Obiettivi formativi 1. Conoscenza e comprensione.
L’obiettivo del corso è quello di fornire agli studenti gli elementi essenziali del diritto pubblico comparato, avendo riguardo sia alla evoluzione del costituzionalismo moderno sia in prospettiva storica, sia nelle sue attuali tendenze e problemi, consentendo agli studenti di acquisire al meglio in tema una corretta terminologia ed una chiara consapevolezza metodologica di ciò che si intende per “comparazione giuridica”.
In questo senso, nell’ambito di uno studio e di un’analisi nel confronto diacronico e sincronico tra le differenti esperienze costituzionali che saranno prese in considerazione, si darà conto tanto dei principi e dei valori che sottintendono le norme giuridiche, i soggetti e le istituzioni che qualificano ciascun ordinamento, quanto il loro effettivo rendimento, la loro trasponibilità in altri contesti e la loro utilizzabilità per la configurazione di modellistiche istituzionali di altri ordinamenti.
Conseguentemente, nella prima parte, il corso si propone di fornire le conoscenze teoriche riguardanti il diritto pubblico comparato, affrontando in particolare le problematiche relative alla definizione del metodo comparatistico e alla identificazione delle principali Forme di Stato e di Governo dal punto di vista della loro definizione dottrinale. Invece, nella seconda parte, si esamineranno, più dettagliatamente, i sistemi costituzionali di alcuni tra i principali ordinamenti liberal-democratico, e in particolare i sistemi di Common Law e il diritto costituzionale anglo-americano, avendo riguardo alla loro evoluzione storica e alle principali problematiche attuali.
Scopo delle lezioni è naturalmente anche quello di stimolare il confronto tra docente e gli studenti intorno alle tematiche proposte, ed in tal senso, durante il periodo di insegnamento, saranno proposti agli studenti materiali didattici ulteriori, funzionali al miglior apprendimento.
Al tempo stesso, per favorire un migliore approfondimento degli argomenti trattati nel corso ed acquisire un metodo di ragionamento idoneo ad affrontare temi giuridici connessi, alle lezioni frontali tenute dal docente titolare della materia, si affiancheranno anche quelle di altre figure invitate ad approfondire aspetti più specifici (ad esempio: docenti e studiosi di altre università italiane o straniere; alti funzionari pubblici; magistrati e avvocati; soggetti che ricoprono cariche istituzionali; giornalisti professionisti).
In aggiunta alle lezioni in presenza saranno organizzati inoltre seminari di approfondimento a cura della Cattedra, tenuti da docenti e studiosi della materia, anche per favorire un approfondimento tematico utile ad una migliore comprensione innanzitutto intorno al filone delle Istituzioni repubblicane (nascita, sviluppo, dinamiche nell’evoluzione del Paese), che sarà parte dominante del Corso.
In questo senso è molto consigliata la presenza degli studenti a lezione e agli incontri organizzati, oltre che l’iscrizione alla newsletter del Corso, che sarà messa a disposizione dagli studenti fin dall’inizio dei Corsi, anche per avere piena contezza degli avvisi, delle informazioni e dei materiali che saranno distribuiti e socializzati durante il periodo di lezione.
Conseguentemente, alla fine del Corso, superato positivamente l’esame, lo studente dovrà essere ben consapevole della metodologia della comparazione e degli aspetti essenziali degli ordinamenti analizzati, attraverso l'esame della loro storia costituzionale, delle disposizioni costituzionali e della prassi. Al tempo stesso dovrà essere capace di applicare a casi concreti i criteri di classificazione delle forme di Stato e di Governo ricavate dallo studio teorico ed empirico delle medesime; nonché di saper rielaborare in piena autonomia e consapevolezza tanto i principi costituzionali e le previsioni analizzate, quanto gli elementi idonei a favorire - con appropriatezza nel lessico e nella terminologia giuridica - una abilità ed una capacità argomentativa adeguata ad evidenziare e sostenere pubblicamente gli aspetti essenziali degli ordinamenti analizzati, dimostrando quindi di saper utilizzare al meglio le nozioni acquisite.
2. Capacità di applicare conoscenza e comprensione. Alla fine del Corso, superato positivamente l’esame, lo studente avrà acquisito gli strumenti necessari per l’apprendimento degli istituti del diritto pubblico comparato e del funzionamento delle istituzioni, anche tramite il costante riferimento al testo costituzionale. Inoltre, alla luce delle competenze acquisite, sarà in grado di formulare riflessioni ed analisi giuridiche di tipo pubblicistico sulle principali tematiche di rilievo che in tema emergono nella sfera pubblica italiana ed internazionale. Questo argomentare da parte dello studente - consentendo così anche una corretta rielaborazione ed esposizione dei contenuti appresi - sarà posto in essere tramite l’utilizzo consapevole del lessico giuridico e delle tecniche proprie del suo ragionamento. Si potrà così applicare quanto studiato sia alle concrete vicende politico-istituzionali sia all’analisi dei materiali normativi, della giurisprudenza e di quanto la dottrina giuspubblicistica quotidianamente propone nel dibattito pubblico.
3. In questo senso si favorirà lo sviluppo di capacità critiche e di giudizio durante le lezioni frontali da parte del docente, sia utilizzando le tecniche dell’argomentazione, e dunque innanzitutto l’esposizione, la discussione ed un confronto libero tra docente e studenti intorno ai temi via via proposti, sia tramite una forte interazione reciproca tramite l’utilizzo degli strumenti del web, della newsletter e dei social media (da tempo utilizzati dalla cattedra da tempo a questi fini).
4. Ci si attende che lo studente abbia acquisito una capacità di comunicare quanto appreso tramite la discussione in aula o nei seminari organizzati, la presentazione di eventuali lavori di gruppo su temi specifici di approfondimento del corso o la redazione di relazioni scritte su casi giurisprudenziali da sottoporre alla discussione con il docente e con i colleghi di corso.
5. Ci si attende che lo studente abbia acquisito contezza e consapevolezza del diritto pubblico comparato e delle sue molteplici interrelazioni con le altre materie che qualificano i rapporti tra istituzioni e società (dalla storia, alla scienza politica, alla sociologia, all’economia), e che sappia in tal senso affrontare con autonoma ed appropriata adeguatezza una lettura ed una comprensione critica di testi e di atti normativi, amministrativi e giurisprudenziali degli ordinamenti liberaldemocratici e dell’Unione europea.
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Obiettivi formativi 1. Conoscenza e comprensione. Dopo aver sostenuto con successo l’esame lo studente dovrà conoscere le radici e lo sviluppo dei movimenti politici in Italia dall’avvento della società di massa fino alla crisi della cosiddetta “prima Repubblica” con particolare attenzione ai partiti politici e con riferimento a: le culture politiche dell’Italia postunitaria e i movimenti politici del XIX secolo; la nascita dei partiti di massa; Il regime fascista; Le culture e i partiti politici nell’Italia repubblicana; La crisi e le trasformazioni degli ultimi decenni in Italia e in Europa
2. Capacità di applicare conoscenza e comprensione. Dopo aver sostenuto con successo l’esame lo studente dovrà: sapersi muovere fra i grandi temi del XX secolo, riuscendo a collocarli nel tempo; saper valutare i nessi di causa ed effetto fra gli eventi del passato e la realtà contemporanea; distinguere fenomeni nuovi da fatti e problemi che affondano le loro radici in anni lontani; saper utilizzare un lessico e un bagaglio conoscitivo che gli consentano una conoscenza della storia politica e delle sue principali espressioni
3. Lo sviluppo di capacità critiche e di giudizio deve essere favorito dal coinvolgimento costante degli studenti a discussioni nel corso delle lezioni, esercitazioni scritte e confrontandosi con punti di vista anche diversi da quelli del docente.
4. La capacità di comunicare quanto è appreso deve essere sviluppata attraverso interventi degli studenti, al fine di stimolare la riflessione, apprendere a parlare in pubblico e dare agli studenti l’opportunità di rafforzare i loro punti di vista comparandoli con quelli degli altri studenti e con il docente
5. La capacità di proseguire in modo autonomo lo studio dei temi affrontati deve essere favorita attraverso l’apprendimento a svolgere una ricerca bibliografica in ambito storiografico e a usare fonti di svariata natura, che consenta agli studenti di accedere a documenti e materiali molto diversi
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Obiettivi formativi Oggi, il campo della sociologia è stato radicalmente trasformato dalla crescente disponibilità di dati, che provengono da una vasta gamma di fonti come i social media, i sensori, i database governativi e altri archivi digitali. Questa profusione di dati offre agli studiosi la possibilità di comprendere in modo più approfondito e dettagliato i complessi fenomeni sociali.
L'importanza della statistica e data science nella sociologia è quindi oggi di fondamentale rilevanza. L’obiettivo formativo del corso è dunque quello di fornire competenze sia teoriche che pratiche sui principali strumenti di analisi statistica, dalla probabilità alla statistica inferenziale. In particolare, durante il corso saranno presentate le analisi preliminari dei dati e le rappresentazioni grafiche, la teoria della probabilità e delle variabili casuali, l'associazione statistica tra variabili, la regressione e la teoria dell'inferenza statistica. Inoltre, saranno previste attivitià di laboratorio pratiche con software per la gestione, manipolazione e l'analisi statistica dei dati.
Alla fine del corso, lo studente disporrà di un'adeguata conoscenza degli strumenti per l'analisi statistica dei dati e la loro interpretazione. Inoltre, lo studente sarà in grado di applicare autonomamente le tecniche statistiche di base sopra indicate in contesti operativi, mediante l'utilizzo di software.
Infine, lo studente conseguirà una buona padronanza del metodo della ricerca e delle tecniche correntemente adottate, nonché delle connesse competenze pratiche ed operative, relative alla misura, al rilevamento ed al trattamento dei dati, migliorando la sua capacità di analisi operativa di grandezze socioeconomiche.
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