PSICOLOGIA DINAMICA CORSO AVANZATO

Obiettivi formativi

Obiettivi generali. Le lezioni frontali permetteranno allo studente di assimilare quei concetti psicoanalitici indispensabili ad una loro futura utilizzazione nella psicologia clinica. Il lavoro che viene compiuto a lezione sui singoli concetti e sui modelli teorico-clinici permetterà allo studente di costruire un ponte e un raccordo tra i diversi concetti nonché tra la teoria e la clinica. Obiettivi specifici Conoscenza e capacità di comprensione Al completamento del corso lo studente sarà in grado di comprendere le articolazioni interne ai singoli modelli psicoanalitici presentati. Egli sarà inoltre in grado di comprendere le evoluzioni teoriche dei diversi modelli, e di individuare le ragioni teoriche e cliniche che hanno condotto a tali trasformazioni. Acquisire tali conoscenze lo metterà in grado di orientarsi negli sviluppi contemporanei della disciplina. Capacità di applicare conoscenza e comprensione Al completamento del corso lo studente sarà in grado di applicare i concetti appresi a contesti non esplorati nel corso di lezioni, né nei testi di esame, quali ad esempio la psicoanalisi infantile e la psicoanalisi delle coppie. Egli sarà inoltre in grado di capire in quali ambiti clinici è possibile e necessario applicare i diversi modelli presentati. Autonomia di giudizio Al completamento del corso lo studente sarà in grado di comprendere le questioni cliniche ed etiche relative all’utilizzazione inesatta e superficiale di strumenti della tecnica psicoanalitica. Abilità comunicative Al completamento del corso lo studente sarà in grado di utilizzare un linguaggio tecnico, che gli permetterà di comprendere e di comunicare con gli specialisti del settore. Capacità di apprendimento Lo studente sarà in grado di studiare in modo autonomo soprattutto attraverso l’utilizzazione – sia all’interno del corso delle lezioni, sia successivamente con lo studio dei testi del programma – delle fonti primarie dei modelli presentati, anziché su manuali. Prerequisiti È utile che lo studente abbia perlomeno una conoscenza manualistica delle principali teorie psicoanalitiche.

Canale 1
PAOLO FABOZZI Scheda docente

Programmi - Frequenza - Esami

Programma
Nelle lezioni verranno illustrati sia in modo diacronico che analitico i principali concetti che caratterizzano i modelli freudiano, kleiniano, winnicottiano e bioniano. In particolare, alcuni dei concetti che verranno affrontati saranno quelli di inconscio, transfert, controtransfert, posizione schizo-paranoide e depressiva, oggetto soggettivo, oggetto transizionale, sviluppo emozionale primario, teoria del pensiero. L’illustrazione dei concetti teorici verrà affiancata dall’esposizione di illustrazioni cliniche, che dovranno permettere allo studente di orientarsi sia nei diversi modelli teorici proposti, che nelle loro articolazioni cliniche. Unità tematiche: 1. Modello freudiano: 14 ore 2. Modello kleiniano: 6 ore 3. Modello winnicottiano: 14 ore 4. Modello bioniano: 6 ore 5. Tecnica psicoanalitica: 8 ore.
Prerequisiti
È utile che lo studente abbia perlomeno una conoscenza manualistica delle principali teorie psicoanalitiche.
Testi di riferimento
TESTI DI STUDIO: Freud, S., Teoria psicoanalitica, Bollati Boringhieri, Torino. Winnicott, D., Gioco e realtà, Armando, Roma. Bion, W., Riflettendoci meglio, Astrolabio, Roma. Fabozzi, P., Dispiegando margini, FrancoAngeli, Milano.
Frequenza
Facoltativa
Modalità di esame
Valutare l’assimilazione e la comprensione dei testi di esame. Valutare le capacità critiche dello studen-te. Valutare infine la sua capacità di stabilire connessioni teoriche tra i diversi temi studiati. Un’unica prova al termine dell’insegnamento, come previsto dal calendario accademico. Non sono pre-viste prove intermedie. Prova orale a stimolo aperto e con risposta aperta. La durata è variabile. Requisiti minimi per superare l’esame: è necessario che il candidato dimostri la conoscenza dei concetti fondamentali; la capacità di esporre le caratteristiche principali dei modelli teorici oggetto dell’esame; la capacità di cogliere le connessioni più macroscopiche tra la teoria e la clinica. Criteri per ottenere la votazione massima: è necessario che il candidato sappia esporre, con padronanza dei termini tecnici, le caratteristiche dei modelli oggetto di studio, mostrando le reciproche interrelazioni e le modificazioni che tali concetti hanno subito nei diversi modelli; è necessario che il candidato sia in grado di esporre tali concetti in modo critico, mostrando una propria originalità nel presentare connes-sioni tra aspetti diversi dei testi; è necessario che il candidato mostri alcune potenziali connessioni tra i modelli teorici e le applicazioni cliniche.
Modalità di erogazione
Il modello didattico adottato è quello della lezione frontale. All’interno delle lezioni viene data particolare importanza al coinvolgimento degli studenti, sia per testare informalmente la loro comprensione, sia per favorire un approriato uso del linguaggio tecnico. Inoltre viene stimolata sia una riflessione critica sui concetti e sui modelli presentati, sia una riflessione sulle esemplificazioni cliniche dei concetti teorici.
  • Codice insegnamento1017738
  • Anno accademico2025/2026
  • CorsoPsicologia clinica
  • CurriculumCurriculum unico
  • Anno1º anno
  • Semestre2º semestre
  • SSDM-PSI/07
  • CFU6