1019219 | BIOETICA [M-FIL/02] [ITA] | 3º | 1º | 6 |
Obiettivi formativi Obiettivi formativi
Lo straordinario sviluppo della ricerca scientifica, in particolare nel campo delle scienze della vita , apre notevoli orizzonti al sapere e può contribuire al miglioramento complessivo della vita degli esseri umani. Condizione perché questo obiettivo sia raggiunto è che vi sia verso la scienza un clima di fiducia diffusa, determinata dalla trasparenza dei mezzi e dei fini e dalla contemporanea certezza della libertà e della responsabilità. Sul piano etico, il fine fondamentale è quello di estendere le opportunità e le capacità di scelta delle persone nel quadro di una società che sia plurale ma non frantumata in comunità morali estranee le une alle altre.
Conoscenza e capacità di comprensione:
Premesso ciò, obiettivo del corso sarà non tanto trasmettere un bagaglio di nozioni inerenti alle varie teorie e posizioni in ambito bioetico, quanto introdurre gli studenti in questa complessità, fornendo loro le categorie utili per la decifrazione delle questioni poste di volta in volta.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione:
L’acquisizione delle categorie di pensabilità in termini etici, socio-politici, permetterà loro di inquadrare in modo corretto le questioni poste, individuando i “veri” nodi problematici.
Autonomia di giudizio:
L’acquisizione di tali capacità ed il loro esercizio, sarà testata attraverso la discussione in aula di casi specifici e permetterà di sviluppare una capacità critica mirante all’individuazione di proposte risolutive che si caratterizzino per originalità e praticabilità.
Abilità comunicative:
Lo sviluppo delle precedenti abilità non può realizzarsi se non acquisendo una capacità comunicativa incentrata sul argomentativo che è una condizione necessaria per una valutazione corretta e responsabile.
Capacità di apprendimento:
Il perseguimento degli obiettivi formativi del corso include anche la consapevolezza dell’estrema mutevolezza delle questioni oggetto della riflessione bioetica. La scelta di orientare l’insegnamento, non tanto in termini di acquisizione di nozioni quanto in termini di consolidamento di capacità critica, è diretta ad indurre curiosità intellettuale, ma soprattutto l’acquisizione di uno stile argomentativo teso a ricercare le fonti di aggiornamento ed approfondimento, sfuggendo quelle soluzioni semplificatorie che spesso non colgono la profondità delle questioni in gioco.
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1022925 | GENOMICA [BIO/18, BIO/11] [ITA] | 3º | 2º | 6 |
Obiettivi formativi Obiettivi principali
L’insegnamento di Genomica si propone di far acquisire allo studente una conoscenza di base della
struttura, della funzione e dell’evoluzione di genomi e trascrittomi dell’uomo e dei più importanti
organismi modello. Nel corso verranno trattate le recenti metodiche di sequenziamento dei
genomi, le più moderne tecnologie di analisi in silico ed in vivo della funzione dei geni ed il ruolo
funzionale delle classi emergenti di RNA non-codificanti, utilizzando esempi pratici tratti dalla
letteratura recente. Il corso prevede anche di fornire agli studenti conoscenze di base per l’accesso
a browser e database pubblici per l’analisi dei dati di espressione genica, GO e dei software di
predizione dei target dei miRNA.
Alla fine del corso gli studenti saranno in grado di utilizzare le conoscenze acquisite per lo studio
dei meccanismi di regolazione dell’espressione genica, o di processi più complessi quali sviluppo,
divisione cellulare e differenziamento, e di sfruttarle per un utilizzo pratico nella ricerca di base e
applicata.
Obiettivi specifici
A) Conoscenze e capacità di comprensione
Gli studenti che abbiano superato l’esame saranno in grado di conoscere e comprendere:
- l’origine ed il mantenimento della complessità biologica;
- Il cambiamento di paradigma introdotto dalla genomica nell'analisi genetica: dalla genetica
alla genetica inversa;
- la struttura e il funzionamento del genoma nell’uomo e nei principali sistemi modello;
- le problematiche e le metodiche dell'analisi genome-wide applicata ai processi biologici;
- l’influenza delle nuove tecnologie di sequenziamento per una migliore descrizione e per lo
studio delle dinamiche dei trascrittomi nell’uomo e nei principali sistemi modello;
- le complesse reti di interazione tra le molecole biologiche nei meccanismi di regolazione
dell’espressione genica;
B) Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Gli studenti che abbiano superato l’esame saranno in grado di:
- interpretare i fenomeni biologici in un contesto multi-scala e multi-fattoriale;
- interpretare i risultati degli studi genomici e discriminare quali tecniche applicare a
seconda delle diverse problematiche da affrontare in ambito genomico.
C) Autonomia di giudizio
- acquisire una capacità di un giudizio critico sulle problematiche della Genomica, e di sfruttare le
conoscenze acquisite per un utilizzo pratico nella ricerca di base e applicata.
- imparare a porsi domande per l’elaborazione e l’approfondimento delle conoscenze apprese
D) Abilità comunicative
- comunicare con terminologia appropriata i concetti genetici acquisiti durante il corso
E) Capacità di apprendimento
- connettere in modo logico le conoscenze acquisite
- identificare i temi più rilevanti delle materie trattate
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MODULO 1 [BIO/18] [ITA] | 3º | 2º | 3 |
Obiettivi formativi Obiettivi principali
L’insegnamento di Genomica si propone di far acquisire allo studente una conoscenza di base della
struttura, della funzione e dell’evoluzione di genomi e trascrittomi dell’uomo e dei più importanti
organismi modello. Nel corso verranno trattate le recenti metodiche di sequenziamento dei
genomi, le più moderne tecnologie di analisi in silico ed in vivo della funzione dei geni ed il ruolo
funzionale delle classi emergenti di RNA non-codificanti, utilizzando esempi pratici tratti dalla
letteratura recente. Il corso prevede anche di fornire agli studenti conoscenze di base per l’accesso
a browser e database pubblici per l’analisi dei dati di espressione genica, GO e dei software di
predizione dei target dei miRNA.
Alla fine del corso gli studenti saranno in grado di utilizzare le conoscenze acquisite per lo studio
dei meccanismi di regolazione dell’espressione genica, o di processi più complessi quali sviluppo,
divisione cellulare e differenziamento, e di sfruttarle per un utilizzo pratico nella ricerca di base e
applicata.
Obiettivi specifici
A) Conoscenze e capacità di comprensione
Gli studenti che abbiano superato l’esame saranno in grado di conoscere e comprendere:
- l’origine ed il mantenimento della complessità biologica;
- Il cambiamento di paradigma introdotto dalla genomica nell'analisi genetica: dalla genetica
alla genetica inversa;
- la struttura e il funzionamento del genoma nell’uomo e nei principali sistemi modello;
- le problematiche e le metodiche dell'analisi genome-wide applicata ai processi biologici;
- l’influenza delle nuove tecnologie di sequenziamento per una migliore descrizione e per lo
studio delle dinamiche dei trascrittomi nell’uomo e nei principali sistemi modello;
- le complesse reti di interazione tra le molecole biologiche nei meccanismi di regolazione
dell’espressione genica;
B) Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Gli studenti che abbiano superato l’esame saranno in grado di:
- interpretare i fenomeni biologici in un contesto multi-scala e multi-fattoriale;
- interpretare i risultati degli studi genomici e discriminare quali tecniche applicare a
seconda delle diverse problematiche da affrontare in ambito genomico.
C) Autonomia di giudizio
- acquisire una capacità di un giudizio critico sulle problematiche della Genomica, e di sfruttare le
conoscenze acquisite per un utilizzo pratico nella ricerca di base e applicata.
- imparare a porsi domande per l’elaborazione e l’approfondimento delle conoscenze apprese
D) Abilità comunicative
- comunicare con terminologia appropriata i concetti genetici acquisiti durante il corso
E) Capacità di apprendimento
- connettere in modo logico le conoscenze acquisite
- identificare i temi più rilevanti delle materie trattate
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MODULO 2 [BIO/11] [ITA] | 3º | 2º | 3 |
Obiettivi formativi Obiettivi principali
L’insegnamento di Genomica si propone di far acquisire allo studente una conoscenza di base della struttura, della funzione e dell’evoluzione di genomi e trascrittomi dell’uomo e dei più importanti organismi modello. Nel corso verranno trattate le recenti metodiche di sequenziamento dei genomi, le più moderne tecnologie di analisi in silico ed in vivo della funzione dei geni ed il ruolo funzionale delle classi emergenti di RNA non-codificanti, utilizzando esempi pratici tratti dalla letteratura recente. Il corso prevede anche di fornire agli studenti conoscenze di base per l’accesso a browser e database pubblici per l’analisi dei dati di espressione genica, GO e dei software di predizione dei target dei miRNA.
Alla fine del corso gli studenti saranno in grado di utilizzare le conoscenze acquisite per lo studio dei meccanismi di regolazione dell’espressione genica, o di processi più complessi quali sviluppo, divisione cellulare e differenziamento, e di sfruttarle per un utilizzo pratico nella ricerca di base e applicata.
Obiettivi specifici
Gli studenti che abbiano superato l’esame saranno in grado di conoscere e comprendere (conoscenze acquisite)
- l’origine ed il mantenimento della complessità biologica;
- Il cambiamento di paradigma introdotto dalla genomica nell'analisi genetica: dalla genetica alla genetica inversa;
- la struttura e il funzionamento del genoma nell’uomo e nei principali sistemi modello;
- le problematiche e le metodiche dell'analisi genome-wide applicata ai processi biologici;
- l’influenza delle nuove tecnologie di sequenziamento per una migliore descrizione e per lo studio delle dinamiche dei trascrittomi nell’uomo e nei principali sistemi modello;
- le complesse reti di interazione tra le molecole biologiche nei meccanismi di regolazione dell’espressione genica;
Gli studenti che abbiano superato l’esame saranno in grado di (competenze acquisite):
- interpretare i fenomeni biologici in un contesto multi-scala e multi-fattoriale;
- interpretare i risultati degli studi genomici e discriminare quali tecniche applicare a seconda delle diverse problematiche da affrontare in ambito genomico.
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1041603 | LABORATORIO DI BIOINFORMATICA [BIO/10] [ITA] | 3º | 2º | 6 |
Obiettivi formativi La Bioinformatica è la disciplina che si occupa dell’analisi e dell’attribuzione di significato biologico alla grande quantità di dati biomolecolari ad oggi disponibili e rappresenta uno strumento imprescindibile nell’ambito delle attività di base e di ricerca biochimiche, biologico-molecolari, biomediche e biotecnologiche.
Il corso di Laboratorio di bioinformatica ha l’obiettivo di introdurre lo studente di biologia all’uso dei più comuni strumenti computazionali oggi in uso nelle analisi bioinformatiche di sequenza e strutture sia di proteine che di acidi nucleici e all’acquisizione di conoscenze sul loro funzionamento.
Gli studenti che supereranno l’esame avranno acquisito:
a) conoscenza e capacità di comprensione
della natura dei dati biomolecolari
della basi logiche dei più comuni programmi bioinformatici di analisi dati
capacità di elaborare semplici analisi bioinformatiche di dati in ambito applicativo e di ricerca
b) capacità di applicare conoscenza e comprensione
nell’utilizzo razionale ed efficace degli strumenti bioinformatici più comuni
nell’individuazione dello strumento adatto alla soluzione di un determinato problema biologico
saper progettare il trasferimento dei risultati teorici alla pratica sperimentale
c) autonomia di giudizio
saper individuare i limiti di applicazione degli strumenti bioinformatici
saper interpretare e applicare criticamente i risultati ottenuti
d) abilità comunicative
saper illustrare la logica utilizzata per individuare lo strumento bioinformatico adatto a risolvere un problema biologico
saper comunicare e spiegare il significato dei risultati durante un colloquio orale
e) capacità di apprendimento
le conoscenze di base per progredire autonomamente nell’apprendimento dell’uso e del funzionamento di strumenti bioinformatici più evoluti
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MODULO II [BIO/10] [ITA] | 3º | 2º | 3 |
Obiettivi formativi La Bioinformatica è la disciplina che si occupa dell’analisi e dell’attribuzione di significato biologico alla grande quantità di dati biomolecolari ad oggi disponibili e rappresenta uno strumento imprescindibile nell’ambito delle attività di base e di ricerca biochimiche, biologico-molecolari, biomediche e biotecnologiche.
Il corso di Laboratorio di bioinformatica ha l’obiettivo di introdurre lo studente di biologia all’uso dei più comuni strumenti computazionali oggi in uso nelle analisi bioinformatiche di sequenza e strutture sia di proteine che di acidi nucleici e all’acquisizione di conoscenze sul loro funzionamento.
Gli studenti che supereranno l’esame avranno acquisito:
a) conoscenza e capacità di comprensione
della natura dei dati biomolecolari
della basi logiche dei più comuni programmi bioinformatici di analisi dati
capacità di elaborare semplici analisi bioinformatiche di dati in ambito applicativo e di ricerca
b) capacità di applicare conoscenza e comprensione
nell’utilizzo razionale ed efficace degli strumenti bioinformatici più comuni
nell’individuazione dello strumento adatto alla soluzione di un determinato problema biologico
saper progettare il trasferimento dei risultati teorici alla pratica sperimentale
c) autonomia di giudizio
saper individuare i limiti di applicazione degli strumenti bioinformatici
saper interpretare e applicare criticamente i risultati ottenuti
d) abilità comunicative
saper illustrare la logica utilizzata per individuare lo strumento bioinformatico adatto a risolvere un problema biologico
saper comunicare e spiegare il significato dei risultati durante un colloquio orale
e) capacità di apprendimento
le conoscenze di base per progredire autonomamente nell’apprendimento dell’uso e del funzionamento di strumenti bioinformatici più evoluti
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MODULO I [BIO/10] [ITA] | 3º | 2º | 3 |
Obiettivi formativi La Bioinformatica è la disciplina che si occupa dell’analisi e dell’attribuzione di significato biologico alla grande quantità di dati biomolecolari ad oggi disponibili e rappresenta uno strumento imprescindibile nell’ambito delle attività di base e di ricerca biochimiche, biologico-molecolari, biomediche e biotecnologiche.
Il corso di Laboratorio di bioinformatica ha l’obiettivo di introdurre lo studente di biologia all’uso dei più comuni strumenti computazionali oggi in uso nelle analisi bioinformatiche di sequenza e strutture sia di proteine che di acidi nucleici e all’acquisizione di conoscenze sul loro funzionamento.
Gli studenti che supereranno l’esame avranno acquisito:
a) conoscenza e capacità di comprensione
della natura dei dati biomolecolari
della basi logiche dei più comuni programmi bioinformatici di analisi dati
capacità di elaborare semplici analisi bioinformatiche di dati in ambito applicativo e di ricerca
b) capacità di applicare conoscenza e comprensione
nell’utilizzo razionale ed efficace degli strumenti bioinformatici più comuni
nell’individuazione dello strumento adatto alla soluzione di un determinato problema biologico
saper progettare il trasferimento dei risultati teorici alla pratica sperimentale
c) autonomia di giudizio
saper individuare i limiti di applicazione degli strumenti bioinformatici
saper interpretare e applicare criticamente i risultati ottenuti
d) abilità comunicative
saper illustrare la logica utilizzata per individuare lo strumento bioinformatico adatto a risolvere un problema biologico
saper comunicare e spiegare il significato dei risultati durante un colloquio orale
e) capacità di apprendimento
le conoscenze di base per progredire autonomamente nell’apprendimento dell’uso e del funzionamento di strumenti bioinformatici più evoluti
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1019200 | CITOGENETICA E MUTAGENESI [BIO/18] [ITA] | 3º | 2º | 6 |
Obiettivi formativi OBIETTIVI PRINCIPALI
L’insegnamento riguarda l’organizzazione strutturale e funzionale della cromatina interfasica e dei cromosomi metafasici e meiotici e lo studio dei meccanismi della mutagenesi.
Obiettivo principale del corso è di fornire e far acquisire agli studenti una conoscenza aggiornata sull’organizzazione del genoma in cromatina interfasica e in cromosomi metafasici, sulle interconnessioni tra organizzazione strutturale e funzionale della cromatina e sulle principali metodologie necessarie per studiare, analizzare e riconoscere un cariotipo umano normale da un cariotipo con aberrazioni cromosomiche, ed eventuali patologie associate. Far conoscere e sottolineare l’importanza di studi approfonditi sui principali mutageni fisici e chimici dell’ambiente, analizzare i danni su cellule somatiche e germinali con la selezione di opportuni test in modo da fornire e da far acquisire agli studenti le capacità di una valutazione scientificamente accurata dei rischi per l’uomo e per l’ambiente di sostanze presenti o che potrebbero essere immessi nell’ambiente. Il corso richiede la conoscenza della genetica, soprattutto la parte riguardante il comportamento dei cromosomi in meiosi, le mutazioni cromosomiche e geniche, che saranno comunque brevemente ”ripassati” a lezione. Si svolgeranno inoltre, attività che concorrano allo sviluppo di abilità autonome di approfondimento e critica delle conoscenze acquisite, in modo che gli studenti siano messi in grado di trasmetterle e proseguire in modo autonomo nel loro studio.
OBIETTIVI SPECIFICI
A) Conoscenze e capacità di comprensione
- Conoscenza e comprensione delle componenti e dei meccanismi che portano la cromatina interfasica a organizzarsi in cromosoma metafasico o meiotico e il ruolo di strutture specializzate dei cromosomi lineari, come il centromero e i telomeri e di regioni genomiche fondamentali come l’organizzatore nucleolare.
- Conoscenza e comprensione dei principali meccanismi di controllo del riparo riguardante le rotture a singolo e doppio filamento del DNA.
- Conoscenza e comprensione dei principali metodi di studio della citogenetica classica e molecolare e dei principali test mutagenici atti ad identificare eventuali effetti mutagenici di sostanze immesse o presenti nell’ambiente .
- Conoscenza e comprensione dei principali temi riguardante i mutageni fisici e chimici e l’utilizzo appropriato e corretto di test mutagenici specifici.
B) Capacità di applicare conoscenza e comprensione
- saper usare la terminologia corretta e specifica
- saper identificare i test più indicati e le procedure metodologiche atte ad individuare gli effetti mutageni sul genoma e sulle cellule in generale
- saper identificare le giuste procedure metodologiche per riconoscere le aberrazioni cromosomiche e le conseguenze in meiosi.
C) Autonomia di giudizio
- acquisire capacità di giudizio critico, attraverso lo studio del progresso delle conoscenze in Citogenetica e Mutagenesi e l’analisi dettagliata di alcuni esperimenti fondamentali
- imparare a porsi domande per l’elaborazione e approfondimento delle conoscenze apprese
D) Abilità comunicative
-saper comunicare quanto appreso nel corso dell’esame orale
E) Capacità di apprendimento
- apprendere e usare correttamente la terminologia specifica
- connettere in modo logico le conoscenze acquisite
- saper identificare e comunicare i temi più rilevanti delle materie trattate.
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1019209 | GENETICA MOLECOLARE [BIO/18] [ITA] | 3º | 2º | 6 |
Obiettivi formativi TA
Obiettivi generali
Lo studente al termine del corso sarà in grado di discutere e descrivere:
-i principali approcci sperimentali utilizzati in genetica molecolare , usando esempi specifici per illustrarli
-le principali scoperte nella genetica molecolare, e le loro implicazioni
Obiettivi specifici
Conoscenza e comprensione - Lo studente acquisirà i concetti essenziali alla base della genetica molecolare e una conoscenza specifica delle principali scoperte in genetica molecolare, attraverso una lettura guidata degli articoli scientific originali.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione - Lo studente acquisirà le capacità di interpretare e discutere esempi di ricerca nell’ambito della genetica molecolare
Capacità critiche e di giudizio – Lo studente verra’ stimolato che attraverso il lavoro di gruppo a discutere e valutare in modo critico un esperimento nell’ambito della genetica molecolare
Capacità di comunicare quanto si è appreso – Gli studenti in aula verranno stimolati a presentare davanti al docente e ai loro colleghi una corta descrizione ed analisi di un articolo scientifico
Capacità di proseguire lo studio in modo autonomo nel corso della vita – Lo studente acquisirà non solo le basi scientifiche, ma anche le metodologie ed il vocabolario specifici della genetica molecolare . Queste conoscenze permetteranno allo studente di proseguire il proprio studio in autonomia, anche dopo la fine del corso ed il superamento dell’esame.
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1019010 | IMMUNOLOGIA [MED/04] [ITA] | 3º | 2º | 6 |
Obiettivi formativi Obiettivi principali
Il corso ha l’obiettivo di guidare lo studente nella comprensione dei meccanismi attraverso i quali il sistema immune protegge l’individuo dall’aggressione di microbi potenzialmente dannosi con cui viene a contatto durante la vita. Lo studente riceverà le basi concettuali per conoscere le cellule, i tessuti e le molecole del sistema immune ed i meccanismi responsabili dell’attivazione e maturazione delle risposte immuni in seguito all’incontro dei recettori delle cellule immuni con i componenti molecolari dei microbi. Inoltre saranno approfonditi i meccanismi delle risposte immuni innate e adattative nei diversi distretti e tessuti dell'organismo ed in risposta ai diversi patogeni. Il corso comprende lezioni frontali e sessioni di laboratorio didattico in aula, con descrizione delle tecniche sperimentali oggi utilizzate per l'analisi del funzionamento del sistema immune e attività di valutazione dell'apprendimento attraverso test scritti di simulazione dell'esame.
Obiettivi specifici
1. Conoscenze e capacità di comprensione
- Conoscenza e comprensione del funzionamento delle molecole e dei tipi cellulari del sistema immune innato e adattativo
- Conoscenza dei meccanismi di cooperazione ed integrazione delle risposte immuni innata ed adattativa e della loro
- Conoscenza e comprensione delle risposte immuni innate e adattative nei diversi distretti e tessuti dell'organismo ed in risposta ai diversi patogeni
- Conoscenza e comprensione delle tecniche sperimentali oggi utilizzate per l'analisi del funzionamento del sistema immune
2. Capacità di applicare conoscenza e comprensione
- Saper usare la terminologia specifica della disciplina
- Saper identificare le giuste procedure per risolvere i quesiti di Immunologia
- Saper applicare la conoscenza degli specifici argomenti trattati a lezione e delle tecniche usate in immunologia
3. Capacità critiche e di giudizio
- Lo studente imparerà a discutere e a valutare in modo critico i progressi raggiunti in campo immunologico e a porsi domande per l’elaborazione e approfondimento delle conoscenze apprese
4. Capacità di comunicare quanto si è appreso
- Lo studente sarà in grado di comunicare quanto appreso durante il corso dell’esame scritto
5. Capacità di proseguire lo studio in modo autonomo nel corso della vita
- Lo studente acquisirà non solo conoscenze di base, ma anche le metodologie e terminologia specifici del settore dell’Immunologia. Queste conoscenze permetteranno allo studente di proseguire il proprio studio in autonomia, anche dopo la fine del corso ed il superamento dell’esame.
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1019207 | METODOLOGIE DEL DNA RICOMBINANTE [BIO/11] [ITA] | 3º | 2º | 6 |
Obiettivi formativi Obiettivi generali
Scopo di questo corso è di fornire le conoscenze delle tecniche sperimentali molecolari, al fine di consentire un approccio e un'analisi critica delle sperimentazioni genetico-molecolari. Verranno descritti i principi e le tecniche di manipolazione genetica, sia nella ricerca di base che nell’ambito delle loro applicazioni biomediche e agronomiche. Verranno affrontate sia le tecniche di base della manipolazione di acidi nucleici e proteine, fino a quelle di ultima generazione per studi di tipo molecolari su larga scala. Inoltre verranno presentati e discussi articoli scientifici con esempi reali di utilizzo di queste tecniche, aggiornati ogni anno. Verranno discussi anche i progressi più recenti nel campo e le implicazioni etiche di queste ricerche.
- Obiettivi specifici
Conoscenza e capacità di comprensione – Lo studente acquisirà i concetti essenziali e le tecniche usate in ingegneria genetica.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione – Lo studente acquisirà le capacità di interpretare e discutere la ricerca corrente nell’ambito dell’ingegneria genetica
Autonomia di giudizio – Lo studente imparerà a discutere e valutare in modo critico uno studio nell’ambito dell’ingegneria genetica, e le sue implicazioni etiche
Abilità comunicative – Gli studenti in aula verranno stimolati a presentare loro stessi davanti ai loro colleghi una corta descrizione ed analisi di un articolo della letteratura corrente scelto insieme al docente
Capacità di apprendimento – Lo studente acquisirà non solo le basi scientifiche, ma anche le metodologie ed il vocabolario specifici del settore dell’ingegneria genetica. Queste conoscenze permetteranno allo studente di proseguire il proprio studio in autonomia, anche dopo la fine del corso ed il superamento dell’esame.
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1019206 | PATOLOGIA GENERALE [MED/04] [ITA] | 3º | 2º | 6 |
Obiettivi formativi Il corso ha l’obiettivo di guidare lo studente nella comprensione dei meccanismi attraverso i quali le alterazioni dell’equilibrio omeostatico possono portare al fenomeno patologico sia a livello cellulare che sistemico. Pertanto lo studente riceverà le basi concettuali per conoscere i principali meccanismi che regolano la risposta allo stress sia a livello delle singole cellule che a livello tissutale e capire come le sue alterazioni possano causare il fenomeno patologico. Particolare attenzione verrà dedicata all’infiammazione e ai suoi meccanismi molecolari. Verranno inoltre presi in considerazione i disturbi della crescita cellulare e le patologie ad essi associati quali le neoplasie.
Obiettivi specifici
A) Conoscenze e capacità di comprensione
-Conoscenza degli equilibri omeostatici che regolano la vita e la morte cellulare.
-Conoscenza e comprensione delle interazioni cellulari che portano al fenomeno patologico.
-Conoscenza e comprensione dei meccanismi molecolari che regolano l’infiammazione e la trasformazione neoplastica.
-Conoscenza e comprensione dei principali metodi di studio per le alterazioni cellulari in risposta a stimoli diversi.
B) Capacità di applicare conoscenza e comprensione
- saper usare la terminologia specifica
-saper identificare le giuste procedure per risolvere i quesiti della risposta allo stress sia a livello cellulare che tissutale.
-sapere quale tecnica utlizzare per valutare l’espressione genica in seguito a diverse condizioni patologiche
C) Autonomia di giudizio
-acquisire capacità di giudizio critico, attraverso lo studio dei grandi capitoli della patologia umana e l’analisi dettagliata di alcuni esperimenti fondamentali
- imparare a porsi domande per l’elaborazione e approfondimento delle conoscenze apprese
D) Abilità comunicative
-saper comunicare quanto appreso attraverso lo studio della patologia
E) Capacità di apprendimento
- apprendere la terminologia specifica
- connettere in modo logico le conoscenze acquisite
- identificare i temi più rilevanti delle materie trattate.
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10589474 | FONDAMENTI DI GENETICA UMANA [BIO/18] [ITA] | 3º | 2º | 6 |
Obiettivi formativi Obiettivi generali
Lo studente al termine del corso
1) conoscerà i principi di base della trasmissione dei caratteri ereditari nell’uomo e saprà analizzare la
segregazione mendeliana negli alberi genealogici nonché effettuare analisi del linkage
2) saprà descrivere il tipo di variazione genetica alla base dei caratteri genetici normali e patologici più
comuni nell’uomo
3) sarà in grado di analizzare la distribuzione della variazione genetica in una popolazione
4) sarà in grado di descrivere i meccanismi che determinano la stabilità o il cambiamento della struttura
genetica delle popolazioni
Obiettivi specifici
-Conoscere e comprendere i principi fondamentali e le peculiarità della trasmissione dei caratteri ereditari
nell’uomo; la variazione genetica nelle popolazioni, le forze che mantengono o che modificano la variazione
genetica.
-Applicare la conoscenza e la comprensione:
applicare le metodologie della genetica umana nella ricerca e
nella pratica di laboratorio, dall’analisi di segregazione ad alcuni metodi molecolari; saper applicare e
riconoscere i meccanismi microevolutivi che determinano la struttura genetica delle popolazioni a fenomeni
osservati in popolazioni naturali con particolare riguardo alle popolazioni umane
- Autonomia di giudizio:
alla fine del corso gli studenti, in base agli esempi ed esercizi proposti, sono messi in
grado di valutare autonomamente dei dati di genetica umana e di popolazioni
-Capacità comunicative:
alla fine del corso gli studenti sono messi in grado di fornire informazioni e idee nel
campo della genetica umana e delle popolazioni
-Capacità di apprendere:
alla fine del corso gli studenti avranno ricevuto le conoscenze di base di genetica
umana e di popolazioni necessarie per intraprendere i successivi studi specialistici
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10589927 | GENETICA FORENSE [BIO/18] [ITA] | 3º | 2º | 6 |
Obiettivi formativi Obiettivi principali
L’insegnamento riguarda l’applicazione della genetica alle scienze forensi. Obiettivo principale del corso consiste nel fornire allo studente una conoscenza approfondita della variabilità genetica e come questa possa essere utilizzata come strumento di indagine forense in ambito civile e penale. Il corso richiede conoscenze di genetica mendeliana e delle popolazioni, fornite nell’insegnamento di genetica del primo anno, e conoscenze di base di statistica e di calcolo delle probabilità. Il corso comprende lezioni frontali durante le quali le nozioni relative alla variabilità genetica saranno applicate alla risoluzione di casi reali o simulati. Durante il corso gli studenti impareranno a consultare ed utilizzare via web varie tipologie di database, fondamentali per fornire un peso statistico ai test genetico-forensi.
Obiettivi specifici
A) Conoscenze e capacità di comprensione
-Conoscenza della variabilità genetica umana
-Conoscenza e comprensione delle principali tipologie di polimorfismi utilizzati nel campo della genetica forense
-Conoscenza e comprensione dei principi alla base dei test di paternità e di identificazione personale
-Conoscenza e comprensione dei principali metodi per la determinazione dei profili genetici
B) Capacità di applicare conoscenza e comprensione
-Saper usare la terminologia specifica
-Saper interpretare i profili genetici, risolvere i genotipi di differenti contributori nelle misture di DNA
-Essere in grado di dare un peso statistico nei test di paternità e di identificazione personale
-Essere in grado di scegliere le corrette procedure per risolvere differenti casi genetico-forensi
C) Autonomia di giudizio
-Attraverso l’analisi approfondita di molti casi di studio, lo studente sarà stimolato ad acquisire capacità di giudizio critico e imparerà a porsi domande per l’elaborazione e approfondimento delle conoscenze apprese.
D) Abilità comunicative
-Saper comunicare quanto appreso nel corso dell’esame orale
-Durante le lezioni, gli studenti saranno stimolati a comunicare ed interagire con il docente e gli altri studenti su argomenti propri dell’insegnamento
E) Capacità di apprendimento
- Apprendere la terminologia specifica
- Connettere in modo logico le conoscenze acquisite
- Identificare i temi più rilevanti della materia trattata ed essere in grado di approfondire indipendentemente argomenti di genetica forense avanzata.
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GENETICA FORENSE APPLICATA [BIO/18] [ITA] | 3º | 2º | 3 |
Obiettivi formativi Obiettivi principali
L’insegnamento riguarda l’applicazione della genetica alle scienze forensi. Obiettivo principale del corso consiste nel fornire allo studente una conoscenza approfondita della variabilità genetica e come questa possa essere utilizzata come strumento di indagine forense in ambito civile e penale. Il corso richiede conoscenze di genetica mendeliana e delle popolazioni, fornite nell’insegnamento di genetica del primo anno, e conoscenze di base di statistica e di calcolo delle probabilità. Il corso comprende lezioni frontali durante le quali le nozioni relative alla variabilità genetica saranno applicate alla risoluzione di casi reali o simulati. Durante il corso gli studenti impareranno a consultare ed utilizzare via web varie tipologie di database, fondamentali per fornire un peso statistico ai test genetico-forensi.
Obiettivi specifici
A) Conoscenze e capacità di comprensione
-Conoscenza e comprensione delle principali tipologie di polimorfismi utilizzati nel campo della genetica forense
-Conoscenza e comprensione dei principali metodi per la determinazione dei profili genetici
B) Capacità di applicare conoscenza e comprensione
-Saper interpretare i profili genetici, risolvere i genotipi di differenti contributori nelle misture di DNA
-Essere in grado di scegliere le corrette procedure per risolvere differenti casi genetico-forensi
C) Autonomia di giudizio
-Attraverso l’analisi approfondita di molti casi di studio, lo studente sarà stimolato ad acquisire capacità di giudizio critico e imparerà a porsi domande per l’elaborazione e approfondimento delle conoscenze apprese.
D) Abilità comunicative
-Saper comunicare quanto appreso nel corso dell’esame orale
-Durante le lezioni, gli studenti saranno stimolati a comunicare ed interagire con il docente e gli altri studenti su argomenti propri dell’insegnamento
E) Capacità di apprendimento
- Apprendere la terminologia specifica
- Connettere in modo logico le conoscenze acquisite
- Identificare i temi più rilevanti della materia trattata ed essere in grado di approfondire indipendentemente argomenti di genetica forense avanzata.
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PRINCIPI DI GENETICA FORENSE [BIO/18] [ITA] | 3º | 2º | 3 |