FISIOLOGIA VEGETALE

Obiettivi formativi

Obiettivi principali L’obiettivo principale dell’insegnamento è di fornire la conoscenza dei processi fisiologici e biochimici alla base della vita delle piante. Il corso parte dallo studio del trasporto dell’acqua e dei nutrienti per giungere a temi importanti quali la fotosintesi per poi affrontare il ruolo degli ormoni vegetali fino ai meccanismi che regolano la maturazione del frutto. Lo studente apprenderà il meccanismo biochimico della fotosintesi nelle reazioni alla luce e in quelle di organicazione del carbonio e saprà distinguere i tra i vari metabolismi fotosintetici (C3, C4, CAM). La comprensione delle basi molecolari e fisiologiche dell’interazione simbiotica tra piante e funghi micorrizici e batteri azoto fissatori è anche un obiettivo importante del corso. I contenuti iniziali del corso si raccordano con quelli degli insegnamenti di Biologia Cellulare, Chimica generale ed inorganica, Chimica organica, Biochimica, Biologia Molecolare e Botanica e Diversità vegetale, per le conoscenze di base sulle cellule vegetali e sui meccanismi molecolari e fisiologici alla base del metabolismo cellulare. Il corso comprende lezioni frontali teoriche e metodologiche, dedicate alle tecniche e agli approcci innovativi relativi alla fisiologia e alle biotecnologie vegetali. Obiettivi specifici A) Conoscenze e capacità di comprensione -Conoscenza dei meccanismi molecolari alla base dei principali processi fisiologici della pianta -Conoscenza dei processi attraverso cui la pianta è in grado di trasformare l’energia luminosa in energia chimica; -Conoscenza dei meccanismi che consentono alla pianta di recuperare dall’ambiente i nutrienti minerali; -Comprensione delle interazioni tra le principali vie metaboliche della pianta nel metabolismo primario -Comprensione dei meccanismi che la pianta sfrutta per reagire alle variazioni ambientali per mezzo di ormoni e fotorecettori. -Conoscenza delle tecniche di base per lo studio della fisiologia vegetale. B) Capacità di applicare conoscenza e comprensione Lo studente acquisirà le capacità di: - usare la corretta terminologia scientifica dedicata alla fisiologia vegetale; -comprendere e discutere in modo critico i meccanismi attraverso cui la pianta vive e reagisce al cambiamento delle condizioni ambientali; - usare le tecniche alla base delle biotecnologie vegetali pianificando semplici protocolli sperimentali C) Autonomia di giudizio -Acquisire autonomia di giudizio nel riconoscimento dei meccanismi molecolari alla base della fisiologia vegetale, per valutare la adeguatezza delle diverse tecniche analitiche, per interpretare protocolli metodologici e dati sperimentali di laboratorio. -Imparare a porsi domande per l’elaborazione e approfondimento delle conoscenze apprese D) Abilità comunicative -Saper esporre le nozioni esposte in aula e essere in grado di comunicare correttamente le conoscenze apprese. E) Capacità di apprendimento -Acquisire un metodo di studio che gli consenta di affrontare autonomamente tematiche specifiche e affini alla fisiologia vegetale. -Acquisire la capacità di comprendere la terminologia specifica -Connettere in modo logico le conoscenze acquisite ottenendo padronanza dei temi rilevanti della fisiologia vegetale.

Canale 1
VINCENZO LIONETTI Scheda docente

Programmi - Frequenza - Esami

Programma
L’insegnamento prevede 64 ore di didattica frontale e 12 ore di laboratori didattici e lezioni metodologiche (x3): LEZIONI TEORICHE (64 ORE) CONCETTI INTRODUTTIVI (ore 8) -Peculiarità metaboliche e funzionali della cellula vegetale: reticolo endoplasmatico, vacuolo, perossisomi, gliossisomi, corpi proteici, oleosomi, plastidi. La parete cellulare vegetale: composizione, architettura e biosintesi. Basi molecolari della funzione dei plasmodesmi BILANCIO IDRICO, TRASPORTO DEI SOLUTI (ore 6) - Potenziale elettrochimico e potenziale idrico. Componenti del potenziale idrico- Il movimento dell'acqua nella pianta. Trasporto a lunga distanza. Pressione radicale, modello della coesione-tensione. Continuum suolo-pianta-atmosfera. Trasporto dell’acqua dal suolo alla radice. Struttura dello xilema. Trasporto dell’acqua alle foglie. Traspirazione e sua regolazione. Gli stomi: struttura e meccanismi di controllo dell’apertura e chiusura. ASSIMILAZIONE DEI NUTRIENTI (ore 8) -Pompe ioniche. Significato fisiologico del potenziale elettrico di membrana. Nutrizione minerale delle piante. Piante e funghi simbionti: le micorrize. Metabolismo dell'azoto. Fissazione dell'azoto. Simbiosi leguminose-rhizobium. Assimilazione dell’azoto. FOTOSINTESI (12 ore) - Fotosintesi. I pigmenti fotosintetici. Organizzazione spaziale e funzione dei fotosistemi. Trasporto non-ciclico di elettroni, accettori e donatori di elettroni. Trasporto di protoni e fotofosforilazione. Trasporto ciclico e pseudociclico. Spillover. Ciclo di Calvin e sua regolazione. Fotorespirazione. Sistemi per concentrare la CO2 : Piante C4. Metabolismo acido delle crassulacee. Biosintesi del saccarosio e dell'amido e meccanismi fisiologici di regolazione. TRASLOCAZIONE NEL FLOEMA E CATABOLISMO (8 ore) - La traslocazione nel floema. Modello del flusso da pressione. Caratteristiche della traslocazione floematica: relazione sorgente-pozzo. Caricamento e scaricamento del floema. Ripartizione degli assimilati. Catabolismo-Pentoso Fosfati Gluconeogenesi -FOTORECETTORI (6 ore) Fotomorfogenesi. Fotorecettori della luce rossa e blu: Fitocromo, crittocromi e fototropine. Risposte alla luce rossa e blu. Trasduzione del segnale luminoso. -ORMONI VEGETALI (12 ore) -Gli ormoni vegetali. Auxine. Citochinine. Gibberelline. Acido abscissico. Etilene e frutto. Percezione e trasduzione del segnale ormonale. -SEME E FIORITURA (4 ore) Fisiologia del seme e. Ciclo del gliossilato. Cenni su fotoperiodismo e fioritura. LEZIONI METODOLOGICHE E LABORATORI DIDATTICI (12 ORE X 3): - metodi di caratterizzazione biochimica della parete cellulare - metodi di estrazione e quantificazione dei pigmenti vegetali
Prerequisiti
Conoscenze dei corsi di Biologia Cellulare, Chimica Organica, Botanica e Diversità vegetale. Sono importanti prerequisiti di Termodinamica, Glicolisi, Ciclo dei pentosi fosfati, Ciclo degli acidi tricarbossilici e respirazione mitocondriale
Testi di riferimento
TAIZ L. - Fisiologia vegetale, Quarta edizione Italiana 2012 PICCIN. LIONETTI V. - Fisiologia Vegetale Applicata 2020 Piccin. Per un immediato aggiornamento dei testi o del materiale didattico distribuito dal docente consultare la pagina web del corso: (https://elearning2.uniroma1.it/login/index.php).
Modalità insegnamento
Il corso è strutturato in lezioni teoriche frontali. Le lezioni si tengono in classe o a distanza attraverso l'uso di diapositive su Power Point. Il corso prevede attività di laboratorio
Frequenza
La frequenza delle lezioni non è obbligatoria, ma è fortemente incoraggiata.
Modalità di esame
L'esame mira a verificare il livello di conoscenza degli argomenti del programma e le capacità di ragionamento sviluppate dallo studente. La valutazione è espressa in trentesimi (voto minimo 18/30, voto massimo 30/30 con onori). L'esame consente all'insegnante di verificare il raggiungimento degli obiettivi in termini di conoscenze e abilità acquisite e di abilità comunicative.
Modalità di erogazione
Il corso è strutturato in lezioni teoriche frontali. Le lezioni si tengono in classe o a distanza attraverso l'uso di diapositive su Power Point. Il corso prevede attività di laboratorio
VINCENZO LIONETTI Scheda docente

Programmi - Frequenza - Esami

Programma
L’insegnamento prevede 64 ore di didattica frontale e 12 ore di laboratori didattici e lezioni metodologiche (x3): LEZIONI TEORICHE (64 ORE) CONCETTI INTRODUTTIVI (ore 8) -Peculiarità metaboliche e funzionali della cellula vegetale: reticolo endoplasmatico, vacuolo, perossisomi, gliossisomi, corpi proteici, oleosomi, plastidi. La parete cellulare vegetale: composizione, architettura e biosintesi. Basi molecolari della funzione dei plasmodesmi BILANCIO IDRICO, TRASPORTO DEI SOLUTI (ore 6) - Potenziale elettrochimico e potenziale idrico. Componenti del potenziale idrico- Il movimento dell'acqua nella pianta. Trasporto a lunga distanza. Pressione radicale, modello della coesione-tensione. Continuum suolo-pianta-atmosfera. Trasporto dell’acqua dal suolo alla radice. Struttura dello xilema. Trasporto dell’acqua alle foglie. Traspirazione e sua regolazione. Gli stomi: struttura e meccanismi di controllo dell’apertura e chiusura. ASSIMILAZIONE DEI NUTRIENTI (ore 8) -Pompe ioniche. Significato fisiologico del potenziale elettrico di membrana. Nutrizione minerale delle piante. Piante e funghi simbionti: le micorrize. Metabolismo dell'azoto. Fissazione dell'azoto. Simbiosi leguminose-rhizobium. Assimilazione dell’azoto. FOTOSINTESI (12 ore) - Fotosintesi. I pigmenti fotosintetici. Organizzazione spaziale e funzione dei fotosistemi. Trasporto non-ciclico di elettroni, accettori e donatori di elettroni. Trasporto di protoni e fotofosforilazione. Trasporto ciclico e pseudociclico. Spillover. Ciclo di Calvin e sua regolazione. Fotorespirazione. Sistemi per concentrare la CO2 : Piante C4. Metabolismo acido delle crassulacee. Biosintesi del saccarosio e dell'amido e meccanismi fisiologici di regolazione. TRASLOCAZIONE NEL FLOEMA E CATABOLISMO (8 ore) - La traslocazione nel floema. Modello del flusso da pressione. Caratteristiche della traslocazione floematica: relazione sorgente-pozzo. Caricamento e scaricamento del floema. Ripartizione degli assimilati. Catabolismo-Pentoso Fosfati Gluconeogenesi -FOTORECETTORI (6 ore) Fotomorfogenesi. Fotorecettori della luce rossa e blu: Fitocromo, crittocromi e fototropine. Risposte alla luce rossa e blu. Trasduzione del segnale luminoso. -ORMONI VEGETALI (12 ore) -Gli ormoni vegetali. Auxine. Citochinine. Gibberelline. Acido abscissico. Etilene e frutto. Percezione e trasduzione del segnale ormonale. -SEME E FIORITURA (4 ore) Fisiologia del seme e. Ciclo del gliossilato. Cenni su fotoperiodismo e fioritura. LEZIONI METODOLOGICHE E LABORATORI DIDATTICI (12 ORE X 3): - metodi di caratterizzazione biochimica della parete cellulare - metodi di estrazione e quantificazione dei pigmenti vegetali
Prerequisiti
Conoscenze dei corsi di Biologia Cellulare, Chimica Organica, Botanica e Diversità vegetale. Sono importanti prerequisiti di Termodinamica, Glicolisi, Ciclo dei pentosi fosfati, Ciclo degli acidi tricarbossilici e respirazione mitocondriale
Testi di riferimento
TAIZ L. - Fisiologia vegetale, Quarta edizione Italiana 2012 PICCIN. LIONETTI V. - Fisiologia Vegetale Applicata 2020 Piccin. Per un immediato aggiornamento dei testi o del materiale didattico distribuito dal docente consultare la pagina web del corso: (https://elearning2.uniroma1.it/login/index.php).
Modalità insegnamento
Il corso è strutturato in lezioni teoriche frontali. Le lezioni si tengono in classe o a distanza attraverso l'uso di diapositive su Power Point. Il corso prevede attività di laboratorio
Frequenza
La frequenza delle lezioni non è obbligatoria, ma è fortemente incoraggiata.
Modalità di esame
L'esame mira a verificare il livello di conoscenza degli argomenti del programma e le capacità di ragionamento sviluppate dallo studente. La valutazione è espressa in trentesimi (voto minimo 18/30, voto massimo 30/30 con onori). L'esame consente all'insegnante di verificare il raggiungimento degli obiettivi in termini di conoscenze e abilità acquisite e di abilità comunicative.
Modalità di erogazione
Il corso è strutturato in lezioni teoriche frontali. Le lezioni si tengono in classe o a distanza attraverso l'uso di diapositive su Power Point. Il corso prevede attività di laboratorio
Canale 2
GIULIA DE LORENZO Scheda docente

Programmi - Frequenza - Esami

Programma
Vedere anche la pagina del corso sul sito elearning: https://elearning.uniroma1.it/course/view.php?id=1334 Nell’ambito dell’insegnamento di Fisiologia Vegetale, che complessivamente prevede 76 ore di didattica frontale suddivise in lezioni teoriche e lezioni metodologiche, questo modulo prevede 48 ore di didattica frontale secondo il seguente programma: CONCETTI INTRODUTTIVI (ore 8) -Peculiarità metaboliche e funzionali della cellula vegetale: reticolo endoplasmatico, vacuolo, perossisomi, gliossisomi, corpi proteici, oleosomi, plastidi. La parete cellulare vegetale: composizione, architettura e biosintesi. Basi molecolari della funzione dei plasmodesmi BILANCIO IDRICO, TRASPORTO DEI SOLUTI (ore 6) - Potenziale elettrochimico e potenziale idrico. Componenti del potenziale idrico- Il movimento dell'acqua nella pianta. Trasporto a lunga distanza. Pressione radicale, modello della coesione-tensione. Continuum suolo-pianta-atmosfera. Trasporto dell’acqua dal suolo alla radice. Struttura dello xilema. Trasporto dell’acqua alle foglie. Traspirazione e sua regolazione. Gli stomi: struttura e meccanismi di controllo dell’apertura e chiusura. ASSIMILAZIONE DEI NUTRIENTI (ore 8) -Pompe ioniche. Significato fisiologico del potenziale elettrico di membrana. Nutrizione minerale delle piante. Piante e funghi simbionti: le micorrize. Metabolismo dell'azoto. Fissazione dell'azoto. Simbiosi leguminose-rhizobium. Assimilazione dell’azoto. FOTOSINTESI (12 ore) - Fotosintesi. I pigmenti fotosintetici. Organizzazione spaziale e funzione dei fotosistemi. Trasporto non-ciclico di elettroni, accettori e donatori di elettroni. Trasporto di protoni e fotofosforilazione. Trasporto ciclico e pseudociclico. Spillover. Ciclo di Calvin e sua regolazione. Fotorespirazione. Sistemi per concentrare la CO2 : Piante C4. Metabolismo acido delle crassulacee. Biosintesi del saccarosio e dell'amido e meccanismi fisiologici di regolazione. TRASLOCAZIONE NEL FLOEMA E CATABOLISMO (8 ore) - La traslocazione nel floema. Modello del flusso da pressione. Caratteristiche della traslocazione floematica: relazione sorgente-pozzo. Caricamento e scaricamento del floema. Ripartizione degli assimilati. Catabolismo-Pentoso Fosfati Gluconeogenesi -FOTORECETTORI (6 ore) Fotomorfogenesi. Fotorecettori della luce rossa e blu: Fitocromo, crittocromi e fototropine. Risposte alla luce rossa e blu. Trasduzione del segnale luminoso.
Prerequisiti
Propedeuticità formali: Biologia Cellulare, Chimica Organica, Botanica e Diversità vegetale Propedeuticità sostanziali: Nozioni di termodinamica, Glicolisi, Ciclo dei pentosi fosfati, Ciclo degli acidi tricarbossilici e Respirazione mitocondriale, Anatomia della pianta, Nozioni di base di biologia molecolare.
Testi di riferimento
-L. TAIZ, E. ZIEGER: “Fisiologia vegetale”, Quarta edizione Italiana 2012 (PICCIN). -BUCHANAN-GRUISSEM-JONES: “Biochimica e biologia molecolare delle piante”, 2003, American Society of Plant Physiologists – Rockville-Maryland (ed. Zanichelli) Per un immediato aggiornamento dei testi o del materiale didattico distribuito dal docente consultare la pagina web del corso: (https://elearning.uniroma1.it/course/view.php?id=1334).
Modalità insegnamento
Il corso prevede lezioni frontali e laboratori con l’uso di supporti telematici. Attraverso le lezioni frontali gli studenti apprendono le conoscenze fondamentali della disciplina. I laboratori e le lezioni metodologiche sono invece rivolte all’apprendimento dei principali approcci sperimentali inerenti alla fisiologia vegetale. Lo studente apprende come applicare le conoscenze teoriche a problemi concreti. Le slides presentate a lezione, comprese le lezioni metodologiche, sono fornite agli studenti nei materiali didattici online su https://elearning.uniroma1.it/course/view.php?id=1334.
Frequenza
La frequenza delle lezioni dell’insegnamento non è obbligatoria, ma è fortemente incoraggiata.
Modalità di esame
L’esame finale di Fisiologia vegetale è orale ed è basato su domande riguardanti l’intero programma del corso. Gli studenti possono anche eseguire prove scritte in itinere. Le votazioni delle prove in itinere saranno considerate in fase di valutazione. Chi non riesca a superare le prove in itinere potrà regolarmente sostenere l’esame orale nelle date di appello ufficiali.
Bibliografia
For updated information about references and teaching materials see the web page of the course at https://elearning.uniroma1.it/course/view.php?id=1334
Modalità di erogazione
Il corso prevede lezioni frontali e laboratori con l’uso di supporti telematici. Attraverso le lezioni frontali gli studenti apprendono le conoscenze fondamentali della disciplina. I laboratori e le lezioni metodologiche sono invece rivolte all’apprendimento dei principali approcci sperimentali inerenti alla fisiologia vegetale. Lo studente apprende come applicare le conoscenze teoriche a problemi concreti. Le slides presentate a lezione, comprese le lezioni metodologiche, sono fornite agli studenti nei materiali didattici online su https://elearning.uniroma1.it/course/view.php?id=1334.
GIULIA DE LORENZO Scheda docente

Programmi - Frequenza - Esami

Programma
Vedere anche la pagina del corso sul sito elearning: https://elearning.uniroma1.it/course/view.php?id=1334 Nell’ambito dell’insegnamento di Fisiologia Vegetale, che complessivamente prevede 76 ore di didattica frontale suddivise in lezioni teoriche e lezioni metodologiche, questo modulo prevede 48 ore di didattica frontale secondo il seguente programma: CONCETTI INTRODUTTIVI (ore 8) -Peculiarità metaboliche e funzionali della cellula vegetale: reticolo endoplasmatico, vacuolo, perossisomi, gliossisomi, corpi proteici, oleosomi, plastidi. La parete cellulare vegetale: composizione, architettura e biosintesi. Basi molecolari della funzione dei plasmodesmi BILANCIO IDRICO, TRASPORTO DEI SOLUTI (ore 6) - Potenziale elettrochimico e potenziale idrico. Componenti del potenziale idrico- Il movimento dell'acqua nella pianta. Trasporto a lunga distanza. Pressione radicale, modello della coesione-tensione. Continuum suolo-pianta-atmosfera. Trasporto dell’acqua dal suolo alla radice. Struttura dello xilema. Trasporto dell’acqua alle foglie. Traspirazione e sua regolazione. Gli stomi: struttura e meccanismi di controllo dell’apertura e chiusura. ASSIMILAZIONE DEI NUTRIENTI (ore 8) -Pompe ioniche. Significato fisiologico del potenziale elettrico di membrana. Nutrizione minerale delle piante. Piante e funghi simbionti: le micorrize. Metabolismo dell'azoto. Fissazione dell'azoto. Simbiosi leguminose-rhizobium. Assimilazione dell’azoto. FOTOSINTESI (12 ore) - Fotosintesi. I pigmenti fotosintetici. Organizzazione spaziale e funzione dei fotosistemi. Trasporto non-ciclico di elettroni, accettori e donatori di elettroni. Trasporto di protoni e fotofosforilazione. Trasporto ciclico e pseudociclico. Spillover. Ciclo di Calvin e sua regolazione. Fotorespirazione. Sistemi per concentrare la CO2 : Piante C4. Metabolismo acido delle crassulacee. Biosintesi del saccarosio e dell'amido e meccanismi fisiologici di regolazione. TRASLOCAZIONE NEL FLOEMA E CATABOLISMO (8 ore) - La traslocazione nel floema. Modello del flusso da pressione. Caratteristiche della traslocazione floematica: relazione sorgente-pozzo. Caricamento e scaricamento del floema. Ripartizione degli assimilati. Catabolismo-Pentoso Fosfati Gluconeogenesi -FOTORECETTORI (6 ore) Fotomorfogenesi. Fotorecettori della luce rossa e blu: Fitocromo, crittocromi e fototropine. Risposte alla luce rossa e blu. Trasduzione del segnale luminoso.
Prerequisiti
Propedeuticità formali: Biologia Cellulare, Chimica Organica, Botanica e Diversità vegetale Propedeuticità sostanziali: Nozioni di termodinamica, Glicolisi, Ciclo dei pentosi fosfati, Ciclo degli acidi tricarbossilici e Respirazione mitocondriale, Anatomia della pianta, Nozioni di base di biologia molecolare.
Testi di riferimento
-L. TAIZ, E. ZIEGER: “Fisiologia vegetale”, Quarta edizione Italiana 2012 (PICCIN). -BUCHANAN-GRUISSEM-JONES: “Biochimica e biologia molecolare delle piante”, 2003, American Society of Plant Physiologists – Rockville-Maryland (ed. Zanichelli) Per un immediato aggiornamento dei testi o del materiale didattico distribuito dal docente consultare la pagina web del corso: (https://elearning.uniroma1.it/course/view.php?id=1334).
Modalità insegnamento
Il corso prevede lezioni frontali e laboratori con l’uso di supporti telematici. Attraverso le lezioni frontali gli studenti apprendono le conoscenze fondamentali della disciplina. I laboratori e le lezioni metodologiche sono invece rivolte all’apprendimento dei principali approcci sperimentali inerenti alla fisiologia vegetale. Lo studente apprende come applicare le conoscenze teoriche a problemi concreti. Le slides presentate a lezione, comprese le lezioni metodologiche, sono fornite agli studenti nei materiali didattici online su https://elearning.uniroma1.it/course/view.php?id=1334.
Frequenza
La frequenza delle lezioni dell’insegnamento non è obbligatoria, ma è fortemente incoraggiata.
Modalità di esame
L’esame finale di Fisiologia vegetale è orale ed è basato su domande riguardanti l’intero programma del corso. Gli studenti possono anche eseguire prove scritte in itinere. Le votazioni delle prove in itinere saranno considerate in fase di valutazione. Chi non riesca a superare le prove in itinere potrà regolarmente sostenere l’esame orale nelle date di appello ufficiali.
Bibliografia
For updated information about references and teaching materials see the web page of the course at https://elearning.uniroma1.it/course/view.php?id=1334
Modalità di erogazione
Il corso prevede lezioni frontali e laboratori con l’uso di supporti telematici. Attraverso le lezioni frontali gli studenti apprendono le conoscenze fondamentali della disciplina. I laboratori e le lezioni metodologiche sono invece rivolte all’apprendimento dei principali approcci sperimentali inerenti alla fisiologia vegetale. Lo studente apprende come applicare le conoscenze teoriche a problemi concreti. Le slides presentate a lezione, comprese le lezioni metodologiche, sono fornite agli studenti nei materiali didattici online su https://elearning.uniroma1.it/course/view.php?id=1334.
DANIELA PONTIGGIA Scheda docente

Programmi - Frequenza - Esami

Programma
Il modulo prevede 16 ore di didattica frontale e 12 ore di laboratori didattici e lezioni metodologiche (x3): • Crescita e sviluppo (2 ore): panoramica della vie di trasduzione nella cellula vegetale. Gli ormoni vegetali. Percezione e trasduzione del segnale ormonale. •Gli ormoni vegetali (10 ore): auxina, citochinine, etilene e fisiologia del frutto, gibberelline, acido abscissico e fisiologia del seme. Cenni su brassinosteroidi •Panoramica sul Fotoperiodismo e fioritura. (2 ore) •Trasformazione genetica delle piante applicata agli studi di fisiologia vegetale (2 ore) Laboratori didattico (12 ore): - metodi di caratterizzazione biochimica della parete cellulare - metodi di estrazione e quantificazione dei pigmenti vegetali
Prerequisiti
Propedeuticità formali: Biologia Cellulare, Chimica Organica, Botanica e Diversità vegetale Propedeuticità sostanziali: Nozioni di termodinamica, Glicolisi, Ciclo dei pentosi fosfati, Ciclo degli acidi tricarbossilici e respirazione mitocondriale, anatomia della pianta E’ utile aver acquisito nozioni di biologia molecolare.
Testi di riferimento
-Rascio et al. 'Elementi di Fisiologia Vegetale' (EdiSES) in alternativa -L. TAIZ, E. ZIEGER: “Fisiologia vegetale”, Quarta edizione Italiana 2012 (PICCIN). Materiale didattico aggiuntivo online su https://elearning.uniroma1.it/course/view.php?id=1334
Modalità insegnamento
Il corso consiste di lezioni frontali. Durante le lezioni, il docente stimola gli studenti con domande relative a quanto appena presentato, con lo scopo di renderli partecipi e stimolare lo studio a casa. Gli studenti sono invitati a prendere visione dei libri di testo consigliati all'inizio del corso e del materiale didattico aggiuntivo, dove possono trovare la trattazione degli argomenti proposti a lezione.
Frequenza
E' vivamente consigliata la frequenza alle lezioni.
Modalità di esame
La modalità di svolgimento dell'esame prevede la partecipazione ad una prova scritta preliminare, svolta alla fine del corso per una valutazione preliminare dello studente. L’esame si svolge quindi un esame orale, svolto nei regolari giorni di appello. Nella prova scritta lo studente è chiamato a rispondere ad un quiz con 31 domande a risposte multiple, nei quali deve dimostrare di aver compreso i principali concetti presentati a lezione.
Modalità di erogazione
Il corso consiste di lezioni frontali. Durante le lezioni, il docente stimola gli studenti con domande relative a quanto appena presentato, con lo scopo di renderli partecipi e stimolare lo studio a casa. Gli studenti sono invitati a prendere visione dei libri di testo consigliati all'inizio del corso e del materiale didattico aggiuntivo, dove possono trovare la trattazione degli argomenti proposti a lezione.
DANIELA PONTIGGIA Scheda docente

Programmi - Frequenza - Esami

Programma
Il modulo prevede 16 ore di didattica frontale e 12 ore di laboratori didattici e lezioni metodologiche (x3): • Crescita e sviluppo (2 ore): panoramica della vie di trasduzione nella cellula vegetale. Gli ormoni vegetali. Percezione e trasduzione del segnale ormonale. •Gli ormoni vegetali (10 ore): auxina, citochinine, etilene e fisiologia del frutto, gibberelline, acido abscissico e fisiologia del seme. Cenni su brassinosteroidi •Panoramica sul Fotoperiodismo e fioritura. (2 ore) •Trasformazione genetica delle piante applicata agli studi di fisiologia vegetale (2 ore) Laboratori didattico (12 ore): - metodi di caratterizzazione biochimica della parete cellulare - metodi di estrazione e quantificazione dei pigmenti vegetali
Prerequisiti
Propedeuticità formali: Biologia Cellulare, Chimica Organica, Botanica e Diversità vegetale Propedeuticità sostanziali: Nozioni di termodinamica, Glicolisi, Ciclo dei pentosi fosfati, Ciclo degli acidi tricarbossilici e respirazione mitocondriale, anatomia della pianta E’ utile aver acquisito nozioni di biologia molecolare.
Testi di riferimento
-Rascio et al. 'Elementi di Fisiologia Vegetale' (EdiSES) in alternativa -L. TAIZ, E. ZIEGER: “Fisiologia vegetale”, Quarta edizione Italiana 2012 (PICCIN). Materiale didattico aggiuntivo online su https://elearning.uniroma1.it/course/view.php?id=1334
Modalità insegnamento
Il corso consiste di lezioni frontali. Durante le lezioni, il docente stimola gli studenti con domande relative a quanto appena presentato, con lo scopo di renderli partecipi e stimolare lo studio a casa. Gli studenti sono invitati a prendere visione dei libri di testo consigliati all'inizio del corso e del materiale didattico aggiuntivo, dove possono trovare la trattazione degli argomenti proposti a lezione.
Frequenza
E' vivamente consigliata la frequenza alle lezioni.
Modalità di esame
La modalità di svolgimento dell'esame prevede la partecipazione ad una prova scritta preliminare, svolta alla fine del corso per una valutazione preliminare dello studente. L’esame si svolge quindi un esame orale, svolto nei regolari giorni di appello. Nella prova scritta lo studente è chiamato a rispondere ad un quiz con 31 domande a risposte multiple, nei quali deve dimostrare di aver compreso i principali concetti presentati a lezione.
Modalità di erogazione
Il corso consiste di lezioni frontali. Durante le lezioni, il docente stimola gli studenti con domande relative a quanto appena presentato, con lo scopo di renderli partecipi e stimolare lo studio a casa. Gli studenti sono invitati a prendere visione dei libri di testo consigliati all'inizio del corso e del materiale didattico aggiuntivo, dove possono trovare la trattazione degli argomenti proposti a lezione.
  • Codice insegnamento1011780
  • Anno accademico2024/2025
  • CorsoScienze Biologiche
  • CurriculumBiotecnologico cellulare
  • Anno3º anno
  • Semestre1º semestre
  • SSDBIO/04
  • CFU6
  • Ambito disciplinareDiscipline biologiche