ISTITUZIONI DI DIRITTO PUBBLICO

Obiettivi formativi

1. Conoscenza e comprensione. Dopo aver sostenuto con successo l’esame lo studente dovrà conoscere i temi e le categorie giuridiche fondamentali nell’ambito delle materie del diritto costituzionale e del diritto pubblico, tra queste in particolare: l’organizzazione dei poteri pubblici, la forma di governo nell’interazione tra Governo, Parlamento e presidente della Repubblica anche nella prospettiva dell’integrazione tra ordinamento giuridico statale e ordinamento giuridico dell’Unione europea. Inoltre, il sistema delle fonti giuridiche, statali ed europee, ed i procedimenti relativi alla formazione delle leggi e degli atti aventi forza di legge, avrà una buona conoscenza dei principi fondanti la pubblica amministrazione, del procedimento amministrativo e del contenuto degli atti della pubblica amministrazione. Inoltre dovrà avere acquisito un buon livello di nozioni sui temi e sui problemi relativi a questioni attinenti i fenomeni sociali più rilevanti, nel loro specifico riflesso giuridico – istituzionale (diritti sociali, anche nell’ambito dei loro risvolti interpretativi giurisprudenziali) 2. Capacità di applicare conoscenza e comprensione. Dopo aver sostenuto con successo l’esame lo studente sarà in grado di orientare adeguatamente le sue argomentazioni e le sue attività relativamente al funzionamento degli organi dello Stato e della pubblica amministrazione, anche attraverso l’interpretazione di atti legislativi, amministrativi, e giurisdizionali, con una particolare propensione per alcuni ambiti specifici del fenomeno giuridico come proiezione e interfaccia del fenomeno sociale, tra cui quelli inerenti la tutela dei diritti sociali 3. Lo sviluppo di capacità critiche e di giudizio deve essere favorito attraverso la discussione e l’esposizione di temi inerenti il corso, sia durante le lezioni frontali, che attraverso lavori di gruppo e attraverso interazione e discussione con il docente stesso e con i colleghi di corso. 4. La capacità di comunicare quanto appreso deve essere sviluppata attraverso lavori di gruppo su temi specifici di approfondimento del corso, la redazione di relazioni scritte su casi giurisprudenziali da presentare in aula e da sottoporre alla discussione con il docente e con i colleghi di corso 5. La capacità di proseguire in modo autonomo lo studio delle nozioni giuspubblicistiche fondamentali apprese durante il corso deve essere favorita attraverso buona comprensione di testi normativi e di atti amministrativi, nonché di atti giurisprudenziali, in particolare della Corte costituzionale italiana e della Corte di Giustizia dell’Ue.

Canale 1
FRANCESCO CLEMENTI Scheda docente

Programmi - Frequenza - Esami

Programma
Il programma del Corso, nel vertere su tutte le principali tematiche del diritto pubblico italiano, si focalizzerà in particolare sulle istituzioni e sulle loro dinamiche. I. L’ordinamento giuridico e il diritto pubblico. – II. Lo stato. – III. L’ordinamento internazionale. – IV. L’ordinamento dell’Unione europea. – V. Le fonti del diritto. – VI. I diritti fondamentali. – VII. Le forme di governo. – VIII. La sovranità popolare. – IX. Il Parlamento. – X. Il presidente della Repubblica. – XI. Il governo della Repubblica. – XII. I governi regionali e locali. – XIII. Le pubbliche amministrazioni. – XIV. Il sistema giudiziario. – XV. La giustizia costituzionale. – XVI. L’ordinamento italiano e la sua evoluzione.
Prerequisiti
Non si richiedono pre-requisiti.
Testi di riferimento
Si indicano i seguenti testi per la preparazione dell’esame: 1) A. Barbera, C. Fusaro, Corso di diritto pubblico, Bologna, Il Mulino, ultima edizione (XII°), 2022 2) G. Amato, F. Clementi, Forme di Stato e forme di governo, Bologna, Il Mulino, 2012 3) F. Clementi, Il Presidente del Consiglio dei Ministri, Bologna, Il Mulino, 2023; Si dà inoltre per presupposta la conoscenza della Costituzione italiana. Se si vuole, in tema, si può far riferimento a: F. Clementi, L. Cuocolo, F. Rosa, G.E.Vigevani (a cura di), La Costituzione italiana. Commento articolo per articolo, Voll. I-II, Bologna, Il Mulino, 2021 (2° ed.). (in particolare riguardo al volume n. 2)
Frequenza
la modalità di frequenza delle lezioni è in presenza
Modalità di esame
Test a risposta multipla, con eventuale successivo esame orale a scelta da parte dello studente (l'orale avrà un margine di oscillazione maggiore o minore di tre punti rispetto al risultato del test già sostenuto).
Modalità di erogazione
Lezioni frontali, anche con la partecipazione di studiosi ed esperti invitati a ragionare intorno a temi di interesse.
Canale 2
GIANLUCA MARIA CARMELO ESPOSITO Scheda docente

Programmi - Frequenza - Esami

Programma
Il programma ha ad oggetto le nozioni fondamentali di ordinamento giuridico e di norme, alla luce delle principali teorie, la nozione e gli elementi costitutivi dello Stato, nonché le diverse forme storicamente conosciute. Saranno studiati i rapporti tra lo Stato e gli altri ordinamenti giuridici sovrano, anzitutto a livello internazionale e con la Chiesa cattolica. Passando all’ordinamento della Repubblica, il programma comprende le teorie generali e le forme di governo, e l’analisi oltre che delle tre funzioni fondamentali: legislativa, governativa e giurisdizionale; particolare attenzione verrà riservata al Presidente della Repubblica. Il programma si chiude con lo studio del sistema delle regioni e delle autonomie locali, dei diritti e dei doveri dei cittadini, e delle garanzie costituzionali.
Prerequisiti
1. Conoscenza e comprensione. Dopo aver sostenuto con successo l’esame lo studente dovrà conoscere i temi e le categorie giuridiche fondamentali nell’ambito delle materie del diritto costituzionale e del diritto pubblico, tra queste in particolare: l’organizzazione dei poteri pubblici, la forma di governo nell’interazione tra Governo, Parlamento e presidente della Repubblica anche nella prospettiva dell’integrazione tra ordinamento giuridico statale e ordinamento giuridico dell’Unione europea. Inoltre, il sistema delle fonti giuridiche, statali ed europee, ed i procedimenti relativi alla formazione delle leggi e degli atti aventi forza di legge, avrà una buona conoscenza dei principi fondanti la pubblica amministrazione, del procedimento amministrativo e del contenuto degli atti della pubblica amministrazione. Inoltre dovrà avere acquisito un buon livello di nozioni sui temi e sui problemi relativi a questioni attinenti i fenomeni sociali più rilevanti, nel loro specifico riflesso giuridico – istituzionale (diritti sociali, anche nell’ambito dei loro risvolti interpretativi giurisprudenziali); 2. Capacità di applicare conoscenza e comprensione. Dopo aver sostenuto con successo l’esame lo studente sarà in grado di orientare adeguatamente le sue argomentazioni e le sue attività relativamente al funzionamento degli organi dello Stato e della pubblica amministrazione, anche attraverso l’interpretazione di atti legislativi, amministrativi, e giurisdizionali, con una particolare propensione per alcuni ambiti specifici del fenomeno giuridico come proiezione e interfaccia del fenomeno sociale, tra cui quelli inerenti la tutela dei diritti sociali; 3. Lo sviluppo di capacità critiche e di giudizio deve essere favorito attraverso la discussione e l’esposizione di temi inerenti il corso, sia durante le lezioni frontali, che attraverso lavori di gruppo e attraverso interazione e discussione con il docente stesso e con i colleghi di corso; 4. La capacità di comunicare quanto appreso deve essere sviluppata attraverso lavori di gruppo su temi specifici di approfondimento del corso, la redazione di relazioni scritte su casi giurisprudenziali da presentare in aula e da sottoporre alla discussione con il docente e con i colleghi di corso; 5. La capacità di proseguire in modo autonomo lo studio delle nozioni giuspubblicistiche fondamentali apprese durante il corso deve essere favorita attraverso buona comprensione di testi normativi e di atti amministrativi, nonché di atti giurisprudenziali, in particolare della Corte costituzionale italiana e della Corte di Giustizia dell’Ue.
Testi di riferimento
GIUSEPPE DE VERGOTTINI, TOMMASO E. FROSINI, Diritto Pubblico, Terza Edizione. È necessario inoltre lo studio delle fonti.
Frequenza
Le lezioni degli insegnamenti sono svolte in presenza, garantendo anche la fruizione "a distanza" per consentire la partecipazione alle studentesse e agli studenti che per motivi sanitari non potranno partecipare alle attività in presenza.
Modalità di esame
La valutazione degli studenti avverrà mediante un esame orale alla fine del programma, preceduto da una verifica intermedia, anch’essa orale. Si terrà conto, nel valutare i risultati conseguiti dallo studente, della capacità di ragionamento e di analisi critica, della tecnica di esposizione, ed anche della frequenza e della partecipazione attiva in aula. A tal fine, la prova orale appare la più idonea a mettere in luce gli esiti dell’apprendimento.
Modalità di erogazione
Didattica frontale, esercitazioni individuali, analisi di casi Le lezioni sono fondate su un approccio dialettico, interattivo e dinamico, in grado di coinvolgere attivamente gli studenti. In tal modo si intende fornire una preparazione completa, approfondita e mirata sulle questioni trattate, idonea ad offrire un solido supporto all’attività di studio individuale e una capacità di risolvere casi concreti.
  • Codice insegnamento1013718
  • Anno accademico2024/2025
  • CorsoSociologia
  • CurriculumLavori e Organizzazioni
  • Anno1º anno
  • Semestre2º semestre
  • SSDIUS/09
  • CFU9
  • Ambito disciplinareDiscipline giuridico-politologiche