BIOTECNOLOGIE MICROBICHE PER L'INDUSTRIA AGRO-ALIMENTARE

Obiettivi formativi

Il corso si propone di fornire allo studente conoscenze teoriche e pratiche avanzate nell’ambito delle biotecnologie microbiche applicate all’industria alimentare, con particolare attenzione all’innovazione, alla sostenibilità e alla valorizzazione delle filiere agroalimentari. Gli studenti acquisiranno: - Competenze avanzate nell’impiego di biotecnologie tradizionali e innovative per la produzione e il miglioramento qualitativo di alimenti fermentati, nei settori lattiero-caseario; enologico (vino, birra, spumanti); prodotti da forno lievitati; vegetali fermentati; carni fermentate; alimenti funzionali ad elevato valore nutrizionale e salutistico. - Capacità di sviluppare e gestire processi biotecnologici per la valorizzazione di surplus e sottoprodotti delle filiere agro-alimentari, al fine di creare nuovi prodotti alimentari sostenibili e innovativi, riducendo lo spreco e favorendo l’economia circolare. - Competenze pratiche e operative nei laboratori biotecnologici, attraverso attività sperimentali mirate all’utilizzo di colture starter e alla progettazione, gestione e controllo di processi fermentativi su scala di laboratorio e pilota.

Canale 1
CARLO GIUSEPPE RIZZELLO Scheda docente

Programmi - Frequenza - Esami

Programma
• Biotecnologie alimentari tradizionali ed innovative: o Settore lattiero caseario, o Settore enologico (birra, vino, spumanti) o Settore dei lievitati da forno o Setttore dei vegetali fermentati o Settore delle carni fermentate o Alimenti funzionali • Biotecnologie innovative per la valorizzazione di surplus delle filiere agro-alimentari a scopo alimentare Laboratorio - gestione degli starter selezionati e - gestione dei processi fermentativi su scala di laboratorio e pilota
Prerequisiti
principi di biochimica e microbiologia generale.
Testi di riferimento
- Appunti di lezione; - Microbiologia Alimentare Applicata, Cocolin-Gobbetti-Neviani, Casa Editrice Ambrosiana 2022
Modalità di esame
L’esame di profitto, consiste in una prova orale sugli argomenti sviluppati durante le ore di lezione teorica e teorico-pratica. La valutazione finale è espressa in trentesimi. Per l’esame di profitto, la prova orale consiste in domande riguardanti gli argomenti del programma. L’esito positivo della prova orale darà luogo alla valutazione finale dell’esame. Per gli studenti iscritti all’anno di corso nel quale si svolge l’insegnamento, è prevista una prova di esonero orale relativa agli argomenti di lezioni ed esercitazioni svolti nel periodo che precede la prova stessa (circa metà programma). La prova di esonero è superata se lo studente mostra livello di conoscenza adeguato, ovvero padronanza della materia e del linguaggio tecnico-scientifico, capacità di analisi dei problemi e di strutturazione delle argomentazioni. L’esito positivo delle prove di esonero concorre alla valutazione finale dell’esame ed ha la validità di un anno accademico. Per gli studenti risultati idonei alla prova di esonero, la prova orale finale riguarderà solo gli argomenti di lezioni ed esercitazioni svolti nel periodo successivo alla prova di esonero. In questo caso, la valutazione dell’esame di profitto è espressa come media tra la votazione riportata all’esonero e la prova finale. L’esame di profitto degli studenti stranieri può essere svolto in lingua inglese
  • Codice insegnamento10620503
  • Anno accademico2025/2026
  • CorsoBiotecnologie e Genomica per l'industria e l'ambiente
  • CurriculumCurriculum unico
  • Anno1º anno
  • Semestre2º semestre
  • SSDAGR/16
  • CFU6