STRATEGIE PER LA COOPERAZIONE

Obiettivi formativi

Il corso offre elementi per: (a) conoscere l’evoluzione dei paradigmi della cooperazione, da una parte, e le strategie di cooperazione e l’organizzazione operativa del principale donatore internazionale (Unione Euro-pea), dall’altra; (b) comprendere i molteplici rapporti e interazioni tra diritti umani (in particolare diritto d’asilo) e interventi umanitari.

Canale 1
DARIO NOSCHESE Scheda docente

Programmi - Frequenza - Esami

Programma
Obiettivo formativo del modulo tenuto dal Prof. Noschese è fornire le conoscenze e gli strumenti per operare nel mondo della cooperazione attraverso la definizione e la gestione di programmi e progetti di sviluppo. Saranno introdotti i fondamenti della cooperazione in ambito internazionale, europeo e nazionale. In particolare: • Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile e obiettivi di sviluppo sostenibile; • Europa globale: strumento di vicinato, cooperazione allo sviluppo e cooperazione internazionale; • Riforma della cooperazione italiana e Agenzia italiana per la cooperazione allo sviluppo. Inquadrato il contesto saranno introdotte le principali teorie e metodologie funzionali alla definizione di programmi e progetti di cooperazione. In particolare: • La teoria del cambiamento fra programmazione e progettazione; • Metodologie di progettazione: Project Cycle Management e Logical Framework Approach. Definito il contesto e gli aspetti tecnici e metodologici, saranno introdotti gli strumenti e le tecniche utili per operare nella cooperazione. In particolare: • Ricerca del finanziamento: dal progetto alle finalità dei finanziatori, analisi dei bandi e dei finanziatori; • Gestione, monitoraggio e valutazione di iniziative di cooperazione internazionale. Nel modulo del Prof. Petrovic saranno trattati: • Tutela internazionale dei diritti umani nella storia: Dichiarazione dei Diritti dell’Uomo e altri strumenti; Istituto del diritto d’asilo nella storia e nell’epoca contemporanea; Strumenti internazionali per la tutela del diritto d’asilo; Convenzione di Ginevra (1951) e Protocollo di New York (1967); Strumenti di tutela regionali (Convenzione UA, Dichiarazione di Cartagena ecc.). Ruolo di UNHCR, UNRWA e altri organismi internazionali. • Armonizzazione delle politiche d’asilo in Europa: Dalla prime politiche comuni alla Convenzione di Dublino; Dal Trattato di Maastricht al Trattato di Amsterdam; Conferenza di Tampere; Regolamento Dublino; Direttive CE in materia d’asilo; Dal Programma dell’Aia al Programma di Stoccolma. Ruolo dell’EASO (European Asylum Support Office) e dell’EUAA (European Unione Asylum Agency): Politiche d’integrazione in Italia e in Europa; Politiche di governance multilivello in alcuni Stati Membri UE. • Natura giuridica e condizione dello straniero titolare del diritto d’asilo in Italia: Diritto di asilo “costituzionale”; Applicazione della Convenzione di Ginevra. Rifugiati ex Convenzione e rifugiati “sotto mandato”; Evoluzione legislativa dalla legge Martelli in poi; Emergenze degli anni ’90: dalla instabilità nei Balcani alla crisi somala; Presenza dei rifugiati; Tutela delle categorie vulnerabili dei migranti; Aspetti assistenziali ed organizzativi.
Prerequisiti
Nessuno
Testi di riferimento
Materiali didattici distribuiti agli studenti durante le lezioni e/ resi disponibili online. Per il modulo del Prof. Noschese i testi di riferimento sono: 1) Commissione europea, Direzione generale dello Sviluppo e i rapporti con gli Stati dell’Africa, dei Caraibi e del Pacifico, Aid delivery methods : project cycle management guidelines, Publications Office, 2005, 2) Commissione europea, Direzione generale dell’Informatica, PM² Project management methodology : guide 3.0.1, Ufficio delle pubblicazioni dell’Unione europea, 2021 Per il modulo del Prof. Petrovic i testi di riferimento sono: 1) Petrovic, N. 2020. La nascita del sistema internazionale di protezione dei rifugiati. Roma. 2) Petrovic, N. 2020 Storia del diritto d’asilo in Italia 1945-2020. Le istituzioni, la legislazione, gli aspetti socio- politici”, Franco Angeli editore
Frequenza
Registro presenze
Modalità di esame
Il modulo del Prof. Noschese prevede la presentazione di un progetto in forma scritta e discussione dell'elaborato il giorno dell'esame. La prova scritta è obbligatoria. Per i frequentanti l'orale è facoltativo. Per i non frequentanti l'orale è obbligatorio. Il modulo del Prof. Petrovic prevede un esonero scritto seguito da una verifica orale per i frequentanti. I non frequentanti sosteranno direttamente l’esame orale. Il voto finale sarà il risulato della media dei voti conseguiti nei due moduli.
Modalità di erogazione
Il corso prevede lezioni frontali, esercitazioni in aula ed approfondimenti su tematiche specifiche
NADAN PETROVIC Scheda docente
  • Codice insegnamento1041533
  • Anno accademico2023/2024
  • CorsoCooperazione internazionale e sviluppo
  • CurriculumCooperazione internazionale e sviluppo (Percorso valido anche ai fini del conseguimento del doppio titolo italo-colombiano)
  • Anno3º anno
  • Semestre2º semestre
  • SSDM-GGR/02
  • CFU9
  • Ambito disciplinaregeografia e organizzazione del territorio