Programma
Il corso offre un’introduzione all’antropologia culturale e sociale attraverso l’esplorazione dei suoi fondamenti teorici e metodologici (in particolare della ricerca sul campo). Saranno ripercorse le principali correnti teoriche che hanno segnato lo sviluppo della disciplina – dall’evoluzionismo al funzionalismo, dallo strutturalismo all’antropologia interpretativa, fino al postmodernismo. Verranno inoltre esaminati alcuni temi centrali per la riflessione antropologica: i concetti di cultura e di identità, le questioni della diversità culturale e dell’etnicità, il genere, lo sviluppo, il rapporto tra oralità e scrittura, le categorie di tempo e spazio, le dinamiche tra locale e globale, le forme di ibridazione culturale e i fenomeni migratori. All’interno del corso è previsto un approfondimento monografico sul tema del patrimonio culturale perlopiù immateriale e sulle prospettive dell’antropologia applicata al cultural heritage.
Prerequisiti
Nessun prerequisito necessario.
Testi di riferimento
NON FREQUENTANTI
Gli studenti non frequentanti che intendono sostenere l'esame devono studiare il
volume:
1) Barbara Miller, Antropologia Culturale, Milano, Pearson, 2019 (3a ed).
Al volume vanno aggiunti 4 articoli caricati su Classroom.
Articoli dispense:
1) Ballacchino, Katia - Bindi, Letizia – Broccolini, Alessandra (a cura di), 2020, Ri-tornare pratiche etnografiche tra comunità e patrimoni culturali, Bologna, Patron Editore: 7-44.
2) Broccolini, Alessandra, 2023, “Il patrimonio culturale immateriale e l’antropologia. Evoluzioni, intersezioni, mondi locali”, DPCE Online, 2: 1667-1690.
3) Buonvino, Michela, 2025, “L’intangibile cultura marocchina: ambivalenze politiche e poetiche della patrimonializzazione dell’immateriale in Marocco”, Lares, 3/2024: ……
4) Palumbo, Berardino, 2009, “Patrimonializzare”, Antropologia Museale, 8, 22: XXXVIII-XL.
FREQUENTANTI
Gli studenti che frequentano il corso devono prepararsi sulle lezioni del corso e sul
volume:
Barbara Miller, Antropologia Culturale, Milano, Pearson, 2019 (3a ed).
ATTENZIONE: I CONTENUTI DELLE LEZIONI DEL CORSO SARANNO OGGETTO DI
VALUTAZIONE
Frequenza
La frequenza non è obbligatoria. Tuttavia vi sono differenze tra studenti frequentanti e non frequentanti per quanto riguarda i testi d’esame e le modalità d’esame.
Modalità di esame
FREQUENTANTI. A fine corso verrà svolto un esonero
sui temi trattati e sul testo d’esame (Miller). L’esonero, della durata di 35 minuti, consiste in 30
domande a risposta chiusa. Ad ogni risposta corretta viene assegnato un
punto. L’esonero si intende superato con un minimo di 18 risposte esatte su 30. Gli studenti
che all’esonero prenderanno un voto superiore a 28/30 (28 incluso), possono scegliere di
sostenere nell’appello di gennaio un esame orale per migliorare il voto. Le informazioni
sull’esame orale saranno fornite su Infostud pochi giorni prima dell’appello.
NON FREQUENTANTI. Per gli studenti non frequentanti l’esame è scritto, della durata di 35 minuti, e consiste in 30 domande a risposta chiusa sui testi e le dispense d’esame (Miller, dispense).
Ad ogni risposta corretta viene attribuito un punto. L’esame si intende superato con un
minimo di 18 risposte corrette su 30.
Modalità di erogazione
Il corso si svolge attraverso lezioni frontali, integrate da discussioni guidate e analisi di casi di studio, momenti di confronto su temi specifici, al fine di stimolare un apprendimento critico e partecipativo.