Obiettivi formativi Obiettivi generali.
Il corso ha come obiettivi generali lo studio degli orientamenti teorici e diagnostici della salute mentale infantile, con particolare attenzione alle teorie psicodinamiche della psicopatologia dello sviluppo, ai dati empirici provenienti dall’Infant Research e agli attuali sistemi di classificazione diagnostica in campo internazionale. Partendo dagli studi sulla relazione bambino-caregiver (focus primario nell’assessment) e sui contesti di cura, verranno approfondite le linee guide della psicopatologia dello sviluppo, i principali sistemi diagnostici e gli specifici quadri clinici caratterizzanti la salute mentale infantile con particolare riferimento alla classificazione della salute mentale e dei disturbi dello sviluppo nella prima infanzia del PDM-2, i modelli di trattamento e presa in carico del bambino e del sistema familiare, il ruolo degli interventi clinici precoci nel prevenire o ridurre il rischio psicopatologico durante l’infanzia.
Obiettivi specifici
Conoscenza e capacità di comprensione
Le studentesse e gli studenti dovranno raggiungere le seguenti conoscenze e capacità di comprensione:
- le linee guida della psicopatologia dello sviluppo;
- il contributo dell’Infant Research alla comprensione della salute mentale infantile;
- i processi coinvolti nell’interazione sintonizzata nel contesto di caregiving, a partire dal periodo prenatale;
- il ruolo della cornice relazionale e del contesto di cura da una prospettiva transazionale dello sviluppo che sottolinea il ruolo dei fattori di rischio e di protezione (presenti nel nucleo familiare e nella rete sociale di appartenenza) nella de-finizione delle linee evolutive del bambino;
- l’importanza delle esperienze precoci per lo sviluppo della persona;
- l’impatto dei fattori di rischio e protettivi sulle traiettorie di sviluppo;
- i perturbamenti e la psicopatologia nel campo della salute mentale infantile;
- i più importanti manuali e le principali procedure diagnostiche, con particolare riferimento al Manuale Diagnostico Psicodinamico – seconda edizione (PDM-2);
- i principali disturbi nella salute mentale infantile;
- una comprensione multifattoriale dei disturbi, in linea con una comprensione biopsicosociale dei disturbi dello sviluppo e della psicopatologia;
- i principali modelli di trattamento e presa in carico del bambino e del sistema familiare.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Ci si aspetta che le studentesse e gli studenti raggiungano le seguenti capacità:
- utilizzare una prospettiva relazionale dello sviluppo nella valutazione e nella diagnosi nella prima infanzia;
- tenere conto della molteplicità e multifattorialità dei disturbi psicopatologici e dei diversi percorsi evolutivi;
- padroneggiare i principali sistemi diagnostici per l’età infantile;
- riflettere criticamente sulle principali procedure diagnostiche per l’età infantile;
- utilizzare strumenti di valutazione multi-assiale della relazione bambino-caregiver;
- illustrare i profili di funzionamento emotivo adattivo del nucleo familiare che caratterizzano sia lo sviluppo adattivo sia il rischio psicopatologico durante l’infanzia;
- riconoscere e distinguere i principali criteri che guidano la diagnosi dei disturbi dello sviluppo e della psicopatologia nella prima infanzia.
Autonomia di giudizio
Ci si aspetta che le studentesse e gli studenti raggiungano la capacità di integrare le conoscenze e gestire la complessità dei fattori sui quali si delinea l’insorgenza psicopatologica durante l’infanzia, nonché di formulare ipotesi sulla comprensione dei percorsi di sviluppo tenendo in considerazione i processi evolutivi e contestuali alle origini e al decorso delle principali perturbazioni dello sviluppo e disturbi nella salute mentale infantile.
Abilità comunicative
Ci si aspetta che le studentesse e gli studenti acquisiscano il linguaggio specifico per la descrizione dei fenomeni psicopatologici e clinici di base nel campo della salute mentale infantile.
Capacità di apprendimento
Al termine del corso, le studentesse e gli studenti avranno acquisito una buona autonomia nella comprensione critica dei sistemi diagnostici riguardanti la salute mentale infantile e nella lettura dei principali fenomeni psicopatologici evolutivi.
Prerequisiti
Al fine di comprendere i differenti quadri diagnostici e i processi eziopatogenetici trattati nel corso è consigliabile una conoscenza preliminare delle teorie psicodinamiche dello sviluppo e della psicopatologia psicodinamica.
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Obiettivi formativi Obiettivi generali
Il corso porterà lo studente ad acquisire le principali conoscenze relative alle esperienze traumatiche in età evolutiva, con particolare riferimento all’area dell’abuso, trascuratezza e maltrattamento.
Verranno descritti i precursori e le determinanti precoci di tali eventi di natura relazionale e interpersonale, nonché i principali effetti sullo sviluppo della personalità del bambino e dell’adolescente.
Inoltre, una parte conclusiva del corso sarà rivolta ad illustrare principi di intervento psicodinamico nel trauma psicologico infantile e adolescenziale.
Obiettivi specifici
Conoscenza e capacità di comprensione
Acquisizione dei concetti teorici che permetteranno allo studente di comprendere e valutare le determinanti del trauma infantile e adolescenziale, nonché gli effetti principali sullo sviluppo della personalità. Verrà anche acquisita una conoscenza articolata di principi di intervento psicoterapeutico.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Applicazione di metodologie di valutazione dei livelli d’esposizione al trauma tramite strumenti psicometrici adeguati in età evolutiva. Presentazione di metodologie di intervento terapeutico.
Autonomia di giudizio
Utilizzando i concetti teorici descritti durante le lezioni frontali, lo studente acquisirà un’autonomia decisionale per quanto riguarda la modalità e le tecniche di intervento psicologico da applicare nei diversi contesti traumatici.
Abilità comunicative
Gli studenti svilupperanno efficacia comunicativa in relazione ai contenuti appresi, con particolare riferimento alla descrizione delle determinanti precoci, principali effetti e tecniche di intervento psicoterapeutico nel trauma infantile e adolescenziale.
Capacità di apprendimento
Lo studente durante il corso apprenderà i concetti trattati in modo autonomo e ad applicare processi diagnostici e terapeutici in contesti reali seguendo gli esempi descritti durante le lezioni.
Prerequisiti
Nessuno
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Obiettivi formativi Obiettivi formativi
Il corso esplora i principali modelli teorici e clinici relativi allo sviluppo psicosociale nell’adolescenza e nella giovane età adulta. Particolare attenzione sarà data alla comprensione delle problematiche psicopatologiche che emergono in queste fasi della vita, tra cui i disturbi dell’umore, i disturbi d’ansia, i disturbi alimentari, i disturbi di personalità, le dipendenze, il self-harm e le difficoltà relazionali. Verranno analizzati i principali compiti evolutivi di queste fasi, con un focus sulle dinamiche psicologiche legate alla separazione e individuazione, alla maturazione dell’autonomia e al-la gestione delle relazioni affettive e sociali. Oltre alla prospettiva psicodinamica, il corso integra i contributi della neuroscienza evolutiva per comprendere le trasformazioni neurobiologiche dell’adolescenza e della giovane età adulta. Saranno approfonditi i cambiamenti nella maturazione cerebrale, in particolare lo sviluppo della corteccia prefrontale e il suo impatto sulla regolazione emotiva, sulla capacità decisionale e sul controllo degli impulsi. Il corso analizzerà inoltre i fattori di rischio e di protezione che influenzano lo sviluppo psicologico, incluse le esperienze traumatiche, l’impatto delle dinamiche familiari e sociali, le difficoltà nell’elaborazione dei cambiamenti corporei puberali e nell’adattamento alle sfide dell’ambiente esterno. Sarà data particolare attenzione agli effetti dell’ambiente digitale e alle dinamiche online/onlife, che giocano un ruolo sempre più significativo nella psicopatologia contemporanea, così come alle nuove forme di dipendenza emergenti in queste fasi evolutive. Un focus specifico sarà dedicato alla costruzione dell’identità di genere e alle sfide psicologiche connesse a questo processo in adolescenza e giovane età adulta. Verranno esplorate le diverse traiettorie di sviluppo dell’identità di genere, le eventuali difficoltà legate alla disforia di genere e il loro impatto sul benessere psicologico. Saranno affrontate le implicazioni psicodinamiche dell’esplorazione e della definizione dell’identità di genere, con un’attenzione particolare al ruolo del contesto familiare, sociale e culturale. Inoltre, verranno analizzate le esperienze di minoranze di genere e gli effetti dello stigma sociale, con l’obiettivo di sviluppare strategie di intervento clinico adeguate e basate sulle più recenti evidenze scientifiche. L’insegnamento pre-vede lezioni teoriche e attività pratiche, in cui gli studenti avranno l’opportunità di confrontarsi con casi clinici reali e di riflettere sulle diagnosi e sui piani terapeutici. Le attività di laboratorio offriranno un approfondimento sui principali disturbi psicopatologici dell’adolescenza e della giovane età adulta, attraverso la lettura e la discussione di casi clini-ci complessi. Gli studenti saranno stimolati a sviluppare capacità di analisi critica e a progettare interventi psicoterapeutici adeguati. Sarà dedicato spazio alla comprensione delle implicazioni controtransferali nel trattamento delle problematiche di queste fasce di età. L’obiettivo del corso è fornire agli studenti una preparazione completa e aggiornata sulle principali problematiche psicopatologiche dell’adolescenza e della giovane età adulta, con un focus sull’applicazione pratica delle conoscenze teoriche e cliniche per il trattamento delle difficoltà psicologiche più comuni in queste fasi della vita.
Obiettivi del corso
Alla fine del corso, gli studenti avranno acquisito le conoscenze di base necessarie a:
a) Conoscere in modo approfondito le principali teorie psicodinamiche e neuroscientifiche sullo sviluppo psicosociale in adolescenza e giovane età adulta, con particolare attenzione ai processi di individuazione, alla maturazione dell’autonomia e alle dinamiche relazionali e affettive tipiche di queste fasi della vita.
b) Acquisire strumenti teorici e clinici per la comprensione delle principali problematiche psicopatologiche che emergono in adolescenza e giovane età adulta, tra cui disturbi dell'umore, autolesionismo, dipendenze, disturbi d'ansia, di-sturbi alimentari, disturbi di personalità e difficoltà relazionali. Verranno approfonditi i fattori di rischio e di protezione, nonché il ruolo delle esperienze traumatiche e delle dinamiche familiari e sociali nel determinare l'insorgenza di tali disturbi.
c) Integrare la prospettiva psicodinamica con i contributi della neuroscienza evolutiva, acquisendo una comprensione delle trasformazioni neurobiologiche che avvengono in adolescenza e giovane età adulta, in particolare il ruolo della maturazione della corteccia prefrontale, della regolazione emotiva e dei circuiti della ricompensa nelle dipendenze e nei disturbi del comportamento.
d) Analizzare il ruolo delle tecnologie digitali e delle dinamiche online/onlife nello sviluppo psicologico dell’adolescente e del giovane adulto, esplorando l’impatto delle interazioni virtuali e delle nuove forme di dipendenza sulle dinamiche psichiche e relazionali.
e) Sviluppare competenze nella gestione e nel trattamento dei disturbi psicopatologici tipici di queste fasi evolutive, con particolare riferimento alla progettazione di interventi clinici basati su una comprensione integrata dello sviluppo psichico e neurobiologico del giovane paziente.
f) Approfondire la comprensione della costruzione dell’identità di genere in adolescenza e giovane età adulta, esplorando le traiettorie evolutive, le difficoltà associate alla disforia di genere e il ruolo delle influenze familiari, sociali e culturali. Gli studenti acquisiranno strumenti clinici per riconoscere e affrontare le problematiche legate all’identità di genere, integrando una prospettiva psicodinamica con le più recenti evidenze scientifiche.
g) Promuovere una riflessione critica sugli approcci psicoterapeutici e sulle implicazioni etiche nel trattamento delle problematiche psicopatologiche in adolescenza e giovane età adulta, favorendo un'attenzione consapevole alle differenze individuali e ai contesti culturali e sociali che influenzano il percorso di sviluppo.
Obiettivi generali.
L’obiettivo principale dell’insegnamento è fornire agli studenti una comprensione approfondita e integrata delle teorie psicodinamiche e neuroscientifiche relative allo sviluppo psicologico durante l’adolescenza e la giovane età adulta, con un’attenzione particolare alle manifestazioni psicopatologiche più comuni in queste fasi della vita. Il corso esplora i principali modelli teorici dello sviluppo psicosociale e neurobiologico, approfondendo le dinamiche di separazione, individuazione e costruzione dell’autonomia, nonché i fattori di rischio e di protezione che influenzano la vulnerabilità psicopatologica.
Saranno analizzati i disturbi psicologici più ricorrenti in adolescenza e giovane età adulta, tra cui disturbi dell’umore, disturbi d’ansia, disturbi alimentari, dipendenze, autolesionismo e disturbi di personalità, con un focus sulle loro manifestazioni cliniche e sulle specificità diagnostiche in queste fasi evolutive. L’integrazione con la neuroscienza evolutiva permetterà di approfondire le trasformazioni neurobiologiche che influenzano la regolazione emotiva, il controllo degli impulsi e la capacità di adattamento, fornendo una visione più completa della relazione tra processi psichici e substrati cerebrali.
Gli studenti saranno guidati nella comprensione della psicopatologia generale, focalizzandosi sulle difficoltà relazionali, sui processi di regolazione emotiva e sulle sfide dell’adattamento alla vita adulta. Particolare attenzione sarà data all’analisi dell’impatto delle esperienze traumatiche, delle dinamiche familiari e sociali e dell’ambiente digitale sulla salute mentale dell’adolescente e del giovane adulto, con una riflessione sulle nuove forme di dipendenza e sulle dinamiche online/onlife.
I risultati di apprendimento attesi sono:
(a) acquisizione di competenze teoriche e cliniche per comprendere e gestire le principali problematiche psicopatologi-che dell’adolescenza e della giovane età adulta,
(b) sviluppo di capacità analitiche per elaborare piani terapeutici mirati, basati sulle specificità psicologiche, neurobiologiche e relazionali di queste fasi evolutive,
(c) acquisizione di strumenti utili per comprendere l’impatto delle trasformazioni neurobiologiche e delle interazioni sociali, online e offline, sulla psicopatologia contemporanea.
Le lezioni frontali forniranno le basi teoriche per un’interpretazione psicodinamica e neuroscientifica dei disturbi psicopatologici comuni in adolescenza e giovane età adulta. Le attività di laboratorio e le discussioni in piccoli gruppi permetteranno di approfondire la lettura e l’analisi di casi clinici, la valutazione dei processi affettivi e cognitivi e la progettazione di interventi terapeutici basati su una comprensione integrata dello sviluppo psichico e neurobiologico.
Obiettivi specifici
Conoscenza e capacità di comprensione
Il superamento dell’esame garantisce agli studenti l’acquisizione delle conoscenze teoriche sulle principali teorie psicodinamiche e neuroscientifiche dello sviluppo psicosociale in adolescenza e giovane età adulta, con particolare attenzione alla psicopatologia comune di queste fasi, come i disturbi d'ansia, i disturbi dell'umore, dipendenze, autolesionismo, i disturbi alimentari, e i disturbi di personalità. Gli studenti acquisiranno anche competenze teoriche, etiche e pratiche per il colloquio clinico con pazienti che presentano problematiche psicopatologiche complesse, come difficoltà relazionali, esperienze traumatiche e dinamiche familiari che influenzano lo sviluppo psicologico.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Alla fine del corso, gli studenti avranno la capacità di applicare le teorie psicodinamiche e psicologiche dello sviluppo per comprendere e affrontare le problematiche psicopatologiche tipiche dell’adolescenza e della giovane età adulta, utilizzando queste teorie come strumenti utili per l’incontro clinico con adolescenti e giovani adulti che presentano di-sturbi dell’umore, disturbi di personalità, e difficoltà relazionali. Focus specifico sarà quello sulla costruzione dell’identità di genere in queste fasi evolutive. Gli studenti saranno in grado di applicare i concetti acquisiti nel tratta-mento di disturbi complessi, integrando approcci psicoterapeutici adeguati.
Autonomia di giudizio
Il corso prevede lezioni frontali e gruppi di discussione. Alla fine del corso, grazie alla partecipazione attiva alle discussioni in classe, gli studenti avranno sviluppato le capacità necessarie per una valutazione critica e clinica delle problematiche psicopatologiche comuni in adolescenza e giovane età adulta. Saranno in grado di analizzare i casi clinici da una prospettiva psicodinamica, considerando gli aspetti psicologici, relazionali ed emotivi necessari per la progettazione di interventi terapeutici appropriati.
Abilità comunicative
Il superamento dell’esame prevede l’acquisizione di abilità comunicative efficaci e sensibili, con particolare attenzione all’ascolto empatico e alla gestione dei temi delicati, come le difficoltà relazionali e psicopatologiche tipiche dell’adolescenza e della giovane età adulta. Gli studenti apprenderanno come utilizzare un linguaggio scientifico e clinico corretto, ma anche un approccio terapeutico che rispetti le peculiarità e le difficoltà di questi pazienti, creando un ambiente sicuro e inclusivo durante il colloquio clinico.
Capacità di apprendimento
Il superamento dell’esame prevede l’acquisizione di competenze che permetteranno agli studenti di approfondire ulteriormente le problematiche psicopatologiche tipiche dell’adolescenza e della giovane età adulta nel corso della loro formazione clinico-diagnostica. Gli studenti acquisiranno strumenti utili per l'approfondimento delle teorie psicodinamiche legate allo sviluppo psicosociale e psicopatologico in queste fasi della vita, con particolare riferimento alle modifiche evolutive nel trattamento dei disturbi psicologici.
Prerequisiti
I prerequisiti utili per una migliore comprensione dei contenuti dell’insegnamento e un apprendimento più efficace sono: a) conoscenze di base relative ai più diffusi sistemi nosografici per la valutazione dei disturbi mentali; b) conoscenze di base relative ai concetti principali della psicoanalisi; c) conoscenze di base nell’ambito del colloquio clinico.
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Obiettivi formativi L’esame finale per il conseguimento della laurea magistrale in Psicologia - classe LM-51 abilita all’esercizio della professione di psicologo (art. del DI 654/2022).
A tal fine, il predetto esame finale comprende lo svolgimento di una prova pratica valutativa che precede la discussione della tesi di laurea e alla quale sono ammessi coloro che conseguono un giudizio di idoneità del TPV.
La prova pratica valutativa sulle competenze professionali acquisite durante in TPV è volta ad accertare il livello di preparazione tecnica del candidato per l’abilitazione all’esercizio della professione.
Il corso di laurea magistrale prevede 13 cfu per lo svolgimento della Prova finale.
Gli studenti dei corsi di laurea magistrale devono elaborare una tesi di laurea il cui valore in crediti è indicato nel Manifesto vigente nell'anno di iscrizione dello studente al primo anno del corso. Si ricorda che a ogni credito corrispondono mediamente 25 ore di attività dello studente. La tesi viene discussa in un esame finale davanti a una commissione che, sentiti il relatore e il correlatore, valuterà la qualità del lavoro presentato dal candidato e l'esito della discussione.
La prova finale consiste nella presentazione e discussione di un lavoro di tesi di laurea magistrale (presentato secondo le modalità stabilite dalla Facoltà) di fronte ad una Commissione nominata secondo le norme di Ateneo. La tesi da svolgere in lingua inglese e realizzata con la supervisione di un docente del corso, esporrà sotto forma di resoconto scientifico originale, una ricerca empirica o una rielaborazione della letteratura scientifica o una discussione critica di una esperienza professionale pertinente agli obiettivi formativi del corso. L'impegno personale per la stesura del lavoro di tesi che dovrà comprovare le competenze teoriche e metodologiche acquisite dal candidato nel corso delle attività formative - sarà commisurato ai crediti formativi attribuiti a questo lavoro finale. L’elaborato dovrà avere la lunghezza congrua per numero di pagine e di riferimenti bibliografici citati, studiati e commentati criticamente con l'argomento di tesi.
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