COGNITION AND EMOTION IN FORENSIC SCIENCE: FROM GENES TO BEHAVIOR

Obiettivi formativi

Obiettivi generali Il corso fornirà allo studente un insieme di conoscenze aggiornate sui complessi rapporti tra genotipo e ambiente nello sviluppo di fenotipi comportamentali di particolare rilievo nel contesto delle scienze forensi. Questa chiave di lettura verrà applicata allo studio dei processi cognitivi e delle emozioni e alle loro ricadute nel contesto delle scienze forensi. Particolare attenzione verrà posta al rapporto tra stress, emozioni e memoria e ai meccanismi che sottendono la formazione delle memorie emozionali, caratterizzate in condizioni fisiologiche da un importante valore adattivo. Le memorie di eventi aversivi, come gli eventi traumatici, possono tuttavia assumere un profilo disadattivo che può avere importanti ricadute cliniche e comportamentali con possibile alterazione dei livelli fisiologici dell’aggressività. In considerazione degli importanti riflessi sociali, nel corso verrà approfondito lo studio in ottica evolutiva dei meccanismi alla base dell’aggressività e delle conseguenze comportamentali della sua alterazione. Conoscenza e capacità di comprensione. Al termine del corso lo studente dimostrerà di avere un ampio bagaglio di conoscenze sulle complesse interazioni tra eventi ambientali e le caratteristiche individuali sottese dal patrimonio genetico nell’adattamento a situazioni aversive che possiedono un potenziale patogeno e di alterazione disadattiva del comportamento sociale. Particolare attenzione verrà posta alle ricadute delle suddette interazioni nel contesto dei comportamenti che assumono rilevanza nell’ambito delle scienze forensi. Capacità di applicare conoscenza e comprensione. Al termine del corso, gli studenti avranno acquisito delle competenze che consentiranno loro di affrontare, sia nei contesti di ricerca sia in ambito lavorativo, problematiche caratterizzate da elementi interdisciplinari che vanno dalla genetica allo sviluppo di patologie che conseguono a eventi avversi, come ad esempio il disturbo da stress post-traumatico, che possono influenzare i livelli di aggressività e il comportamento sociale. Gli ambiti professionali e di ricerca in cui potranno essere trasferite le conoscenze acquisite durante il corso riguarderanno in particolare, ma non esclusivamente, il contesto delle scienze forensi. Autonomia di giudizio. La struttura del corso e i suoi contenuti sono progettati al fine di promuovere l’autonomia di giudizio. Il corso prevede un complesso di conoscenze interdisciplinari che lo studente progressivamente vedrà in un’ottica di integrazione. Ad esempio, il tema dell’interazione tra psicologia, neuroscienze cognitive, psichiatria e genetica nelle attività forensi, è esemplificativo della riflessione etica che le correnti conoscenze scientifiche comportano e che lo studente affronterà nel corso. A tale scopo concorrerà anche la redazione di elaborati e la preparazione di presentazioni su specifiche tematiche. Abilità comunicative. Allo sviluppo delle abilità comunicative contribuiranno in forma determinante le attività che prevedono nel corso la presentazione orale di lavori svolti, in forma sia autonoma sia in collaborazione, su specifiche tematiche approfondendo la letteratura del settore di studio. Capacità di apprendimento. Lo studente verrà condotto a sviluppare capacità di acquisizione autonoma di conoscenze su argomenti di interesse attraverso l’apprendimento delle modalità più efficaci per padroneggiare la letteratura scientifica del settore, ad esempio attraverso l’uso di “biblioteche online” come PubMed e l’acquisizione della capacità di affrontare efficacemente e autonomamente la lettura di materiale scientifico aggiornato.

Canale 1
VINCENZO CESTARI Scheda docente

Programmi - Frequenza - Esami

Programma
Definizione dei concetti di genotipo e fenotipo. Relazione tra patrimonio genetico individuale, ambiente e fenotipo comportamentale. Studio del rapporto tra processi cognitivi e genotipo. Emozioni: ruolo adattivo e modulazione nel contesto di eventi aversivi. Il trauma psicologico e le tipologie di eventi traumatici. Effetti cognitivi e comportamentali del trauma Genotipo e ambiente: rapporto nella risposta cognitiva e comportamentale al trauma; ruolo nei comportamenti aggressivi Stress ed eventi aversivi. Disturbo Post-traumatico da Stress (PTSD) Lo studio del rapporto tra memoria ed emozioni (emotional memory): contributo alla conoscenza dei meccanismi di formazione della Memoria a Lungo Termine e possibili implicazioni cliniche. Modulazione degli effetti cognitivi e comportamentali degli eventi aversivi: possibili interventi. Le attività del corso includeranno anche la conoscenza di attività di ricerca finalizzate allo studio di specifici processi di memoria, con particolare riguardo alla memoria di eventi a contenuto emozionale. Sono inoltre previste attività di approfondimento bibliografico di specifici argomenti del corso, con il possibile sviluppo da parte dello studente di elaborati che illustrino possibili ricadute applicative degli argomenti del programma.
Prerequisiti
Nessun requisito richiesto
Testi di riferimento
Bessel van der Kolk, The Body Keeps the Score. Penguin, 2015 (Edizione inglese), Reading from Part 1 to Part 4 suggested or Bessel van der Kolk, Il Corpo accusa il colpo. Raffaello Cortina Editore, 2015 (Edizione italiana), Consigliata lettura da Parte 1 a Parte 4 comprese
Modalità insegnamento
L’insegnamento prevede lezioni frontali, esercitazioni, esperienze di laboratorio, predisposizione di elaborati e presentazioni in power point
Frequenza
Frequenza fortemente consigliata
Modalità di esame
Compito scritto per la valutazione delle conoscenze teoriche del programma da svolgersi nel contesto degli appelli stabiliti dall’Ateneo.
Bibliografia
Si sottolinea che, oltre alla bibliografia sotto riportata, durante lo svolgimento del corso verrà indicata agli studenti una lista di articoli scientifici individuati tra la letteratura più recente del settore indispensabile per la preparazione e la successiva valutazione. Caspi A, McClay J, Moffitt TE, Mill J, Martin J, Craig IW, Taylor A, Poulton R. Role of genotype in the cycle of violence in maltreated children. Science. 2002 Aug 2;297(5582):851-4. Gonzalez-Tapia MI, Obsuth I, Heeds R. A new legal treatment for psychopaths? Perplexities for legal thinkers. International Journal of Law and Psychiatry 54 (2017) 46–60 Kredlow MA, Otto MW. Interference with the reconsolidation of trauma-related memories in adults. Depress Anxiety. 2015 Jan;32(1):32-7. Lazarus RS. From psychological stress to the emotions: a history of changing outlooks. Annu Rev Psychol. 1993; 44:1-21. McSwiggan S, Elger B and Appelbaum PS. The Forensic Use of Behavioral Genetics in Criminal Proceedings: Case of the MAOA-L Genotype. Int J Law Psychiatry. 2017; 50: 17–23. doi:10.1016/j.ijlp.2016.09.005. Metcalfe J, Brezler JC, McNamara J, Maletta G, Vuorre M. Memory, stress, and the hippocampal hypothesis: Firefighters' recollections of the fireground. Hippocampus. 2019 Dec;29(12):1141-1149. doi: 10.1002/hipo.23128. Epub 2019 Jun 29. Schacter DL, Loftus EF. Memory and law: what can cognitive neuroscience contribute? Nat Neurosci. 2013 Feb;16(2):119-23. Sean C. Godar, Paula J. Fite, Kenneth M. McFarlin, Marco Bortolato. The role of monoamine oxidase A in aggression: Current translational developments and future challenges. Progress in Neuro-Psychopharmacology & Biological Psychiatry 69 (2016) 90–100 Steinert T, Whittington R. A bio-psycho-social model of violence related to mental health problems. Int J Law Psychiatry. 2013 Mar-Apr;36(2):168-75.
Modalità di erogazione
L’insegnamento prevede lezioni frontali, esercitazioni, esperienze di laboratorio, predisposizione di elaborati.
  • Anno accademico2025/2026
  • CorsoCognitive Forensic Sciences - Scienze Cognitive Forensi
  • CurriculumCurriculum unico
  • Anno2º anno
  • Semestre1º semestre
  • SSDM-PSI/01
  • CFU6