Organizzazione e contatti

Presidente del Corso di studio - Presidente del Consiglio di area didattica

Marco Petitta

Docenti di riferimento

CARLO DOGLIONI
SALVATORE MILLI
DANILO MAURO PALLADINO
ELISA TINTI
CRISTIANO COLLETTINI
SABINA BIGI

Rappresentanze studentesche

DAVIDE CICCARIELLO

Tutor del corso

SALVATORE MILLI
JOHANNES PIGNATTI
VINCENZO STAGNO

Manager didattico

Loredana De Ieso

Regolamenti

Regolamento del corso

NG1 Requisiti di ammissione
Ai fini dell’accesso al corso di laurea magistrale, la candidata o il candidato deve essere in possesso di una Laurea nella classe L-34 oppure deve essere in possesso di almeno 90 CFU nelle discipline geologiche, matematiche, chimiche, fisiche, informatiche e statistiche, e giuridiche, secondo vincoli quantitativi come di seguito specificato.
Possono presentare richiesta di verifica dei requisiti ed immatricolarsi al Corso di Studio (CdS) coloro che sono in possesso della Laurea in Scienze Geologiche (classe L-34 ex D.L. 270/2004, classe 16 ex D.L. 509/1999) o di titolo equipollente conseguito all'estero, previo riconoscimento da parte della competente struttura didattica, o anche della Laurea quinquennale in Scienze Geologiche.
Si richiedono almeno 63 CFU nell’ambito dei settori scientifico-disciplinari GEO/01-12, ed almeno 27 CFU nell'ambito dei settori scientifico-disciplinari CHIM/01-12, FIS/01-08, INF/01, ING-INF/05, MAT/01-09, IUS/10.
Coloro che non sono in possesso di tali requisiti curriculari possono iscriversi a corsi singoli, come previsto dal Manifesto degli studi di Ateneo (Regolamento per la frequenza dei Corsi di laurea e laurea magistrale e di contribuzione studentesca), e sostenere i relativi esami prima dell’iscrizione al CdS.
È altresì prevista la conoscenza della lingua inglese (livello B2 o superiore), attestata da apposito certificato.
Possono presentare richiesta di verifica dei requisiti al corso di laurea magistrale anche gli studenti e le studentesse che non abbiano ancora conseguito la laurea, fermo restando l’obbligo di conseguirla entro la data indicata nel Manifesto degli studi di Ateneo (Regolamento per la frequenza dei Corsi di laurea e laurea magistrale e di contribuzione studentesca) del relativo anno accademico.
In base alla Legge n. 33 del 12 aprile 2022 e ai relativi decreti attuativi, fermi restando i requisiti di accesso previsti per ciascun corso, è consentita la contemporanea iscrizione a due corsi di studio.
Non è consentito in nessun caso immatricolarsi o iscriversi al corso di laurea magistrale in Geologia di esplorazione a coloro i quali abbiano già conseguito in precedenza un diploma di laurea magistrale nella medesima classe LM-74. Le richieste devono essere presentate entro le scadenze e con le modalità specificate nel Manifesto degli studi di Ateneo (Regolamento per la frequenza dei Corsi di laurea e laurea magistrale e di contribuzione studentesca).

NG2 Modalità di verifica delle conoscenze in ingresso
Il possesso delle conoscenze scientifiche e della lingua inglese, necessario per l’accesso al CdS, è verificato da un’apposita commissione nominata dal Consiglio di Area Didattica (CAD).
Il possesso delle conoscenze da parte di laureati e laureate in classi diverse da L-34 e 16 sarà verificato da una apposita commissione alla quale compete: a) di approvare, anche valutando eventuali affinità tra settori scientifico-disciplinari, l'ammissione alla laurea magistrale in Geologia di Esplorazione di coloro che abbiano acquisito un numero di CFU almeno pari a quelli indicati nel paragrafo NG1; b) di individuare gli eventuali debiti formativi in ingresso e le relative modalità di superamento in accordo con il Manifesto degli studi di Ateneo (Regolamento per la frequenza dei corsi di laurea e laurea magistrale e contribuzione studentesca).
La conoscenza della lingua inglese, in assenza di certificazione, è verificata tramite una prova scritta che prevede la traduzione di un breve testo scientifico dall'inglese all'italiano. Tale prova scritta non è richiesta per gli studenti o le studentesse che, benché non in possesso di certificazione B2 (o superiore), abbiano superato un insegnamento o idoneità di lingua inglese da 6 CFU nel loro percorso di laurea di primo livello.

NG3 Passaggi, trasferimenti, abbreviazioni di corso, riconoscimento crediti
NG3.1 Passaggi e trasferimenti
Le domande di passaggio da altri corsi di laurea magistrale o specialistica della Sapienza e le domande di trasferimento da altre Università, da Accademie o da altri istituti d’istruzione superiore sono subordinate ad approvazione da parte del CAD che:
• valuta la possibilità di riconoscimento totale o parziale della carriera di studio fino a quel momento seguita, con la convalida di parte o di tutti gli esami sostenuti e degli eventuali crediti acquisiti con relativa votazione; nel caso di passaggio fra corsi ex D.M. 270 della stessa classe vanno riconosciuti almeno il 50% dei crediti acquisiti in ciascun settore scientifico disciplinare (SSD) (art. 3 comma 9 del D.M. delle classi di laurea magistrale);
• indica l’anno di corso al quale ci si può iscrivere;
• stabilisce l’eventuale obbligo formativo aggiuntivo da assolvere;
• formula il piano di completamento per il conseguimento del titolo di studio.
Le richieste di trasferimento al CdS devono essere presentate entro le scadenze e con le modalità specificate nel Manifesto degli studi di Ateneo (Regolamento per la frequenza dei Corsi di laurea e laurea magistrale e di contribuzione studentesca).
NG3.2 Abbreviazioni di corso
Chi è già in possesso del titolo di laurea quadriennale, quinquennale o specialistica acquisita secondo un ordinamento previgente, o di laurea magistrale acquisita secondo un ordinamento vigente e intenda conseguire un ulteriore titolo di studio può chiedere al CAD l’iscrizione ad un anno di corso successivo al primo.
Le domande sono valutate dal CAD, che in proposito:
• valuta la possibilità di riconoscimento totale o parziale della carriera di studio, con la convalida di parte o di tutti gli esami sostenuti e degli eventuali crediti acquisiti, la relativa votazione; nel caso di passaggio fra corsi ex D.M. 270 della stessa classe vanno riconosciuti almeno il 50% dei crediti acquisiti in ciascun SSD (art. 3 comma 9 del D.M. delle classi di laurea magistrale);
• indica l’anno di corso al quale ci si può iscrivere;
• stabilisce l’eventuale obbligo formativo aggiuntivo da assolvere;
• formula il piano di completamento per il conseguimento del titolo di studio.

NG3.3 Criteri per il riconoscimento crediti
Possono essere riconosciuti tutti i CFU già acquisiti se relativi ad insegnamenti che abbiano contenuti, documentati attraverso i programmi degli insegnamenti, coerenti con l'offerta formativa del CdS. Per i passaggi da corsi di studio della stessa classe è garantito il riconoscimento di un minimo del 50% dei CFU di ciascun SSD.
Il CAD può deliberare l’equivalenza tra SSD per l’attribuzione dei CFU sulla base del contenuto degli insegnamenti e in accordo con l’ordinamento del CdS.
I CFU già acquisiti relativi agli insegnamenti per i quali, anche con diversa denominazione, esista una manifesta equivalenza di contenuto con gli insegnamenti offerti dal CdS possono essere riconosciuti come relativi agli insegnamenti con le denominazioni proprie del CdS a cui si chiede l’iscrizione. In questo caso, il CAD delibera il riconoscimento con le seguenti modalità:
• se il numero di CFU corrispondenti all'insegnamento di cui si chiede il riconoscimento coincide con quello dell'insegnamento per cui viene esso riconosciuto, l’attribuzione avviene direttamente;
• se i CFU corrispondenti all'insegnamento di cui si chiede il riconoscimento sono in numero diverso rispetto all'insegnamento per cui esso viene riconosciuto, il CAD esaminerà il curriculum dello studente o della studentessa ed attribuirà i crediti eventualmente dopo colloqui integrativi.
Il CAD può riconoscere come crediti le conoscenze e abilità professionali certificate ai sensi della normativa vigente in materia, nonché altre conoscenze e abilità maturate in attività formative di livello post-secondario alla cui progettazione e realizzazione l’Università abbia concorso. Tali crediti vanno a valere sui CFU relativi agli insegnamenti a scelta dello studente o della studentessa, o eventualmente sui 3 CFU del tirocinio. In ogni caso, il numero massimo di crediti riconoscibili in tali ambiti non può essere superiore a 18.
Le attività già riconosciute ai fini dell’attribuzione di CFU nell’ambito di corso di laurea non possono essere nuovamente riconosciute nell’ambito del corso di laurea magistrale.

NG4 Percorsi formativi. Piani di completamento e piani di studio individuali
Ogni studente o studentessa deve ottenere l’approvazione ufficiale del proprio completo percorso formativo da parte del CAD prima di poter verbalizzare esami relativi ad insegnamenti che non siano obbligatori per tutti, pena l’annullamento dei relativi verbali d’esame.
Gli intervalli temporali utili per la presentazione del piano di studi sono indicati sul sito web del CdS.
È possibile ottenere tale approvazione con due procedimenti diversi:
1. aderendo ad uno dei piani di completamento del percorso formativo predisposti annualmente dal CAD;
2. presentando un piano di studio individuale che deve essere valutato dal CAD per l’approvazione.

NG4.1 Piani di completamento
Un piano di completamento o percorso formativo contiene la lista di tutti gli insegnamenti previsti nel corrispondente percorso formativo e l’indicazione degli insegnamenti relativi ai CFU a scelta dello studente o della studentessa. Questi ultimi possono essere scelti fra tutti gli insegnamenti presenti nell’ambito dell’intera offerta formativa della Sapienza. Il piano di completamento può essere compilato una sola volta per ogni anno accademico e può essere presentato tramite procedura informatizzata attraverso la propria pagina Infostud, esclusivamente entro i termini indicati sul sito web del CdS.
Il piano di completamento o il piano di studio è recapitato tramite procedura informatizzata al coordinatore o alla coordinatrice del corso di studio che attiva l’iter di esame e approvazione da parte del CdS e CAD e che al termine comunica l’esito di tale iter all’interessato/a tramite procedura informatizzatala. In caso di approvazione, il percorso formativo diviene parte integrante della carriera dello studente o della studentessa. In caso negativo, sarà necessario modificarlo.
A partire dal trentesimo giorno successivo a quello della ricezione della delibera del CdS/CAD da parte della Segreteria amministrativa studenti, sarà possibile verbalizzare, oltre agli esami obbligatori per tutti, anche quelli relativi agli insegnamenti non obbligatori elencati nel piano di completamento.
NG4.2 Piani di studio individuali
Qualora non intenda aderire ad alcuno dei percorsi formativi eventualmente proposti dal CdS, lo studente o la studentessa deve presentare un percorso formativo individuale utilizzando la medesima procedura informatizzata ed il medesimo iter esposti in NG4.1.
NG4.3 Modifica dei piani di completamento e dei piani di studio individuali
Chi abbia già aderito ad un piano di completamento può, in un successivo anno accademico, chiedere di aderire ad un differente piano di completamento o percorso formativo oppure proporre un piano di studio individuale, tramite la medesima procedura informatizzata e secondo il medesimo iter esposti in NG4.1. Parimenti, lo studente o la studentessa al quale sia già stato approvato un piano di studio individuale può, in un successivo anno accademico, optare per l’adesione ad un piano di completamento oppure proporre un differente piano di studio individuale. In ogni modo, gli esami già verbalizzati non possono essere sostituiti.

NG5 Modalità didattiche
Le attività didattiche sono di tipo convenzionale e distribuite su base semestrale. Gli insegnamenti sono impartiti attraverso lezioni ed esercitazioni in aula e attività in laboratorio, organizzando l’orario delle attività in modo da consentire un congruo tempo da dedicare allo studio personale. La durata nominale del CdS è di 4 semestri, pari a due anni. Nel quarto semestre non è prevista attività didattica frontale.
NG5.1 Crediti formativi universitari
Il credito formativo universitario (CFU) misura la quantità di lavoro svolto da uno studente o una studentessa per raggiungere un obiettivo formativo. I CFU sono acquisiti con il superamento degli esami o con l’ottenimento delle idoneità, ove previste.
Il sistema di crediti adottato nelle università italiane ed europee prevede che ad un CFU corrispondano 25 ore di impegno da parte dello studente o della studentessa, distribuite tra le attività formative collettive istituzionalmente previste (ad es. lezioni, esercitazioni, attività di laboratorio) e lo studio individuale.
Nel CdS, in accordo con il Regolamento didattico di Ateneo , un CFU corrisponde a 8 ore di lezione, oppure a 12 ore di laboratorio o esercitazione guidata, oppure a 20 ore di attività di terreno (pari a due giorni), di formazione professionalizzante (con guida del/della docente per piccoli gruppi) o di studio assistito (esercitazione autonoma di studenti e studentesse in aula/laboratorio, con assistenza didattica). Le schede individuali di ciascun insegnamento, consultabili sul sito web del CdS, riportano la ripartizione dei CFU e delle ore di insegnamento nelle diverse attività, insieme ai prerequisiti, agli obiettivi formativi e ai programmi di massima. Il carico di lavoro totale per il conseguimento della laurea è di 120 CFU.
Nell’ambito del CdS la quota dell'impegno orario complessivo riservata allo studio personale o ad altre attività formative di tipo individuale è almeno il 50% dell’impegno orario complessivo.
NG5.2 Calendario didattico
Il calendario didattico è organizzato, di massima, nel modo seguente:
• Le lezioni e le esercitazioni si svolgono di norma nelle aule del Dipartimento di Scienze della Terra, dal lunedì al venerdì a partire dalle ore 9:00, fatte salve esigenze specifiche. La giornata del venerdì è utilizzata quando necessario per le attività di campagna.
• Ogni anno di corso è articolato in due periodi didattici semestrali, ciascuno di lunghezza approssimativa pari a 15 settimane, intervallati da una finestra temporale dedicata agli esami. L’inizio delle lezioni del primo semestre è fissato non prima dell’ultima settimana di settembre e non oltre la prima di ottobre e queste terminano entro la fine della terza settimana di gennaio. Il secondo semestre ha inizio non prima dell’ultima settimana di febbraio e termina entro la seconda settimana di giugno.
• Alcune delle attività didattiche, in particolare quelle riguardanti le attività di terreno, possono essere tenute in periodi diversi da quelli suindicati.
• L’orario dell’inizio delle lezioni è reso pubblico sul sito web del Corso di laurea magistrale.
NG5.3 Prove d’esame
La valutazione del profitto individuale, per ciascun insegnamento, viene espressa mediante l’attribuzione di un voto in trentesimi, nel qual caso il voto minimo per il superamento dell'esame è 18/30, oppure di una idoneità.
• Le sessioni di esame si svolgono nel periodo da giugno a luglio, a settembre e nel periodo che va dalla fine di gennaio alla fine di febbraio. Le sessioni di laurea sono ordinariamente fissate per i mesi di luglio, settembre-ottobre, dicembre, gennaio e marzo.
• Per gli studenti e le studentesse fuori corso e le altre categorie previste dal Manifesto degli studi di Ateneo (Regolamento per la frequenza dei Corsi di laurea e laurea magistrale e di contribuzione studentesca) possono essere previsti appelli d’esame straordinari nei mesi di aprile e novembre.
• L’iscrizione agli appelli d’esame avviene per via informatica tramite il servizio Infostud.
• I periodi di lezione e gli appelli ordinari degli esami non possono essere sovrapposti.
Alla valutazione finale possono concorrere i seguenti elementi:
• un esame scritto, articolabile in una o più prove scritte da svolgere durante o alla fine del corso;
• un esame orale;
• il lavoro svolto in autonomia dallo studente o dalla studentessa.

NG6 Modalità di frequenza, propedeuticità, passaggio ad anni successivi
La frequenza alle lezioni e alle attività di laboratorio e di terreno, sebbene non obbligatoria, è vivamente consigliata e la sua verifica è a discrezione di ogni singolo docente. Alcune attività didattiche di laboratorio, i tirocini e le attività sul terreno possono essere tenuti in sedi diverse dalla Sapienza.
Non sono previste propedeuticità, ma è vivamente consigliata la propedeuticità degli esami del I anno rispetto a quelli del II anno.

NG7 Regime a tempo parziale
I termini e le modalità per la richiesta del regime a tempo parziale, nonché le relative norme, sono stabiliti nel Manifesto degli studi di Ateneo (Regolamento per la frequenza dei Corsi di laurea e laurea magistrale e di contribuzione studentesca) e sono consultabili sul sito web della Sapienza.

NG8 Iscrizione fuori corso e validità dei crediti acquisiti
Ai sensi del Manifesto degli studi di Ateneo (Regolamento per la frequenza dei Corsi di laurea e laurea magistrale e di contribuzione studentesca), l’iscrizione “fuori corso” al Corso di laurea magistrale in Geologia di esplorazione avviene quando non si consegue il titolo accademico o non si superano tutti gli esami necessari per l’ammissione all’esame finale entro la normale durata di due anni.
Coloro che risultano iscritti/e a tempo pieno devono superare tutti gli esami di profitto entro un termine pari al triplo della durata normale del corso di studio.
Coloro che risultano iscritti/e al tempo parziale devono superare tutti gli esami di profitto entro un termine pari al doppio del percorso formativo concordato.
Decorsi i termini di conseguimento del titolo, i crediti acquisiti possono essere ritenuti non più adeguati alla qualificazione richiesta dal corso di studi frequentato e vanno sottoposti a verifica ai sensi del vigente Manifesto degli studi di Ateneo (Regolamento per la frequenza dei Corsi di laurea e laurea magistrale e di contribuzione studentesca).

NG9 Tutorato
Gli studenti e le studentesse del CdS possono usufruire dell'attività di tutorato svolta dalle docenti e dai docenti indicati dal CAD. Eventuali ulteriori docenti disponibili e le modalità di tutorato sono pubblicizzate sul sito web del CdS.

NG10 Percorsi di eccellenza
NG10.1. Il CAD in Scienze Geologiche istituisce un Percorso di eccellenza per la Laurea magistrale in Geologia di esplorazione (Classe LM 74), allo scopo di valorizzare la formazione degli studenti e delle studentesse iscritti/e, meritevoli e interessati/e ad attività di approfondimento e di integrazione culturale.
NG10.2. I percorsi di eccellenza sono disciplinati dal Regolamento dei percorsi di eccellenza, e dal relativo bando, pubblicato sul sito web della Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali, del Dipartimento di Scienze della Terra e del corso di laurea magistrale.

NG11 Minor
NG11.1 Gli studenti e le studentesse iscritti/e alla Laurea magistrale in Geologia di esplorazione possono progettare un percorso formativo integrato per il conseguimento, oltre al titolo di Laurea Magistrale, anche del titolo di Minor in “Sostenibilità ambientale” o in "Didattica delle scienze"
NG11.2 Per ogni ulteriore informazione si rinvia al bando e alle informazioni pubblicate sul sito web della Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali, del Dipartimento di Scienze della Terra e del corso di laurea magistrale.

NG12 Prova finale
Per essere ammesso/a alla prova finale lo studente o la studentessa deve aver conseguito tutti i CFU previsti dall’ordinamento didattico per le attività diverse dalla prova finale e deve aver adempiuto alle formalità amministrative previste dal Manifesto degli studi di Ateneo (Regolamento per la frequenza dei Corsi di laurea e laurea magistrale e di contribuzione studentesca). In particolare la prova finale prevede la discussione di un elaborato scritto, in lingua italiana o inglese, con carattere di originalità, sviluppato sotto la supervisione di un docente relatore o una docente relatrice, su un argomento scelto dallo studente tra quelli delle discipline impartite. Il lavoro di tesi può essere svolto anche presso strutture extra-universitarie in Italia o all'estero.
La votazione finale si basa sulla valutazione del curriculum degli studi, dell’elaborato finale (tesi) e della discussione finale, e su ulteriori elementi rivolti ad incentivare il superamento degli esami nei tempi stabiliti dall’ordinamento didattico. Il punteggio massimo per l’esame di laurea che andrà ad incrementare la media pesata degli esami è di 8 punti, aumentabili di ulteriori 3 punti se lo studente o la studentessa si laurea in corso; 2 punti se con un anno di ritardo; 1 punto se con due anni o più di ritardo. Per gli studenti e le studentesse che abbiano concluso il proprio periodo all’estero nell’ambito di un bando di mobilità internazionale, quale il Progetto Erasmus, agli 8 punti del punteggio di laurea, i 3 ulteriori punti andranno così ripartiti: 3 punti se lo studente o la studentessa si laurea in corso o con un anno di ritardo; 2 punti se con due anni di ritardo; 1 punto se si laurea con tre anni di ritardo. Il punteggio degli incrementi per il tempo di conseguimento viene calcolato su anni doppi per gli studenti e le studentesse a tempo parziale. La commissione di laurea esprime la votazione in centodecimi e può, all’unanimità, concedere il massimo dei voti con lode.

NG13 Esami di profitto extracurriculari ex art. 6 del R.D. 4.6.1938, N. 1269
Gli studenti e le studentesse iscritti/e al corso di laurea in Scienze geologiche, per arricchire il proprio curriculum di studi, possono iscriversi, per ciascun anno accademico, al massimo a due insegnamenti attivi, cioè presenti nell’offerta formativa dell'anno accademico, anche di altri corsi di studio di pari livello e di medesimo ordinamento della Sapienza.
Tali esami non concorrono al raggiungimento dei CFU previsti per il conseguimento del titolo e non fanno media, ma sono solo aggiunti alla carriera.
Visto il significato scientifico e culturale di tale norma, il CAD ha deliberato che gli studenti e le studentesse iscritti/e al primo anno devono aver acquisito almeno 18 crediti del Corso di laurea magistrale in Geologia di esplorazione prima di poter presentare domanda per gli esami extracurriculari.
Per ulteriori vincoli per iscritti/e ad anni successivi, e per le procedure di presentazione della domanda, si rinvia al Manifesto degli Studi di Ateneo (Regolamento per la frequenza dei corsi di laurea e laurea magistrale e contribuzione studentesca).