Programma
Dopo la presentazione degli obiettivi e dell’organizzazione del laboratorio, la prima parte è dedicata allo svolgimento di attività individuali e in piccoli gruppi (esercitazioni, simulazioni, somministrazioni di strumenti di valutazione, ecc.) per l’acquisizione delle competenze professionali relative alla conduzione di un esame psicodiagnostico nell’ambito dei disturbi mentali, nonché dei relativi fattori protettivi e di rischio; inoltre, è affrontata la valutazione dei fattori maggiormente associati al benessere psicologico (14 ore circa). Questa parte prevede la familiarizzazione e l’utilizzo di diversi strumenti diagnostici (questionari, strumenti di automonitoraggio, interviste strutturate, ecc.), nonché la stesura di report psicodiagnostici e la conduzione di colloqui di restituzione. Successivamente, sono svolte esercita-zioni, nonché lavori individuali e in piccoli gruppi per lo sviluppo delle competenze professionali relative alla proget-tazione e all’implementazione di interventi psicologico-clinici scientificamente fondati, nell’ambito della prevenzione e del trattamento dei disturbi mentali (16 ore circa). In particolare, oltre ad affrontare le diverse parti della progetta-zione dell’intervento, saranno svolte attività per l’acquisizione di tecniche di intervento per il potenziamento delle competenze trasversali (es. consapevolezza emotiva, gestione dello stress, competenze sociali), di tecniche di inter-vento per il sostegno psicologico con particolare riferimento al pronto soccorso emotivo. Trasversalmente (6 ore cir-ca), sono svolte attività ed esercitazioni per acquisire le competenze relazionali necessarie per il buon andamento di un esame psicodiagnostico e di un intervento psicologico, in riferimento alle caratteristiche psicologiche dell’utente e del professionista. In questo contesto sono anche affrontati a livello pratico gli aspetti deontologici della professione.
Prerequisiti
Il corso richiede conoscenze di base riguardo la psicometria, la metodologia della ricerca, la psicologia clinica e la psi-cologia generale.
Testi di riferimento
M. DURAND, D. H. BARLOW & S. G. HOFFMAN. Psicologia Clinica, UTET
Frequenza
La frequenza è obbligatoria. Il corso si intende frequentato quando lo studente ha seguito almeno il 70% delle ore.
Modalità di esame
La valutazione avverrà relativamente al lavoro effettuato dallo studente singolarmente (presentazioni ed elaborati concordati con il docente). La valutazione del laboratorio si baserà sui seguenti criteri: la partecipazione attiva, la correttezza dei compiti svolti, la capacità di ragionamento e di studio autonomo, l’originalità dell’attività svolta.
Modalità di erogazione
La prima parte degli incontri è generalmente svolta con il supporto di power-point tramite cui sono presentati i vari argomenti trattati e in cui sono previsti specifici momenti di dibattito e analisi critica. Successivamente, gli incontri sono dedicati ad attività pratiche (ad es. esercitazioni, lavori individuali e di gruppo, somministrazione e scoring di questionari, stesura di report, conduzione di colloqui, utilizzo di tecniche di intervento) per lo sviluppo delle compe-tenze professionali nell’ambito della psicologia clinica.