BIOLOGIA DELLA CONSERVAZIONE

Obiettivi formativi

Conoscenza dei principi di base della Biologia della Conservazione, con particolare riferimento a casi di studio che riguardano le popolazioni animali. Definizione della biodiversità, dal livello intra-specifico fino agli ecosistemi, del valore della biodiversità e delle principali minacce alla sua conservazione. Conoscenza del concetto di estinzione e della vulnerabilità delle specie e popolazioni. Conoscenza delle principali minacce alla conservazione della biodiversità animale e del ruolo delle aree protette. Conoscenza dei principi di base dello sviluppo sostenibile. Il corso richiede conoscenze di base di genetica, tassonomia ed ecologia che si ritengono acquisite negli insegnamenti del primo e del secondo anno; in particolare, i contenuti del corso si raccordano con quelli dell’insegnamento di Zoologia e di Ecologia. Obiettivi specifici A) Conoscenze - Conoscenza dei principi di base della Biologia della Conservazione e delle sue basi filosofiche. - Conoscenza del concetto di biodiversità e del suo valore - Conoscenza delle principali minacce alla biodiversità - Conoscenza del concetto di estinzione e della vulnerabilità delle specie e popolazioni - Conoscenza delle principali applicazioni della biologia della conservazione, dai modelli di distribuzione alle analisi di viability delle popolazioni - Conoscenza del ruolo e importanza delle aree protette nella biologia della conservazione - Conoscenza dei principi di base dello sviluppo sostenibile B) Capacità di applicare conoscenza e comprensione - uso corretto della terminologia specifica - contestualizzazione teorica dei casi applicativi - identificazione dei parametri ecologici, sociologici ed economici chiave che caratterizzano i problemi di conservazione - identificazione degli approcci metodologici più idonei per le applicazioni della conservazione C) Autonomia di giudizio - acquisire capacità di giudizio critico attraverso la conoscenza della materia e la sua contestualizzazione in ambito applicato tramite la disamina di caso di studio - valutare la necessità di approfondimento delle conoscenze apprese D) Abilità comunicative - saper comunicare in maniera accurata e adeguata quanto appreso nel corso E) Capacità di apprendimento - mostrare un uso appropriato della terminologia specifica e delle tecniche di comunicazione - connettere in modo logico le conoscenze acquisite - identificare i temi più rilevanti degli argomenti trattati

Canale 1
LUCA SANTINI Scheda docente

Programmi - Frequenza - Esami

Programma
Origine, funzione e principi della biologia della conservazione. Biodiversità, intesa come concetto multiscalare (genetica, di specie, funzionale, ecosistemica, alpha, beta, gamma). Quantificazione (stime globali e indici di diversità) e pattern globali di diversità biologica. Valore della biodiversità (economico diretto e indiretto, valore intrinseco e culturale). Basi di ecologia animale, ecologia di popolazione ed ecologia spaziale: struttura, abbondanza, densità di popolazione, modelli di crescita esponenziale e logistica, capacità portante, fluttuazioni demografiche, competizione, predazione, areale geografico, dispersione, dispersal, popolazioni spazialmente strutturate e metapopolazioni, migrazioni, home range, territorio, habitat. Trend di biodiversità globale e minacce alla biodiversità: distruzione degli habitat, frammentazione dell’habitat, degrado ambientale e inquinamento, cambiamenti climatici, sovrasfruttamento e tragedia dei beni comuni, specie invasive, malattie, cascate trofiche. Estinzione di specie ed estinzioni locali, estinzioni di massa, tassi di estinzione attuali, debiti di estinzione, curve specie-area, biogeografia delle isole, vulnerabilità intrinseca all’estinzione, forme di rarità di Rabinowitz. Problemi delle popolazioni piccole, minima popolazione vitale, minima area dinamica, perdita di variabilità genetica, inbreeding e outbreeding depression, dimensione effettiva di una popolazione. Stocasticità genetica, demografica, ambientale e catastrofi naturali, Effetto Allee, vortici di estinzione. Approcci al livello di popolazioni. Stime di popolazione, Population Viability Analysis, monitoraggio, connettività, ripopolamento, reintroduzioni e introduzioni. Approcci al livello di specie, Lista rossa, Edge initiative, stime di distribuzione. Approcci al livello di ecosistemi, valutazioni della biodiversità. Restoration ecology, Rewilding, equilibri dinamici. Protezione della biodiversità e accordi internazionali. Approcci di conservazione ex situ: zoo e acquari. Aree protette, funzione, tipologie, valutazione della protezione della biodiversità, dibattito SLOSS, reti ecologiche. Prioritizzazione della conservazione: approccio per specie e spaziale. Systematic conservation planning. Conservazione al di fuori delle aree protette. Conservazione proattiva e reattiva. Sviluppo sostenibile.
Prerequisiti
Sebbene il corso non preveda propedeuticità, è un corso fortemente basato su nozioni, terminologia e meccanismi acquisiti nel corso di ecologia di base, e secondariamente di genetica e zoologia. Per cui si sconsiglia di seguire il corso e sostenere questo esame senza aver prima sostenuto questi altri.
Testi di riferimento
Testi di riferimento: • Sodhi, N. S., & Ehrlich, P. R. (Eds.). (2010). Conservation biology for all. Oxford University Press. • Groom, M. J., Meffe, G. K., Carroll, C. R., & Andelman, S. J. (2012). Principles of conservation biology (No. Sirsi) i9780878935185). Sunderland: Sinauer Associates. Third edition Altro materiale didattico disponibili su elearning • Le slide del corso • Dispense disponibili Testi per approfondire argomenti trattati a lezione: • Krebs (2014) Ecology: The Experimental Analysis of Distribution and Abundance. Sixth Edition. Pearson. • Pullin, A.S. (2012). Conservation Biology. Cambridge University Press • Van Dyke, F., Lamb, R.L. (2020). Conservation Biology. Foundations, Concepts, Applications. Third edition. Springer
Frequenza
La frequenza delle lezioni dell’insegnamento non è obbligatoria, ma è fortemente incoraggiata.
Modalità di esame
La prova finale consiste in un esame scritto composto da 15 domande a risposta multipla e 3 domande a risposta aperta, e di un colloquio all’atto della verbalizzazione. La votazione finale terrà conto in misura pesata della prova scritta e dell’esito del colloquio. Non sono previste prove di esonero durante l’espletamento del corso.
Modalità di erogazione
Il corso è strutturato in lezioni teoriche frontali. Le lezioni si svolgono settimanalmente in aula e l’esposizione avviene mediante l’utilizzo di presentazioni in formato Power Point.
  • Codice insegnamento10600106
  • Anno accademico2025/2026
  • CorsoScienze Biologiche
  • CurriculumGenerale
  • Anno3º anno
  • Semestre2º semestre
  • SSDBIO/05
  • CFU6