno approfondite in modo più dettagliato tematiche inerenti l’effetto placebo, la compliance alle terapie mediche, la psicocardiologia, la psiconcologia, e altri contesti di lavoro ospedaliero in cui si può trovare a lavorare lo psicologo clinico. Si forniranno agli Studenti indicazioni evi-dence-based per la pianificazione e implementazione di interventi psicologico-clinici nei contesti sanitari. Al termine del corso gli Studenti dovranno essere in grado di effettuare una diagnosi e implementare un lavoro clinico per pianificare interventi psicologici.
Obiettivi specifici
Conoscenza e capacità di comprensione
- Conoscenza e comprensione dei contesti sanitari
- Conoscenza dei principali quadri patologici e psicopatologici in cui lo psicologo si trova a lavorare nei setting sanitari
- Conoscenza dei principali modelli di riferimento teorico per l’intervento psicologico nei setting sanitari
Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding).
Al termine del Corso gli Studenti dovranno essere in grado di fare una diagnosi clinica, anche selezionando i più adeguati strumenti diagnostici. Gli Studenti saranno in grado di scrivere una cartella clinica e orientare il paziente all’intervento psicologico più appropriato.
Autonomia di giudizio
Lo Studente dovrà essere in grado di orientare in autonomia il lavoro clinico.
Abilità comunicative
- Condurre un colloquio clinico
- Scegliere e somministrare test psicodiagnostici
- Comunicare con i pazienti e con gli altri operatori sanitari
Capacità di apprendimento
Sono richieste capacità di apprendimento di base per un percorso universitario.
Prerequisiti
Conoscenza di base degli elementi di psicologia clinica e psicopatologia.
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Obiettivi formativi Obiettivi generali
Il corso intende fornire agli studenti una solida formazione nelle tecniche di ricerca quantitativa e nell'analisi dei dati applicate al campo della psicologia dinamica e clinica. Gli studenti acquisiranno competenze avanzate in psicometria, essenziali per la progettazione e l'interpretazione di studi di ricerca e per la valutazione clinica basata su strumenti standardizzati.
Obiettivi specifici
Conoscenza e capacità di comprensione
Gli studenti acquisiranno: conoscenze approfondite sulle teorie e i modelli statistici utilizzati in psicometria; comprensione delle metodologie di ricerca quantitativa e delle tecniche di raccolta e analisi dati in psicologia; familiarità con i principali test psicometrici utilizzati nella valutazione clinica e nella ricerca.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Gli studenti saranno in grado di: applicare metodi statistici per l'analisi dei dati raccolti in contesti clinici e di ricerca; utilizzare il software statistico Jamovi per l'elaborazione dei dati psicometrici; progettare studi di ricerca che includano la selezione, l'applicazione e l'interpretazione di test e scale psicometriche.
Autonomia di giudizio
Gli studenti svilupperanno: la capacità di valutare criticamente la letteratura di ricerca, discernendo la qualità e l'adeguatezza degli strumenti psicometrici utilizzati; l'autonomia nel formulare ipotesi basate su dati quantitativi e nello scegliere gli strumenti psicometrici più adatti per specifici contesti clinici e di ricerca.
Abilità comunicative
Gli studenti acquisiranno: la capacità di presentare risultati di ricerca, interpretazioni di dati e valutazioni psicometriche sia oralmente che per iscritto, con chiarezza e precisione; competenze per comunicare efficacemente con colleghi, clienti e stakeholder non specialisti, utilizzando appropriatamente il linguaggio tecnico.
Capacità di apprendimento
Gli studenti saranno in grado di: continuare ad apprendere in modo autonomo, approfondendo le proprie competenze psicometriche e di ricerca; aggiornarsi sulle innovazioni metodologiche e tecnologiche nel campo della ricerca quantitativa in psicologia.
Prerequisiti
Per un apprendimento ottimale, è consigliabile che gli studenti possiedano: una conoscenza di base della statistica descrittiva e inferenziale; familiarità con i concetti fondamentali di psicologia e, preferibilmente, di psicologia clinica; competenze informatiche di base, incluse le capacità di utilizzare software di elaborazione dati.
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Obiettivi formativi Obbiettivi formativi
Obbiettivi generali
L’obbiettivo principale consiste nella conoscenza della nosografia dei disturbi psichici, gli aspetti clinici e i principali fattori protettivi e di rischio per la manifestazione di quadri psicopatologici, con particolare riferimento ai disturbi dell’umore, ai disturbi d’ansia e a quelli dello spettro schizofrenico, alle dipendenze e ai disturbi da uso di sostanze. Un ulteriore obbiettivo principale del corso riguarda le manifestazioni dei disturbi psichici nelle diverse culture. La Psichiatria Transculturale si basa sulla concezione che il funzionamento della psiche umana, pur essendo universalmente simile, si modifica secondo relazioni profonde con la cultura in cui è ciascuna persona è inserita e vive, tra cui ad esempio il tipo di famiglia, i valori etici e morali, le tecnologie e i sistemi ideologici.
Obiettivi specifici
Conoscenza e capacità di comprensione
Il corso di incentra sulle caratteristiche dei principali quadri psicopatologici sopracitati. Saprà individuare i più importanti fattori di rischio e di prevenzione. Avrà gli elementi di base per poter formulare un’ipotesi diagnostica e comprendere un progetto terapeutico adeguato, anche nell’ambito delle varie diversità culturali e sociologiche.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Lo studente potrà applicare la conoscenza degli elementi suddetti al fine di raggiungere la capacità di valutazione diagnostica categoriale e dimensionale in psichiatria clinica e transculturale, considerando i possibili progetti e gli interventi terapeutici, riabilitativi e di prevenzione.
Autonomia di giudizio
Capacità di comprendere la psicopatologia di base dei disturbi mentali e di riconoscere i diversi sintomi anche alla luce degli aspetti transculturali e sociologici, al fine di ottenere una corretta formulazione diagnostica e di poter comprendere gli adeguati percorsi terapeutici.
Abilità comunicative
Sviluppo di adeguate conoscenze linguistiche e comunicative riguardo l’epidemiologia, la psicopatologia e la clinica dei principali disturbi mentali sia nell’ambito locale sia in quello transculturale.
Capacità di apprendimento
Terminato il corso, lo studente avrà appreso gli elementi principali e essenziali alla valutazione della sintomatologia dei disturbi mentali nell’ambito di diverse culture, per la formulazione di un’ipotesi diagnostica e per la comprensione dei progetti terapeutici.
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Obiettivi formativi Obiettivi generali
Il corso mira a fornire agli studenti le conoscenze generali relative alle teorie psicodinamiche del funzionamento mentale, della crescita della personalità e dei processi psicopatologici. Inoltre, il corso si prefigge attraverso la presentazione e discussione di materiale clinico di trasmettere i metodi e gli strumenti di va-lutazione della personalità e delle condizioni psicopatologiche oltre che della più corretta pianificazione dell’intervento clinico.
Obiettivi specifici
Conoscenza e comprensione
Lo studente dovrà essere in grado al fine di superare l’esame di saper analizzare attraverso le teorie cliniche studiate i principali processi di funzionamento psicopatologico e le relative le implicazioni per la progettazione delle modalità di intervento da applicare alle diverse tipologie cliniche e della relazione terapeutica.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Applicazione della conoscenza L’utilizzo delle teorie cliniche permetterà allo studente che avrà superato l’esame di sapere identificare le principali modalità di funzionamento psicopatologico con riferimento agli aspetti di tipo nevrotico, psicotico, perverso, dell’elaborazione dell’esperienza traumatica e della grave patologia della personalità. Si richiede inoltre allo studente di saper identificare nel corso del colloquio clinico gli aspetti inerenti il transfert e il controtransfert.
Autonomia di giudizio
Il corso tende a sollecitare le capacità dello studente di identificare quegli aspetti specifici delle problematiche cliniche in cui il punto di vista psicodinamico può arricchire la comprensione del disagio psichico individuale e relazionale e permettere un’analisi articolata del progetto di intervento clinico.
Abilità comunicative
Il superamento dell’esame comporta la capacità di padroneggiare il significato clinico dei principali costrutti psicodinamici, di arrivare alla formulazione valutativa che possa essere condivisa con altri professionisti della salute mentale stabilendo un dialogo con le impostazioni dia-gnostiche esterne al campo della psicologia dinamica. Nel corso delle lezioni si presterà particolare attenzione all’identificazione del contributo che il punto di vista della psicoanalisi clinica può fornire alla discussione in equipe e alla formulazione di progetti di intervento complessi nei diversi contesti della salute mentale.
Capacità di apprendimento
Nel corso delle lezioni frontali e del laboratorio lo studente avrà modo di verificare la pregnanza delle diverse teorie cliniche psicoanalitiche nel descrivere i processi di pensiero che caratterizzano le varie condizioni psicopatologiche, di verificarne l’utilità per la sintesi diagnostica e valutativa, nello scambio con i colleghi dell’equipe della salute mentale, nella progettazione e analisi del processo di cambiamento clinico. Tali apprendimenti si riveleranno utili sia nella loro applicazione ai diversi aspetti della psicopatologia dello sviluppo affrontati negli altri corsi della laurea magistrale che nelle prime esperienze cliniche effettuate al termine del corso di studi.
Prerequisiti
E’ importante che lo studente possegga la conoscenza di base dello sviluppo delle teorie psicoanalitiche del funzionamento mentale, della psicopatologia e del trattamento, dei principali concetti psicoanalitici di riferimento e delle sindromi psicopatologiche e di personalità.
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Obiettivi formativi OBIETTIVI GENERALI: Il corso ha l’obiettivo primario di fornire conoscenze di base sulle tecniche di indagine e sulle analisi statistiche usate negli studi di neuroscienze affettive. L’obiettivo generale è di fornire agli studenti la possibilità di studiare i complessi processi sperimentali che caratterizzano gli studi sulle neuroscienze affettive.
OBIETTIVI SPECIFICI: Le diverse tecniche utilizzate in questo ambito (comportamentali, psicofisiche, elettrofisiologiche e di imaging) richiedono la formulazione di disegni sperimentali ad hoc per ogni ipotesi. A tal fine saranno presentati studi esemplificativi sui quali saranno approfondite le tematiche legate a: campionamento, validità, disegno sperimentale, formulazione ipotesi, analisi e stesura dei risultati. Sarà posta particolare attenzione al concetto di operazionalizzazione e misurazione delle variabili d’interesse.
CAPACITA’ DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE: lo studente dovrà mostrare di conoscere e saper comprendere analizzare e risolvere le dimensioni relative alla formulazione di un corretto disegno sprimentale nell’ambito delle neuroscienze affettive. Questo obiettivo sarà realizzato attraverso lezioni frontali, attività di laboratorio ed esercitazioni nelle quali sono previste simulazioni o discussione con partecipazione diretta degli studenti relativamente a problemi e all’analisi di disegni sperimentali.
Saranno quindi poste le basi per l’acquisizione di abilità
- nella comprensione e programmazione di un disegno sperimentale
- nella scelta della tecnica adeguata all’ipotesi
- nel definire le strategie psicometriche ad hoc
- nell’interpretazione dei risultati
- nella stesura critica della letteratura (ad esempio: introduzione e discussione di paper)
AUTONOMIA DI GIUDIZIO: Lo studente deve essere in grado di sapere valutare in maniera autonoma le possibili metodologie e/o tecniche da utilizzare per la soluzione delle problematiche con cui è chiamato a confrontarsi.
ABILITA COMUNICATIVE & CAPACITA DI APPRENDIMENTO: Lo studente deve dimostrare lo sviluppo delle proprie abilità comunicative sia mediante il confronto con il docente durante lo sviluppo di lavori progettuali, sia nella redazione di documenti da presentare durante il corso tramite slide. Deve dimostrare inoltre di saper impostare una relazione scientifica utilizzando terminogia e linguaggio appropriato
PREREQUISITI: Come per la maggior parte degli insegnamenti dei corsi magistrali, anche questo corso prevede il possesso delle competenze acquisite durante il corso di laurea triennale. Il concetto di “valutazione” presuppone la conoscenza dell’approccio allo studio dei test psicologici e le relative conoscenze di base proprie della psicometria. Inoltre, è richiesta la conoscenza dell’inglese di base.
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Obiettivi formativi Obiettivi generali
Il corso intende fornire conoscenze e sviluppare abilità riguardanti gli aspetti teorici, metodologici e applicativi relativi all’area dello sviluppo della cognizione sociale, l’insieme dei processi che consentono all’individuo di sviluppare la capacità di monitorare, controllare e predire il comportamento degli altri. L’aspetto sociale della cognizione verrà affrontato attraverso un focus su come la cognizione si declini relativamente al sé, agli altri individui e ai gruppi sociali, e su come si costruisca la rappresentazione delle motivazioni, degli scopi e delle intenzioni delle altre persone in prospettiva cross-culturale. Saranno illustrati gli sviluppi della ricerca in quest’ambito, con un focus sullo sviluppo della teoria della men-te, dell’empatia, dell’imitazione e dell’altruismo, con lo sforzo di includere ricerche condotte con bambini che crescono in aree diverse del mondo e appartenenti a popolazioni non WEIRD (occidentali, istruite, industrializzate e democratiche), che rappresentano la maggioranza della popolazione mondiale. Il corso combinerà lezioni frontali e dibattiti/discussioni e presentazioni in piccoli gruppi, con lo scopo di creare un contesto di apprendimento attivo e collaborativo in classe.
Obiettivi specifici
Conoscenza e capacità di comprensione
Al termine del corso lo studente dovrà essere in grado di:
a) Illustrare i principali approcci teorici nell’area dello sviluppo socio-cognitivo ed essere in grado di va-lutarne criticamente punti di forza e punti di debolezza;
b) Sintetizzare le principali evidenze empiriche nel dominio dello sviluppo socio-cognitivo, in relazione a come evolve la capacità dei bambini di rappresentarsi la mente altrui nello sviluppo;
c) Spiegare i principali vantaggi delle diverse metodologie di ricerca utilizzate nel campo della valutazione dello sviluppo socio-cognitivo.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Al termine del corso lo studente sarà in grado di:
a) Saper valutare criticamente i punti di forza e di debolezza delle singole teorie, e riconoscere che le diverse teorie offrono una diversa spiegazione degli stessi fenomeni osservabili;
b) Saper leggere e interpretare i comportamenti rilevanti al fine di valutare dove si colloca un particolare bambino rispetto al raggiungimento delle tappe dello sviluppo socio-cognitivo;
c) Confrontare e valutare criticamente le diverse metodologie disponibili per la valutazione di aspetti specifici dello sviluppo socio-cognitivo in prospettiva cross-culturale.
Autonomia di giudizio
Ci aspettiamo che al termine delle lezioni lo studente sia in grado di a) collegare le teorie, i risultati empirici e i metodi di ricerca dell’ambito dello sviluppo socio-cognitivo ai problemi e alle preoccupazioni reali che sono rilevanti per le politiche sociali e per la pratica educativa e b) interpretare dati empirici al fine di formulare giudizi informati sui possibili risvolti sociali, scientifici ed etici della ricerca sulla psicologia dello sviluppo. Queste abilità saranno acquisite tramite le lezioni frontali, le esercitazioni e l’attività di presentazione e discussione di articoli scientifici in piccoli gruppi.
Abilità comunicative
Ci aspettiamo che al termine delle lezioni lo studente sia in grado di presentare e comunicare in modo scientificamente appropriato con i suoi colleghi di corso e con la comunità allargata sui temi di cui è diventato esperto.
Capacità di apprendimento
Al termine del corso lo studente deve essere in grado di reperire e utilizzare strumenti bibliografici e sitografici per aggiornare ed approfondire costantemente ed in modo autonomo le conoscenze acquisite e le abilità professionali.
Prerequisiti
Sono richieste le conoscenze di base dell’esame di Psicologia dello sviluppo fornite dai corsi di Laurea Triennali
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Obiettivi formativi Obiettivi generali
L'obiettivo principale di questo corso è insegnare i principi di base e le tecniche utili per condurre il primo colloquio e le sedute di intake con un paziente.
Le lezioni saranno utili per insegnare i principi teorici e per descrivere le tecniche.
Le ore di laboratorio saranno dedicate all'illustrazione e alla discussione di questi elementi teorici attraverso materiale clinico vero e proprio.
Obiettivi specifici
Conoscenza e comprensione
Al termine di questo corso, gli studenti conosceranno le principali tipologie di colloqui clinici a orientamento dinamico, i principali concetti necessari per raccogliere e organizzare i dati durante questi colloqui in categorie diagnostiche, diversi formati per organizzare la formulazione di un caso clinico e le implicazioni di di-verse diagnosi e formulazioni di piani. Inoltre, gli studenti avranno acquisito le competenze necessarie per valutare la qualità di un primo colloquio e di una seduta di intake e l'accuratezza di una simulazione del caso.
Applicare conoscenza e comprensione
Al termine di questo corso, gli studenti saranno in grado di conoscere i modelli e le tecniche per condurre una prima seduta di counseling, per formulare un caso in base ai dati raccolti durante questi colloqui e alle competenze necessarie per sviluppare un piano terapeutico coerente con la diagnosi e la formulazione del caso clinico.
Fare giudizi
Metà del corso sarà basato su lezioni frontali e metà consisterà in discussioni di gruppo su sessioni cliniche reali. Al termine del corso, gli studenti saranno in grado di sviluppare ipotesi attendibili su: cosa indagare durante una prima sessione di intake, in base alle diverse caratteristiche cliniche di un paziente; come dare un senso alle comunicazioni di un paziente e ai pensieri e alle emozioni suscitate dal paziente nel terapeuta; come affrontare le informazioni mancanti o altre difficoltà incontrate durante il colloquio; come integrare questi dati in un quadro diagnostico e in una formulazione coerente e completa del caso.
Abilità comunicative
Al termine del corso gli studenti saranno in grado di spiegare come sceglierebbero il tipo di primo colloquio da condurre in base alle diverse situazioni cliniche, come deciderebbero se e cosa indagare e come sviluppano le proprie ipotesi sul funzionamento e le problematiche del paziente sulla base delle comunicazioni, dei comportamenti, delle emozioni e dei problemi del paziente.
Capacità di apprendimento
Durante il corso, gli studenti riceveranno una serie di riferimenti attraverso i quali potranno approfondire la loro comprensione di come affrontare situazioni cliniche specifiche e complesse.
Prerequisiti
Per comprendere appieno questo insegnamento, è importante che ogni studente abbia le conoscenze di base della psicologia generale (in particolare di memoria, linguaggio, emozioni, motivazioni, attenzione), i principali concetti della psicologia dinamica (in particolare di identità, meccanismi di difesa, test di realtà, regolazione emotiva, impulsività) e conoscenze di base di psicopatologia (i criteri principali dei più diffusi di-sturbi clinici e di personalità).
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Obiettivi formativi Obiettivi generali.
Il corso ha come obiettivi generali lo studio degli orientamenti teorici e diagnostici della salute mentale infantile, con particolare attenzione alle teorie psicodinamiche della psicopatologia dello sviluppo, ai dati empirici provenienti dall’Infant Research e agli attuali sistemi di classificazione diagnostica in campo internazionale. Partendo dagli studi sulla relazione bambino-caregiver (focus primario nell’assessment) e sui contesti di cura, verranno approfondite le linee guide della psicopatologia dello sviluppo, i principali sistemi diagnostici e gli specifici quadri clinici caratterizzanti la salute mentale infantile con particolare riferimento alla classificazione della salute mentale e dei disturbi dello sviluppo nella prima infanzia del PDM-2, i modelli di trattamento e presa in carico del bambino e del sistema familiare, il ruolo degli interventi clinici precoci nel prevenire o ridurre il rischio psicopatologico durante l’infanzia.
Obiettivi specifici
Conoscenza e capacità di comprensione
Le studentesse e gli studenti dovranno raggiungere le seguenti conoscenze e capacità di comprensione:
- le linee guida della psicopatologia dello sviluppo;
- il contributo dell’Infant Research alla comprensione della salute mentale infantile;
- i processi coinvolti nell’interazione sintonizzata nel contesto di caregiving, a partire dal periodo prenatale;
- il ruolo della cornice relazionale e del contesto di cura da una prospettiva transazionale dello sviluppo che sottolinea il ruolo dei fattori di rischio e di protezione (presenti nel nucleo familiare e nella rete sociale di appartenenza) nella de-finizione delle linee evolutive del bambino;
- l’importanza delle esperienze precoci per lo sviluppo della persona;
- l’impatto dei fattori di rischio e protettivi sulle traiettorie di sviluppo;
- i perturbamenti e la psicopatologia nel campo della salute mentale infantile;
- i più importanti manuali e le principali procedure diagnostiche, con particolare riferimento al Manuale Diagnostico Psicodinamico – seconda edizione (PDM-2);
- i principali disturbi nella salute mentale infantile;
- una comprensione multifattoriale dei disturbi, in linea con una comprensione biopsicosociale dei disturbi dello sviluppo e della psicopatologia;
- i principali modelli di trattamento e presa in carico del bambino e del sistema familiare.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Ci si aspetta che le studentesse e gli studenti raggiungano le seguenti capacità:
- utilizzare una prospettiva relazionale dello sviluppo nella valutazione e nella diagnosi nella prima infanzia;
- tenere conto della molteplicità e multifattorialità dei disturbi psicopatologici e dei diversi percorsi evolutivi;
- padroneggiare i principali sistemi diagnostici per l’età infantile;
- riflettere criticamente sulle principali procedure diagnostiche per l’età infantile;
- utilizzare strumenti di valutazione multi-assiale della relazione bambino-caregiver;
- illustrare i profili di funzionamento emotivo adattivo del nucleo familiare che caratterizzano sia lo sviluppo adattivo sia il rischio psicopatologico durante l’infanzia;
- riconoscere e distinguere i principali criteri che guidano la diagnosi dei disturbi dello sviluppo e della psicopatologia nella prima infanzia.
Autonomia di giudizio
Ci si aspetta che le studentesse e gli studenti raggiungano la capacità di integrare le conoscenze e gestire la complessità dei fattori sui quali si delinea l’insorgenza psicopatologica durante l’infanzia, nonché di formulare ipotesi sulla comprensione dei percorsi di sviluppo tenendo in considerazione i processi evolutivi e contestuali alle origini e al decorso delle principali perturbazioni dello sviluppo e disturbi nella salute mentale infantile.
Abilità comunicative
Ci si aspetta che le studentesse e gli studenti acquisiscano il linguaggio specifico per la descrizione dei fenomeni psicopatologici e clinici di base nel campo della salute mentale infantile.
Capacità di apprendimento
Al termine del corso, le studentesse e gli studenti avranno acquisito una buona autonomia nella comprensione critica dei sistemi diagnostici riguardanti la salute mentale infantile e nella lettura dei principali fenomeni psicopatologici evolutivi.
Prerequisiti
Al fine di comprendere i differenti quadri diagnostici e i processi eziopatogenetici trattati nel corso è consigliabile una conoscenza preliminare delle teorie psicodinamiche dello sviluppo e della psicopatologia psicodinamica.
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Obiettivi formativi Obiettivi generali
Il corso porterà lo studente ad acquisire le principali conoscenze relative alle esperienze traumatiche in età evolutiva, con particolare riferimento all’area dell’abuso, trascuratezza e maltrattamento.
Verranno descritti i precursori e le determinanti precoci di tali eventi di natura relazionale e interpersonale, nonché i principali effetti sullo sviluppo della personalità del bambino e dell’adolescente.
Inoltre, una parte conclusiva del corso sarà rivolta ad illustrare principi di intervento psicodinamico nel trauma psicologico infantile e adolescenziale.
Obiettivi specifici
Conoscenza e capacità di comprensione
Acquisizione dei concetti teorici che permetteranno allo studente di comprendere e valutare le determinanti del trauma infantile e adolescenziale, nonché gli effetti principali sullo sviluppo della personalità. Verrà anche acquisita una conoscenza articolata di principi di intervento psicoterapeutico.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Applicazione di metodologie di valutazione dei livelli d’esposizione al trauma tramite strumenti psicometrici adeguati in età evolutiva. Presentazione di metodologie di intervento terapeutico.
Autonomia di giudizio
Utilizzando i concetti teorici descritti durante le lezioni frontali, lo studente acquisirà un’autonomia decisionale per quanto riguarda la modalità e le tecniche di intervento psicologico da applicare nei diversi contesti traumatici.
Abilità comunicative
Gli studenti svilupperanno efficacia comunicativa in relazione ai contenuti appresi, con particolare riferimento alla descrizione delle determinanti precoci, principali effetti e tecniche di intervento psicoterapeutico nel trauma infantile e adolescenziale.
Capacità di apprendimento
Lo studente durante il corso apprenderà i concetti trattati in modo autonomo e ad applicare processi diagnostici e terapeutici in contesti reali seguendo gli esempi descritti durante le lezioni.
Prerequisiti
Nessuno
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Obiettivi formativi Obiettivi formativi
Il corso esplora i principali modelli teorici e clinici relativi allo sviluppo psicosociale nell’adolescenza e nella giovane età adulta. Particolare attenzione sarà data alla comprensione delle problematiche psicopatologiche che emergono in queste fasi della vita, tra cui i disturbi dell’umore, i disturbi d’ansia, i disturbi alimentari, i disturbi di personalità, le dipendenze, il self-harm e le difficoltà relazionali. Verranno analizzati i principali compiti evolutivi di queste fasi, con un focus sulle dinamiche psicologiche legate alla separazione e individuazione, alla maturazione dell’autonomia e al-la gestione delle relazioni affettive e sociali. Oltre alla prospettiva psicodinamica, il corso integra i contributi della neuroscienza evolutiva per comprendere le trasformazioni neurobiologiche dell’adolescenza e della giovane età adulta. Saranno approfonditi i cambiamenti nella maturazione cerebrale, in particolare lo sviluppo della corteccia prefrontale e il suo impatto sulla regolazione emotiva, sulla capacità decisionale e sul controllo degli impulsi. Il corso analizzerà inoltre i fattori di rischio e di protezione che influenzano lo sviluppo psicologico, incluse le esperienze traumatiche, l’impatto delle dinamiche familiari e sociali, le difficoltà nell’elaborazione dei cambiamenti corporei puberali e nell’adattamento alle sfide dell’ambiente esterno. Sarà data particolare attenzione agli effetti dell’ambiente digitale e alle dinamiche online/onlife, che giocano un ruolo sempre più significativo nella psicopatologia contemporanea, così come alle nuove forme di dipendenza emergenti in queste fasi evolutive. Un focus specifico sarà dedicato alla costruzione dell’identità di genere e alle sfide psicologiche connesse a questo processo in adolescenza e giovane età adulta. Verranno esplorate le diverse traiettorie di sviluppo dell’identità di genere, le eventuali difficoltà legate alla disforia di genere e il loro impatto sul benessere psicologico. Saranno affrontate le implicazioni psicodinamiche dell’esplorazione e della definizione dell’identità di genere, con un’attenzione particolare al ruolo del contesto familiare, sociale e culturale. Inoltre, verranno analizzate le esperienze di minoranze di genere e gli effetti dello stigma sociale, con l’obiettivo di sviluppare strategie di intervento clinico adeguate e basate sulle più recenti evidenze scientifiche. L’insegnamento pre-vede lezioni teoriche e attività pratiche, in cui gli studenti avranno l’opportunità di confrontarsi con casi clinici reali e di riflettere sulle diagnosi e sui piani terapeutici. Le attività di laboratorio offriranno un approfondimento sui principali disturbi psicopatologici dell’adolescenza e della giovane età adulta, attraverso la lettura e la discussione di casi clini-ci complessi. Gli studenti saranno stimolati a sviluppare capacità di analisi critica e a progettare interventi psicoterapeutici adeguati. Sarà dedicato spazio alla comprensione delle implicazioni controtransferali nel trattamento delle problematiche di queste fasce di età. L’obiettivo del corso è fornire agli studenti una preparazione completa e aggiornata sulle principali problematiche psicopatologiche dell’adolescenza e della giovane età adulta, con un focus sull’applicazione pratica delle conoscenze teoriche e cliniche per il trattamento delle difficoltà psicologiche più comuni in queste fasi della vita.
Obiettivi del corso
Alla fine del corso, gli studenti avranno acquisito le conoscenze di base necessarie a:
a) Conoscere in modo approfondito le principali teorie psicodinamiche e neuroscientifiche sullo sviluppo psicosociale in adolescenza e giovane età adulta, con particolare attenzione ai processi di individuazione, alla maturazione dell’autonomia e alle dinamiche relazionali e affettive tipiche di queste fasi della vita.
b) Acquisire strumenti teorici e clinici per la comprensione delle principali problematiche psicopatologiche che emergono in adolescenza e giovane età adulta, tra cui disturbi dell'umore, autolesionismo, dipendenze, disturbi d'ansia, di-sturbi alimentari, disturbi di personalità e difficoltà relazionali. Verranno approfonditi i fattori di rischio e di protezione, nonché il ruolo delle esperienze traumatiche e delle dinamiche familiari e sociali nel determinare l'insorgenza di tali disturbi.
c) Integrare la prospettiva psicodinamica con i contributi della neuroscienza evolutiva, acquisendo una comprensione delle trasformazioni neurobiologiche che avvengono in adolescenza e giovane età adulta, in particolare il ruolo della maturazione della corteccia prefrontale, della regolazione emotiva e dei circuiti della ricompensa nelle dipendenze e nei disturbi del comportamento.
d) Analizzare il ruolo delle tecnologie digitali e delle dinamiche online/onlife nello sviluppo psicologico dell’adolescente e del giovane adulto, esplorando l’impatto delle interazioni virtuali e delle nuove forme di dipendenza sulle dinamiche psichiche e relazionali.
e) Sviluppare competenze nella gestione e nel trattamento dei disturbi psicopatologici tipici di queste fasi evolutive, con particolare riferimento alla progettazione di interventi clinici basati su una comprensione integrata dello sviluppo psichico e neurobiologico del giovane paziente.
f) Approfondire la comprensione della costruzione dell’identità di genere in adolescenza e giovane età adulta, esplorando le traiettorie evolutive, le difficoltà associate alla disforia di genere e il ruolo delle influenze familiari, sociali e culturali. Gli studenti acquisiranno strumenti clinici per riconoscere e affrontare le problematiche legate all’identità di genere, integrando una prospettiva psicodinamica con le più recenti evidenze scientifiche.
g) Promuovere una riflessione critica sugli approcci psicoterapeutici e sulle implicazioni etiche nel trattamento delle problematiche psicopatologiche in adolescenza e giovane età adulta, favorendo un'attenzione consapevole alle differenze individuali e ai contesti culturali e sociali che influenzano il percorso di sviluppo.
Obiettivi generali.
L’obiettivo principale dell’insegnamento è fornire agli studenti una comprensione approfondita e integrata delle teorie psicodinamiche e neuroscientifiche relative allo sviluppo psicologico durante l’adolescenza e la giovane età adulta, con un’attenzione particolare alle manifestazioni psicopatologiche più comuni in queste fasi della vita. Il corso esplora i principali modelli teorici dello sviluppo psicosociale e neurobiologico, approfondendo le dinamiche di separazione, individuazione e costruzione dell’autonomia, nonché i fattori di rischio e di protezione che influenzano la vulnerabilità psicopatologica.
Saranno analizzati i disturbi psicologici più ricorrenti in adolescenza e giovane età adulta, tra cui disturbi dell’umore, disturbi d’ansia, disturbi alimentari, dipendenze, autolesionismo e disturbi di personalità, con un focus sulle loro manifestazioni cliniche e sulle specificità diagnostiche in queste fasi evolutive. L’integrazione con la neuroscienza evolutiva permetterà di approfondire le trasformazioni neurobiologiche che influenzano la regolazione emotiva, il controllo degli impulsi e la capacità di adattamento, fornendo una visione più completa della relazione tra processi psichici e substrati cerebrali.
Gli studenti saranno guidati nella comprensione della psicopatologia generale, focalizzandosi sulle difficoltà relazionali, sui processi di regolazione emotiva e sulle sfide dell’adattamento alla vita adulta. Particolare attenzione sarà data all’analisi dell’impatto delle esperienze traumatiche, delle dinamiche familiari e sociali e dell’ambiente digitale sulla salute mentale dell’adolescente e del giovane adulto, con una riflessione sulle nuove forme di dipendenza e sulle dinamiche online/onlife.
I risultati di apprendimento attesi sono:
(a) acquisizione di competenze teoriche e cliniche per comprendere e gestire le principali problematiche psicopatologi-che dell’adolescenza e della giovane età adulta,
(b) sviluppo di capacità analitiche per elaborare piani terapeutici mirati, basati sulle specificità psicologiche, neurobiologiche e relazionali di queste fasi evolutive,
(c) acquisizione di strumenti utili per comprendere l’impatto delle trasformazioni neurobiologiche e delle interazioni sociali, online e offline, sulla psicopatologia contemporanea.
Le lezioni frontali forniranno le basi teoriche per un’interpretazione psicodinamica e neuroscientifica dei disturbi psicopatologici comuni in adolescenza e giovane età adulta. Le attività di laboratorio e le discussioni in piccoli gruppi permetteranno di approfondire la lettura e l’analisi di casi clinici, la valutazione dei processi affettivi e cognitivi e la progettazione di interventi terapeutici basati su una comprensione integrata dello sviluppo psichico e neurobiologico.
Obiettivi specifici
Conoscenza e capacità di comprensione
Il superamento dell’esame garantisce agli studenti l’acquisizione delle conoscenze teoriche sulle principali teorie psicodinamiche e neuroscientifiche dello sviluppo psicosociale in adolescenza e giovane età adulta, con particolare attenzione alla psicopatologia comune di queste fasi, come i disturbi d'ansia, i disturbi dell'umore, dipendenze, autolesionismo, i disturbi alimentari, e i disturbi di personalità. Gli studenti acquisiranno anche competenze teoriche, etiche e pratiche per il colloquio clinico con pazienti che presentano problematiche psicopatologiche complesse, come difficoltà relazionali, esperienze traumatiche e dinamiche familiari che influenzano lo sviluppo psicologico.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Alla fine del corso, gli studenti avranno la capacità di applicare le teorie psicodinamiche e psicologiche dello sviluppo per comprendere e affrontare le problematiche psicopatologiche tipiche dell’adolescenza e della giovane età adulta, utilizzando queste teorie come strumenti utili per l’incontro clinico con adolescenti e giovani adulti che presentano di-sturbi dell’umore, disturbi di personalità, e difficoltà relazionali. Focus specifico sarà quello sulla costruzione dell’identità di genere in queste fasi evolutive. Gli studenti saranno in grado di applicare i concetti acquisiti nel tratta-mento di disturbi complessi, integrando approcci psicoterapeutici adeguati.
Autonomia di giudizio
Il corso prevede lezioni frontali e gruppi di discussione. Alla fine del corso, grazie alla partecipazione attiva alle discussioni in classe, gli studenti avranno sviluppato le capacità necessarie per una valutazione critica e clinica delle problematiche psicopatologiche comuni in adolescenza e giovane età adulta. Saranno in grado di analizzare i casi clinici da una prospettiva psicodinamica, considerando gli aspetti psicologici, relazionali ed emotivi necessari per la progettazione di interventi terapeutici appropriati.
Abilità comunicative
Il superamento dell’esame prevede l’acquisizione di abilità comunicative efficaci e sensibili, con particolare attenzione all’ascolto empatico e alla gestione dei temi delicati, come le difficoltà relazionali e psicopatologiche tipiche dell’adolescenza e della giovane età adulta. Gli studenti apprenderanno come utilizzare un linguaggio scientifico e clinico corretto, ma anche un approccio terapeutico che rispetti le peculiarità e le difficoltà di questi pazienti, creando un ambiente sicuro e inclusivo durante il colloquio clinico.
Capacità di apprendimento
Il superamento dell’esame prevede l’acquisizione di competenze che permetteranno agli studenti di approfondire ulteriormente le problematiche psicopatologiche tipiche dell’adolescenza e della giovane età adulta nel corso della loro formazione clinico-diagnostica. Gli studenti acquisiranno strumenti utili per l'approfondimento delle teorie psicodinamiche legate allo sviluppo psicosociale e psicopatologico in queste fasi della vita, con particolare riferimento alle modifiche evolutive nel trattamento dei disturbi psicologici.
Prerequisiti
I prerequisiti utili per una migliore comprensione dei contenuti dell’insegnamento e un apprendimento più efficace sono: a) conoscenze di base relative ai più diffusi sistemi nosografici per la valutazione dei disturbi mentali; b) conoscenze di base relative ai concetti principali della psicoanalisi; c) conoscenze di base nell’ambito del colloquio clinico.
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Obiettivi formativi L’esame finale per il conseguimento della laurea magistrale in Psicologia - classe LM-51 abilita all’esercizio della professione di psicologo (art. del DI 654/2022).
A tal fine, il predetto esame finale comprende lo svolgimento di una prova pratica valutativa che precede la discussione della tesi di laurea e alla quale sono ammessi coloro che conseguono un giudizio di idoneità del TPV.
La prova pratica valutativa sulle competenze professionali acquisite durante in TPV è volta ad accertare il livello di preparazione tecnica del candidato per l’abilitazione all’esercizio della professione.
Il corso di laurea magistrale prevede 13 cfu per lo svolgimento della Prova finale.
Gli studenti dei corsi di laurea magistrale devono elaborare una tesi di laurea il cui valore in crediti è indicato nel Manifesto vigente nell'anno di iscrizione dello studente al primo anno del corso. Si ricorda che a ogni credito corrispondono mediamente 25 ore di attività dello studente. La tesi viene discussa in un esame finale davanti a una commissione che, sentiti il relatore e il correlatore, valuterà la qualità del lavoro presentato dal candidato e l'esito della discussione.
La prova finale consiste nella presentazione e discussione di un lavoro di tesi di laurea magistrale (presentato secondo le modalità stabilite dalla Facoltà) di fronte ad una Commissione nominata secondo le norme di Ateneo. La tesi da svolgere in lingua inglese e realizzata con la supervisione di un docente del corso, esporrà sotto forma di resoconto scientifico originale, una ricerca empirica o una rielaborazione della letteratura scientifica o una discussione critica di una esperienza professionale pertinente agli obiettivi formativi del corso. L'impegno personale per la stesura del lavoro di tesi che dovrà comprovare le competenze teoriche e metodologiche acquisite dal candidato nel corso delle attività formative - sarà commisurato ai crediti formativi attribuiti a questo lavoro finale. L’elaborato dovrà avere la lunghezza congrua per numero di pagine e di riferimenti bibliografici citati, studiati e commentati criticamente con l'argomento di tesi.
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