OTTICA E LABORATORIO

Obiettivi formativi

OBIETTIVI GENERALI: Nel corso viene fornita allo studente la conoscenza dei principi e delle leggi fondamentali dell’ottica fisica classica con particolare riguardo alla loro applicazione ai fenomeni quali l’interferenza e la diffrazione, nonché ai fenomeni legati alla polarizzazione della luce. Il corso prevede lo studio di questi fenomeni in laboratorio con l’utilizzo di strumentazione didattica avanzata. Lo studente sarà in grado di utilizzare i principi base dell’ottica fisica per la soluzione di problemi relativi alle conoscenze acquisite. Al termine del corso gli studenti svilupperanno doti di ragionamento quantitativo e abilità di risoluzione utili per studiare, modellizzare e comprendere i fenomeni relativi alla propagazione della luce e alla sua interazione con la materia a livello di base. Inoltre, grazie all’esecuzione di esperimenti in laboratorio, lo studente svilupperà l'abilità pratica a utilizzare strumentazione ottica nonché trasmettere le osservazioni effettuate attraverso relazioni scientifiche ad avere l’opportunità di un’interazione diretta con il docente durante gli esperimenti. OBIETTIVI SPECIFICI: A - Conoscenza e capacità di comprensione OF 1) Conoscere i fondamenti dell’ottica fisica (propagazione delle onde elettromagnetiche) OF 2) Conoscere i fondamenti dell’ottica nei mezzi lineari (mezzi dielettrici isotropi ed anisotropi) OF 3) Comprendere il linguaggio dell’ottica B – Capacità applicative OF 4) Essere in grado di montare semplici esperimenti di ottica OF 5) Saper allineare un interferometro ottico OF 6) Essere in grado di eseguire misure di intensità luminosa (fotodiodi) OF 7) Essere in grado misurare e controllare lo stato di polarizzazione della luce C - Autonomia di giudizio OF 8) Avere la capacità di valutare il miglior modo di eseguire una misura sperimentale D – Abilità nella comunicazione OF 9) Saper comunicare per iscritto il risultati del proprio lavoro sperimentale OF 10) Saper discutere le caratteristiche e funzionalità di semplici apparati ottici E - Capacità di apprendere OF 11) Avere la capacità di consultare datasheet di strumentazione ottica OF 12) Essere in grado di ideare e sviluppare un progetto di semplici schemi ottici

Canale 1
RINALDO TROTTA Scheda docente

Programmi - Frequenza - Esami

Programma
La prima parte del corso è dedicata allo studio delle onde (12 ore). La seconda parte allo studio dell’interferenza (12 ore). La terza parte allo studio della diffrazione (12 ore). La quarta parte allo studio della propagazione nei materiali e all’anisotropia ottica (12 ore). Gli esperimenti relativi al programma sono raggruppati in 5 esperienze didattiche (30 ore). In dettaglio: Richiami eq. di Maxwell ed eq. delle onde elettromagnetiche nella materia; Onda armonica piana. Teorema di Fourier. Eq. onde in un mezzo non omogeneo. Equazione di Helmholtz. Polarizzazione delle onde (pol. lineare, ellittica, circolare, non polarizzata) e rappresentazione vettoriale Vettore di Poynting. Vettore di Poynting per polarizzazione lineare. Vettore di Poynting per polarizzazione ellittica, circolare e per luce non polarizzata. Spettro delle onde e. m. (onde radio – raggi gamma). Condizioni per le onde e. m. all’interfaccia tra due mezzi. Leggi della riflessione e della rifrazione. Esercizio rifrazione lastra di vetro. Principio di Fermat. Principio di Fermat e cammino ottico. Angolo limite ed esempi sulla rifrazione della luce. Fenomeni rifrattivi dell’atmosfera; Relazioni di Fresnel per onda e. .m polarizzata nel piano di incidenza. Relazioni di Fresnel per onda e. .m polarizzata ortogonalmente al piano di incidenza. Coefficienti di riflessione e trasmissione per luce comunque polarizzata. Angolo di Brewster. Grado di polarizzazione. Caso di incidenza normale. Polaroid e luce polarizzata. Polaroid e legge di Malus per diversi stati di polarizzazione. Polarizzazione e analogie con l’esperimento di Stern e Gerlach. Onda evanescente e applicazioni: cubo separatore di fascio e fluorescenza in modalità di riflessione totale interna. Riflessione interna totale e coefficienti di Fresnel. Fase onda riflessa e rombo di Fresnel. Esercizio rel. di Fresnel. Interferenza tra onde e. m., sorgenti coerenti. Esperimento di Young e cammino ottico. Interferometro di Michelson. Funzioni di correlazione tra due campi e. .m e funzione di autocorrelazione. Teoria della coerenza parziale e visibilità. Teorema di Wiener-Khinchin. Interferenza da una lastra a facce piane e parallele. Calcolo della visibilità di una sorgente laser in presenza di modi di cavità tramite il teorema di Wiener.Pacchetto d’onde e coerenza. Coerenza spaziale trasversale; Principio di Huyghens-Fresnel. Teorema di Green. Teorema integrale di Kirchhoff. Diffrazione (caso di Fresnel e limite di Fraunhofer). Diffrazione alla Fraunhofer da fenditura calcolata con l’integrale di Kirchhoff. Diffrazione alla Fraunhofer da foro circolare calcolata con l’integrale di Kirchhoff. Potere risolutivo lineare di un foro e criterio di Rayleigh ed esempi. Potere separatore microscopio e apertura numerica. Applicazioni e conseguenze della diffrazione. Diffrazione da reticolo calcolata con l’integrale di Kirchhoff. Distribuzione intensità da reticolo di diffrazione; Larghezza dei massimi di un reticolo di diffrazione. Potere dispersivo e potere risolutivo di un reticolo di diffrazione. Interferometro di Fabry-Perot, finesse. Free spectral range. Potere risolutivo di un interferometro di Fabry-Perot. Finesse di riflettività, risoluzione e free spectral range di un interferometro di Fabry-Perot. Polarizzabilita’ elettronica statica di un atomo. Dispersione della luce, modello di Lorentz, e polarizzabilita’ elettronica complessa. Dispersione della luce e coefficiente di assorbimento. Contributi alla polarizzabilita’ nei materiali in relazione alla pulsazione delle onde e.m. Costante dielettrica e indice di rifrazione complessi per gli isolanti.Velocita’ di fase e velocita’ di gruppo di un pacchetto d’onde. Dispersione normale e anomala. Indice di rifrazione complesso per i metalli: limite di bassa frequenza; Indice di rifrazione complesso per i metalli: limite di alta frequenza e colorazione apparente dei metalli. Arcobaleno. Fibre ottiche. Cristalli anisotropi, tensore suscettività dielettrica. Tensore suscettività dielettrica e sue proprietà matematiche per materiali trasparenti, ellissoide degli indici. Propagazione di un’onda elettromagnetica in un cristallo anisotropo: onda ordinaria e straordinaria e direzione dei vettori coinvolti nella propagazione dell’onda. Leggi riflessione e rifrazione mediante principio di Huyghens-Fresnel. Costruzione di Huyghens dei fronti d’onda in un cristallo uniassico. Lamine di ritardo. Descrizione matematica della polarizzazione, vettori e matrici di Jones. Rappresentazione matematica delle lamine di ritardo. Esempi di applicazione delle matrici di Jones. ; Parametri di Stokes e sfera di Poincarè. Descrizione V esercitazione e misura sperimentale dei parametri di Stokes.; Cristalli liquidi, lamine a ritardo variabile, display. Potere rotatorio e birifrangenza circolare. Effetto di un campo magnetico sulle proprietà ottiche di un dielettrico: rotazione di Faraday. Effetti elettro-ottici, tensore elettro-ottico. Esempi (KDP e niobato di litio) e modulatori elettro-ottici. Modulatori di ampiezza e di fase. Prisma di rifrazione. Prisma di rifrazione, dispersione angolare e potere risolutivo. Specchi sferici e costruzione delle immagini. Approssimazione dell’Ottica geometrica e definizioni generali. Specchi sferici e costruzione delle immagini. Diottro. Diottro composto e costruzioni delle immagini. Aberrazioni geometriche e cromatiche. Funzionamento dell’occhio. Esempi. Esperienze di laboratorio 1. Legge di Malus. Misura dell'angolo di Brewster. 2. Interferometro di Michelson. Misura del tempo di coerenza di un laser. 3. Diffrazione di un fascio laser in regime di Fraunhofer da fenditure, fori e fili. 4. Interferometro di Fabry e Perot. 5. Lamine di ritardo. Misura dei parametri di Stokes di uno stato di polarizzazione incognito.
Prerequisiti
a) E’ indispensabile conoscere le basi dell’elettromagnetismo classico acquisite nel biennio della laurea di primo livello. b) E’ importante avere conoscenze di base dell’analisi dati acquisite nei primi due anni della laurea di primo livello c) E’ utile avere solide conoscenze sull’uso di oscilloscopio e multimetri e di teoria della misure e trattazione delle incertezze sperimentali.
Testi di riferimento
Grant R. Fowles, Introduction to Modern Optics, Dover Publications Inc., New York
Modalità insegnamento
Lo svolgimento del corso si svilupperà attraverso lezioni frontali sulla teoria ed esempi in classe, sulla spiegazione delle esperienze. Il laboratorio di Ottica si articola inoltre su 5 esperienze della durata di 4 ore ciascuna. Gli studenti lavorano divisi in gruppi da 3-4 studenti per banco. La consegna della relazione di gruppo avviene entro 7 giorni. Non è ammessa più di una assenza alle esperienze di laboratorio.
Frequenza
La frequenza alle lezioni frontali è facoltativa, ma fortemente raccomandata. La frequenza alle esperienze è obbligatoria con un massimo di una assenza ammissibile.
Modalità di esame
L'esame finale è costituito da una prova orale. Tipicamente, l'orale prevede domande e/o lo svolgimento di esercizi sul programma e sulle esperienze di laboratorio, consentendo anche una valutazione dell'apporto individuale dello studente al lavoro svolto dal gruppo. Ciascuna esperienza viene valutata in trentesimi dal docente. Il voto medio delle esperienze viene aumentato di un bonus di +1 trentesimo se l'esame viene svolto nei primi 3 appelli del corso, viene lasciato senza modifiche se l'esame viene svolto nel quarto, quinto, o sesto appello, e subisce un malus di -1 trentesimo per ogni appello successivo al sesto. La media dei voti delle esperienze, pesata per il contributo del singolo studente, concorrerà per il 50% alla determinazione del voto finale. Per superare l'esame lo studente deve essere in grado di presentare un argomento o ripetere un calcolo discusso durante il corso, di descrivere e discutere in maniera completa le esperienze svolte durante l'anno, di applicare i metodi appresi ad esempi e situazioni simili a quelle già discusse. Nella valutazione si terrà conto di: - correttezza dei concetti esposti; - chiarezza e rigore espositivo; - capacità di sviluppo analitico della teoria; - attitudine nel problem solving (metodo e risultati)
Bibliografia
C. Mencuccini, V. Silvestrini, Fisica II, Liguori Editore, Napoli Mazzoldi, Nigro, Voci, Fisica vol. II, edizioni EdiSES M. Born, E. Wolf, Principles of Optics (Pergamon Press, Oxford, 1980)
Modalità di erogazione
Lo svolgimento del corso si svilupperà attraverso lezioni frontali sulla teoria ed esempi in classe, sulla spiegazione delle esperienze. Il laboratorio di Ottica si articola inoltre su 5 esperienze della durata di 4 ore ciascuna. Gli studenti lavorano divisi in gruppi da 3-4 studenti per banco. La consegna della relazione di gruppo avviene entro 7 giorni. Non è ammessa più di una assenza alle esperienze di laboratorio.
RINALDO TROTTA Scheda docente

Programmi - Frequenza - Esami

Programma
La prima parte del corso è dedicata allo studio delle onde (12 ore). La seconda parte allo studio dell’interferenza (12 ore). La terza parte allo studio della diffrazione (12 ore). La quarta parte allo studio della propagazione nei materiali e all’anisotropia ottica (12 ore). Gli esperimenti relativi al programma sono raggruppati in 5 esperienze didattiche (30 ore). In dettaglio: Richiami eq. di Maxwell ed eq. delle onde elettromagnetiche nella materia; Onda armonica piana. Teorema di Fourier. Eq. onde in un mezzo non omogeneo. Equazione di Helmholtz. Polarizzazione delle onde (pol. lineare, ellittica, circolare, non polarizzata) e rappresentazione vettoriale Vettore di Poynting. Vettore di Poynting per polarizzazione lineare. Vettore di Poynting per polarizzazione ellittica, circolare e per luce non polarizzata. Spettro delle onde e. m. (onde radio – raggi gamma). Condizioni per le onde e. m. all’interfaccia tra due mezzi. Leggi della riflessione e della rifrazione. Esercizio rifrazione lastra di vetro. Principio di Fermat. Principio di Fermat e cammino ottico. Angolo limite ed esempi sulla rifrazione della luce. Fenomeni rifrattivi dell’atmosfera; Relazioni di Fresnel per onda e. .m polarizzata nel piano di incidenza. Relazioni di Fresnel per onda e. .m polarizzata ortogonalmente al piano di incidenza. Coefficienti di riflessione e trasmissione per luce comunque polarizzata. Angolo di Brewster. Grado di polarizzazione. Caso di incidenza normale. Polaroid e luce polarizzata. Polaroid e legge di Malus per diversi stati di polarizzazione. Polarizzazione e analogie con l’esperimento di Stern e Gerlach. Onda evanescente e applicazioni: cubo separatore di fascio e fluorescenza in modalità di riflessione totale interna. Riflessione interna totale e coefficienti di Fresnel. Fase onda riflessa e rombo di Fresnel. Esercizio rel. di Fresnel. Interferenza tra onde e. m., sorgenti coerenti. Esperimento di Young e cammino ottico. Interferometro di Michelson. Funzioni di correlazione tra due campi e. .m e funzione di autocorrelazione. Teoria della coerenza parziale e visibilità. Teorema di Wiener-Khinchin. Interferenza da una lastra a facce piane e parallele. Calcolo della visibilità di una sorgente laser in presenza di modi di cavità tramite il teorema di Wiener.Pacchetto d’onde e coerenza. Coerenza spaziale trasversale; Principio di Huyghens-Fresnel. Teorema di Green. Teorema integrale di Kirchhoff. Diffrazione (caso di Fresnel e limite di Fraunhofer). Diffrazione alla Fraunhofer da fenditura calcolata con l’integrale di Kirchhoff. Diffrazione alla Fraunhofer da foro circolare calcolata con l’integrale di Kirchhoff. Potere risolutivo lineare di un foro e criterio di Rayleigh ed esempi. Potere separatore microscopio e apertura numerica. Applicazioni e conseguenze della diffrazione. Diffrazione da reticolo calcolata con l’integrale di Kirchhoff. Distribuzione intensità da reticolo di diffrazione; Larghezza dei massimi di un reticolo di diffrazione. Potere dispersivo e potere risolutivo di un reticolo di diffrazione. Interferometro di Fabry-Perot, finesse. Free spectral range. Potere risolutivo di un interferometro di Fabry-Perot. Finesse di riflettività, risoluzione e free spectral range di un interferometro di Fabry-Perot. Polarizzabilita’ elettronica statica di un atomo. Dispersione della luce, modello di Lorentz, e polarizzabilita’ elettronica complessa. Dispersione della luce e coefficiente di assorbimento. Contributi alla polarizzabilita’ nei materiali in relazione alla pulsazione delle onde e.m. Costante dielettrica e indice di rifrazione complessi per gli isolanti.Velocita’ di fase e velocita’ di gruppo di un pacchetto d’onde. Dispersione normale e anomala. Indice di rifrazione complesso per i metalli: limite di bassa frequenza; Indice di rifrazione complesso per i metalli: limite di alta frequenza e colorazione apparente dei metalli. Arcobaleno. Fibre ottiche. Cristalli anisotropi, tensore suscettività dielettrica. Tensore suscettività dielettrica e sue proprietà matematiche per materiali trasparenti, ellissoide degli indici. Propagazione di un’onda elettromagnetica in un cristallo anisotropo: onda ordinaria e straordinaria e direzione dei vettori coinvolti nella propagazione dell’onda. Leggi riflessione e rifrazione mediante principio di Huyghens-Fresnel. Costruzione di Huyghens dei fronti d’onda in un cristallo uniassico. Lamine di ritardo. Descrizione matematica della polarizzazione, vettori e matrici di Jones. Rappresentazione matematica delle lamine di ritardo. Esempi di applicazione delle matrici di Jones. ; Parametri di Stokes e sfera di Poincarè. Descrizione V esercitazione e misura sperimentale dei parametri di Stokes.; Cristalli liquidi, lamine a ritardo variabile, display. Potere rotatorio e birifrangenza circolare. Effetto di un campo magnetico sulle proprietà ottiche di un dielettrico: rotazione di Faraday. Effetti elettro-ottici, tensore elettro-ottico. Esempi (KDP e niobato di litio) e modulatori elettro-ottici. Modulatori di ampiezza e di fase. Prisma di rifrazione. Prisma di rifrazione, dispersione angolare e potere risolutivo. Specchi sferici e costruzione delle immagini. Approssimazione dell’Ottica geometrica e definizioni generali. Specchi sferici e costruzione delle immagini. Diottro. Diottro composto e costruzioni delle immagini. Aberrazioni geometriche e cromatiche. Funzionamento dell’occhio. Esempi. Esperienze di laboratorio 1. Legge di Malus. Misura dell'angolo di Brewster. 2. Interferometro di Michelson. Misura del tempo di coerenza di un laser. 3. Diffrazione di un fascio laser in regime di Fraunhofer da fenditure, fori e fili. 4. Interferometro di Fabry e Perot. 5. Lamine di ritardo. Misura dei parametri di Stokes di uno stato di polarizzazione incognito.
Prerequisiti
a) E’ indispensabile conoscere le basi dell’elettromagnetismo classico acquisite nel biennio della laurea di primo livello. b) E’ importante avere conoscenze di base dell’analisi dati acquisite nei primi due anni della laurea di primo livello c) E’ utile avere solide conoscenze sull’uso di oscilloscopio e multimetri e di teoria della misure e trattazione delle incertezze sperimentali.
Testi di riferimento
Grant R. Fowles, Introduction to Modern Optics, Dover Publications Inc., New York
Modalità insegnamento
Lo svolgimento del corso si svilupperà attraverso lezioni frontali sulla teoria ed esempi in classe, sulla spiegazione delle esperienze. Il laboratorio di Ottica si articola inoltre su 5 esperienze della durata di 4 ore ciascuna. Gli studenti lavorano divisi in gruppi da 3-4 studenti per banco. La consegna della relazione di gruppo avviene entro 7 giorni. Non è ammessa più di una assenza alle esperienze di laboratorio.
Frequenza
La frequenza alle lezioni frontali è facoltativa, ma fortemente raccomandata. La frequenza alle esperienze è obbligatoria con un massimo di una assenza ammissibile.
Modalità di esame
L'esame finale è costituito da una prova orale. Tipicamente, l'orale prevede domande e/o lo svolgimento di esercizi sul programma e sulle esperienze di laboratorio, consentendo anche una valutazione dell'apporto individuale dello studente al lavoro svolto dal gruppo. Ciascuna esperienza viene valutata in trentesimi dal docente. Il voto medio delle esperienze viene aumentato di un bonus di +1 trentesimo se l'esame viene svolto nei primi 3 appelli del corso, viene lasciato senza modifiche se l'esame viene svolto nel quarto, quinto, o sesto appello, e subisce un malus di -1 trentesimo per ogni appello successivo al sesto. La media dei voti delle esperienze, pesata per il contributo del singolo studente, concorrerà per il 50% alla determinazione del voto finale. Per superare l'esame lo studente deve essere in grado di presentare un argomento o ripetere un calcolo discusso durante il corso, di descrivere e discutere in maniera completa le esperienze svolte durante l'anno, di applicare i metodi appresi ad esempi e situazioni simili a quelle già discusse. Nella valutazione si terrà conto di: - correttezza dei concetti esposti; - chiarezza e rigore espositivo; - capacità di sviluppo analitico della teoria; - attitudine nel problem solving (metodo e risultati)
Bibliografia
C. Mencuccini, V. Silvestrini, Fisica II, Liguori Editore, Napoli Mazzoldi, Nigro, Voci, Fisica vol. II, edizioni EdiSES M. Born, E. Wolf, Principles of Optics (Pergamon Press, Oxford, 1980)
Modalità di erogazione
Lo svolgimento del corso si svilupperà attraverso lezioni frontali sulla teoria ed esempi in classe, sulla spiegazione delle esperienze. Il laboratorio di Ottica si articola inoltre su 5 esperienze della durata di 4 ore ciascuna. Gli studenti lavorano divisi in gruppi da 3-4 studenti per banco. La consegna della relazione di gruppo avviene entro 7 giorni. Non è ammessa più di una assenza alle esperienze di laboratorio.
ANTONIO POLIMENI Scheda docente
ANTONIO POLIMENI Scheda docente
Canale 2
FABIO SCIARRINO Scheda docente

Programmi - Frequenza - Esami

Programma
La prima parte del corso è dedicata allo studio delle onde (12 ore). La seconda parte allo studio dell’interferenza (12 ore). La terza parte allo studio della diffrazione (12 ore). La quarta parte allo studio della propagazione nei materiali e all’anisotropia ottica (12 ore). Gli esperimenti relativi al programma sono raggruppati in 5 esperienze didattiche (30 ore). In dettaglio: Richiami eq. di Maxwell ed eq. delle onde elettromagnetiche nella materia; Onda armonica piana. Teorema di Fourier. Eq. onde in un mezzo non omogeneo. Equazione di Helmholtz. Polarizzazione delle onde (pol. lineare, ellittica, circolare, non polarizzata) e rappresentazione vettoriale Vettore di Poynting. Vettore di Poynting per polarizzazione lineare. Vettore di Poynting per polarizzazione ellittica, circolare e per luce non polarizzata. Spettro delle onde e. m. (onde radio – raggi gamma). Condizioni per le onde e. m. all’interfaccia tra due mezzi. Leggi della riflessione e della rifrazione. Esercizio rifrazione lastra di vetro. Principio di Fermat. Principio di Fermat e cammino ottico. Angolo limite ed esempi sulla rifrazione della luce. Fenomeni rifrattivi dell’atmosfera; Relazioni di Fresnel per onda e. .m polarizzata nel piano di incidenza. Relazioni di Fresnel per onda e. .m polarizzata ortogonalmente al piano di incidenza. Coefficienti di riflessione e trasmissione per luce comunque polarizzata. Angolo di Brewster. Grado di polarizzazione. Caso di incidenza normale. Polaroid e luce polarizzata. Polaroid e legge di Malus per diversi stati di polarizzazione. Polarizzazione e analogie con l’esperimento di Stern e Gerlach. Onda evanescente e applicazioni: cubo separatore di fascio e fluorescenza in modalità di riflessione totale interna. Riflessione interna totale e coefficienti di Fresnel. Fase onda riflessa e rombo di Fresnel. Esercizio rel. di Fresnel. Interferenza tra onde e. m., sorgenti coerenti. Esperimento di Young e cammino ottico. Interferometro di Michelson. Funzioni di correlazione tra due campi e. .m e funzione di autocorrelazione. Teoria della coerenza parziale e visibilità. Teorema di Wiener-Khinchin. Interferenza da una lastra a facce piane e parallele. Calcolo della visibilità di una sorgente laser in presenza di modi di cavità tramite il teorema di Wiener.Pacchetto d’onde e coerenza. Coerenza spaziale trasversale; Principio di Huyghens-Fresnel. Teorema di Green. Teorema integrale di Kirchhoff. Diffrazione (caso di Fresnel e limite di Fraunhofer). Diffrazione alla Fraunhofer da fenditura calcolata con l’integrale di Kirchhoff. Diffrazione alla Fraunhofer da foro circolare calcolata con l’integrale di Kirchhoff. Potere risolutivo lineare di un foro e criterio di Rayleigh ed esempi. Potere separatore microscopio e apertura numerica. Applicazioni e conseguenze della diffrazione. Diffrazione da reticolo calcolata con l’integrale di Kirchhoff. Distribuzione intensità da reticolo di diffrazione; Larghezza dei massimi di un reticolo di diffrazione. Potere dispersivo e potere risolutivo di un reticolo di diffrazione. Interferometro di Fabry-Perot, finesse. Free spectral range. Potere risolutivo di un interferometro di Fabry-Perot. Finesse di riflettività, risoluzione e free spectral range di un interferometro di Fabry-Perot. Polarizzabilita’ elettronica statica di un atomo. Dispersione della luce, modello di Lorentz, e polarizzabilita’ elettronica complessa. Dispersione della luce e coefficiente di assorbimento. Contributi alla polarizzabilita’ nei materiali in relazione alla pulsazione delle onde e.m. Costante dielettrica e indice di rifrazione complessi per gli isolanti.Velocita’ di fase e velocita’ di gruppo di un pacchetto d’onde. Dispersione normale e anomala. Indice di rifrazione complesso per i metalli: limite di bassa frequenza; Indice di rifrazione complesso per i metalli: limite di alta frequenza e colorazione apparente dei metalli. Arcobaleno. Fibre ottiche. Cristalli anisotropi, tensore suscettività dielettrica. Tensore suscettività dielettrica e sue proprietà matematiche per materiali trasparenti, ellissoide degli indici. Propagazione di un’onda elettromagnetica in un cristallo anisotropo: onda ordinaria e straordinaria e direzione dei vettori coinvolti nella propagazione dell’onda. Leggi riflessione e rifrazione mediante principio di Huyghens-Fresnel. Costruzione di Huyghens dei fronti d’onda in un cristallo uniassico. Lamine di ritardo. Descrizione matematica della polarizzazione, vettori e matrici di Jones. Rappresentazione matematica delle lamine di ritardo. Esempi di applicazione delle matrici di Jones. ; Parametri di Stokes e sfera di Poincarè. Descrizione V esercitazione e misura sperimentale dei parametri di Stokes.; Cristalli liquidi, lamine a ritardo variabile, display. Potere rotatorio e birifrangenza circolare. Effetto di un campo magnetico sulle proprietà ottiche di un dielettrico: rotazione di Faraday. Effetti elettro-ottici, tensore elettro-ottico. Esempi (KDP e niobato di litio) e modulatori elettro-ottici. Modulatori di ampiezza e di fase. Prisma di rifrazione. Prisma di rifrazione, dispersione angolare e potere risolutivo. Specchi sferici e costruzione delle immagini. Approssimazione dell’Ottica geometrica e definizioni generali. Specchi sferici e costruzione delle immagini. Diottro. Diottro composto e costruzioni delle immagini. Aberrazioni geometriche e cromatiche. Funzionamento dell’occhio. Esempi. Esperienze di laboratorio 1. Legge di Malus. Misura dell'angolo di Brewster. 2. Interferometro di Michelson. Misura del tempo di coerenza di un laser. 3. Diffrazione di un fascio laser in regime di Fraunhofer da fenditure, fori e fili. 4. Interferometro di Fabry e Perot. 5. Lamine di ritardo. Misura dei parametri di Stokes di uno stato dipolarizzazione incognito.
Prerequisiti
a) E’ indispensabile conoscere le basi dell’elettromagnetismo classico acquisite nel biennio della laurea di primo livello. b) E’ importante avere conoscenze di base dell’analisi dati acquisite nei primi due anni della laurea di primo livello c) E’ utile avere solide conoscenze sull’uso di oscilloscopio e multimetri e di teoria della misure e trattazione delle incertezze sperimentali.
Testi di riferimento
Testo 1 -C. Mencuccini, V. Silvestrini, Fisica II, Liguori Editore, Napoli Testo 2 -Mazzoldi, Nigro, Voci, Fisica vol. II, edizioni EdiSES Testo 3 -Grant R. Fowles, Introduction to Modern Optics, Dover Publications Inc., New York
Modalità insegnamento
Lo svolgimento del corso si svilupperà attraverso lezioni frontali sulla teoria ed esempi in classe, sulla spiegazione delle esperienze. La frequenza alle lezioni frontali è facoltativa, ma fortemente raccomandata. Il laboratorio di Ottica si articola inoltre su 5 esperienze della durata di 4 ore ciascuna. Gli studenti lavorano divisi in gruppi da 3-4 studenti per banco. La consegna della relazione di gruppo avviene entro 7 giorni. Non è ammessa più di una assenza alle esperienze di laboratorio.
Frequenza
La frequenza alle lezioni frontali è facoltativa, ma fortemente raccomandata. La frequenza alle esperienze è obbligatoria con un massimo di una assenza ammissibile.
Modalità di esame
L'esame finale è costituito da una prova orale. Tipicamente, l'orale prevede domande e/o lo svolgimento di esercizi sul programma e sulle esperienze di laboratorio, consentendo anche una valutazione dell'apporto individuale dello studente al lavoro svolto dal gruppo. Ciascuna esperienza viene valutata in trentesimi dal docente. Il voto medio delle esperienze viene aumentato di un bonus di +1 trentesimo se l'esame viene svolto nei primi 3 appelli del corso, viene lasciato senza modifiche se l'esame viene svolto nel quarto, quinto, o sesto appello, e subisce un malus di -1 trentesimo per ogni appello successivo al sesto. La media dei voti delle esperienze, pesata per il contributo del singolo studente, concorrerà per il 50% alla determinazione del voto finale. Per superare l'esame lo studente deve essere in grado di presentare un argomento o ripetere un calcolo discusso durante il corso, di descrivere e discutere in maniera completa le esperienze svolte durante l'anno, di applicare i metodi appresi ad esempi e situazioni simili a quelle già discusse. Nella valutazione si terrà conto di: - correttezza dei concetti esposti; - chiarezza e rigore espositivo; - capacità di sviluppo analitico della teoria; - attitudine nel problem solving (metodo e risultati)
Bibliografia
M. Born, E. Wolf, Principles of Optics (Pergamon Press, Oxford, 1980) C. Mencuccini, V. Silvestrini, Fisica II, Liguori Editore, Napoli
Modalità di erogazione
Lo svolgimento del corso si svilupperà attraverso lezioni frontali sulla teoria ed esempi in classe, sulla spiegazione delle esperienze. La frequenza alle lezioni frontali è facoltativa, ma fortemente raccomandata. Il laboratorio di Ottica si articola inoltre su 5 esperienze della durata di 4 ore ciascuna. Gli studenti lavorano divisi in gruppi da 3-4 studenti per banco. La consegna della relazione di gruppo avviene entro 7 giorni. Non è ammessa più di una assenza alle esperienze di laboratorio.
FABIO SCIARRINO Scheda docente

Programmi - Frequenza - Esami

Programma
La prima parte del corso è dedicata allo studio delle onde (12 ore). La seconda parte allo studio dell’interferenza (12 ore). La terza parte allo studio della diffrazione (12 ore). La quarta parte allo studio della propagazione nei materiali e all’anisotropia ottica (12 ore). Gli esperimenti relativi al programma sono raggruppati in 5 esperienze didattiche (30 ore). In dettaglio: Richiami eq. di Maxwell ed eq. delle onde elettromagnetiche nella materia; Onda armonica piana. Teorema di Fourier. Eq. onde in un mezzo non omogeneo. Equazione di Helmholtz. Polarizzazione delle onde (pol. lineare, ellittica, circolare, non polarizzata) e rappresentazione vettoriale Vettore di Poynting. Vettore di Poynting per polarizzazione lineare. Vettore di Poynting per polarizzazione ellittica, circolare e per luce non polarizzata. Spettro delle onde e. m. (onde radio – raggi gamma). Condizioni per le onde e. m. all’interfaccia tra due mezzi. Leggi della riflessione e della rifrazione. Esercizio rifrazione lastra di vetro. Principio di Fermat. Principio di Fermat e cammino ottico. Angolo limite ed esempi sulla rifrazione della luce. Fenomeni rifrattivi dell’atmosfera; Relazioni di Fresnel per onda e. .m polarizzata nel piano di incidenza. Relazioni di Fresnel per onda e. .m polarizzata ortogonalmente al piano di incidenza. Coefficienti di riflessione e trasmissione per luce comunque polarizzata. Angolo di Brewster. Grado di polarizzazione. Caso di incidenza normale. Polaroid e luce polarizzata. Polaroid e legge di Malus per diversi stati di polarizzazione. Polarizzazione e analogie con l’esperimento di Stern e Gerlach. Onda evanescente e applicazioni: cubo separatore di fascio e fluorescenza in modalità di riflessione totale interna. Riflessione interna totale e coefficienti di Fresnel. Fase onda riflessa e rombo di Fresnel. Esercizio rel. di Fresnel. Interferenza tra onde e. m., sorgenti coerenti. Esperimento di Young e cammino ottico. Interferometro di Michelson. Funzioni di correlazione tra due campi e. .m e funzione di autocorrelazione. Teoria della coerenza parziale e visibilità. Teorema di Wiener-Khinchin. Interferenza da una lastra a facce piane e parallele. Calcolo della visibilità di una sorgente laser in presenza di modi di cavità tramite il teorema di Wiener.Pacchetto d’onde e coerenza. Coerenza spaziale trasversale; Principio di Huyghens-Fresnel. Teorema di Green. Teorema integrale di Kirchhoff. Diffrazione (caso di Fresnel e limite di Fraunhofer). Diffrazione alla Fraunhofer da fenditura calcolata con l’integrale di Kirchhoff. Diffrazione alla Fraunhofer da foro circolare calcolata con l’integrale di Kirchhoff. Potere risolutivo lineare di un foro e criterio di Rayleigh ed esempi. Potere separatore microscopio e apertura numerica. Applicazioni e conseguenze della diffrazione. Diffrazione da reticolo calcolata con l’integrale di Kirchhoff. Distribuzione intensità da reticolo di diffrazione; Larghezza dei massimi di un reticolo di diffrazione. Potere dispersivo e potere risolutivo di un reticolo di diffrazione. Interferometro di Fabry-Perot, finesse. Free spectral range. Potere risolutivo di un interferometro di Fabry-Perot. Finesse di riflettività, risoluzione e free spectral range di un interferometro di Fabry-Perot. Polarizzabilita’ elettronica statica di un atomo. Dispersione della luce, modello di Lorentz, e polarizzabilita’ elettronica complessa. Dispersione della luce e coefficiente di assorbimento. Contributi alla polarizzabilita’ nei materiali in relazione alla pulsazione delle onde e.m. Costante dielettrica e indice di rifrazione complessi per gli isolanti.Velocita’ di fase e velocita’ di gruppo di un pacchetto d’onde. Dispersione normale e anomala. Indice di rifrazione complesso per i metalli: limite di bassa frequenza; Indice di rifrazione complesso per i metalli: limite di alta frequenza e colorazione apparente dei metalli. Arcobaleno. Fibre ottiche. Cristalli anisotropi, tensore suscettività dielettrica. Tensore suscettività dielettrica e sue proprietà matematiche per materiali trasparenti, ellissoide degli indici. Propagazione di un’onda elettromagnetica in un cristallo anisotropo: onda ordinaria e straordinaria e direzione dei vettori coinvolti nella propagazione dell’onda. Leggi riflessione e rifrazione mediante principio di Huyghens-Fresnel. Costruzione di Huyghens dei fronti d’onda in un cristallo uniassico. Lamine di ritardo. Descrizione matematica della polarizzazione, vettori e matrici di Jones. Rappresentazione matematica delle lamine di ritardo. Esempi di applicazione delle matrici di Jones. ; Parametri di Stokes e sfera di Poincarè. Descrizione V esercitazione e misura sperimentale dei parametri di Stokes.; Cristalli liquidi, lamine a ritardo variabile, display. Potere rotatorio e birifrangenza circolare. Effetto di un campo magnetico sulle proprietà ottiche di un dielettrico: rotazione di Faraday. Effetti elettro-ottici, tensore elettro-ottico. Esempi (KDP e niobato di litio) e modulatori elettro-ottici. Modulatori di ampiezza e di fase. Prisma di rifrazione. Prisma di rifrazione, dispersione angolare e potere risolutivo. Specchi sferici e costruzione delle immagini. Approssimazione dell’Ottica geometrica e definizioni generali. Specchi sferici e costruzione delle immagini. Diottro. Diottro composto e costruzioni delle immagini. Aberrazioni geometriche e cromatiche. Funzionamento dell’occhio. Esempi. Esperienze di laboratorio 1. Legge di Malus. Misura dell'angolo di Brewster. 2. Interferometro di Michelson. Misura del tempo di coerenza di un laser. 3. Diffrazione di un fascio laser in regime di Fraunhofer da fenditure, fori e fili. 4. Interferometro di Fabry e Perot. 5. Lamine di ritardo. Misura dei parametri di Stokes di uno stato dipolarizzazione incognito.
Prerequisiti
a) E’ indispensabile conoscere le basi dell’elettromagnetismo classico acquisite nel biennio della laurea di primo livello. b) E’ importante avere conoscenze di base dell’analisi dati acquisite nei primi due anni della laurea di primo livello c) E’ utile avere solide conoscenze sull’uso di oscilloscopio e multimetri e di teoria della misure e trattazione delle incertezze sperimentali.
Testi di riferimento
Testo 1 -C. Mencuccini, V. Silvestrini, Fisica II, Liguori Editore, Napoli Testo 2 -Mazzoldi, Nigro, Voci, Fisica vol. II, edizioni EdiSES Testo 3 -Grant R. Fowles, Introduction to Modern Optics, Dover Publications Inc., New York
Modalità insegnamento
Lo svolgimento del corso si svilupperà attraverso lezioni frontali sulla teoria ed esempi in classe, sulla spiegazione delle esperienze. La frequenza alle lezioni frontali è facoltativa, ma fortemente raccomandata. Il laboratorio di Ottica si articola inoltre su 5 esperienze della durata di 4 ore ciascuna. Gli studenti lavorano divisi in gruppi da 3-4 studenti per banco. La consegna della relazione di gruppo avviene entro 7 giorni. Non è ammessa più di una assenza alle esperienze di laboratorio.
Frequenza
La frequenza alle lezioni frontali è facoltativa, ma fortemente raccomandata. La frequenza alle esperienze è obbligatoria con un massimo di una assenza ammissibile.
Modalità di esame
L'esame finale è costituito da una prova orale. Tipicamente, l'orale prevede domande e/o lo svolgimento di esercizi sul programma e sulle esperienze di laboratorio, consentendo anche una valutazione dell'apporto individuale dello studente al lavoro svolto dal gruppo. Ciascuna esperienza viene valutata in trentesimi dal docente. Il voto medio delle esperienze viene aumentato di un bonus di +1 trentesimo se l'esame viene svolto nei primi 3 appelli del corso, viene lasciato senza modifiche se l'esame viene svolto nel quarto, quinto, o sesto appello, e subisce un malus di -1 trentesimo per ogni appello successivo al sesto. La media dei voti delle esperienze, pesata per il contributo del singolo studente, concorrerà per il 50% alla determinazione del voto finale. Per superare l'esame lo studente deve essere in grado di presentare un argomento o ripetere un calcolo discusso durante il corso, di descrivere e discutere in maniera completa le esperienze svolte durante l'anno, di applicare i metodi appresi ad esempi e situazioni simili a quelle già discusse. Nella valutazione si terrà conto di: - correttezza dei concetti esposti; - chiarezza e rigore espositivo; - capacità di sviluppo analitico della teoria; - attitudine nel problem solving (metodo e risultati)
Bibliografia
M. Born, E. Wolf, Principles of Optics (Pergamon Press, Oxford, 1980) C. Mencuccini, V. Silvestrini, Fisica II, Liguori Editore, Napoli
Modalità di erogazione
Lo svolgimento del corso si svilupperà attraverso lezioni frontali sulla teoria ed esempi in classe, sulla spiegazione delle esperienze. La frequenza alle lezioni frontali è facoltativa, ma fortemente raccomandata. Il laboratorio di Ottica si articola inoltre su 5 esperienze della durata di 4 ore ciascuna. Gli studenti lavorano divisi in gruppi da 3-4 studenti per banco. La consegna della relazione di gruppo avviene entro 7 giorni. Non è ammessa più di una assenza alle esperienze di laboratorio.
GONZALO ALFREDO CARVACHO VERA Scheda docente
GONZALO ALFREDO CARVACHO VERA Scheda docente
Canale 3
EUGENIO DEL RE Scheda docente

Programmi - Frequenza - Esami

Programma
La prima parte del corso è dedicata allo studio delle onde (12 ore). La seconda parte allo studio dell’interferenza (12 ore). La terza parte allo studio della diffrazione (12 ore). La quarta parte allo studio della propagazione nei materiali e all’anisotropia ottica (12 ore). Gli esperimenti relativi al programma sono raggruppati in 5 esperienze didattiche (30 ore). In dettaglio: Richiami eq. di Maxwell ed eq. delle onde elettromagnetiche nella materia; Onda armonica piana. Teorema di Fourier. Eq. onde in un mezzo non omogeneo. Equazione di Helmholtz. Polarizzazione delle onde (pol. lineare, ellittica, circolare, non polarizzata) e rappresentazione vettoriale Vettore di Poynting. Vettore di Poynting per polarizzazione lineare. Vettore di Poynting per polarizzazione ellittica, circolare e per luce non polarizzata. Spettro delle onde e. m. (onde radio – raggi gamma). Condizioni per le onde e. m. all’interfaccia tra due mezzi. Leggi della riflessione e della rifrazione. Esercizio rifrazione lastra di vetro. Principio di Fermat. Principio di Fermat e cammino ottico. Angolo limite ed esempi sulla rifrazione della luce. Fenomeni rifrattivi dell’atmosfera; Relazioni di Fresnel per onda e. .m polarizzata nel piano di incidenza. Relazioni di Fresnel per onda e. .m polarizzata ortogonalmente al piano di incidenza. Coefficienti di riflessione e trasmissione per luce comunque polarizzata. Angolo di Brewster. Grado di polarizzazione. Caso di incidenza normale. Polaroid e luce polarizzata. Polaroid e legge di Malus per diversi stati di polarizzazione. Polarizzazione e analogie con l’esperimento di Stern e Gerlach. Onda evanescente e applicazioni: cubo separatore di fascio e fluorescenza in modalità di riflessione totale interna. Riflessione interna totale e coefficienti di Fresnel. Fase onda riflessa e rombo di Fresnel. Esercizio rel. di Fresnel. Interferenza tra onde e. m., sorgenti coerenti. Esperimento di Young e cammino ottico. Interferometro di Michelson. Funzioni di correlazione tra due campi e. .m e funzione di autocorrelazione. Teoria della coerenza parziale e visibilità. Teorema di Wiener-Khinchin. Interferenza da una lastra a facce piane e parallele. Calcolo della visibilità di una sorgente laser in presenza di modi di cavità tramite il teorema di Wiener.Pacchetto d’onde e coerenza. Coerenza spaziale trasversale; Principio di Huyghens-Fresnel. Teorema di Green. Teorema integrale di Kirchhoff. Diffrazione (caso di Fresnel e limite di Fraunhofer). Diffrazione alla Fraunhofer da fenditura calcolata con l’integrale di Kirchhoff. Diffrazione alla Fraunhofer da foro circolare calcolata con l’integrale di Kirchhoff. Potere risolutivo lineare di un foro e criterio di Rayleigh ed esempi. Potere separatore microscopio e apertura numerica. Applicazioni e conseguenze della diffrazione. Diffrazione da reticolo calcolata con l’integrale di Kirchhoff. Distribuzione intensità da reticolo di diffrazione; Larghezza dei massimi di un reticolo di diffrazione. Potere dispersivo e potere risolutivo di un reticolo di diffrazione. Interferometro di Fabry-Perot, finesse. Free spectral range. Potere risolutivo di un interferometro di Fabry-Perot. Finesse di riflettività, risoluzione e free spectral range di un interferometro di Fabry-Perot. Polarizzabilita’ elettronica statica di un atomo. Dispersione della luce, modello di Lorentz, e polarizzabilita’ elettronica complessa. Dispersione della luce e coefficiente di assorbimento. Contributi alla polarizzabilita’ nei materiali in relazione alla pulsazione delle onde e.m. Costante dielettrica e indice di rifrazione complessi per gli isolanti.Velocita’ di fase e velocita’ di gruppo di un pacchetto d’onde. Dispersione normale e anomala. Indice di rifrazione complesso per i metalli: limite di bassa frequenza; Indice di rifrazione complesso per i metalli: limite di alta frequenza e colorazione apparente dei metalli. Arcobaleno. Fibre ottiche. Cristalli anisotropi, tensore suscettività dielettrica. Tensore suscettività dielettrica e sue proprietà matematiche per materiali trasparenti, ellissoide degli indici. Propagazione di un’onda elettromagnetica in un cristallo anisotropo: onda ordinaria e straordinaria e direzione dei vettori coinvolti nella propagazione dell’onda. Leggi riflessione e rifrazione mediante principio di Huyghens-Fresnel. Costruzione di Huyghens dei fronti d’onda in un cristallo uniassico. Lamine di ritardo. Descrizione matematica della polarizzazione, vettori e matrici di Jones. Rappresentazione matematica delle lamine di ritardo. Esempi di applicazione delle matrici di Jones. ; Parametri di Stokes e sfera di Poincarè. Descrizione V esercitazione e misura sperimentale dei parametri di Stokes.; Cristalli liquidi, lamine a ritardo variabile, display. Potere rotatorio e birifrangenza circolare. Effetto di un campo magnetico sulle proprietà ottiche di un dielettrico: rotazione di Faraday. Effetti elettro-ottici, tensore elettro-ottico. Esempi (KDP e niobato di litio) e modulatori elettro-ottici. Modulatori di ampiezza e di fase. Prisma di rifrazione. Prisma di rifrazione, dispersione angolare e potere risolutivo. Specchi sferici e costruzione delle immagini. Approssimazione dell’Ottica geometrica e definizioni generali. Specchi sferici e costruzione delle immagini. Diottro. Diottro composto e costruzioni delle immagini. Aberrazioni geometriche e cromatiche. Funzionamento dell’occhio. Esempi. Esperienze di laboratorio 1. Legge di Malus. Misura dell'angolo di Brewster. 2. Interferometro di Michelson. Misura del tempo di coerenza di un laser. 3. Diffrazione di un fascio laser in regime di Fraunhofer da fenditure, fori e fili. 4. Interferometro di Fabry e Perot. 5. Lamine di ritardo. Misura dei parametri di Stokes di uno stato dipolarizzazione incognito.
Prerequisiti
a) E’ indispensabile conoscere le basi dell’elettromagnetismo classico acquisite nel biennio della laurea di primo livello. b) E’ importante avere conoscenze di base dell’analisi dati acquisite nei primi due anni della laurea di primo livello c) E’ utile avere solide conoscenze sull’uso di oscilloscopio e multimetri e di teoria della misure e trattazione delle incertezze sperimentali.
Testi di riferimento
Testo 1 -C. Mencuccini, V. Silvestrini, Fisica II, Liguori Editore, Napoli Testo 2 -Mazzoldi, Nigro, Voci, Fisica vol. II, edizioni EdiSES Testo 3 -Grant R. Fowles, Introduction to Modern Optics, Dover Publications Inc., New York
Modalità insegnamento
Lo svolgimento del corso si svilupperà attraverso lezioni frontali sulla teoria ed esempi in classe, sulla spiegazione delle esperienze. La frequenza alle lezioni frontali è facoltativa, ma fortemente raccomandata. Il laboratorio di Ottica si articola inoltre su 5 esperienze della durata di 4 ore ciascuna. Gli studenti lavorano divisi in gruppi da 3-4 studenti per banco. La consegna della relazione di gruppo avviene entro 7 giorni. Non è ammessa più di una assenza alle esperienze di laboratorio.
Frequenza
La frequenza alle lezioni frontali è facoltativa, ma fortemente raccomandata. La frequenza alle esperienze è obbligatoria con un massimo di una assenza ammissibile.
Modalità di esame
L'esame finale è costituito da una prova orale. Tipicamente, l'orale prevede domande e/o lo svolgimento di esercizi sul programma e sulle esperienze di laboratorio, consentendo anche una valutazione dell'apporto individuale dello studente al lavoro svolto dal gruppo. Ciascuna esperienza viene valutata in trentesimi dal docente. Il voto medio delle esperienze viene aumentato di un bonus di +1 trentesimo se l'esame viene svolto nei primi 3 appelli del corso, viene lasciato senza modifiche se l'esame viene svolto nel quarto, quinto, o sesto appello, e subisce un malus di -1 trentesimo per ogni appello successivo al sesto. La media dei voti delle esperienze, pesata per il contributo del singolo studente, concorrerà per il 50% alla determinazione del voto finale. Per superare l'esame lo studente deve essere in grado di presentare un argomento o ripetere un calcolo discusso durante il corso, di descrivere e discutere in maniera completa le esperienze svolte durante l'anno, di applicare i metodi appresi ad esempi e situazioni simili a quelle già discusse. Nella valutazione si terrà conto di: - correttezza dei concetti esposti; - chiarezza e rigore espositivo; - capacità di sviluppo analitico della teoria; - attitudine nel problem solving (metodo e risultati)
Bibliografia
- M. Born, E. Wolf, Principles of Optics (Pergamon Press, Oxford, 1980)
Modalità di erogazione
Lo svolgimento del corso si svilupperà attraverso lezioni frontali sulla teoria ed esempi in classe, sulla spiegazione delle esperienze. La frequenza alle lezioni frontali è facoltativa, ma fortemente raccomandata. Il laboratorio di Ottica si articola inoltre su 5 esperienze della durata di 4 ore ciascuna. Gli studenti lavorano divisi in gruppi da 3-4 studenti per banco. La consegna della relazione di gruppo avviene entro 7 giorni. Non è ammessa più di una assenza alle esperienze di laboratorio.
EUGENIO DEL RE Scheda docente

Programmi - Frequenza - Esami

Programma
La prima parte del corso è dedicata allo studio delle onde (12 ore). La seconda parte allo studio dell’interferenza (12 ore). La terza parte allo studio della diffrazione (12 ore). La quarta parte allo studio della propagazione nei materiali e all’anisotropia ottica (12 ore). Gli esperimenti relativi al programma sono raggruppati in 5 esperienze didattiche (30 ore). In dettaglio: Richiami eq. di Maxwell ed eq. delle onde elettromagnetiche nella materia; Onda armonica piana. Teorema di Fourier. Eq. onde in un mezzo non omogeneo. Equazione di Helmholtz. Polarizzazione delle onde (pol. lineare, ellittica, circolare, non polarizzata) e rappresentazione vettoriale Vettore di Poynting. Vettore di Poynting per polarizzazione lineare. Vettore di Poynting per polarizzazione ellittica, circolare e per luce non polarizzata. Spettro delle onde e. m. (onde radio – raggi gamma). Condizioni per le onde e. m. all’interfaccia tra due mezzi. Leggi della riflessione e della rifrazione. Esercizio rifrazione lastra di vetro. Principio di Fermat. Principio di Fermat e cammino ottico. Angolo limite ed esempi sulla rifrazione della luce. Fenomeni rifrattivi dell’atmosfera; Relazioni di Fresnel per onda e. .m polarizzata nel piano di incidenza. Relazioni di Fresnel per onda e. .m polarizzata ortogonalmente al piano di incidenza. Coefficienti di riflessione e trasmissione per luce comunque polarizzata. Angolo di Brewster. Grado di polarizzazione. Caso di incidenza normale. Polaroid e luce polarizzata. Polaroid e legge di Malus per diversi stati di polarizzazione. Polarizzazione e analogie con l’esperimento di Stern e Gerlach. Onda evanescente e applicazioni: cubo separatore di fascio e fluorescenza in modalità di riflessione totale interna. Riflessione interna totale e coefficienti di Fresnel. Fase onda riflessa e rombo di Fresnel. Esercizio rel. di Fresnel. Interferenza tra onde e. m., sorgenti coerenti. Esperimento di Young e cammino ottico. Interferometro di Michelson. Funzioni di correlazione tra due campi e. .m e funzione di autocorrelazione. Teoria della coerenza parziale e visibilità. Teorema di Wiener-Khinchin. Interferenza da una lastra a facce piane e parallele. Calcolo della visibilità di una sorgente laser in presenza di modi di cavità tramite il teorema di Wiener.Pacchetto d’onde e coerenza. Coerenza spaziale trasversale; Principio di Huyghens-Fresnel. Teorema di Green. Teorema integrale di Kirchhoff. Diffrazione (caso di Fresnel e limite di Fraunhofer). Diffrazione alla Fraunhofer da fenditura calcolata con l’integrale di Kirchhoff. Diffrazione alla Fraunhofer da foro circolare calcolata con l’integrale di Kirchhoff. Potere risolutivo lineare di un foro e criterio di Rayleigh ed esempi. Potere separatore microscopio e apertura numerica. Applicazioni e conseguenze della diffrazione. Diffrazione da reticolo calcolata con l’integrale di Kirchhoff. Distribuzione intensità da reticolo di diffrazione; Larghezza dei massimi di un reticolo di diffrazione. Potere dispersivo e potere risolutivo di un reticolo di diffrazione. Interferometro di Fabry-Perot, finesse. Free spectral range. Potere risolutivo di un interferometro di Fabry-Perot. Finesse di riflettività, risoluzione e free spectral range di un interferometro di Fabry-Perot. Polarizzabilita’ elettronica statica di un atomo. Dispersione della luce, modello di Lorentz, e polarizzabilita’ elettronica complessa. Dispersione della luce e coefficiente di assorbimento. Contributi alla polarizzabilita’ nei materiali in relazione alla pulsazione delle onde e.m. Costante dielettrica e indice di rifrazione complessi per gli isolanti.Velocita’ di fase e velocita’ di gruppo di un pacchetto d’onde. Dispersione normale e anomala. Indice di rifrazione complesso per i metalli: limite di bassa frequenza; Indice di rifrazione complesso per i metalli: limite di alta frequenza e colorazione apparente dei metalli. Arcobaleno. Fibre ottiche. Cristalli anisotropi, tensore suscettività dielettrica. Tensore suscettività dielettrica e sue proprietà matematiche per materiali trasparenti, ellissoide degli indici. Propagazione di un’onda elettromagnetica in un cristallo anisotropo: onda ordinaria e straordinaria e direzione dei vettori coinvolti nella propagazione dell’onda. Leggi riflessione e rifrazione mediante principio di Huyghens-Fresnel. Costruzione di Huyghens dei fronti d’onda in un cristallo uniassico. Lamine di ritardo. Descrizione matematica della polarizzazione, vettori e matrici di Jones. Rappresentazione matematica delle lamine di ritardo. Esempi di applicazione delle matrici di Jones. ; Parametri di Stokes e sfera di Poincarè. Descrizione V esercitazione e misura sperimentale dei parametri di Stokes.; Cristalli liquidi, lamine a ritardo variabile, display. Potere rotatorio e birifrangenza circolare. Effetto di un campo magnetico sulle proprietà ottiche di un dielettrico: rotazione di Faraday. Effetti elettro-ottici, tensore elettro-ottico. Esempi (KDP e niobato di litio) e modulatori elettro-ottici. Modulatori di ampiezza e di fase. Prisma di rifrazione. Prisma di rifrazione, dispersione angolare e potere risolutivo. Specchi sferici e costruzione delle immagini. Approssimazione dell’Ottica geometrica e definizioni generali. Specchi sferici e costruzione delle immagini. Diottro. Diottro composto e costruzioni delle immagini. Aberrazioni geometriche e cromatiche. Funzionamento dell’occhio. Esempi. Esperienze di laboratorio 1. Legge di Malus. Misura dell'angolo di Brewster. 2. Interferometro di Michelson. Misura del tempo di coerenza di un laser. 3. Diffrazione di un fascio laser in regime di Fraunhofer da fenditure, fori e fili. 4. Interferometro di Fabry e Perot. 5. Lamine di ritardo. Misura dei parametri di Stokes di uno stato dipolarizzazione incognito.
Prerequisiti
a) E’ indispensabile conoscere le basi dell’elettromagnetismo classico acquisite nel biennio della laurea di primo livello. b) E’ importante avere conoscenze di base dell’analisi dati acquisite nei primi due anni della laurea di primo livello c) E’ utile avere solide conoscenze sull’uso di oscilloscopio e multimetri e di teoria della misure e trattazione delle incertezze sperimentali.
Testi di riferimento
Testo 1 -C. Mencuccini, V. Silvestrini, Fisica II, Liguori Editore, Napoli Testo 2 -Mazzoldi, Nigro, Voci, Fisica vol. II, edizioni EdiSES Testo 3 -Grant R. Fowles, Introduction to Modern Optics, Dover Publications Inc., New York
Modalità insegnamento
Lo svolgimento del corso si svilupperà attraverso lezioni frontali sulla teoria ed esempi in classe, sulla spiegazione delle esperienze. La frequenza alle lezioni frontali è facoltativa, ma fortemente raccomandata. Il laboratorio di Ottica si articola inoltre su 5 esperienze della durata di 4 ore ciascuna. Gli studenti lavorano divisi in gruppi da 3-4 studenti per banco. La consegna della relazione di gruppo avviene entro 7 giorni. Non è ammessa più di una assenza alle esperienze di laboratorio.
Frequenza
La frequenza alle lezioni frontali è facoltativa, ma fortemente raccomandata. La frequenza alle esperienze è obbligatoria con un massimo di una assenza ammissibile.
Modalità di esame
L'esame finale è costituito da una prova orale. Tipicamente, l'orale prevede domande e/o lo svolgimento di esercizi sul programma e sulle esperienze di laboratorio, consentendo anche una valutazione dell'apporto individuale dello studente al lavoro svolto dal gruppo. Ciascuna esperienza viene valutata in trentesimi dal docente. Il voto medio delle esperienze viene aumentato di un bonus di +1 trentesimo se l'esame viene svolto nei primi 3 appelli del corso, viene lasciato senza modifiche se l'esame viene svolto nel quarto, quinto, o sesto appello, e subisce un malus di -1 trentesimo per ogni appello successivo al sesto. La media dei voti delle esperienze, pesata per il contributo del singolo studente, concorrerà per il 50% alla determinazione del voto finale. Per superare l'esame lo studente deve essere in grado di presentare un argomento o ripetere un calcolo discusso durante il corso, di descrivere e discutere in maniera completa le esperienze svolte durante l'anno, di applicare i metodi appresi ad esempi e situazioni simili a quelle già discusse. Nella valutazione si terrà conto di: - correttezza dei concetti esposti; - chiarezza e rigore espositivo; - capacità di sviluppo analitico della teoria; - attitudine nel problem solving (metodo e risultati)
Bibliografia
- M. Born, E. Wolf, Principles of Optics (Pergamon Press, Oxford, 1980)
Modalità di erogazione
Lo svolgimento del corso si svilupperà attraverso lezioni frontali sulla teoria ed esempi in classe, sulla spiegazione delle esperienze. La frequenza alle lezioni frontali è facoltativa, ma fortemente raccomandata. Il laboratorio di Ottica si articola inoltre su 5 esperienze della durata di 4 ore ciascuna. Gli studenti lavorano divisi in gruppi da 3-4 studenti per banco. La consegna della relazione di gruppo avviene entro 7 giorni. Non è ammessa più di una assenza alle esperienze di laboratorio.
CLAUDIO CONTI Scheda docente

Programmi - Frequenza - Esami

Programma
La prima parte del corso è dedicata allo studio delle onde (12 ore). La seconda parte allo studio dell’interferenza (12 ore). La terza parte allo studio della diffrazione (12 ore). La quarta parte allo studio della propagazione nei materiali e all’anisotropia ottica (12 ore). Gli esperimenti relativi al programma sono raggruppati in 5 esperienze didattiche (30 ore). In dettaglio: Richiami eq. di Maxwell ed eq. delle onde elettromagnetiche nella materia; Onda armonica piana. Teorema di Fourier. Eq. onde in un mezzo non omogeneo. Equazione di Helmholtz. Polarizzazione delle onde (pol. lineare, ellittica, circolare, non polarizzata) e rappresentazione vettoriale Vettore di Poynting. Vettore di Poynting per polarizzazione lineare. Vettore di Poynting per polarizzazione ellittica, circolare e per luce non polarizzata. Spettro delle onde e. m. (onde radio – raggi gamma). Condizioni per le onde e. m. all’interfaccia tra due mezzi. Leggi della riflessione e della rifrazione. Esercizio rifrazione lastra di vetro. Principio di Fermat. Principio di Fermat e cammino ottico. Angolo limite ed esempi sulla rifrazione della luce. Fenomeni rifrattivi dell’atmosfera; Relazioni di Fresnel per onda e. .m polarizzata nel piano di incidenza. Relazioni di Fresnel per onda e. .m polarizzata ortogonalmente al piano di incidenza. Coefficienti di riflessione e trasmissione per luce comunque polarizzata. Angolo di Brewster. Grado di polarizzazione. Caso di incidenza normale. Polaroid e luce polarizzata. Polaroid e legge di Malus per diversi stati di polarizzazione. Polarizzazione e analogie con l’esperimento di Stern e Gerlach. Onda evanescente e applicazioni: cubo separatore di fascio e fluorescenza in modalità di riflessione totale interna. Riflessione interna totale e coefficienti di Fresnel. Fase onda riflessa e rombo di Fresnel. Esercizio rel. di Fresnel. Interferenza tra onde e. m., sorgenti coerenti. Esperimento di Young e cammino ottico. Interferometro di Michelson. Funzioni di correlazione tra due campi e. .m e funzione di autocorrelazione. Teoria della coerenza parziale e visibilità. Teorema di Wiener-Khinchin. Interferenza da una lastra a facce piane e parallele. Calcolo della visibilità di una sorgente laser in presenza di modi di cavità tramite il teorema di Wiener.Pacchetto d’onde e coerenza. Coerenza spaziale trasversale; Principio di Huyghens-Fresnel. Teorema di Green. Teorema integrale di Kirchhoff. Diffrazione (caso di Fresnel e limite di Fraunhofer). Diffrazione alla Fraunhofer da fenditura calcolata con l’integrale di Kirchhoff. Diffrazione alla Fraunhofer da foro circolare calcolata con l’integrale di Kirchhoff. Potere risolutivo lineare di un foro e criterio di Rayleigh ed esempi. Potere separatore microscopio e apertura numerica. Applicazioni e conseguenze della diffrazione. Diffrazione da reticolo calcolata con l’integrale di Kirchhoff. Distribuzione intensità da reticolo di diffrazione; Larghezza dei massimi di un reticolo di diffrazione. Potere dispersivo e potere risolutivo di un reticolo di diffrazione. Interferometro di Fabry-Perot, finesse. Free spectral range. Potere risolutivo di un interferometro di Fabry-Perot. Finesse di riflettività, risoluzione e free spectral range di un interferometro di Fabry-Perot. Polarizzabilita’ elettronica statica di un atomo. Dispersione della luce, modello di Lorentz, e polarizzabilita’ elettronica complessa. Dispersione della luce e coefficiente di assorbimento. Contributi alla polarizzabilita’ nei materiali in relazione alla pulsazione delle onde e.m. Costante dielettrica e indice di rifrazione complessi per gli isolanti.Velocita’ di fase e velocita’ di gruppo di un pacchetto d’onde. Dispersione normale e anomala. Indice di rifrazione complesso per i metalli: limite di bassa frequenza; Indice di rifrazione complesso per i metalli: limite di alta frequenza e colorazione apparente dei metalli. Arcobaleno. Fibre ottiche. Cristalli anisotropi, tensore suscettività dielettrica. Tensore suscettività dielettrica e sue proprietà matematiche per materiali trasparenti, ellissoide degli indici. Propagazione di un’onda elettromagnetica in un cristallo anisotropo: onda ordinaria e straordinaria e direzione dei vettori coinvolti nella propagazione dell’onda. Leggi riflessione e rifrazione mediante principio di Huyghens-Fresnel. Costruzione di Huyghens dei fronti d’onda in un cristallo uniassico. Lamine di ritardo. Descrizione matematica della polarizzazione, vettori e matrici di Jones. Rappresentazione matematica delle lamine di ritardo. Esempi di applicazione delle matrici di Jones. ; Parametri di Stokes e sfera di Poincarè. Descrizione V esercitazione e misura sperimentale dei parametri di Stokes.; Cristalli liquidi, lamine a ritardo variabile, display. Potere rotatorio e birifrangenza circolare. Effetto di un campo magnetico sulle proprietà ottiche di un dielettrico: rotazione di Faraday. Effetti elettro-ottici, tensore elettro-ottico. Esempi (KDP e niobato di litio) e modulatori elettro-ottici. Modulatori di ampiezza e di fase. Prisma di rifrazione. Prisma di rifrazione, dispersione angolare e potere risolutivo. Specchi sferici e costruzione delle immagini. Approssimazione dell’Ottica geometrica e definizioni generali. Specchi sferici e costruzione delle immagini. Diottro. Diottro composto e costruzioni delle immagini. Aberrazioni geometriche e cromatiche. Funzionamento dell’occhio. Esempi. Esperienze di laboratorio 1. Legge di Malus. Misura dell'angolo di Brewster. 2. Interferometro di Michelson. Misura del tempo di coerenza di un laser. 3. Diffrazione di un fascio laser in regime di Fraunhofer da fenditure, fori e fili. 4. Interferometro di Fabry e Perot. 5. Lamine di ritardo. Misura dei parametri di Stokes di uno stato dipolarizzazione incognito.
Prerequisiti
a) E’ indispensabile conoscere le basi dell’elettromagnetismo classico acquisite nel biennio della laurea di primo livello. b) E’ importante avere conoscenze di base dell’analisi dati acquisite nei primi due anni della laurea di primo livello c) E’ utile avere solide conoscenze sull’uso di oscilloscopio e multimetri e di teoria della misure e trattazione delle incertezze sperimentali.
Testi di riferimento
Testo 1 -C. Mencuccini, V. Silvestrini, Fisica II, Liguori Editore, Napoli Testo 2 -Mazzoldi, Nigro, Voci, Fisica vol. II, edizioni EdiSES Testo 3 -Grant R. Fowles, Introduction to Modern Optics, Dover Publications Inc., New York
Frequenza
La frequenza alle lezioni frontali è facoltativa, ma fortemente raccomandata. La frequenza alle esperienze è obbligatoria con un massimo di una assenza ammissibile.
Modalità di esame
L'esame finale è costituito da una prova orale. Tipicamente, l'orale prevede domande e/o lo svolgimento di esercizi sul programma e sulle esperienze di laboratorio, consentendo anche una valutazione dell'apporto individuale dello studente al lavoro svolto dal gruppo. Ciascuna esperienza viene valutata in trentesimi dal docente. Il voto medio delle esperienze viene aumentato di un bonus di +1 trentesimo se l'esame viene svolto nei primi 3 appelli del corso, viene lasciato senza modifiche se l'esame viene svolto nel quarto, quinto, o sesto appello, e subisce un malus di -1 trentesimo per ogni appello successivo al sesto. La media dei voti delle esperienze, pesata per il contributo del singolo studente, concorrerà per il 50% alla determinazione del voto finale. Per superare l'esame lo studente deve essere in grado di presentare un argomento o ripetere un calcolo discusso durante il corso, di descrivere e discutere in maniera completa le esperienze svolte durante l'anno, di applicare i metodi appresi ad esempi e situazioni simili a quelle già discusse. Nella valutazione si terrà conto di: - correttezza dei concetti esposti; - chiarezza e rigore espositivo; - capacità di sviluppo analitico della teoria; - attitudine nel problem solving (metodo e risultati)
Bibliografia
M. Born, E. Wolf, Principles of Optics (Pergamon Press, Oxford, 1980)
Modalità di erogazione
In presenza ed esercitazioni di laboratorio
CLAUDIO CONTI Scheda docente

Programmi - Frequenza - Esami

Programma
La prima parte del corso è dedicata allo studio delle onde (12 ore). La seconda parte allo studio dell’interferenza (12 ore). La terza parte allo studio della diffrazione (12 ore). La quarta parte allo studio della propagazione nei materiali e all’anisotropia ottica (12 ore). Gli esperimenti relativi al programma sono raggruppati in 5 esperienze didattiche (30 ore). In dettaglio: Richiami eq. di Maxwell ed eq. delle onde elettromagnetiche nella materia; Onda armonica piana. Teorema di Fourier. Eq. onde in un mezzo non omogeneo. Equazione di Helmholtz. Polarizzazione delle onde (pol. lineare, ellittica, circolare, non polarizzata) e rappresentazione vettoriale Vettore di Poynting. Vettore di Poynting per polarizzazione lineare. Vettore di Poynting per polarizzazione ellittica, circolare e per luce non polarizzata. Spettro delle onde e. m. (onde radio – raggi gamma). Condizioni per le onde e. m. all’interfaccia tra due mezzi. Leggi della riflessione e della rifrazione. Esercizio rifrazione lastra di vetro. Principio di Fermat. Principio di Fermat e cammino ottico. Angolo limite ed esempi sulla rifrazione della luce. Fenomeni rifrattivi dell’atmosfera; Relazioni di Fresnel per onda e. .m polarizzata nel piano di incidenza. Relazioni di Fresnel per onda e. .m polarizzata ortogonalmente al piano di incidenza. Coefficienti di riflessione e trasmissione per luce comunque polarizzata. Angolo di Brewster. Grado di polarizzazione. Caso di incidenza normale. Polaroid e luce polarizzata. Polaroid e legge di Malus per diversi stati di polarizzazione. Polarizzazione e analogie con l’esperimento di Stern e Gerlach. Onda evanescente e applicazioni: cubo separatore di fascio e fluorescenza in modalità di riflessione totale interna. Riflessione interna totale e coefficienti di Fresnel. Fase onda riflessa e rombo di Fresnel. Esercizio rel. di Fresnel. Interferenza tra onde e. m., sorgenti coerenti. Esperimento di Young e cammino ottico. Interferometro di Michelson. Funzioni di correlazione tra due campi e. .m e funzione di autocorrelazione. Teoria della coerenza parziale e visibilità. Teorema di Wiener-Khinchin. Interferenza da una lastra a facce piane e parallele. Calcolo della visibilità di una sorgente laser in presenza di modi di cavità tramite il teorema di Wiener.Pacchetto d’onde e coerenza. Coerenza spaziale trasversale; Principio di Huyghens-Fresnel. Teorema di Green. Teorema integrale di Kirchhoff. Diffrazione (caso di Fresnel e limite di Fraunhofer). Diffrazione alla Fraunhofer da fenditura calcolata con l’integrale di Kirchhoff. Diffrazione alla Fraunhofer da foro circolare calcolata con l’integrale di Kirchhoff. Potere risolutivo lineare di un foro e criterio di Rayleigh ed esempi. Potere separatore microscopio e apertura numerica. Applicazioni e conseguenze della diffrazione. Diffrazione da reticolo calcolata con l’integrale di Kirchhoff. Distribuzione intensità da reticolo di diffrazione; Larghezza dei massimi di un reticolo di diffrazione. Potere dispersivo e potere risolutivo di un reticolo di diffrazione. Interferometro di Fabry-Perot, finesse. Free spectral range. Potere risolutivo di un interferometro di Fabry-Perot. Finesse di riflettività, risoluzione e free spectral range di un interferometro di Fabry-Perot. Polarizzabilita’ elettronica statica di un atomo. Dispersione della luce, modello di Lorentz, e polarizzabilita’ elettronica complessa. Dispersione della luce e coefficiente di assorbimento. Contributi alla polarizzabilita’ nei materiali in relazione alla pulsazione delle onde e.m. Costante dielettrica e indice di rifrazione complessi per gli isolanti.Velocita’ di fase e velocita’ di gruppo di un pacchetto d’onde. Dispersione normale e anomala. Indice di rifrazione complesso per i metalli: limite di bassa frequenza; Indice di rifrazione complesso per i metalli: limite di alta frequenza e colorazione apparente dei metalli. Arcobaleno. Fibre ottiche. Cristalli anisotropi, tensore suscettività dielettrica. Tensore suscettività dielettrica e sue proprietà matematiche per materiali trasparenti, ellissoide degli indici. Propagazione di un’onda elettromagnetica in un cristallo anisotropo: onda ordinaria e straordinaria e direzione dei vettori coinvolti nella propagazione dell’onda. Leggi riflessione e rifrazione mediante principio di Huyghens-Fresnel. Costruzione di Huyghens dei fronti d’onda in un cristallo uniassico. Lamine di ritardo. Descrizione matematica della polarizzazione, vettori e matrici di Jones. Rappresentazione matematica delle lamine di ritardo. Esempi di applicazione delle matrici di Jones. ; Parametri di Stokes e sfera di Poincarè. Descrizione V esercitazione e misura sperimentale dei parametri di Stokes.; Cristalli liquidi, lamine a ritardo variabile, display. Potere rotatorio e birifrangenza circolare. Effetto di un campo magnetico sulle proprietà ottiche di un dielettrico: rotazione di Faraday. Effetti elettro-ottici, tensore elettro-ottico. Esempi (KDP e niobato di litio) e modulatori elettro-ottici. Modulatori di ampiezza e di fase. Prisma di rifrazione. Prisma di rifrazione, dispersione angolare e potere risolutivo. Specchi sferici e costruzione delle immagini. Approssimazione dell’Ottica geometrica e definizioni generali. Specchi sferici e costruzione delle immagini. Diottro. Diottro composto e costruzioni delle immagini. Aberrazioni geometriche e cromatiche. Funzionamento dell’occhio. Esempi. Esperienze di laboratorio 1. Legge di Malus. Misura dell'angolo di Brewster. 2. Interferometro di Michelson. Misura del tempo di coerenza di un laser. 3. Diffrazione di un fascio laser in regime di Fraunhofer da fenditure, fori e fili. 4. Interferometro di Fabry e Perot. 5. Lamine di ritardo. Misura dei parametri di Stokes di uno stato dipolarizzazione incognito.
Prerequisiti
a) E’ indispensabile conoscere le basi dell’elettromagnetismo classico acquisite nel biennio della laurea di primo livello. b) E’ importante avere conoscenze di base dell’analisi dati acquisite nei primi due anni della laurea di primo livello c) E’ utile avere solide conoscenze sull’uso di oscilloscopio e multimetri e di teoria della misure e trattazione delle incertezze sperimentali.
Testi di riferimento
Testo 1 -C. Mencuccini, V. Silvestrini, Fisica II, Liguori Editore, Napoli Testo 2 -Mazzoldi, Nigro, Voci, Fisica vol. II, edizioni EdiSES Testo 3 -Grant R. Fowles, Introduction to Modern Optics, Dover Publications Inc., New York
Frequenza
La frequenza alle lezioni frontali è facoltativa, ma fortemente raccomandata. La frequenza alle esperienze è obbligatoria con un massimo di una assenza ammissibile.
Modalità di esame
L'esame finale è costituito da una prova orale. Tipicamente, l'orale prevede domande e/o lo svolgimento di esercizi sul programma e sulle esperienze di laboratorio, consentendo anche una valutazione dell'apporto individuale dello studente al lavoro svolto dal gruppo. Ciascuna esperienza viene valutata in trentesimi dal docente. Il voto medio delle esperienze viene aumentato di un bonus di +1 trentesimo se l'esame viene svolto nei primi 3 appelli del corso, viene lasciato senza modifiche se l'esame viene svolto nel quarto, quinto, o sesto appello, e subisce un malus di -1 trentesimo per ogni appello successivo al sesto. La media dei voti delle esperienze, pesata per il contributo del singolo studente, concorrerà per il 50% alla determinazione del voto finale. Per superare l'esame lo studente deve essere in grado di presentare un argomento o ripetere un calcolo discusso durante il corso, di descrivere e discutere in maniera completa le esperienze svolte durante l'anno, di applicare i metodi appresi ad esempi e situazioni simili a quelle già discusse. Nella valutazione si terrà conto di: - correttezza dei concetti esposti; - chiarezza e rigore espositivo; - capacità di sviluppo analitico della teoria; - attitudine nel problem solving (metodo e risultati)
Bibliografia
M. Born, E. Wolf, Principles of Optics (Pergamon Press, Oxford, 1980)
Modalità di erogazione
In presenza ed esercitazioni di laboratorio
  • Codice insegnamento1018976
  • Anno accademico2024/2025
  • CorsoFisica
  • CurriculumFisica applicata
  • Anno3º anno
  • Semestre2º semestre
  • SSDFIS/01
  • CFU9
  • Ambito disciplinareSperimentale e applicativo