Programma
1. Preparazione del campione e principali tecniche estrattive.
Cenni sul campionamento e sulle principali tecniche estrattive.
2. Validazione di un metodo analitico.
Cenni sui principali parametri necessari alla validazione di un metodo analitico (sensibilità, LOD, LOQ, precisione, accuratezza) e sui metodi per realizzare un’analisi quantitativa (calibrazione esterna, calibrazione interna, metodo delle aggiunte standard).
3. Introduzione ai metodi di analisi strumentale: Classificazione delle tecniche analitiche strumentali.
3.1 Tecniche spettroscopiche.
- Spettrofotometria molecolare UV-visibile. Strumentazione (sorgenti, monocromatore, rivelatori, rivelatore a serie di diodi). Definizione di trasmittanza e di assorbanza. Legge di Lambert-Beer.
- Spettrofotometria di fluorescenza. Principi. Strumentazione. Resa quantica.
- Spettrofotometria di assorbimento atomico. Strumentazione: sorgenti, sistemi di atomizzazione, sistemi di correzione del fondo. Interferenze spettrali e non spettrali.
- Spettrofotometria di emissione atomica. Strumentazione: sorgente ICP, monocromatori, rivelatori.
- Spettrometria di massa. Principi. Strumentazione: sistemi di ionizzazione, analizzatori, risoluzione, accuratezza di massa. Distribuzione isotopica. Applicazioni
3.2 Tecniche cromatografiche.
- Principi fondamentali. Coefficiente di distribuzione; fattore di capacità; efficienza della colonna; parametro di simmetria; equazione di van Deemter; selettività; capacità di campione; risoluzione.
- Cromatografia liquida. Principali tecniche cromatografiche (cromatografia di adsorbimento cromatografia di ripartizione liquido-liquido, esclusione dimensionale, scambio ionico). Strumentazione per HPLC (High performance Liquid Chromatography) e UPLC (Ultra Performance Liquid Chromatography). Eluizione in isocratica e in gradiente di eluizione. Rivelatori (UV/Vis, a fluorescenza, a indice di rifrazione, MS). Cromatografia liquida di adsorbimento, di ripartizione, a scambio ionico, a esclusione dimensionale, di affinità.
- Gascromatografia. Strumentazione; tipi di colonne e fasi stazionarie; rivelatori (a ionizzazione di fiamma, a conducibilità termica, a cattura di elettroni).
3.2 Metodi elettrochimici di analisi. Potenziometria, Voltammetria, Polarografia, Amperometria (cenni).
3.3 Sensori e biosensori. Principi e strumentazione
3.4 Analisi termica
Esercitazioni pratiche di laboratorio:
Esperienza 1: dosaggio quantitativo di caffeina mediante HPLC-UV
Esperienza 2: dosaggio grado alcolico mediante GC-FID
Prerequisiti
I prerequisiti includono le conoscenze della Chimica analitica di base: equilibri in fase omogenea ed eterogenea; soluzioni acquose di elettroliti; attività, concentrazione, forza ionica e coefficiente di attività; acidi e basi secondo Bronsted e Lewis; soluzioni tampone, potere tampone, soluzioni di anfoliti; acidi monoprotici forti e deboli; formazione di complessi; precipitazione, prodotto di solubilità e solubilità; influenza della forza ionica, del pH e della formazione di specie complesse sulla solubilità; equilibri di distribuzione tra due fasi.
Testi di riferimento
- Su piattaforma e-learning il docente ha reso disponibili le dispense del corso e materiale a supporto delle esercitazioni (richiedere password al docente).
Testi consigliati:
- James W. Robinson, Eileen M. Skelly Frame, George M. Frame II. Chimica Analitica Strumentale_ Un’introduzione_ Piccin, 2023.
ISBN 978-88-299-3226-9
- Holler, Skoog, Crouch, Chimica Analitica Strumentale, II edizione, EdiSES, 2009.
ISBN 9788879593427
Frequenza
La frequenza alle lezioni frontali in aula è facoltativa, ma fortemente consigliata.
La frequenza alle esercitazioni di laboratorio è obbligatoria.
Modalità di esame
Per superare l'esame occorre conseguire un voto non inferiore a 18/30. Lo studente deve dimostrare di aver acquisito una conoscenza sufficiente delle tecniche cromatografiche e di spettrometria di massa.
Per conseguire un punteggio pari a 30/30 e lode, lo studente deve invece dimostrare di aver acquisito una conoscenza eccellente di tutti gli argomenti trattati durante il corso, essendo in grado di raccordarli in modo logico e coerente.
Nella formulazione del voto finale, oltre al livello di preparazione globale, saranno valutati i seguenti elementi: la logica seguita dallo studente nella risoluzione del quesito, linguaggio tecnico acquisito e capacità espositiva, adeguatezza della soluzione proposta in relazione alle competenze che lo studente si presuppone abbia acquisito alla fine del corso.
Bibliografia
La bibliografia di riferimento (.edu) è riportata in dettaglio sulle dispense caricate su e-learning
Modalità di erogazione
L'attività didattica è organizzata in lezioni frontali, seminari, didattica capovolta, esercitazioni di laboratorio e predisposizione di elaborati. Tutto il materiale didattico (presentazioni power point, dispense, schede di spiegazione delle esercitazioni di laboratorio) utilizzato durante il corso dal docente è immediatamente fruibile dallo studente su piattaforma e-learning, al fine di agevolare lo studio anche allo studente lavoratore.