RILEVAMENTO GEOLOGICO

Obiettivi formativi

Lo studente svilupperà la capacità di sintetizzare ed applicare buona parte delle nozioni apprese durante il triennio, allo scopo di localizzare con precisione, riconoscere, misurare, e delimitare su base topografica superfici e corpi geologici, e di descriverne tramite sezioni geologiche la prosecuzione nel sottosuolo. Lo studente diventerà consapevole del fatto che il rilevamento, la realizzazione e la corretta lettura di una carta geologica rappresentano attività di esclusiva competenza del geologo, cui è anche demandato il compito di interpretare in chiave multidisciplinare l’evoluzione geologica dell’area rilevata.

Canale 1
MASSIMO SANTANTONIO Scheda docente

Programmi - Frequenza - Esami

Programma
Descrizione del programma La Carta Geologica d’Italia alle scale 1:100.000 e 1:50.000: storia, strutture operative, struttura organizzativa, costi e tempi. Il rilevamento geologico: attrezzatura, studi preliminari, scelta degli itinerari, criteri di rappresentazione. Affiorante e subaffiorante. Lettura del paesaggio geologico. La raccolta dei dati sul terreno: densità delle osservazioni e criteri per tracciare i limiti in campagna. Rappresentazione di elementi lineari e planari in carta: pieghe, assi, piani assiali, piani di strato e di faglia. Compilazione della legenda e di una nota illustrativa tramite un uso corretto della lingua italiana. Costruzione di una colonna stratigrafica. Concetti e problemi di stratimetria: esercizi in aula. Costruzione ed analisi di un limite: triangolo delle pendenze ed orizzontali. “Regola della V”. Pendenza reale ed apparente. 6 Escursioni sul terreno e loro discussione in aula, con costruzione di carte geologiche alla scala 1:10.000 e realizzazione di profili geologici “a vista”. Ciascuna escursione affronta una o più ampie tematiche tra quelle trattate a lezione, proponendo anche approfondimenti su argomenti specifici. E' obbligatorio partecipare ad almeno 4 delle 6 escursioni previste per essere ammessi a partecipare al Tirocinio di Rilevamento Geologico. Principi di sovrapposizione e di intersezione. Filoni. Facies: definizione, logica delle transizioni latero-verticali, modelli. Regola di Walther. Correlazioni: litologiche e cronologiche. Litostratigrafia e cartografia: definizione, significato e gerarchia delle unità litostratigrafiche e criteri per la loro rappresentazione su carta. Tipologia dei limiti. Livelli guida. Criteri trigonometrici per stimare lo spessore delle formazioni in un affioramento. Uso dei dati paleontologici nel rilevamento geologico. Criteri per definire la polarità stratigrafica. Le “coperture”: detrito di versante e depositi eluvio-colluviali. Osservazioni sui depositi alluvionali. Geometrie primarie dei corpi rocciosi: le unconformity maggiori come confini fisici delle successioni sedimentarie e dei corpi da cartografare. Cicli sedimentari. Tettonica sinsedimentaria e limiti di bacino: paleofaglie e paleo scarpate, e loro espressione cartografica. Geometrie e caratteri sedimentologici delle successioni di margine di bacino. Classificazione e gerarchia delle superfici di inconformità: loro origine, estensione regionale e potenziale di correlazione; superfici di annegamento. Flussi gravitativi: tipologie e prodotti; geometrie degli slumps e troncature intraformazionali. Tempestiti. Variazioni relative del livello del mare e riflessi sulla sedimentazione. Evoluzione dei bacini sedimentari: da rift basin ad avanfossa. Depositi syn- e post-rift. Suturazione delle faglie e drappeggio. Le “fabbriche del carbonato”. Piattaforme “tropicali” e rampe “temperate”. Tassi di sedimentazione. Origine e classificazione dei margini di piattaforma. Slope vs. scarpata. Evoluzione miocenica dell’area Laziale-Abruzzese. Progradazione. Cenni sul potenziale petrolifero dei sistemi carbonatici: source rock, reservoir e seal. La “fabbrica pelagica”. Annegamento di piattaforme carbonatiche: drowning unconformity e drowning succession, con riferimento all’Appennino Umbro-Marchigiano ed alla Toscana. Piattaforme carbonatiche e tettonica. Piattaforme carbonatiche pelagiche e bacini; la distribuzione dei depositi condensati; paleotettonica e tettonica appenninica. Criteri per l’interpretazione genetica dei limiti formazionali e loro correlazione: clima, eustatismo, produttività, livelli di dissoluzione, subsidenza. Cenni sulla paleogeografia mesozoica dell’Italia. Il rifting giurassico. Importanza paleogeografica, economica e strutturale di alcuni orizzonti stratigrafici. Faglie: criteri diretti e indiretti per il riconoscimento sul terreno e rappresentazione su carta. Interpretazione di faglie: età e cinematica. Indicatori cinematici: strie e misurazione del pitch, gradini. Faglie a movimento complesso. Tip-line: continuità di una faglia in 3D. Rampe frontali, oblique e laterali. Sistemi estensionali: faglie rotazionali e non; livelli di scollamento; faglie di trasferimento; Sistemi contrazionali: thrust e pieghe; propagazione, piggy-back e overstep; duplex; faglie di strappo. Flexural slip e pieghe parassite. Esempi di terreno e cartografici. Faglie sinsedimentarie: strutture di crescita. Sistemi trascorrenti: strutture a fiore positive e negative. Bacini di pull-apart.
Prerequisiti
Lo studente deve conoscere i contenuti degli insegnamenti di Geologia 1 e 2, Paleontologia e Petrografia. Si dimostrerà come i concetti essenziali della Stratigrafia, della Geologia strutturale, e della Paleontologia/Paleoecologia - di cui saranno enfatizzati gli aspetti più pratici - diventino strumenti essenziali, uniti alle specifiche tecniche di terreno, per produrre una carta geologica.
Testi di riferimento
Appunti dal corso. Ogni studente riceverà i files PDF di 3 articoli in lingua inglese, i quali saranno oggetto di discussione durante l'esame orale.
Modalità insegnamento
Lezioni in aula + 6 esercitazioni giornaliere sul terreno
Frequenza
Presenze annotate tramite appello in aula. Partecipazione ad almeno 4 uscite del venerdì su 6
Modalità di esame
Esame orale preceduto dalla risoluzione di un esercizio di stratimetria. Eventuali esoneri durante il corso.
Bibliografia
nessuna
Modalità di erogazione
Lezioni in aula + 6 esercitazioni giornaliere sul terreno
  • Codice insegnamento1035080
  • Anno accademico2024/2025
  • CorsoScienze geologiche
  • CurriculumCurriculum unico
  • Anno3º anno
  • Semestre2º semestre
  • SSDGEO/02
  • CFU12
  • Ambito disciplinareAmbito geologico-paleontologico